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martedì 5 maggio 2015

CALL FOR ARTIST: 1° SIMPOSIO NAZIONALE DI SCULTURA “COETUS”


CALL FOR ARTIST: 1° SIMPOSIO NAZIONALE DI SCULTURA “COETUS”

L’associazione ArsDocet, con l’intento di favorire l’approccio consapevole all’arte contemporanea, la promozione di giovani artisti e la consuetudine alla frequentazione dei musei, indice il progetto artistico dal titolo ”Simposio di Scultura - Coetus” presso il Museo Civico d’Arte Contemporanea e Cittadella dell’Arte di Terra di Lavoro di Capua (CE) (MAC Capua - www.macapua.it) con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Capua e del Club Caserta per l’Unesco.
Il Simposio si svolgerà nel periodo dal 30 maggio al 14 giugno 2015.

MAC
Nato per restituire alla Città di Capua il ruolo di rilevanza mondiale dovuto al suo evidente Valore Universale Eccezionale custodito in monumenti, architetture e paesaggi del suo straordinario patrimonio storico, culturale e immateriale. Come sostengono l’Unesco e la Banca Mondiale, la cultura, se avvertita come un bene prezioso dalle collettività locali, non solo può divenire il motore trainante dell’economia locale, ma può migliorare notevolmente le condizioni di vita dei cittadini, in una ricerca del bello non fine a se stesso, ma inteso come elemento di coesione e crescita sociale e relazionale. Capua e la splendida architettura che ospita il Museo di Arte Contemporanea esprimono una bellezza incantata.

Commissione Scientifica MAC:
Alessandro Ciambrone, Direttore Artistico
Merhva Arvin, Artist, Iran
Mitra Kavian, Artist, Iran
Fatim Benhamza, Architect, Morocco
Nikos Manoudiakis, Artist, Greece
Lumi Dehesa Orozco, Art expert, Mexico
Ahmad Neshan, Artist, Iran

1) Partecipazione
La partecipazione è aperta ad un massimo di 30 artisti, di ogni nazionalità e senza limite di età. I partecipanti potranno presentare i propri lavori come artisti singoli o come gruppi. La domanda, compilata tramite il form del sito www.arsdocet.org, deve pervenire agli atti dell’associazione entro il giorno 18 Maggio 2015.
N.B. tutti i campi obbligatori del modulo d’iscrizione devono essere compilati, pena l’esclusione dalla partecipazione.

2) Candidature
Per candidarsi l’artista deve inviare n°2 immagini per ogni scultura che intende presentare, corredate da specifiche tecniche (titolo, misura, materiali utilizzati), curriculum artistico, eventuale sinossi.
Ogni candidatura sarà valutata attentamente, nel rispetto dell’operato artistico proposto dalla commissione.

3) Le opere
Ogni artista potrà presentare la candidatura per un massimo di 2 opere. Il volume della singola opera o quello complessivo delle due opere non deve superare le dimensioni massime di 1 m3 (cm 100x100x100).
Esse dovranno essere tali da poter “dialogare” armonicamente con gli spazi del Museo Civico, con il suo Chiostro, con le Sale interne, ed inerenti al tema della manifestazione: questo obiettivo costituirà il fulcro dell’edizione di COETUS sviluppato dagli artisti e dalla Commissione preposta alla selezione.
Tuttavia gli Organizzatori si riservano di non selezionare opere che vadano oltre il limite dello spazio espositivo dedicato alla mostra.

4) Apertura e svolgimento del Simposio
È prevista l’inaugurazione il giorno 30 maggio h 18.00 con presentazione critica da parte dello Storico dell’Arte Prof. Carlo Roberto Sciascia, documentazione per immagini del vernissage a cura del fotografo ufficiale, rassegna stampa nazionale, progettazione grafica e stampa di invito e locandina.
La durata del Simposio è stabilita in 15 giorni, dal 30 maggio al 14 giugno 2015 compresi.
Il Simposio sarà largamente pubblicizzato sia in ambito locale sia nazionale e, a tal fine, lo sfruttamento delle immagini delle opere esposte resterà ad esclusivo vantaggio degli organizzatori. La mostra sarà visitabile durante i giorni dell’esposizione dalle ore 15.00 alle 19.00

5) Conclusione del Simposio
Tutti gli artisti ammessi avranno diritto a:
·           Pergamena attestante la partecipazione,
·           Progettazione grafica e distribuzione materiale pubblicitario (locandina, invito, brochure)
·           foto che documentano interamente la manifestazione
·           pubblicità sul territorio e sui vari siti d’arte
·           rassegna stampa nazionale
·           vernissage con cocktail di benvenuto.

Organizzazione Generale: ArsDocet
Associazione culturale – centro per la promozione e divulgazione delle arti
Direzione artistica ed organizzazione: Gina Affinito
Sezione critica a cura di Carlo Roberto Sciascia
Coordinamento organizzativo: Ivan Pili
Segreteria: Claudia Capozi

Riferimenti telefonici: 380.2640841 / 327.3463882
E-mail: info@arsdocet.org

ARTE... IMMAGINAZIONE O IMMAGINARIO: mostra collettiva itinerante nella provincia di Parma


Opera di Nicla Ferrari


Inaugura domenica 10 maggio alle ore 11.00 al Centro culturale di Villa Soragna di Collecchio (PR), una mostra collettiva di ventuno artisti dal titolo "Arte... immaginazione o immaginario", temi trattati fin dall'epoca di Platone e Aristotele, ma più che mai attuali e rivisitati in chiave contemporanea. 




Saranno esposte oltre sessanta opere, tra pitture e sculture, unitamente al grande libro di opere su tela di Mauro Buzzi dedicato alla Cappella Sistina, reinterpretata in chiave allegorica sul tema del bestiario.


Durante il vernissage sarà presentato il catalogo della mostra: una pregiata pubblicazione di oltre duecento pagine che contiene anche poesie di Miranda Amoretti Cesari, Paolo Tinti, Mariagiulia Ubaldi e Alessandra Vignoli.


L’intero progetto, curato da Mauro Buzzi, Claudio Cesari e dal critico d’arte Marzio Dall’Acqua, consiste in una mostra itinerante promossa dai Comuni di Collecchio, Colorno e Langhirano, patrocinata dal MIBACT - Polo Museale Regionale dell'Emilia Romagna - e dalla Provincia di Parma.


L’esposizione, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 31 maggio dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 dal martedì al sabato, e la domenica solo al pomeriggio.


La mostra, organizzata da Insieme Culturale l’Albero, proseguirà al Castello di Torrechiara dal 21 giugno al 5 luglio e alla Reggia di Colorno dal 13 settembre al 4 ottobre 2015.





Scheda evento


Opera di Mauro Buzzi
Titolo: Arte…immaginazione o immaginario
Curatori: Mauro Buzzi, Claudio Cesari, Marzio Dall’Acqua (critico d’arte)
Autori: Fausto Beretti, Paolo Bottioni, Mauro Buzzi, Mariangela Canforini, Danilo Cassano, Claudio Cesari, Nicla Ferrari, Omar Galliani, Raimonda Guida, Daniela Leghissa, Claudio Lucchetti, Tiziano Marcheselli, Daniela Monica, Giovanni Ortolani, Elisabetta Poli, Silvana Randazzo, Fabrizio Sabini, Giovanna Scapinelli, Gian Luca Torelli, Mariagiulia Ubaldi, Vincenzo Vernizzi.

Luogo: Centro Culturale di Villa Soragna, Parco Nevicati, Via Valli, 2 - Collecchio (PR)

Data di inizio e di fine: 10 – 31 maggio 2015 – Inaugurazione 10 maggio ore 11.00
Orari: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 dal martedì al sabato, la domenica solo al pomeriggio.
Entrata: libera

Luogo: Castello di Torrechiara – Langhirano (PR)
Data di inizio e di fine: 21 giugno – 5 luglio 2015

Luogo: Reggia di Colorno (PR)
Data di inizio e di fine: 13 settembre – 4 ottobre 2015


Opera di Raimonda Guida

Promossa da: Comune di Collecchio, Comune di Langhirano, Comune di Colorno

Con il Patrocinio di:
MIBACT - Polo Museale Regionale dell'Emilia Romagna
Provincia di Parma

Organizzazione: Insieme Culturale l’Albero – Segreteria Organizzativa: Silvana Randazzo

Recapiti per ulteriori info: tel. 0521 301281 (Villa Soragna) – Email: insiemealbero@libero.it

Sponsor e contributi di: Solimè, Prosciuttificio Il Conte, F.lli Greci industria salumi, Sistemi Elettrici, Agrafe, Centro Grafico.



Opera di Claudio Cesari

domenica 27 aprile 2014

Apre il 10 Maggio l'Itinerario Museale: “Percorso d’autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata”

Itinerario Museale: “Percorso d’autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata”

Itinerario museale: “Percorso d’autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata”
10 Maggio 2014 Termini Imerese
"Percorso d'Autore - La vita, le opere e il penseiro di Filippo Sgarlata
"
Il 10 Maggio 2014 a Termini Imerese sarà inaugurato l’itinerario museale “Percorso d’autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata”, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'identità siciliana, del Comune di Termini Imerese e del Museo Civico B.Romano. La presentazione del percorso sarà celebrata alle ore 18.00 presso la Pinacoteca del Museo Civico “Baldassare Romano”, per proseguire nella Sala Municipale “Vincenzo La Barbera”, concludendosi, infine, all’interno dell’abitazione dell’artista adibita dai suoi eredi a Casa Museo. L'abitazione, residenza dell'artista e rifugio per la propria famiglia, sebbene i suoi frequenti viaggi negli anni, e sempre stata luogo d’ispirazione per le sue opere. Per l’occasione, sarà resa accessibile al pubblico. Da vari mesi ormai gli eredi dell’importante scultore, rappresentati nella figura di Fabio Sgarlata, hanno aperto le porte della casa ai tre curatori dell’itinerario museale: Roberto Fiorellino, esperto in marketing del turismo ed applicazioni tecnologiche per lo sviluppo del turismo culturale, Sergio D’Amore, artista d'arte contemporanea, esperto in museologia e comunicazione visiva e Donatella Battaglia, studiosa, ricercatrice storica e archivista,, che hanno ritrovato interessanti manufatti che documentano e approfondiscono l’attività dell’artista, che oltre a raccontare le varie committenze artistiche, pongono lo scultore al centro del dibattito culturale del secolo scorso grazie ai suoi contatti con le principali istituzioni del tempo, nazionali e internazionali. Il prestigio dell’operato artistico di Filippo Sgarlata gli è valsa la partecipazione a importantissime manifestazioni quali, ad esempio, la Biennale di Venezia, la Biennale d’Arte Triveneta, l’Esposizione Internazionale della Medaglia Contemporanea di Roma, l’Esposizione Numismatica e Medaglistica Ibero-Americana di Barcellona, l’Esposizione della Medalla Actual di Madrid, il Musée de la Chasse di Bruxelles. Sgarlata è stato uno dei più grandi medaglisti dell’età contemporanea. Sul finire degli anni Quaranta ha partecipato a due prestigiosi concorsi legati all’arte sacra: nel biennio 1947/48 per la porta in bronzo per la Basilica di San Pietro in Vaticano, dal 1949 per la porta del Duomo di Milano. Entrambe le volte fù inserito nella rosa dei finalisti ma l’esito si rivelerà logorante. La delusione sarà attutita dalla realizzazione di quattro pannelli per L’Annunziata di Caccamo (Pa) e di un bassorilievo per la Cattedrale di Altavilla Milicia (Pa). Ma il movimento d’opinione sviluppatosi attorno al concorso per San Pietro lo porrà quale candidato ideale per l’ideazione della porta mariana della Cattedrale di Palermo che  aprì i battenti nel maggio 1961. L’opera fù voluta dal Cardinale Ruffini, come manifestazione di consacrazione del popolo di Sicilia alla Madonna, nelle intenzioni e nei fatti connessione tra la storia sacra e la realtà urbana. Negli stessi anni Filippo Sgarlata accolse prestigiose commissioni di medaglie commemorative: il piatto in oro per l’Esposizione Filatelica Internazionale Sicilia ’59, la medaglia per le celebrazioni dell’Unità d’Italia, il Medagliere per la Repubblica di San Marino. Fù invitato dalla Direzione della Zecca di Stato Italiana al concorso per le monete-medaglie celebrative del decennale della Costituzione; nel 1964 dalla Repubblica di San Marino gli furono commissionate la realizzazione di tre medaglie: S.Marino, S.Leo e Sant’Agata. Altre commissioni, successivamente, arriveranno dall’Assemblea Regionale come le medaglie su Don Luigi Sturzo, il Cardinale Ernesto Ruffini e il Ministro dell’Interno Franco Restivo. Anni dopo si dedicherà al terremoto nel Belice e, nel 1976, alla Rassegna del Sacro nell’Arte Contemporanea. La sua casa ha svelato la sua arte: dai bozzetti a matita embrionali, ai calchi in gesso, sino alle opere finite; le stesse opere hanno reso immortale l’artista e risorsa territoriale importantissima nel panorama artistico culturale nazionale ed internazionale.

Per maggiori informazioni clicca i seguenti link:
Sito internet ufficiale www.filipposgarlata.it itinerario museale: http://www.filipposgarlata.it/itinerario-museale-percorso-dautore-vita-opere-pensiero-filippo-sgarlata/
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/589662237796562/

Evento Google Plus: https://plus.google.com/u/0/events/cql7nouvkot0s1l3dbg9mtjm86c

Mini Mappa - "Percorso d'autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata"

giovedì 23 maggio 2013

La Galleria Maidoff presenta BRYAN HOLT MOORE: Il contrasto fra il contemporaneo e il classico

Bryan Holt Moore

La Maidoff Gallery della SACI ha il piacere di presentare una installazione di scultura dell’artista americano

BRYAN HOLT MOOREIl contrasto fra il contemporaneo e il classico

23 maggio – 22 giugno, 2013
Inaugurazione: Giovedì 23 maggio ore 18-20
Specchio, specchio delle mie brame, chi è il più equo del reame?
Con questa domanda da fiaba, Bryan Holt Moore presenta il dilemma tra classicità e contemporaneità nell’arte. Una figura femminile guarda letteralmente nello specchio, che però, anzichè riflettere la sua immagine, offre quella di una scultura astratta contemporanea. Quale sarebbe la prima scelta dell’osservatore?
Rimanendo in tema di fiabe, Moore ci offre quest’ulteriore spunto, “Tanto tempo fa, in una terra molto lontana, abbiamo sorpreso gli antichi giganti il cui passatempo prediletto era giocare a quel che conosciamo come il gioco Shangai…” Eppure non raccolsero i bastonicini; forse erano i figli del gigante malvagio?
I visitatori vengono messi dinnanzi all’inconvenienza dell’installazione d’arte contemporanea: sia in termini di interpretazione che nella difficoltà di navigazione fisica. L’opera presenta un totale di 17 “bastoncini”, per una lunghezza totale di 116 metri.
Bryan Holt Moore è nato a Los Angeles, California, nel 1951. Ha studiato per due anni presso la University of California a Santa Cruz prima di trasferirsi all’ Emerson College a Sussex, in Inghilterra. Dopo un anno di studi nel campo delle arti liberali, si è trasferito in Germania dove ha svolto un tirocinio triennale come costruttore di armadietti. Affascinato dallo stile di vita europeo, decise di non tornare negli Stati Uniti, spostandosi invece in Inghilterra dove ha lavorato per un anno come costruttore di giocattoli. Poco dopo, si è trasferito a Oslo, in Norvegia, dove ha vissuto per quasi tre anni, costruendo mobili e sculture lignee. Ha deciso poi per una grande svolta, trasferendosi in Italia nel 1980 per lavorare col marmo. A Carrara si è innamorato di questo materiale, che è divenuto il suo prediletto per scolpire. Tuttavia, più recentemente, ha realizzato soprattutto opere “polimateriche”.
Dopo la sua prima mostra personale a Milano, nel 1983, Moore ha esibito le proprie opere in numerose mostre in Italia, Svizzera, Germania e negli Stati Uniti. Al momento risiede nella provincia fiorentina.

JULES MAIDOFF GALLERY
Studio Art Centers International
Via Sant’Egidio, 14
50122 Firenze, Italy
T/F 055 240 910
www.saci-florence.edu
Aperta lunedì a venerdì, 9-19

mercoledì 8 maggio 2013

L'ARTE DEL VETRO. Silvio Vigliaturo al XXVI Salone Internazionale del Libro di Torino



L’ARTE DEL VETRO
Silvio Vigliaturo al XXVI Salone Internazionale del Libro di Torino

Silvio Vigliaturo, Musica nuova per la Calabria

Silvio Vigliaturo, artista e maestro del vetro di fama internazionale, reduce dalla recente partecipazione alla mostra Contermporary Glass Art dell’Orlando Museum of Art, celebrativa dei primi cinquant’anni del movimento Studio Glass, e prossimo protagonista del Padiglione Tibet, prestigioso evento a latere della Biennale di Venezia, sarà presente, dal 16 al 20 maggio 2013, all’interno degli spazi del Salone del Libro di Torino con due sculture in vetro di grandi dimensioni, distintive di uno stile unico caratterizzato dalla seducente flessuosità delle forme e dalla vibrante lucentezza dei colori.
Le imponenti opere monolitiche troveranno spazio in due luoghi distinti che rappresentano per l’artista altrettanti legami vitali, mettendone a nudo la doppia natura di italiano contemporaneamente del Sud e del Nord. Nato ad Acri, in provincia di Cosenza, Vigliaturo si è presto trasferito con la famiglia a Chieri, città alle porte del capoluogo piemontese dove tutt’ora vive e lavora nella sua bottega artistica situata di fronte al suggestivo Duomo gotico. L’artista, a cui, nel 2006, la città di Acri ha voluto dedicare un museo, il MACA, che ospita una collezione permanente di oltre duecento sue opere, tra dipinti e sculture, riveste simbolicamente i panni del collegamento tra il Piemonte e la Calabria, Regione ospite della XXVI edizione del Salone Internazionale del Libro.
Proprio nello Stand Calabria troverà spazio l’opera Musica nuova per la Calabria, un augurio e un’esortazione che l’artista rivolge alla sua terra natia perché essa continui sul sentiero del cambiamento e del rinnovamento culturale e sociale intrapreso negli ultimi anni e di cui il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) è tra i protagonisti più vitali, con il suo fitto programma di eventi di promozione artistica e territoriale e di mostre dedicate ai grandi maestri dell’arte del XX e del XXI secolo.
L’anima piemontese di Vigliaturo è invece incarnata nel monolito Torre di Babele, in cui una serie di volti si sovrappongono l’uno all’altro, in un susseguirsi e mescolarsi di colori e nature che danno vita tanto a ogni singolo uomo quanto all’umanità intera. L’opera trova spazio all’interno dello stand della nota casa editrice canavesana Priuli & Verlucca, fortemente legata al territorio regionale, che, nel 2006, ha pubblicato un’ampia e curata monografia dell’artista, con testi, tra gli altri, dei critici d’arte Paolo Levi, Luca Beatrice, Andrew Brewerton e Rosa Barovier Mentasti.


L’ARTE DEL VETRO
Silvio Vigliaturo al XXVI Salone Internazionale del Libro di Torino
Lingotto Fiere, Via Nizza 280, Torino
dal 16 al 20 maggio 2013

Musica nuova per la Calabria, presso Stand Calabria, Padiglione 1
Torre di Babele, presso Priuli & Verlucca, stand L52-R134, Padiglione 2-3

Info:       Ufficio stampa MACA
tel. 0119422568
                info@silviovigliaturo.it; info@museomaca.it
                www.silviovigliaturo.it; www.museomaca.it

lunedì 6 maggio 2013

SILVIO VIGLIATURO. Giudizio Universale Trasparente



SILVIO VIGLIATURO
Giudizio Universale Trasparente

Silvio Vigliaturo, Mescolanze, 2010, olio su tela, cm 150x150


A partire da sabato 8 giugno 2013, la suggestiva sede del Castello Normanno di Santa Severina (Crotone), risalente all’XI secolo d.C., ospiterà una significativa collezione di opere dell’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo.
La mostra, a cura di Boris Brollo, promossa dal Comune e dal Rotary Club di Santa Severina, in occasione del suo decennale, è composta di venti lavori rappresentativi della produzione più recente di Vigliaturo, tra sculture, dipinti e una video-narrazione. Sono le grandi dimensioni a farla da padrone, in un’ottica di interazione con gli spazi imponenti e massicci della rocca di origine medievale voluta dal normanno Roberto il Guiscardo, che, nel 1075, conquistò il borgo di origine greco-bizantina di Santa Severina, tutt’ora uno dei più belli d’Italia.
Le sale del Piano Nobile del Castello ospitano una serie di tredici sculture di oltre due metri di altezza, che sono altrettante esemplificazioni di alcuni dei temi più cari all’artista: dalle figure eroiche, mitologiche e bibliche, ai Musicisti, sino agli Amanti. All’ingresso trovano spazio due Amazzoni con gli scudi in vetro e acciaio posati a terra. Si tratta di un omaggio che l’artista rende alla donna e alla sua forza, ritraendola in un momento di riposo ed esaltandone la femminilità attraverso la trasparenza del vetro che accende la lucentezza dei colori. Volgendo lo sguardo alternativamente nelle due direzioni opposte del percorso espositivo, il visitatore si trova posizionato su di una linea immaginaria che collega i personaggi totemici di Adamo ed Eva, situati ai lati opposti del Castello, ma sempre presenti l’uno nello sguardo dell’altra. Negli spazi che ospitano il Museo Archeologico trovano la loro sede altre tre sculture in vetro in cui riverberano le tematiche della donna-guerriero, questa volta personificata dalla Camilla del poema virgiliano, e degli Amanti. Infine, il percorso della mostra, che si giustappone a quello della visita del Castello che la ospita,  trova il suo termine nella video-narrazione e nei tre dipinti di grandi dimensioni alloggiati nelle ex-scuderie. Il vorticoso e drammatico Giudizio Universale, che da il titolo alla mostra, un marasma di corpi che si fondono in macchie rosse, bianche e nere, offre il perfetto contrappunto alla vivacità cromatica e alle forme sinuose e trasparenti tipiche dell’arte scultorea di Silvio Vigliaturo.

SILVIO VIGLIATURO
Giudizio Universale Trasparente

Luogo:                   Castello di Santa Severina
                                Piazza Campo, 88832, Santa Severina (KR)
Curatore:               Boris Brollo
Periodo:                 dall’8 giugno all’8 settembre 2013
Orari:                     tutti i giorni, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20
Ingresso:               intero 4€; ridotto 2€
Info:                       Cooperativa Aristippo (gestione Castello Normanno di Santa Severina)
                               Tel. 096251069; cell 3394051632
Ufficio stampa MACA
                               Tel. 0119422568
                               info@silviovigliaturo.it; info@museomaca.it
                               www.silviovigliaturo.it; www.museomaca.it

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