Artista da sempre ben accetta a far intravvedere con una realistica ironia l'ambivalenza del suo Paese contraddistinto appunto da un'estrema chiusura mentale e sguardo verso il tanto "odiato" Occidente.
Già in passato questa artista ci aveva fatto scorgere con una fulgente bellezza concettuale nel ciclo Like Every Day il suo connubio con la tradizione :data dai cadenziati, corali scatti di donne vestite nei loro tradizionali abiti, che sotto il sagace taglio visivo dell'artista assumevano via via all'altezza del volto, manufatti ed utensili di uso quotidiano. In questa mostra personale invece mostrerà lavori scelti provenienti da altri due cicli ovvero "Nil Nil" e "White Square". E' davvero interessante come riesca a scegliere, a scremare la scena apportando anche in situazioni dure, violente un tocco femminile, di speranza.
Shadi Ghardirian si può giustamente porre come una sorta di ponte tra due culturenon solo: quella occidentale e quella orientale, ma proprio di tradizione e riscatto del suo Paese. Un'artista che saprà, darà esiti sempre da così tanto attesi in aulici scatti.
Dott.ssa Valeria s.Lombardi
immagini :Courtesy of CO2 Contemporary Art Gallery
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