Ultime news di Mostre ed Esposizioni
Cerca nel blog
lunedì 18 giugno 2012
Hans Richter. Dada fino all'ultimo respiro
mercoledì 12 maggio 2010
FestArte VideoArt Festival - III Concorso Internazionale
Con il patrocinio di
Ministero della Gioventù
Ministero degli Affari Esteri
Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma
Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma
Con il sostegno di ACEA
Media partner Inside Art - Inside Art International - Next Exit creatività e lavoro
FESTARTE VIDEOART FESTIVAL
III CONCORSO INTERNAZIONALE
2010
Tema del Concorso
VIOLENZA INVISIBILE
privata I pubblica I sociale
Grammatiche visive e poetiche per guardare ad una umanità
che per trasformarsi ha bisogno di ritrovare la propria nascita
Prodotto da Federculture, realizzato dalla Ass.Cult. FestArte, è ideato e diretto da Lorena Benatti e supportato da un Comitato Promotore presieduto da Roberto Grossi.
Tematico, con premi in denaro, una giuria di esperti di livello internazionale, una mostra conclusiva con opere in concorso, fuori concorso e menzioni speciali che viaggerà in importanti spazi museali italiani.
FestArte VideoArt Festival nasce per offrire ampia visibilità al linguaggio audiovisivo sempre più diffuso e amato dai giovani, promuovendone la ricerca ed i contenuti artistico-culturali, valorizzando e premiando i talenti emergenti nel panorama internazionale - le passate edizioni hanno coinvolto artisti di ben 34 Paesi del mondo.
All’intento artistico se ne affianca uno di natura sociale. Attraverso il tema scelto per questa terza edizione “VIOLENZA INVISIBILE: privata, pubblica e sociale”, FestArte VideoArt Festival invita gli artisti ad indagare su una violenza tanto poco riconoscibile quanto diffusa, che non lede il corpo e non si vede. Alcuni esempi? Quella che si nasconde nelle pieghe del mondo personale, familiare ed intimo; quella che si manifesta nell’ambiente pubblico e lavorativo con il mobbing o lo stalking; quella che si cela dietro le trame dei poteri forti e nuoce alla vita della collettività. L’unico modo per difendersi è saperla riconoscere: raggiungere quella sensibilità che diviene consapevolezza, equivale a separarsene e forse a una nuova nascita.
Le opere video, della durata massima di 8 minuti, dovranno pervenire entro il 20 Luglio 2010.
Saranno sottoposte al vaglio di un Comitato di Selezione - composto da un pool di curatori accreditati ed esperti d’arte. Una Giuria Internazionale di professionisti del settore decreterà tra le opere selezionate in concorso la vincitrice.
Informazioni, regolamento e tema; scheda tecnica di partecipazione e liberatoria sono disponibili in 4 lingue: italiano, inglese, francese e spagnolo sul sito www.festarte.it. È richiesta una quota di partecipazione di 10,00 €.
La Premiazione delle opere vincitrici avrà luogo a Roma durante la serata inaugurale del Festival, Mercoledì 15 Settembre 2010, presso il neonato spazio La pelanda (MACRO Testaccio), dove tutte le opere selezionate rimarranno in mostra sino al 18 Settembre 2010. La mostra diverrà poi itinerante e sarà ospitata in alcuni dei principali Musei italiani.
GIURIA
Emilio Alvarez, co-Direttore LOOP Video Art Festival and Fair di Barcellona, Spagna; Cecilia Casorati, Critico d’arte e Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, Italia; Bruno Di Marino, Saggista, studioso di sperimentazione audiovisiva; Raffaele Gavarro, Critico, Curatore indipendente, Direttore del Festival “Videominuto”; Marco Maria Gazzano, Storico del cinema e delle arti elettroniche, Docente all'Università “Roma Tre”, Italia; Anna Mattirolo, Direttore MAXXI Arte - Museo delle Arti e dell’Architettura del XXI Secolo di Roma, Italia; Flavio Misciattelli, Presidente della Fondazione Pastificio Cerere di Roma, Italia; Adrian Paci, Artista; Antonio Passa, Artista, già Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Italia; Olaf Stüber, Direttore della Galleria specializzata in video arte “Galerie Olaf Stüber” di Berlino, Germania.
PREMI
-1° Premio assegnato dalla Giuria Internazionale: 3.500,00 €
-Premio Speciale “Critica d’arte” assegnato dal Comitato di Selezione: 1.000,00 €
-Premio del Pubblico assegnato dal Pubblico del Festival: 500,00 €
-Eventuale Premio Sponsor
Oltre ai Premi in denaro, sono previste Menzioni Speciali.
Le opere selezionate in Concorso, Fuori Concorso e le Menzioni Speciali saranno inserite nel Catalogo ufficiale.
SCHEDA TECNICA
Titolo: III Concorso Internazionale FestArte VideoArt Festival
Tema: Violenza Invisibile - privata, pubblica, sociale
Scadenza: 20 Luglio 2010
Premiazione e inaugurazione Mostra: 15 Settembre 2010
Periodo Mostra: dal 15 al 18 Settembre 2010
Luogo Premiazione e Mostra: Roma, La pelanda - MACRO Testaccio - Museo d’Arte Contemporanea di Roma
Promotore e Produttore: Federculture
Ideatore e Organizzatore: Associazione Culturale FestArte
Montepremi: 5.000,00 €
Durata max opere: 8 minuti
Modulistica e info: www.festarte.it
Promotore e Produttore: Federculture
E’ la Federazione nazionale delle aziende dei servizi pubblici per la cultura, il turismo, lo sport e il tempo libero. Ha tra i propri obiettivi istituzionali quello di promuovere una gestione efficiente ed efficace di musei, teatri, biblioteche, impianti sportivi, parchi, aree archeologiche e sistemi turistici e sostenere la crescita dei territori attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale diffuso nel Paese. Attraverso progetti a favore delle nuove produzioni culturali, crea momenti di confronto diretto tra artisti di nazionalità e background differenti. (www.federculture.it)
Ideatore ed Organizzatore: Associazione Culturale FestArte
L’Associazione Culturale, realtà impegnata a livello nazionale nella diffusione dei valori dell’arte contemporanea attraverso iniziative ad alto valore innovativo e multidisciplinare come il FestarteFestival. Dal 2006 si è interessata ai fenomeni della sperimentazione video, promuovendo l’iniziativa FestArte Videoart Festival - Concorso Internazionale di Videoarte, offrendo nuove possibilità di promozione ed espressione per le giovani leve del settore, così come per i talenti più affermati ed innovativi. (www.festarte.it)
Info e contatti Concorso
Resp. Comunicazione: Manuela Contino // cell. +39 338 2362095 // promozione@festarte.it
Ass. Cult. FestArte // tel. + 39 06 5136278 // videoart.contest@festarte.it // www.festarte.it
martedì 16 giugno 2009
Mostre. A Palazzo Reale i videoritratti di Robert Wilson
Milano, 16 giugno 2009 - Dopo il grande successo ottenuto in tutto il mondo, da New York a Mosca, da Miami a San Paolo, apre a Milano la mostra VOOM Portraits dell'artista americano Robert Wilson, un progetto promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con Change Performing Arts, prodotto da Palazzo Reale, VOOM HD e CRT Artificio, in collaborazione con Mediacontech.
Robert Wilson è riconosciuto come una delle figure più importanti della nostra epoca nel teatro, nell'opera e nell'arte. Nella sua carriera più che trentennale, con il suo modo di interpretare le arti visive e attraverso l'uso della luce, Wilson non solo ha influenzato il teatro ma ha rivoluzionato con il suo linguaggio design, architettura e media.
"Abbiamo portato a Palazzo Reale Brad Pitt, Winona Ryder, Johnny Depp, Carolina di Monaco, Salma Hayek, Suzushi Hanayagi, Isabella Rossellini. Non sono loro in carne ed ossa, ma i loro ritratti, anzi, meta-ritratti di Robert Wilson che vanno oltre la ripresa – spiega l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Si tratta di una forma d'arte che va al di là del tempo e dello spazio e regala emozioni che solo la video-art può dare. Una forma di arte contemporanea nella quale Milano crede fortemente e alla quale il Comune vuole offrire uno spazio d'eccezione: palazzo Dugnani che diventerà sede della video-art. La mostra si inserisce inoltre nel progetto Milano-Mondo che quest'anno si rivolge agli Stati Uniti, alla sua arte, ai suoi artisti, di cui Wilson è un illustre rappresentante".
A metà degli anni '70 Robert Wilson ha iniziato a sperimentare il videoritratto creando una serie di 100 episodi da 30 secondi noti come Video 50. Nel 2007, dopo oltre due anni di lavoro con VOOM HD Networks, compagnia pionieristica nella ricerca sulle tecnologie per la televisione in alta definizione, prendono forma i VOOM Portraits: una serie di video ritratti in alta definizione che ritraggono protagonisti dello star system, gente ordinaria e animali straordinari.
Per l'ideazione dei videoritratti l'artista trae ispirazione da film, arte, avvenimenti storici, quasi a creare una serie di "atti unici" per cui Winona Ryder, ad esempio, è Winnie di Giorni Felici di Beckett; Carolina di Monaco ricorda sua madre, Grace Kelly, in La finestra sul cortile di Hitchcock; Isabelle Huppert allude a un celebre ritratto di Greta Garbo.
La tecnologia rappresenta una componente fondamentale nella realizzazione di questi ritratti del ventunesimo secolo, straordinari per la purezza delle immagini. Partner tecnologico scelto per la mostra di Palazzo Reale è Mediacontech, azienda specializzata nella produzione di contenuti per i digital media; attraverso un sofisticato sistema di ripetizione, le opere possono essere mostrate in un loop infinito, sia che vengano esposte in un museo, sia in uno spazio pubblico o nella casa di un collezionista.
Il mezzo è il video ad alta definizione; la forma si pone tra il video e la fotografia. I ritratti possono essere visti in relazione ai filmati sperimentali di Andy Warhol: riprese frontali, movimenti minimi, con una camera fissa. Diversamente dai ritratti di Warhol però, Wilson si serve di luci, telecamere, apparecchiature per il montaggio e studi di registrazione. I ritratti sono stati filmati in formato orizzontale per gli schermi televisivi e in formato verticale per i monitor piatti al plasma, con una proporzione di 1:1 tra lo spettatore e il soggetto. Sono ripetuti in loop in modo da non avere un inizio e una fine, creando un'opera d'arte in fotogrammi. Quest'immagine senza interruzione è resa possibile dall'utilizzo di sistemi di registrazione computerizzati appositamente creati e integrati negli schermi stessi.
Ad un primo sguardo, i VOOM Portraits sembrerebbero tradizionali ritratti statici. D'improvviso però i personaggi compiono una semplice azione un battere di ciglia, un battito del piede, un'impercettibile modifica della postura – e l'esperienza della percezione cambia radicalmente.
I videoritratti includono Brad Pitt, Winona Ryder, Johnny Depp, Robert Downey Jr, la Principessa Carolina di Monaco, Mikhail Baryshnikov, Salma Hayek, Isabelle Huppert, Isabella Rossellini, Jeanne Moreau, Steve Buscemi, Macaulay Culkin, Dita Von Teese e sono accompagnati da colonne sonore create per l'occasione da musicisti del calibro di Lou Reed, Tom Waits, Bernard Hermann, Michael Galasso, Big Black, Bach reinterpretato da Glenn Gould, Hans Peter Kuhn, Ethel Merman.
In particolare, la mostra di Palazzo Reale è la più completa presentata fino ad oggi per quantità di ritratti e presenta per la prima volta al pubblico anche le immagini della coreografa giapponese Suzushi Hanayagi, appositamente realizzate da Wilson per questa occasione.
I videoritratti sono stati disposti da Wilson nelle 18 sale degli appartamenti storici, di cui è stato recentemente completato il restauro, secondo un allestimento che mira a enfatizzare il contrasto che viene a crearsi tra l'uso della tecnologia e gli arredi d'epoca delle diverse sale, secondo una sequenza in cui le opere si alternano tra ritratti singoli e installazioni complesse che ritraggono uno stesso soggetto su molteplici schermi.
--
Redazione del CorrieredelWeb.it
www.CorrieredelWeb.it
venerdì 1 maggio 2009
SOTTOPASSO-Sul binario dell'arte
Sottopasso
sul binario dell’arte
a cura di Olga Gambari, Roberta Gaito, Massimo Fiumanò
da maggio 2009 a settembre 2010
Inaugurazione 9 maggio 2009 ore 18:00
sede: binario 1, stazione ferroviaria di Domodossola
Nella Stazione Ferroviaria Vigezzina di Domodossola, che collega due culture, due confini, tra la Svizzera e l’Italia, passano ogni anno due milioni di persone.
L’associazione Ingremiomatris ha scelto una postazione nel cuore di questa stazione, per aprire una galleria fuori dal comune. Una storica carrozza degli inizi del ‘900, dagli elegantissimi e spartani interni in ciliegio, recentemente restaurata e tenuta come un’opera d’arte in sé, ferma sul Binario 1, diventa spazio d’arte dove per 17 mesi sfileranno artisti e opere.
Osserveranno la gente e proveranno a dialogare, a far fermare qualcuno, a raccontare comunque le loro storie. Useranno il linguaggio visivo, quello del colore, delle emozioni, delle forme, del movimento.
Se le gallerie di tutto il mondo lamentano che ormai, dopo la serata dell’inaugurazione, nessuno passa più, quale migliore possibilità di avere un pubblico continuo, ricco, quotidiano, affezionato? La carrozza, ferma sul suo binario, diventerà una galleria a statuto speciale, un esemplare unico. Dai sei grandi finestrini illuminati e orientati verso il marciapiede, le opere saranno visibili dall’esterno, osservabili solo da fuori, da chi passa lì vicino.
Per il resto il corpo del vagone sarà chiuso, un luogo a sé un po’ magico. Una galleria come una vetrina, che si protende per cercare il contatto. Un susseguirsi di mostre che dureranno circa un mese e mezzo, con personali e collettive, spaziando dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alla videoinstallazione, etc.
Il 9 maggio 2009 si inaugurerà con una collettiva dedicata al volo in cui saranno esposte sei opere di sei artisti:
Damiano Andreotti, Vs gravity, 2009, stampa fotografica, cm 50×50
Momò Calascibetta, L’abbraccio, 1984, disegno a matita, cm 50×70
Claudia Gramegna, Senza titolo, 2009, filoplastica in alpacca e argento, cm 55×60x25
Salvatore Melillo, Il primo volo, 2009, olio su tela, cm 50×70
Ario Pizzarelli, Buoni motivi per non rivalutare l’Aeropittura, 2009, tecnica mista, cm 50×70
Giuseppe Ragazzini, Icarooo!, 2009, metamorfosi pittorica su tavoletta grafica, video
Il 27 giugno seguirà la seconda inaugurazione, una collettiva che tornerà ad indagare il tema del volo. Un omaggio a Geo Chàvez, aviatore di origini peruviane che per primo trasvolò le Alpi nel 1910 perdendo la vita, a soli 27 anni, in un tragico incidente proprio a Domodossola.
Il 27 settembre 2010, la città celebrerà infatti il centenario della morte di questo personaggio che incantò e commosse il mondo sacrificandosi per il suo sogno.
La carrozza sarà insomma un piccolo laboratorio in ebollizione, che andrà a cercarsi il suo pubblico sottoterra, partendo dal sottopasso di una stazione per uscire nel mondo.
Un comitato scientifico composto da Roberta Gaito, Olga Gambari e Max Fiumanò sceglierà artisti e lavori, con un’operazione dal sapore avanguardistico e situazionista che connota da sempre lo spirito dell’Ingremiomatris.
Titolo: Sottopasso. Sul binario dell’arte
a cura di Olga Gambari, Roberta Gaito, Massimo Fiumanò
progetto grafico: Annaluce Canali
Sede: Binario 1 Stazione ferroviaria vigezzina, piazza Matteotti,
Domodossola
Date: maggio 2009 – settembre 2010
Orari: tutti i giorni dalle 5:00 alle 21:00
Info: www.ingremiomatris.com - info@ingremiomatris.com
tel.:3357357840
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.