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domenica 30 aprile 2017

Sedimentazioni Mostra d'arte contemporanea Sovana


M O S T R A  D'A R T E  C O N T E M P O R A N E A

SEDIMENTAZIONI

 

a cura di SALVATORE ENRICO ANSELMI

 

DEMAS, PIZZI, RICCIONI, TATA

  

29 Aprile - 18 Giugno 2017

Museo Archeologico di San Mamiliano - Palazzo Pretorio Sovana (Grosseto)

Orario mostra: 10.00 -13.00/15.00 -19.00 chiuso mercoledì

 

Inaugurazione sabato 29 Aprile 2017, ore 17

 

Midissage sabato 13 Maggio 2017, ore 16.30

Conferenza di Francesca Ceci

Archeologa, Musei Capitolini-Roma

Dialoghi infiniti tra passato e presente

 

 

    La stratificazione delle età, la sovrapposizione delle sedimentazioni caratterizzano gli spazi museali e l'abitato di Sovana, rendendoli un macrotesto fortemente qualificato. Nell'antichità, nel Medioevo e ancora in età moderna gli interventi antropici hanno secato la roccia tufacea, tracciando un circuito viario, un 'sistema vascolare' di fenditure finalizzate alla comunicazione, hanno colonizzato aree urbane, hanno rivestito le architetture di 'panni fittili', hanno fortificato il territorio con arroccamenti e mura urbiche, hanno lasciato i segni simbolici della devozione religiosa in pievi di pietra austere e sacrali. A questo substrato si unisce e con questo si armonizza, secondo finalità dialettiche, l'intervento di quattro artisti contemporanei, Massimo De Angelis-Demas, Maria Pizzi, Luigi Riccioni e Maria Grazia Tata, che percepiscono e rendono reattive le suggestioni del passato, celebrano i rinvenimenti e le emergenze delle civiltà, colloquiano con questi attraverso le individuali semantiche.

    SEDIMENTAZIONI non vuole istituire soluzioni di continuità ma condurre al dialogo le diacronie per farle confluire in un andamento sincronico. Le forme ravvisate dai quattro artisti divergono. Comune è l'atto di trarre dal contesto preesistente il movente ispiratore.

   Demas interpola le superfici bidimensionali con la tridimensionalità delle sovrapposizioni, degli assemblaggi, della massività e della trasparenza, dell'addizione e della compresenza. Polisemica e variegata è la sua produzione. I grafismi che ricordano l'inchiostratura xilografica coesistono con il senso costruttivista dei volumi e delle forme totemiche.

   Maria Pizzi e Luigi Riccioni trattano in via prevalente la strada di decodifica della suggestione di Eros e Thanatos evocata dalle due statuette degli amanti, avvinti da una damnatio che continua a legarli, esposti nel museo di San Mamiliano.

Costruendo una graphic novel, una picture-story neo pop Pizzi dissacra l'eterna vicenda di Romeo e Giulietta, ironizza e denuda, squarcia il sacro velo, rende dissonanti gli antichi versi interpolandoli con una lingua meticcia e demitizzata.

Riccioni colloca l'uomo e la donna sotto forma di figurazioni antropomorfe che fluttuano nello spazio mimando l'incontro di due corpi, quasi in un fregio ligneo che echeggia le danze delle origini, le ataviche narrazioni dello spirito di creazione e le sue forme espressive.

  Tata compie una devota e classificatoria raccolta di rinvenimenti presso la natura, di Ex voto, di tracce repertoriali, di impressioni labili e ravvisate nell'evocazione, nella persistenza del ricordo, nella prefigurazione di salvifiche Resurrezioni. Si affermano nella sua produzione coordinate binarie: natura e mimesi, naturale e naturalistico secondo un tenore prosodico rarefatto ed evocativo.

 

Salvatore Enrico Anselmi




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venerdì 28 aprile 2017

Venezia 2017 | HyperPavilion | 13 maggio - 30 ottobre

  HyperPavilion 
Venezia, Arsenale Nord, Tese 89-90-91
 Preview 9 - 12 maggio, 11 – 19
Vernissage 
11 maggio, 12 – 15
Aperta 
al pubblico dal 13 maggio al 30 ottobre, 2017

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Claire Malrieux, Climat General 2017, disegni preliminari, per gentile concessione di HyperPavilion, Venezia, con il supporto di DICREAM
HyperPavilion è una grande esposizione di arte contemporanea che occupa 3000mq in tre magazzini storici dell’Arsenale Nord di Venezia, durante la 57^ Biennale di Venezia.

La mostra è stata annunciata il 23 marzo a Hong Kong; è prodotta da Fabulous Inc (una casa di produzione di contenuti creativi Coreana http://fab-pictures.com/ ) e curata da Philippe Riss-Schmidt.

La mostra presenta una selezione dinamica di opere d'arte che affrontano le conseguenze sull’arte dell'arrivo del digitale. Tutte le opere sono site-specific e la maggior parte sono state create appositamente per questo progetto. HyperPavilion presenta un gruppo di artisti i quali hanno come obiettivo comune l’analisi, la sfida e il dare una risposta a una ulteriore transizione digitale.

HyperPavilion vuole esplorare le modalità in cui il mondo digitale e quello fisico si sono fusi per creare una realtà ibrida. Le opere propongono una spettacolare immersione post-tecno-umana e sono presentate attraverso diversi media tecnologici che includono: proiezioni, un cinema a 360°, un teatro ad ologrammi, installazioni multi-schermo e opere d’arte ibride.

Gli artisti sono: Aram Bartholl; Vincent Broquaire; Claude Closky; Frederik De Wilde; LabNT2; Lawrence Lek; Claire Malrieux; Théo Massoulier; Julien Prévieux; Paul Souviron; Theo Triantafyllidis.

Il curatore Philippe Riss-Schmidt ha dichiarato “Al momento ci troviamo sul ciglio di una nuova era nella quale è iniziata la sinterizzazione del passato verso un (neo-)futuro perfetto. Artefatti culturali, immagini e dati sono trattati come l’oro, fatti per essere estratti dalle macchine. L’internet e il digitale non sono né finiti né sorpassati, non sono un mezzo: rappresentano una nuova era. L’arte post digitale è ovunque”.

Sungbok Myron Jung, CEO di Fabulous afferma che “La chiave di lettura dell’HyperPavilion non è digitale ma artistica: l’arte espressa attraverso la tecnologia digitale. Continueremo a sperimentare nuovi modi di presentare mostre attraverso gli strumenti della nuova era in cui stiamo vivendo.”

Informazioni pratiche
Arrivare all’Arsenale Nord, Tese 89–90–91
Mezzi pubblici: fermata Bacini
Shuttle Privato dall’Arsenale (gratuito con biglietto di Biennale)
HyperPavilion è aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18.
Aperto eccezionalmente nei lunedì 15 maggio, 14 agosto, 4 settembre e 30 ottobre
Ingresso libero

Per scoprire di più sull’HyperPavilion:
Lightbox 
+39 0412411265

Mostra personale di Emilio Leofreddi “Gea Mondi Colori ” a cura di Graziano Menolascina


a cura di Graziano Menolascina
Inaugurazione giovedì 11 maggio 2017 ore 18.30

Presso galleria Smac, via Velletri 30 - 00198
Dal 11 maggio al 17 giugno 2017
La Galleria Smac è lieta di annunciare, l’inaugurazione della mostra personale di Emilio Leofreddi “Gea Mondi Colori ” a cura di Graziano Menolascina. 

In Emilio Leofreddi la materia pittorica si affolla sulla tela con un infittirsi di segni, frasi, pennellate, ritagli, divengono componenti dialettiche indispensabili per un confronto ideale sulla opportunità di evidenziare la mancanza di un qualsiasi desiderio di ordine e l’aspirazione naturale a disporre con razionalità i fatti segnici sul piano. 

Il caos primigenio e le forze scatenate della natura ambiscono a una qualunque collocazione che possa, in un certo senso, superare quell’atmosfera ossessiva, assillante, e paurosamente aggressiva, emergente dal circolare inquieto e pressante dei segmenti e dei punti. 

Le precedenti esperienze di Leofreddi si fondono con le nuove, creando un’importante tessuto di ricerca, sottolineando una tensione creativa coinvolgente, grazie alla quale le problematiche Zen giungono a evocare, nella contemplazione intimistica del proprio esistere, il principio del vuoto attivo, proprio di quel filone del pensiero buddista. 

Sembra quasi che nei suoi elaborati, tenda, a spezzare i vincoli del monologo filosofico e religioso per aprirsi a una possibilità di comunicazione diversa, meno concettuale e sufficiente ad affinare gli strumenti operativi e di recare un contributo sostanziale per superare i limiti della tradizione. 

Il sintetizzare i dati oggettivi e logici, quali ad esempio il rapporto spazio-temporale, e proporre interpretazioni alogiche e intuitive assumono un carattere emblematico e riassuntivo di un quadro psicologico piuttosto complesso, dialetticamente vivo e ricco di significati generali. 

Un’affascinante meditazione sulla natura del cosmo, con molte caratteristiche di levità e immediatezza, un cauto cromatismo che sono tipiche di una raffinatissima e antica civiltà orientale. 

In effetti, in alcuni lavori soprattutto nei tappeti, si nota una diversa impostazione formale che sollecita il fruitore a indagare le cause della nuova ricerca per individuarne la natura proprio nella necessità interiore di guardare alla via, al principio, all’ordine cosmico, in sintesi a quello eterno, vago ed elusivo, profondo e oscuro, ma sempre tale da contenere ogni forma, ogni essenza e ogni realtà. 

Al bisogno di raffigurare sulla tela le istanze di un ordine naturale corrisponde quasi sempre il senso della via verso Oriente, appare come il giusto cammino per arrivare alla verità e vivere quella stessa legge morale, qualificatasi come sostegno indispensabile al viaggio umano. In senso cosmico il movimento del principio Yang e di quello passivo Yin si fondono in unità, dimostrandosi componenti necessari della forza vitale, fino a trascendere la stessa corporeità. 

Il mutamento e l’incessante prodursi e riprodursi sono il fondamento della pittura di Emilio Leofreddi , il quale affonda nella sua cultura radici profonde, sufficienti a portargli linfa e sostanziali giustificazioni al rinnovarsi incessante della poetica.
Studio di Emilio Leofreddi
 
Happy Journey
Corallo psichedelico
Galleria Smac
Martedì – Sabato dalle ore 11.00 alle ore 18.00 e su appuntamento
via Velletri 30 – Roma 00198
0664780359
info@segnimutanti.it
www.segnimutanti.it

giovedì 27 aprile 2017

Mostra L'Eroica racconta e Eroica Internazionale Under 23

"La favolosa storia del ciclismo eroico: l'Eroica racconta"
al Valdichiana Outlet Village fino al 7 maggio.

L'Eroica. Basta il nome per evocare le più forti emozioni, quelle che rapiscono il cuore e inducono il viaggiatore a pedalare incontro al futuro pensando a valori assoluti quali il lavoro, la fatica ed il sacrificio, ma soprattutto il gusto di raggiungere un traguardo e la bellezza dello sforzo che si compie per arrivare a quel risultato. 

E' così da sempre. Da quel lontano 1997 in cui L'Eroica vide i natali per merito di Giancarlo Brocci ed iniziò ad avere successo prima in tutta la provincia di Siena, poi in Toscana, quindi in tutta Italia. 

Ora in tutto il mondo. Fino al 7 maggio, Valdichiana Outlet Village di Foiano della Chiana (Ar), celebra L'Eroica con una straordinaria mostra intitolata "La favolosa storia del ciclismo eroico. L'Eroica racconta" e un nutrito calendario di eventi a tema. 

Tutto il Village "abbraccerà" questo evento: nei cinque viali sarà possibile ammirare maglie e cimeli, quello che fu di Coppi e Bartali, foto che ripercorrono la storia della bici in Valdichiana, i mezzi d'epoca di servizio durante le gare ciclistiche. 

Nell'allestimento interno (unità 068) le bici dei mestieri, autentico viaggio nella società italiana di un tempo, tra professioni dimenticate o oggi scomparse, che vale la pena riscoprire attraverso una ricca riproposizione di oggetti e accessori. 

Osservando la bici dell'arrotino, l'immaginazione non può che volare a un tempo che fu, quando nei paesi era frequente e inconfondibile il richiamo "Donneeeee è arrivato l'arrotino!"; che dire poi delle bici per le emergenze: le superaccessoriate bici del pompiere e della crocerossina, che poco hanno da invidiare ai moderni mezzi! 

La bici del prete di casa in casa a benedire, quelle dei venditori di dolcezze: noccioline, confetti, gelati, le castagne, ma anche le bici della pittrice, del burattinaio, del pentolaio e dell'uccellaio, che mentre le si osservano, ci si chiede inevitabilmente come questi "ciclisti" potessero trasportare così tanti oggetti, tenere l'equilibrio e pedalare su per le asperità dei collinari paesini di campagna. 

Per il visitatore e l'appassionato, un emozionante ed imperdibile "flashback" tra storie, passioni, emozioni, un film in bianco e nero senza comparse, solo protagonisti, entrati di diritto nella leggenda, perché "L'Eroica è una poesia scritta con la bicicletta", un'idea romantica, cioè, di un ciclismo da eroi che un tempo contribuì a scrivere la storia di un Paese come L'Italia e a riempire gli scaffali di letteratura di successo.

Il cuore della collaborazione tra "L'Eroica e il Valdichiana Outlet Village" è il progetto percorsi strade bianche a Km 0 in Valdichiana con partenza dall'outlet, attraverso le quali scoprire eccellenze enogastronomiche e turistiche del territorio. 

Sarà possibile vivere il piacere dell'esperienza, la serenità del viaggio lento, l'enorme valore dell'ambiente che si attraversa. 

L'Eroica è le sue strade bianche a Km 0, tratte in salvo dall'assalto dell'asfalto che contribuiscono a conservare un paesaggio davvero unico al mondo in vari percorsi, sempre con partenza Valdichana Outlet Village: quelli brevi sono La via dei laghi del Lucumone, La via delle colmate e La via delle acque calde, che incontrano 4 grandi percorsi cicloturistici: La RandoChiana, la RandoCrete, L'Eroica e la Chianina.

Nell'ambito della collaborazione tra l'Eroica e Valdichiana Outlet Village, sabato 29 aprile alle ore 11 dal Valdichiana Outlet Village, partenza dell'Eroica Internazionale Under 23 e sabato 13 maggio Donne Eroiche, cicloturistica declinata al femminile di 20km alla portata di tutti e aperta a famiglie, ragazzi, gruppi di amici… (iscrizione gratuita a partire dal 3 maggio presso l'Info Point del Village) attraverso i percorsi delle "strade bianche", sempre con start da Valdichiana Outlet Village.

…il tutto in attesa dell'appuntamento di domenica 1 ottobre 2017 con la 21^ edizione de L'Eroica di Gaiole in Chianti, un connubio di prestigio con Valdichiana Outlet Village, vetrina del territorio e delle sue eccellenze.


valdichianaoutlet.it 

Programma Eroica al Valdichiana Outlet Village:

-          Da venerdì 21 aprile a domenica 7 maggio 2017: Mostra "La favolosa storia del ciclismo eroico. L'Eroica racconta": in mostra all'interno dell'unità 68 le "Bici dei Mestieri" e alcune biciclette "storiche" della Collezione privata della Cantina del Barone Ricasoli, mentre all'esterno, tra le vie dell'outlet, la mostra fotografica "Il Touring Club Ciclistico Italiano; la storia degli inizi del cicloturismo", "Il mondo delle ciclostoriche, l'indotto sportivo e di passione a derivazione Eroica: La Chianina" e per finire una panoramica di foto incredibili a testimoniare "L'Eroica nel Mondo".

-          sabato 29 aprile ore 11, partenza dell'Eroica Internazionale Under 23 (oltre 120 atleti da 23 nazioni): 147,5 Km.: da Foiano della Chiana (AR) a Buonconvento (SI) attraverso Sinalunga, Torrita di Siena, Montepulciano, Chianciano Terme, Pienza, San Quirico d'Orcia, Montalcino, Buonconvento.  

Ritrovo di partenza: Foiano della Chiana – Valdichiana Outlet Village dalle ore 10,00 - Partenza ufficiosa: ore 11,15 – inizio trasferimento di m. 3,7 al Km 0 in Località Bettolle, Viale Rimembranza - Partenza Ufficiale: ore 11,30 - Arrivo: Buonconvento (SI), Via Dante Alighieri alle ore 15,30 ca.

-          sabato 13 maggio ore 11.30 pedalata cicloturistica Donne Eroiche: ritrovo alle 11:30 in Piazza Maggiore e partenza alle ore 14:30 della cicloturistica declinata al femminile di 20km alla portata di tutti e aperta a famiglie, ragazzi, gruppi di amiche (iscrizione gratuita a partire dal 3 maggio presso l'Info Point del Village) attraverso i percorsi delle "strade bianche", sempre con start da Valdichiana Outlet Village. 

Dedicato a tutte le amanti del pedale, alla vigilia della Festa della mamma.

Eroica: L'Eroica è un piccolo, ma grande esempio di come il made in Italy sia spesso vincente. 

A L'Eroica c'è poi anche la forza, straordinaria, dei valori che le hanno consentito, dal cuore della Toscana, di diventare un modello un po' in tutto il mondo: dal Giappone alla Gran Bretagna, dall'Olanda all'Uruguay, dal Sud Africa, alla California fino alla Spagna, l'iniziativa nata nel 1997 per amore della tradizione della bici, è ormai un brand conosciuto ovunque e ovunque amato e partecipato. 

La 21^ edizione de L'Eroica di Gaiole in Chianti si terrà domenica 1 ottobre 2017

Valdichiana Outlet Village: La terra di Valdichiana, famosa in tutto il mondo per il suo territorio ricco di storia, cultura e rinomata per il cibo e vino, ha visto nel 2005 l'apertura del Valdichiana Outlet Village; situato in provincia di Arezzo, a due passi dalla principale autostrada A1 che collega Bologna a Roma, con 140 negozi e circa 4.500.000 visitatori all'anno.

LAND OF FASHION
Un'offerta unica di shopping experience che coinvolge tutta l'Italia, dal Friuli alla Puglia: questa è Land of Fashion. Una collezione di cinque shopping destination che diventano i principali portali d'accesso alle eccellenze dei territori dai quali sono ospitate, territori chiave del panorama italiano.

Land of Fashion è gestita da Multi Outlet Management Italy (MOMI), filiale italiana del gruppo olandese Multi Mall Management e rappresenta una proposta nuova, dinamica e unica nel panorama italiano dei Factory Outlet Center. Un portfolio di cinque Outlet Village situati da nord a sud lungo tutto lo stivale italiano: Franciacorta Outlet Village, Mantova Outlet Village, Palmanova Outlet Village, Puglia Outlet Village, Valdichiana Outlet Village. 

Acquisiti dal Fondo americano Blackstone, i 5 Outlet Village sono stati scelti da ben 17 milioni di visitatori solo nel 2015 grazie alla elevata qualità dello shopping proposto negli oltre 600 punti vendita che li costituiscono.


"ROBERT INDIANA" Pinacoteca Comunale Casa Rusca, Locarno (Svizzera) - documentazione stampa [Scansionato]

"ROBERT INDIANA"
9 aprile - 13 agosto 2017
Pinacoteca Comunale Casa Rusca, Locarno
  
Riconosciuto a livello internazionale per le sue opere, il celebre artista statunitense Robert Indiana è il protagonista di una grande mostra attualmente allestita alla Pinacoteca Comunale Casa Rusca di Locarno. 

L'esposizione fa seguito alle ampie retrospettive promosse al MoMA, al Whitney Museum di New York e in altri grandi musei americani ed europei, ultimo dei quali in ordine di tempo, il Museo di Stato russo di San Pietroburgo, dove una sua mostra è stata organizzata la scorsa estate. 

Numerose tra le più significative opere di Indiana di quest'ultima rassegna saranno presentate, unitamente ad altri dipinti e sculture raramente esposti, a Locarno.

La straordinaria fama di Indiana è inoltre indubbiamente legata alla sua scultura "LOVE", icona inconfondibile della Pop Art, che si può ammirare in importanti luoghi pubblici di tutto il mondo, dalla Seventh Avenue a New York ai giardini del Museum of Art a New Orleans, fino alla piazza principale di Taipei.

La mostra di Locarno, nell'ambito della quale il pubblico può ammirare le principali opere pittoriche e scultoree dell'artista americano, realizzate a partire dalla fine degli anni Cinquanta, è frutto di una proficua collaborazione con la Galerie Gmurzynska di Zurigo e si configura come la prima personale di Indiana in un museo svizzero.


Nell'immagine l'opera "LOVE", 1967, Acquaforte e acquatinta, 66 x 66 cm, © ProLitteris Zurigo - Robert Indiana






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M4A-MADE4ART, Milano: mostra "Orme. Tracce di un passaggio" - con gentile richiesta di segnalazione






Orme. Tracce di un passaggio
Maddalena Barletta, Adriana Collovati, Susanne Paetsch, Paolo Tortorella

M4A-MADE4ART, Milano
4 - 15 maggio 2017
Inaugurazione giovedì 4 maggio, ore 18.30
In occasione di Photofestival 2017, lo spazio M4A-MADE4ART di Milano presenta Orme: tracce di un passaggio, special art project fotografico con opere degli artisti Maddalena Barletta, Adriana Collovati, Susanne Paetsch e Paolo Tortorella
Le tracce lasciate dall'uomo nello scorrere del tempo, i segni del suo passaggio nell'ambiente naturale e nel contesto circostante, il gesto dell'artista e il suo pensiero. 
L'essere umano con il suo vivere lascia tracce di sé che si sedimentano e si mischiano con quelle dei suoi simili, di chi lo ha preceduto e di chi ne prenderà il posto, stratificazioni di un vissuto individuale e collettivo.
Le rappresentazioni scultoree tra passato e presente di Maddalena Barletta nella sua composizione …del Sacro e dell'Umano, le realizzazioni astratte in digitale di Adriana Collovati, i poetici scatti delle serie Frozen e Cactus di Susanne Paetsch, accompagnati da cornici di legno di recupero, gli sterminati spazi australiani ritratti da Paolo Tortorella: i quattro artisti selezionati per la mostra Orme dai curatori di M4A-MADE4ART Elena Amodeo e Vittorio Schieroni affrontano il progetto sulla base della propria sensibilità e delle loro specificità artistiche e tecniche. 
Quattro punti di vista fotografici differenti sullo stesso tema accostati in un allestimento che trae il proprio punto di forza dall'eterogeneità dell'insieme e dal dialogo tra differenti linguaggi espressivi.
Orme, terzo special art project di M4A-MADE4ART dedicato alla fotografia dopo i precedenti Human Traces (maggio 2016) e Point of View. Tracce dell'essere tra natura e architettura (settembre 2016), con data di inaugurazione giovedì 4 maggio 2017, rimarrà aperto al pubblico fino al 15 dello stesso mese; un evento Photofestival.
Orme. Tracce di un passaggio
Maddalena Barletta, Adriana Collovati, Susanne Paetsch, Paolo Tortorella
M4A-MADE4ART special art project
4 - 15 maggio 2017
Inaugurazione giovedì 4 maggio, ore 18.30
Lunedì ore 15 - 19, martedì - venerdì ore 10 - 13 / 15 - 19
M4A-MADE4ART
Spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
Via Voghera 14, 20144 Milano
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872


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Mostra LES BOITES EN BOIS Contenitori in legno di Pierluigi Ghianda | 4 maggio - 8 giugno 2017 | Galleria Fatto ad Arte, Milano

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Galleria Fatto ad Arte
presenta la mostra
 
LES BOITES EN BOIS
Contenitori in legno di realizzati da Pierluigi Ghianda
 
4 maggio – 8 giugno 2017
Inaugurazione 3 maggio dalle 18.30

Via Moscova 60 - Milano
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La Galleria Fatto ad Arte presenta la mostra Les boites en bois, un omaggio a Pierluigi Ghianda, con opere del maestro ebanista provenienti dalla collezione privata della gallerista Raffaella Fossati.
 
Ghianda, artista del legno e “vecchio falegname della Brianza” come lui stesso amava definirsi, è stato una figura chiave del Made in Italy, perché ha saputo coniugare la tradizione dell’artigianato artistico italiano con l’innovazione del disegno industriale che, proprio negli anni ’60, si stava sviluppando, collaborando nel corso del tempo con i grandi nomi del design italiano.
 
La mostra racconta dell’incontro professionale e umano di Pierluigi Ghianda e Raffaella Fossati che risale proprio a quel 1998 in cui la Galleria Fatto ad Arte aprì i battenti a Monza, non lontano dalla Bottega Ghianda di Bovisio Masciago.
Un incontro che si era concretizzato in una serie di iniziative – come la mostra del 2000 alla Galleria o quella organizzata della Regione Lombardia e curata da Ugo La Pietra e da Fatto ad Arte – e incontri dedicati ai giovani e alla loro formazione negli allora Istituti d’Arte, a cui partecipò lo stesso Pierluigi, non solo come massimo esperto del legno, ma come amante del lavoro artigiano e della cultura legata ad esso, credendo fortemente nell’importanza della formazione nel campo dell’artigianato di eccellenza.
 
Da quel momento nacque in Raffaella Fossati ‘collezionista’ l’amore per le creazioni di Ghianda che nel corso negli anni ha raccolto e che oggi espone. In mostra una serie di piccoli oggetti della Bottega, preziosissime scatole che riassumono nella loro diversità di forme, di essenze usate e di usi, tutta la sapienza, la maestria e l’inventiva, la voglia di sperimentare, giocare e stupire del maestro Ghianda, che sempre lo hanno caratterizzato.
Le scatole esposte sono quasi oggetti magici, fatti di incastri e ‘stanze’ segrete che Pierluigi Ghianda ha creato per lasciarci tutti a bocca aperta. Sono scatole per conservare le memorie più intime e come tali, oggetti unici rari e preziosi.
 
Questa mostra dunque è emblematica del percorso di valorizzazione delle arti applicate che da più di vent’anni caratterizzano l’attività della Galleria Fatto ad Arte ed è intimamente connessa alla sua storia, dalla sua nascita ad oggi, confermando l’impegno costante nel riportare all’attenzione del mondo del design il sistema dell’artigianato artistico italiano.

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