Mostra mercato
nazionale
dipinti
antichi e moderni
27-29 novembre 2009
Palazzo dei Pio, Carpi
MoMAnt, dipinti antichi e moderni a Palazzo dei Pio di Carpi
Carpi, 27-29 novembre 2009
Palazzo dei Pio, Piazza Martiri
Inaugurazione giovedì 26 novembre, ore 20 con cena di gala a Palazzo dei Pio
Comunicato stampa n.4
Dopo il successo della prima edizione ritorna, ancora più ricca di quadri di alta qualità, MoMAnt, l'unica mostra mercato di alto antiquariato dedicata unicamente ai dipinti antichi e moderni, organizzata tra le storiche mura di un palazzo rinascimentale, Palazzo dei Pio di Carpi.
Le gallerie antiquarie invitate quest'anno dall'organizzatore SGP Eventi hanno confermato la presenza di opere, dal Cinquecento all'Ottocento, dall'alto livello artistico più volte ribadito in pubblicazioni e mostre di settore. Molti dei migliori artisti italiani e stranieri del XIX secolo sono presenti negli stand del Palazzo dei Pio e ad essi si aggiunge un corposo nucleo di pittori del Cinque-Seicento che attrarranno l'attenzione del pubblico di collezionisti, buyer e appassionati di pittura. Alle gallerie invitate gli organizzatori hanno infatti imposto un unico denominatore comune, la qualità e il controllo di quanto esposto e in vendita.
Tra la pittura antica si possono segnalare anzitutto la presenza di molte nature morte seicentesche, da quella del piacentino Felice Boselli, al contemporaneo lombardo Angelo Maria Crivelli detto il Crivellone fino al romano Giovanni Stanchi con la "Natura morta con ortaggi, frutti e fiori". Al MoMAnt è presente anche il "Cristo giacente sorretto da due Angeli e Sant'Anna" attribuito dagli esperti a uno dei più noti pittori del '500, il Veronese, mentre del secolo seguente è una tela dall'iconografia simile, la "Madonna con Bambino e Sant'Anna", attribuita dalla critica a Carlo Saraceni e, del medesimo periodo, realizzato da Simone Pignone e Andrea Scacciati, uno splendido "Ratto di Proserpina". Bellissimo è anche il "capriccio architettonico con Sibilla", monogrammato, di Giovanni Paolo Pannini, un pittore che è esposto anche nelle collezioni del Quirinale, oltre a quello con sacrificio pagano dipinto dal romano Roberto Carlieri. Della fine del XVII secolo è la stupenda "Asina di Balaam" del veronese Antonio Balestra dotato di una cornice coeva al dipinto. Del XV secolo, uno dei dipinti più antichi presenti al MoMAnt e per questo considerata una perla, è la tempera su tavola del veneziano Vittore Crivelli raffigurante la "Madonna con Bambino, mentre del secolo seguente è la delicata "Madonna del pannolino" assegnato all'allievo di Leonardo da Vinci Gian Pietro Rizzoli detto il Giampietrino. Trascorrono ancora cent'anni e arriva l'epoca del parmense Giovanni Lanfranco, qui presente con "Ecce Homo" e del contemporaneo toscano Ludovico Cardi detto Il Cigoli, di cui è acquistabile a Carpi una "Madonna del Rosario con San Domenico e Santa Caterina". Del XVIII secolo i visitatori potranno trovare anche dipinti con molti personaggi com'è il caso dell'opera "Ester e Assuero" del bolognese Francesco Monti. Sono anche presenti alla manifestazione di Carpi stranieri di alta epoca: come "La partenza delle truppe" del fiammingo seicentesco, studiato da Federico Zeri, Cornelis de Wael, oppure il francese dello stesso secolo Nicolas De Largilliére presente con il grande ritratto "Marie-Elisabeth le Fèvre de Caumartin", l'italianeggiante Gerrit van Honthorst (Gherardo delle Notti) con "Uomo con Mappamondo", Herman van Swanevelt autore di "Paesaggio con la campagna romana" e "Il ritorno del cacciatore" firmato da Balthasar van den Bossche.
L'altro periodo caratterizzante il MoMAnt a Palazzo dei Pio è l'Ottocento e anche qui l'edizione di quest'anno offre il meglio di quanto oggi si possa individuare sul mercato d'arte italiano: anche qui partiamo da una Natura morta di grande qualità, quella realizzata da Oscar Ghiglia, ma gli stand espongono molte tele dai diversi soggetti che non mancheranno di colpire il pubblico. Dalla Maternità di Adolfo Tommasi, al "Lago di Lugano" di Giulio Carmignani, dalla "Merenda" del reggiano Gaetano Chierici al delicato "Paesaggio con rovine" firmato e datato di Francesco Lojacono. Bellissima, e già esposta in manifestazioni negli Emirati Arabi, è poi la tela "The Camel Race" di Alberto Pasini, affiancata dalla delicata "Alla Regata" del livornese Vittorio Corcos, dall'orientaleggiante "Fanciulla Orientale" di Cesare Dell'Acqua e dalla "fredda" "Allegoria delle Arti" del francese Eugene Auguste Francois Deully. Uno dei maggiori artisti del mondo, il francese Edouard Manet, è presente a Carpi con "Aspettando la minestra" del 1860, una tela che è in attesa di essere inserita nel catalogo ufficiale di Manet redatto dalla Fondazione Wildenstein, mentre dei primissimi anni del '900 sono infine due piccoli, ma solo per le contenute dimensioni, capolavori come "Epopea" di Plinio Nomellini e "Paesaggio" di Amedeo Modigliani.
La seconda edizione di MoMAnt, che fin dallo scorso anno grazie a un'affluenza giunta a circa cinquemila persone in tre giornate di apertura si è caratterizzato come l'appuntamento artistico più visitato a Carpi da molto tempo, offre anche tanti e interessanti appuntamenti collaterali come le visite al Museo civico e al Museo della Città di Palazzo dei Pio e quella a Palazzo Foresti dov'è allestita la rassegna "Giovanni Muzzioli (1854-1894). Il vero la storia e la finzione" oltre alla collezione privata Alberto Marri.
MoMAnt è realizzato da Sgp Eventi con il contributo della Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Blumarine, Arbe, Centrum, Hydroplants e il patrocinio del Comune di Carpi e Confindustria Modena.
Per informazioni
SGP Eventi
Corso Alberto Pio, 56
41012 Carpi (Mo)
T. 059643664 r.a. – F. 059643665
Ufficio Stampa
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