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lunedì 23 novembre 2015

Sabato 28 novembre inaugurazione mostra di Giovanni Garrubba all'Antica Cereria di Parma

Invito evento "A cena con l'Artista" - Giovanni Garrubba espone all'Antica Cereria di Parma

Un appuntamento speciale di arte culinaria, pittura e gossip storico dal titolo “A cena con l’Artista”, in cui il pittore Giovanni Garrubba presenterà sabato 28 novembre a partire dalle 20.30 all'Antica Cereria in b.go Tanzi, 5 a Parma le sue nuove opere, dedicate alla città ducale e ai castelli della provincia, attraverso un menù creato appositamente dallo chef ispirandosi ai colori e ai soggetti dei suoi quadri, come i cappellacci alla spalla cotta su letto di zafferano per richiamare il giallo Parma e il rosa dei suoi palazzi d’epoca. La cena sarà inframmezzata dagli interventi di Francesca Caggiati, giornalista e curatrice della mostra, dell'artista e di Rossella Bruschi, giovane laureata in Conservazione dei Beni Culturali, che racconterà alcuni simpatici aneddoti storici legati ai soggetti dei quadri esposti, che faranno da cornice all'evento.

Il Teatro Regio di Parma, una delle opere eposte


Il menù, disponibile solo la sera dell’inaugurazione della mostra che dura fino al prossimo 10 di gennaio, prevede di antipasto tomino al forno con bacon e noci, mousse di ricotta su pere al barolo, tortino di quinoa e broccoli, crostino a caprino e rabarbaro; come primi piatti paglia e fieno al culatello e cappellacci alla spalla cotta su letto di zafferano; di secondo faraona ripiena al forno con patate arrosto e di dessert un dolce a sorpresa dello chef accompagnati da bianco spumante e Montepulciano d'Abruzzo, il tutto al costo di 30 euro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina Fb Giovanni Garrubba - Pittore. E' richiesta la prenotazione allo 0521 207387.

Mostra dedicata alla via Francigena nell'anno di Giubileo a Parma fino al 4 dicembre


Il calendario in due versioni realizzato da Graphital - fotografie di Francesca Bocchia

Un'aula magna gremita quella che ha ospitato la presentazione del calendario e della mostra "La Via Francigena nell'anno di Giubileo" al liceo artistico Toschi. A fare gli onori di casa il preside dell’istituto d’arte Roberto Pettenati, che ha presentato il progetto di cui la scuola è tra i soggetti patrocinatori, insieme alla Diocesi di Fidenza e al Museo Pier Maria Rossi di Berceto. Sono intervenuti l’onorevole Giuseppe Romanini e il prefetto Giuseppe Forlani che si sono complimentati per l’interessante iniziativa che verrà presentata e ospitata nel mese di dicembre anche a Berceto e in gennaio a Fidenza. Il viaggio, scandito da immagini e suggestioni lungo la via Francigena, inizia con la “Facciata del Duomo di Fidenza” raffigurata sulla copertina del calendario. L’opera, realizzata nel 1994 da Mario Schifano, rimasto affascinato dalla Cattedrale dedicata a San Donnino, posta sulla via dei pellegrini che porta a Roma e prosegue fino in Terrasanta, è conservata nella Curia vescovile di Fidenza.

Alcune delle opere esposte

I dodici artisti contemporanei coinvolti nel progetto, curato da Marzio Dall'Acqua, hanno creato le opere appositamente per questo calendario, realizzato grazie a Graphital: si parte con Ezio Camorani che in gennaio raffigura l’inizio e la fine del viaggio; Claudio Cesari che rappresenta in febbraio un punto preciso del percorso, il guado di Fornovo; Beppe Mecconi che nel mese di marzo verga a mano su carta la via a guisa di labirinto; Vincenzo Vernizzi che in aprile raffigura i principali luoghi francigeni del parmense; Stefano Grasselli che in maggio rivisita in chiave fantasiosa e moderna i tratti montani; Nunzio Garulli che nella sua terra e cielo riprende il concetto di infinito per un giugno dai tratti cromatici forti; in luglio sono rappresentati da Massimo Violi due pellegrini lungo il percorso; Mariangela Canforini raffigura in agosto la sosta di due viandanti intenti a leggere e suonare l’armonica a bocca; mentre Nicla Ferrari in settembre propone il soggetto delle mani, come simbolo di vita interiore, ma anche di ricezione dell’ostia consacrata che rigenera in Cristo l’animo umano; Giovanna Scapinelli ritrae in ottobre una figura femminile in preghiera nella pieve di Bardone; in novembre Giuseppe Bigliardi interpreta in modo astratto la Via con una tecnica mista composta da bitume, resina su tavola e lamina d’acciaio; e per finire in dicembre Paolo Bottioni propone un viaggio di fede, riprendendo il simbolo dell’Associazione Europea delle vie Francigene che vuole essere di raccordo tra passato, presente e futuro. Sua Eccellenza Monsignor Carlo Mazza si è complimentato con gli artisti perché hanno saputo cogliere e interpretare il tema del pellegrinaggio con opere di alto valore simbolico. L'esposizione delle opere rimane allestita nell'Aula Magna del Liceo Artistico di viale Toschi fino al 4 dicembre ed è liberamente visitabile dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.

di Francesca Caggiati

Il curatore della mostra Marzio Dall'Acqua e il preside del Liceo Artistico Toschi Roberto Pettenati

giovedì 19 novembre 2015

LA VIA FRANCIGENA NEL CALENDARIO E NELLA MOSTRA DEDICATA AL GIUBILEO 2016


Sabato 21 Novembre all'Istituto d’arte Toschi di Parma presentazione e inaugurazione delle opere di tredici artisti, tra cui Mario Schifano



Il 2016 sarà anno di Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco e sabato 21 novembre alle ore 10.00 nell'Aula Magna del Liceo Artistico Statale “Paolo Toschi” di Parma, il Preside dell’Istituto d’Arte prof. Roberto Pettenati presenterà il calendario illustrato da artisti contemporanei principalmente emiliano romagnoli e realizzato con la partecipazione e il patrocinio del Liceo Artistico, della Diocesi di Fidenza e del Museo Pier Maria Rossi di Berceto. Il viaggio, scandito da immagini e suggestioni lungo la via Francigena, inizia già in copertina con la “Facciata del Duomo di Fidenza” raffigurata nel 1994 da Mario Schifano, rimasto affascinato dalla Cattedrale dedicata a San Donnino, posta sulla via dei pellegrini che porta a Roma e prosegue fino in Terrasanta.

L'opera di Mario Schifano - copertina del calendario - raffigurante il Duomo di Fidenza e conservata in Curia Vescovile a Fidenza

Il tema del pellegrinaggio viene interpretato, mese per mese, da dodici artisti contemporanei che hanno creato le opere appositamente per questo calendario, realizzato grazie a Graphital: si parte con Ezio Camorani che in gennaio raffigura l’inizio e la fine del viaggio; Claudio Cesari che rappresenta in febbraio un punto preciso del percorso, il guado di Fornovo; Beppe Mecconi che nel mese di marzo verga a mano su carta la via a guisa di labirinto; Vincenzo Vernizzi che in aprile raffigura i principali luoghi francigeni del parmense; Stefano Grasselli che in maggio rivisita in chiave fantasiosa e moderna i tratti montani; Nunzio Garulli che nella sua terra e cielo riprende il concetto di infinito per un giugno dai tratti cromatici forti; in luglio sono rappresentati da Massimo Violi due pellegrini lungo il percorso; Mariangela Canforini raffigura in agosto la sosta di due viandanti intenti a leggere e suonare l’armonica a bocca; mentre Nicla Ferrari in settembre propone il soggetto delle mani, come simbolo di vita interiore, ma anche di ricezione dell’ostia consacrata che rigenera in Cristo l’animo umano; Giovanna Scapinelli ritrae in ottobre una figura femminile in preghiera nella pieve di Bardone; in novembre Giuseppe Bigliardi interpreta in modo astratto la Via con una tecnica mista composta da bitume, resina su tavola e lamina d’acciaio; e per finire in dicembre Paolo Bottioni propone un viaggio di fede, riprendendo il simbolo dell'Associazione Europea delle vie Francigene che vuole essere di raccordo tra passato, presente e futuro.
L'esposizione delle opere rimane allestita nell'Aula Magna del Liceo Artistico di viale Toschi fino al 4 dicembre ed è liberamente visitabile dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Il progetto espositivo, a cura dello storico Marzio Dall'Acqua, proseguirà con una seconda esposizione al Museo Pier Maria Rossi di Berceto che sarà inaugurata l'8 dicembre e durerà fino al 10 di gennaio, per poi spostarsi subito dopo a Fidenza in luogo e date in via di definizione.

All'evento inaugurale di sabato 21 novembre sono attesi anche il prefetto Giuseppe Forlani e l’onorevole Giuseppe Romanini.



martedì 2 giugno 2015

Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione di Parma ha aperto al pubblico



Abbazia di Valserena - sede del CSAC - ph. Francesca Bocchia
Ha aperto al pubblico nei giorni scorsi il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Ateneo di Parma - CSAC - nella stupenda cornice dell'Abbazia cistercense di Valserena, anche conosciuta come la Certosa di Parma grazie al romanzo di Stendhal. Il complesso sapientemente restaurato conserva opere d'arte, materiali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale a partire dai primi decenni del secolo scorso: più di 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni di oltre 200 artisti, oltre 7.000 bozzetti di manifesti e 2.000 manifesti cinematografici oltre ad archivi (circa 100.000 pezzi) di grafici, più di 14.000 disegni di satira, fumetto e illustrazione. Inoltre sono raccolti 2.500.000 disegni progettuali di architettura e di design, 800 maquette, 2.000 oggetti, 70.000 disegni di designer di moda italiani e un importante nucleo di abiti, anche di scena. Particolarmente consistente è l’archivio di fotografie che raccoglie più di 2.500.000 di negativi su lastre, 2.200.000 negativi su pellicola, 1.700.000 stampe fotografiche, 150 apparecchi fotografici, 100 pellicole cinematografiche, 4.000 video-tape e una raccolta di attrezzature per grafica, tipografia, ottiche e strumenti audiovisivi degli ultimi cent'anni. 
Una raccolta imponente di cui solo una piccolissima parte è stata resa fruibile attraverso la mostra permanente da poco inaugurata e che sarà sottoposta a future rotazioni.

Cortile interno Abbazia di Valserena - ph. Francesca Bocchia

Il percorso espositivo inizia già prima di entrare nell'Abbazia: all'esterno della corte e nel cortile pentagonale si possono ammirare le opere di Virginio Ferrari, Pinuccio Sciola, Giò Pomodoro, Pietro Cascella, Giuseppe Spagnulo, Lorenzo Guerrini, Giuseppe Maraniello e Piero Consagra.

"Volto fasciato" di Igor Mitoraj - ph. Francesca Bocchia

Una volta entrati nella struttura, inizia il percorso museale vero e proprio nella sala Ipogea, in cui sono collocate opere riconducibili alla ricerca sulla materia e alla cultura dell’astrazione della seconda metà del ‘900: come il "Sentimento della rivoluzione" di Fausto Melotti, "A Nettuno" di Camillian Demetrescu, "Basta" di Arturo Carmassi, il "Resoconto di una giornata eccezionale" di Alik Cavaliere, "il Personaggio spaziale" di Agenore Fabbri e infine il "Volto fasciato" di Igor Mitoraj.
Cassettiere apribili nella sala delle Colonne - ph. Francesca Bocchia

Si passa poi nella sala delle Colonne, luogo un tempo dedicato alle pratiche quotidiane dei monaci, in cui si viene a contatto con la dimensione dell’archivio, e si scopre il legame tra l’opera d’arte e il suo percorso creativo. Dipinti e sculture sono affissi alle pareti, collocati a terra o sui classificatori che hanno la funzione di supporto, ma anche di contenitore di disegni, documenti, libri, taccuini, e carteggi, di cui alcune cassettiere - contrassegnate dal simbolo di un "occhio" - sono liberamente fruibili. La scelta degli artisti e la costruzione del percorso consente di scoprire alcuni momenti della ricerca artistica italiana dal Realismo, all'Informale, dall'Arte cinetico-programmata, alla Pop Art e alla Poesia Visiva.

Navata centrale della Chieda - ph. Francesca Bocchia

Attraverso un passaggio coperto realizzato interamente in legno, in cui viene presentata la storia dell’insediamento cistercense, si accede alla Chiesa, la cui pianta - composta da una serie di cappelle che si snodano lungo le campate delle navate minori - guida la definizione del percorso in sezioni tematiche per proseguire nell'area del transetto e dell'abside.

"Infinito" di Luigi Ghirri - ph. Francesca Bocchia

Nella prima parte è possibile immergersi nella storia dello CSAC e della ricerca visiva e progettuale italiana attraverso alcune fra le opere e i progetti individuati dai curatori: "Il progetto dell’arte", "Pittura materia téchne", "Dipingere l’architettura", "Storie di architettura", "Il progetto degli oggetti", "Fare ricerca: interazione tra gli archivi", "Il disegno della satira", "L’opera in mostra", "Il progetto del corpo", "Comunicare con le immagini", "Foto-Grafia", "Abitare la scena", "Il disegno della scultura", "L'archivio cresce".

Cupola della Chiesa - ph. Francesca Bocchia
L’area del transetto e dell'abside, che chiude il percorso espositivo, è dedicata a: "Arti visive e progetto tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta", "Pop Art", "Arte e ideologia", "Arte concettuale" e "Controdesign". 
L'allestimento riprende i grandi pannelli degli anni '90 con l'aggiunta di nuove e originali strutture espositive, e coniuga l’immagine museale con quella dell’archivio e del laboratorio, in cui la disposizione delle opere è sempre pronta a possibili cambiamenti e a diverse combinazioni.
Sicuramente migliorabili sono le didascalie delle opere esposte, nella dimensione dei caratteri e nella scelta di collocazione, per garantire una maggiore leggibilità dei contenuti. Interessante invece la possibilità, ma solo per gruppi e previa richiesta, di visitare parti di archivio normalmente non accessibili al pubblico accompagnati da una guida.
Ad oggi non è stato pubblicato il catalogo generale della mostra, ma sono disponibili mini-guide in italiano e inglese, al contempo il numeroso personale presente è a disposizione del pubblico per fornire dettagliate spiegazioni. 
La mostra è accessibile ai diversamente abili, lo sono meno le didascalie delle opere e solo parzialmente le cassettiere apribili nella sala delle Colonne.
Il parcheggio adiacente all'ingresso è gratuito e alla domenica un servizio navetta con frequenza oraria collega l’Abbazia al centro storico della città.

Antico viale di accesso all'Abbazia - ph. Francesca Bocchia
Presenti un punto ristoro, un bookshop dove sono acquistabili anche le locandine originali delle mostre organizzate in passato dallo CSAC e una foresteria a disposizione di studenti e ricercatori italiani e stranieri.
Il tempo per visitare la mostra è di circa un’ora e mezza, con la possibilità di scattare fotografie anche internamente, purchè senza flash. Il biglietto intero costa € 10, ma sono previste riduzioni e gratuità.
La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 15.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00. Per ulteriori informazioni www.csacparma.it

Francesca Caggiati


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martedì 5 maggio 2015

ARTE... IMMAGINAZIONE O IMMAGINARIO: mostra collettiva itinerante nella provincia di Parma


Opera di Nicla Ferrari


Inaugura domenica 10 maggio alle ore 11.00 al Centro culturale di Villa Soragna di Collecchio (PR), una mostra collettiva di ventuno artisti dal titolo "Arte... immaginazione o immaginario", temi trattati fin dall'epoca di Platone e Aristotele, ma più che mai attuali e rivisitati in chiave contemporanea. 




Saranno esposte oltre sessanta opere, tra pitture e sculture, unitamente al grande libro di opere su tela di Mauro Buzzi dedicato alla Cappella Sistina, reinterpretata in chiave allegorica sul tema del bestiario.


Durante il vernissage sarà presentato il catalogo della mostra: una pregiata pubblicazione di oltre duecento pagine che contiene anche poesie di Miranda Amoretti Cesari, Paolo Tinti, Mariagiulia Ubaldi e Alessandra Vignoli.


L’intero progetto, curato da Mauro Buzzi, Claudio Cesari e dal critico d’arte Marzio Dall’Acqua, consiste in una mostra itinerante promossa dai Comuni di Collecchio, Colorno e Langhirano, patrocinata dal MIBACT - Polo Museale Regionale dell'Emilia Romagna - e dalla Provincia di Parma.


L’esposizione, ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 31 maggio dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 dal martedì al sabato, e la domenica solo al pomeriggio.


La mostra, organizzata da Insieme Culturale l’Albero, proseguirà al Castello di Torrechiara dal 21 giugno al 5 luglio e alla Reggia di Colorno dal 13 settembre al 4 ottobre 2015.





Scheda evento


Opera di Mauro Buzzi
Titolo: Arte…immaginazione o immaginario
Curatori: Mauro Buzzi, Claudio Cesari, Marzio Dall’Acqua (critico d’arte)
Autori: Fausto Beretti, Paolo Bottioni, Mauro Buzzi, Mariangela Canforini, Danilo Cassano, Claudio Cesari, Nicla Ferrari, Omar Galliani, Raimonda Guida, Daniela Leghissa, Claudio Lucchetti, Tiziano Marcheselli, Daniela Monica, Giovanni Ortolani, Elisabetta Poli, Silvana Randazzo, Fabrizio Sabini, Giovanna Scapinelli, Gian Luca Torelli, Mariagiulia Ubaldi, Vincenzo Vernizzi.

Luogo: Centro Culturale di Villa Soragna, Parco Nevicati, Via Valli, 2 - Collecchio (PR)

Data di inizio e di fine: 10 – 31 maggio 2015 – Inaugurazione 10 maggio ore 11.00
Orari: dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 dal martedì al sabato, la domenica solo al pomeriggio.
Entrata: libera

Luogo: Castello di Torrechiara – Langhirano (PR)
Data di inizio e di fine: 21 giugno – 5 luglio 2015

Luogo: Reggia di Colorno (PR)
Data di inizio e di fine: 13 settembre – 4 ottobre 2015


Opera di Raimonda Guida

Promossa da: Comune di Collecchio, Comune di Langhirano, Comune di Colorno

Con il Patrocinio di:
MIBACT - Polo Museale Regionale dell'Emilia Romagna
Provincia di Parma

Organizzazione: Insieme Culturale l’Albero – Segreteria Organizzativa: Silvana Randazzo

Recapiti per ulteriori info: tel. 0521 301281 (Villa Soragna) – Email: insiemealbero@libero.it

Sponsor e contributi di: Solimè, Prosciuttificio Il Conte, F.lli Greci industria salumi, Sistemi Elettrici, Agrafe, Centro Grafico.



Opera di Claudio Cesari

mercoledì 10 settembre 2008

Graphic Poems a Parma. Inaugurazione 11 sett ore 17.00


Giovedì 11 settembre 2008 ore 17.00

Il Comune di Parma - Assessorato alla Cultura
ha il piacere di invitarla all’inaugurazione della mostra

Graphic Poems. Fumetti fuori scala
Galleria San Ludovico – Borgo del Parmigianino 2/b (Parma)


Dall’11 settembre al 5 ottobre 2008
alla Galleria San Ludovico di Parma

Nove storie ideate da Bernardo Cinquetti e disegnate da Vittorio Bustaffa, Francesco Frosi, Marco Madoglio, Pierluigi Ongarato, Raimondo Pasin e Stefano Tamiazzo si muovono alla conquista di Galleria San Ludovico nell’ambito degli eventi di “Generazioni creative. Parma produce cultura e innovazione”, che si terranno a Parma dall’11 al 14 settembre 2008.

L’Assessorato alle Politiche Culturali e alla Creatività Giovanile del Comune di Parma, in collaborazione con Fondazione Monte di Parma, presenta infatti dall’11 settembre al 5 ottobre 2008 la mostra “Graphic Poems. Fumetti fuori scala”, alla Galleria San Ludovico (Borgo del Parmigianino 2/b- Parma).

Bernardo Cinquetti attraverso un’esposizione di tavole a fumetti “fuori scala” (110 x 160 cm), che rappresentano con la loro particolare natura “scenica” otto sceneggiature scritte ad hoc per l’evento, dà la possibilità di una vera e propria sperimentazione sui linguaggi e su alcuni generi che da sempre caratterizzano la letteratura disegnata. Dal comico al drammatico, dal dialogo intimo alla espressione delle durate temporali, fino alla vera poesia grafica: una gamma completa dei registri più rilevanti dell’arte fumettistica. La differenza di registri è poi sottolineata dalla scelta per la realizzazione di ogni storia e quindi di diversi stili e mondi “segnici”.

«Come tutte le espressioni artistiche fatte a più mani, anche i nostri fumetti sono il frutto di una specie di duello » dichiara Cinquetti «I miei avversari in questa battaglia, coloro che hanno raccolto il guanto della sfida che ho lanciato, sono stati (matita alla mano contro la mia biro) Francesco Frosi, Pierluigi Ongarato, Raimondo Pasin, Marco Madoglio, Stefano Tamiazzo, staff di disegnatori coordinati dal prode Vittorio Bustaffa. Questi cinque poeti grafici, in virtù della loro arte magica, hanno dato corpo e segno alle mie arzigogolate sceneggiature, inventando là dove non si diceva, tradendo là dove non piaceva, accondiscendendo là dove seduceva».

Per informazioni:
Servizio Eventi e Mostre - Comune di Parma
tel. 0521218669






MOSTRA:
Graphic Poems
Fumetti fuori scala
Galleria San Ludovico
Borgo del Parmigianino 2/b, Parma
11 settembre – 5 ottobre 2008
Inaugurazione: giovedì 11 settembre, ore 17.00
Orari: 10.00 – 13.00; 16.00 – 19.00
Ingresso libero

Ella Studio di Carla Soffritti e C.
Tel. 0521.336446 – 335.8388895 – fax 0521.338947
E-mail info@ella.it
Dal sito www.ella.it è possibile scaricare testi e immagini (alta risoluzione)





Giulia Zanichelli per Ella Studio
giulia@ella.it


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