Presenta due collettive di cui il primo appuntamento è da domenica 14 settembre al 25 settembre e presenterà due giovani artisti delgruppo Erlebnis, Salvatore Di Donna e Nello Cozzolino, quindi una bipersonale,che vuole essere occasione di riflessione ed approfondimento sull'opera di questidue giovani artisti impegnati nella ricerca pittorica.
La seconda collettiva si terrà dal 22 ottobre al 31 ottobre e presenterà tre giovani artisti impegnatinel figurativo e con tecniche diverse affrontano
IL GRUPPO ERLEBNIS E LA PRIMA MOSTRA (Testointroduttivo alla mostra di giugno 2007)
Le motivazioni che hanno portato alla nascita del Gruppo dipittura Erlebnis risiedono nella necessità "fisica", espressa da un gruppo digiovani artisti, di agire attivamente. Bisognava solo riuscire ad incanalarequesta energia. La genesi di questo gruppo non è quindi dissimile ad altrimovimenti che sono nati all'ombra dell'"arida schiena del formidabil monte".
L'ambiente artistico napoletano, castrato nello sviluppo diun'arte realmente moderna da un mercato troppo condizionato dalla tradizione,ha sempre vissuto di improvvise fiammate che hanno creato gruppi e movimenti ingrado di suscitare vasta eco anche a livello nazionale.
Tuttavia, nessuno dei gruppi nati negli ultimicinquant'anni, ha saputo portare avanti, in maniera sistematica, il progetto iniziale.Condizionamenti ideologici, attriti interni, oggettive difficoltà organizzativehanno spento questi movimenti.
Facendo tesoro delle esperienze passate, il Gruppo diPittura Erlebnis nasce con uno spirito diverso.
Non siamo condizionati politicamente.
La frattura "insanabile" del dopoguerra tra astrattismo efigurazione è un lontano ricordo. Da allora in arte è stato realizzato tutto edil contrario di tutto, ed ormai è pacifico che conta la qualità di ciò che sipresenta insieme al messaggio che si intende trasmettere. Per questo non esisteun unico filone di ricerca all'interno del nostro gruppo: se l'arte è valida,perché non accoglierla ed esporla?
Ce ne infischiamo delle difficoltà organizzative. Abbiamopoche risorse, è vero, ma anche una inesauribile energia derivante dalla nostracomune passione per l'arte.
Intendiamo superare i meri ed angusti spazi provinciali eportare il nostro messaggio in giro per il mondo. Amiamo la nostra terra, masentiamo il bisogno di confrontarci con vissuti e culture differenti.
Con orgoglio presentiamo la nostra prima mostra: "L'artistacontemporaneo: comunicatore dell'incomunicabilità".
Un titolo che si presta a diverse interpretazioni. E gliotto componenti del gruppo hanno trattato liberamente il tema. Alcuni hannorappresentato la difficoltà dell'uomo contemporaneo di comunicare con ilprossimo, altri hanno invece "riscoperto" la spiritualità del mondo. Ognuno havoluto fissare sulla tela il proprio "vissuto": ovvero, l'ERLEBNIS.
Antonio Davide Madonna, Coordinatore del Gruppo Erlebnis
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BIOGRAFIA ARTISTI
Nello Cozzolino(prima mostra) 14 settembre al 25settembre
È nato a Torre del Greco il 21/07/1976 dove vive ed opera.Si è diplomato all'Istituto Statale d'Arte di Torre del Greco
sezione arte del corallo. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Napoli col Professore GiovanniDe Vincenzo, sezione scultura. 2007: 1° Classificato Concorso Nuove Proposte –Memorial Maria Borriello Madonna, Torre del Greco 2006: "Al caro Giorgio Gaber"mostra collettiva e itinerante. 2006: "Magma" – mostra collettiva pressoChiostro s. Maria la Novain occasione del Maggio dei Monumenti, Napoli 2005: "La Donna nel Mediterraneo" –mostra collettiva presso la "Sala Gemito" in occasione del Maggio deiMonumenti, Napoli.
Salvatore Di Donna(prima mostra) 14 settembre al 25settembre
Autodidatta, si dedica all'arte con passione e vigore,partecipando con entusiasmo a diverse estemporanee, rassegne e concorsi,incontrando sempre il favore di critica e pubblico. È ingegnere aerospaziale.
Luca Carnevale(seconda mostra) 22 ottobre al 31ottobre
Luca Carnevale nasce il 20/06/1973. Frequenta l'Istitutod'Arte Filippo Palizzi di Napoli. È stato graffitista ed ha ideato fumetti. Indiverse mostre ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti.
Ferdinando Russo(seconda mostra) 22 ottobre al 31ottobre
Nato a Napoli il 20 febbraio del 1980, fin da bambinomanifesta una spiccata predisposizione artistica volta ad esprimere la propriasensibilità. Ancora adolescente, grazie all'incontro con il pittore CarloCordua decide di impegnarsi nel campo della pittura. Frequenta l' Istituto d'Arte Filippo Palizzi. Dopo il diploma siinserisce nell'ambiente artistico napoletano, legando in particolare, oltre checon Carlo Cordua, anche con Salvatore Ciaurro. Espone presso il Centro d'ArteMediterranea in occasione della Mostra Concorso Nuove proposte, ottenendodiversi premi e riconoscimenti. Partecipa anche alle manifestazioni culturali"Chiaia in Europa" e "Grande Vomero". Nel 2006 espone presso la Casina Pompeianadella Villa Comunale di Napoli con l'ente culturale Megaris ottenendo unasegnalazione di merito.
Salvatore Seme(seconda mostra) 22 ottobre al 31ottobre
È nato a Torre del Greco l'01/08/1976. Frequenta l'Istitutod'Arte di Torre del Greco diplomandosi nel 1998. Terminati gli studi dipinge atempo pieno, avendo come guida il padre. Inoltre, l'assidua frequentazione delCentro d'Arte Mediterranea gli consente di confrontarsi con numerosi artisti.Partecipa a diverse mostre collettive, in cui ottiene numerosi premi ericonoscimenti.
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CENNI CRITICI
NELLO COZZOLINO (prima mostra)
…nelle "pagine", quindi, l'artista mette a nudo la propriainteriorità. Ma la sua non è una confessione pubblica. Il segno, cheall'apparenza sembra inserito in maniera casuale, funge da filtro tra il sé eil fuori di sé. Chi si avvicina al quadro e cerca di interpretare a livellosuperficiale l'opera, riceve una spiacevole sorpresa: i segni non sono altroche "scarabocchi". Ma, se chi osserva il dipinto, smette gli abiti della superficialitàe decide di osservare col cuore, allora si renderà conto che l'artista apre ilsuo mondo interiore. Gli arzigogoli divengono così la chiave di volta perentrare in un mondo che affascina… E se le "pagine" in bianco sembrano lapalpitante testimonianza di un momento felice, di matrice spirituale ecomunicano un profondo senso di compenetrazione con il mondo circostante, eccoinvece che le "pagine" in rosso diventano, per contrappasso, la testimonianzadell'interiorità più sofferta dell'artista…
SALVATORE DI DONNA (prima mostra)
Esiste una definizione calzante che Marcel Duchamp fa di ManRay: "Man Ray, n. masc, synon. de joie, jouer, jouir" (Man Ray, nome maschile,sinonimo di gioco, giocare, godere). Una definizione che si adattamagnificamente anche a di Salvatore di Donna. Nella sua poliedrica arte, che ècompletamente libera da sovrastrutture, si ripete il miracolo dell'infanzia: laliberazione della fantasia senza limiti, vincoli e imposizioni. Il processocreativo che porta l'artista a realizzare le sue opere, tuttavia, non è legatoal semplice momento della regressione, ma è filtrato dalla profonda coscienzadel ruolo che l'artista ricopre all'interno della società… …Alla banalizzazionedell'oggetto rappresentato, infatti, segue la destrutturazione e laricostruzione dello stesso. In tal modo, il velo di Maya viene squarciato. Lospettatore, ponendosi di fronte all'opera, è costretto ad interrogarsi siasull'entità dell'oggetto rappresentato, sia su ciò che l'oggetto in questionerappresenta per lui e last but not least, ciò che rappresenta per l'artista. Lascoperta della diversità è nodo cruciale dell'arte di Salvatore Di Donna…
LUCA CARNEVALE (seconda mostra)
…Luca Carnevale, nelle sue opere, dimostra di aver appresocon profitto i diversi aspetti che caratterizzano l'"arte metropolitana".Tuttavia, se nell'arte americana degli anni 80 ed in particolare nelgraffitismo è il segno ad assurgere al ruolo di protagonista, divenendo unaprova dell'esistenza dell'artista, in questo caso ci troviamo di fronte ad unribaltamento di termini: il dipinto, infatti, esiste solo se lo si collegaall'artista che costituisce, con indubbia abilità, una propria simbologia chefa dell'ironia la sua arma migliore… i fondi oro, arricchiti da serpi e spirali,oltre che richiamare l'arte bizantina, rimandano alla più nobile tradizione delsegno grafico del fumetto, in particolare alla scuola belga e ad Hergè. Ildipinto, così, diventa anche racconto, con i personaggi ritratti che vivono inun tempo ed in una dimensione che noi possiamo configurare solo nel momento incui il narratore della storia li fissa sulla tela…
FERDINANDO RUSSO (seconda mostra)
La figura, in quanto soggetto della rappresentazione, hasempre avuto nel corso dei secoli un'enorme fortuna. Il suo ruolo, tuttavia, èprofondamente cambiato nel tempo. Se il concetto di mimesis è stato, infatti,per lungo tempo dominante nell'ambito dell'arte figurativa, con l'avvento delleavanguardie l'interesse degli artisti si sposta dalla rappresentazione dellafigura all'introspezione psicologica, con conseguente caduta in disgrazia delconcetto di verosimiglianza... Ferdinando Russo, artista di indubbie capacitàtecniche, media queste due istanze così diverse tra loro eppure noninconciliabili. L'espressività dei suoi dipinti (e naturalmente dei soggetti ritratti) non ha bisogno digesti eclatanti, ma si concreta in una rappresentazione intimista. I volti, edin particolare le mani, trasmettono emozioni non solo sensoriali, ma ancheemotive… … il monocromatismo utilizzato diventa così un elemento fondante dellacomposizione. La mancanza di colore, oltre a rappresentare una precisa sceltadi stile, sembra trasformare le immagini in fotogrammi di vecchi film,accentuando la vena nostalgico – malinconica che attraversa in maniera più omeno evidente le opere di questo valente artista…
SALVATORE SEME (seconda mostra)
…Eros e Thanatos si inseguono e si incontrano nelle opere diSalvatore Seme.
…La sensualità del tratto, il sapore squisitamente eroticodella composizione diventano improvvisamente il pretesto per mettere a nudo sestesso. Ma il gioco di svelarsi allo spettatore non avviene improvvisamente:dei "filtri", una sorta di lenti deformanti, aprono improvvisi squarci dicolore nella rappresentazione altrimenti monocromatica e per questoinaccessibile… Questo dualismo tra sessualità (l'incontro più forte che possanorealizzare due corpi) e solitudine, di contro intesa in senso assoluto, ha trai suoi elementi caratterizzanti un attento studio delle figure, che pur essendoieratiche nella loro fissa immobilità, vengono "deformate" in pose innaturali.In tal modo, i soggetti rappresentati, pur così vicini, non riescono mai adincontrarsi. E nulla fanno per venirsi incontro, cristallizzati al di fuori deltempo e dello spazio, dirette emanazioni mentali dell'artista…
Galleria Merliani 137
Via G.Merliani,137 –80129 Napoli
Coordinatore gruppoErlebnis Antonio Davide Madonna
Curatore e Presentazionecritica Gianni Nappa
14 settembre – 25 settembre2008
Inaugurazione 14settembre ore 19,00
Da: giovanni nappa <gianninappa@hotmail.com>
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