Come ha puntualmente stigmatizzato Franco Campegiani, nella presentazione della mostra, le opere di Tardia "sono delle vere e proprie cosmogonie, racconti del germinare mondi, l'uno dall'altro, secondo un'incessante e incandescente esplosione vitale. Un teatro fresco e zampillante, fantasmagorico, che pone in scena la creazione universale, ciò che affiora e viene alla luce da sorgenti misteriose e incorruttibili. Al contrario del teatro dechirichiano, che mostra l'eterna consunzione, l'infinito logoramento e l'inappellabile estinzione delle cose, qui è l'alba della vita a fare la sua apparizione, con quello sdoppiamento (si noti la frequente divisione della tela in due campiture) che sembra evocare la Madre Fenicia, la sua capacità di spezzarsi come il pane per dare vita a tutti gli esseri e a tutti i mondi".
La opere scelte consentiranno di scoprire come, a partire dalla mostra "In viaggio con i Fenici" tenutasi nel 1996 alla Galleria Comunale d'Arte Moderna di Spoleto, fino a "La scatola dei miti" allestita nel 2009 presso le sale dell'Appartamento Barbo del Museo Nazionale di Palazzo Venezia di Roma, la ricerca di Tardia sia stata improntata alla realizzazione di un immaginario figurativo caratterizzato dall'astratta esaltazione del contrasto di linee, forme e colori.
La mostra, realizzata in collaborazione con la galleria d'arte Edarcom Europa, sarà visitabile fino al 25 ottobre.
INFORMAZIONI
MOSTRA: Lino Tardia
PERIODO: 3-25 ottobre 2015
SPAZIO ESPOSITIVO: Museo Civico Umberto Mastroianni
INDIRIZZO: Piazza Giacomo Matteotti, 13 - Marino
ORARIO: da venerdì a domenica 10-13 e 16-19
INFO: 06 938 5681 - 06.7802620 - www.edarcom.it
BIOGRAFIA
Lino Tardia nasce a Trapani nel 1938. Conseguita la maturità artistica, rifiuta l'incarico di docenza in Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Palermo e si trasferisce a Roma dove frequenta gli studi di Renato Guttuso e Saro Mirabella. Nel 1955 Lino Tardia inizia a esporre, ottenendo ben presto consensi in Italia e all'estero.
Gli anni Sessanta segnano il suo passaggio dal Realismo all'Informale e ancora alla Nuova figurazione, secondo la maniera di Francis Bacon che incontra durante un soggiorno a Londra. Partecipa a mostre collettive insieme a Guttuso, De Chirico, Sironi, Treccani e altri autori noti nel panorama artistico internazionale. Espone le sue opere in mostre personali a Londra, New York, Chicago, Parigi, Huston, Ottawa e Tripoli. Ha preso parte a numerosi premi nazionali e internazionali. Nel 2009 si è tenuta una grande personale nelle sale dell'Appartamento Barbo di Palazzo Venezia a Roma.
Nel 2003 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferisce la Medaglia d'Oro per i Benemeriti della Cultura.
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