CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta mostra d'arte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta mostra d'arte. Mostra tutti i post

domenica 30 giugno 2013

Marche Centro d'Arte presenta Expo di Arte Contemporanea III edizione



L’Associazione Marche Centro d’Arte presenta la III edizione dell’Expo di Arte Contemporanea. A partire da domenica 7 luglio 2013, dalle ore 18, gli spazi del PalaRiviera di San Benedetto del Tronto si apriranno per ospitare una delle manifestazioni più interessanti e innovative che il territorio ha prodotto e fatto crescere.
Il PalaRiviera si trova in Piazzale Aldo Moro a San Benedetto del Tronto.

L’Expo è nato dalla volontà di Cocalo’s Club, Galleria Marconi e PalaRiviera di mettersi in rete, affermando l’importanza dell’arte come fattore di aggregazione e crescita e coinvolgendo nel progetto imprenditori, enti, associazioni culturali, premi artistici e operatori culturali a vari livelli che sono diventati gli Adottanti/Mecenati dell’iniziativa.
Per Marche Centro d’Arte l’Expo rappresenta il punto d’arrivo di un anno di iniziative legate all’arte, attraverso mostre e incontri con artisti e critici. Per la realizzazione della terza edizione dell’Expo sono stati invitati come curatori Sonia Borsato e l’Associazione culturale Verticale d’Arte (Silvia Bartolini, Giorgia Berardinelli, Elisa Mori), che hanno realizzato due sezioni che offrono differenti spaccati dell’arte contemporanea in Italia.

L’arte genera ponti, crea collegamenti, muove idee e riflette sul contemporaneo, sui problemi e sulle ricchezze del proprio tempo, collegandosi con il passato e proiettandosi verso il futuro. Marche Centro d’Arte è un’idea: mostrare tutte le potenzialità che un territorio può avere ed offrire, se i vari soggetti che vi operano si mettono in sinergia tra di loro. Promuovere, offrire e produrre cultura sono il motore per uscire dalla crisi e far ripartire l’economia. Le Marche allora non sono solo un territorio che sa coniugare i suoi molteplici aspetti ma assorbe idee e le restituisce all’esterno insieme a intuizioni e creatività. Un centro che riceve e propaga mettendosi in contatto con i molteplici aspetti del mondo esterno. Mondi distanti possono e debbono mettersi insieme per ricostruire un futuro per il nostro paese. Marche Centro d’arte, convinta che l’arte sarà uno dei motori che faranno ripartire l’Italia, intende mettere in rete tra loro artisti, visitatori, imprenditori e critici, per usare quale motore di sviluppo una ricchezza che nessuno può portare via: la cultura.

Sonia Borsato propone un ponte ideale tra le Marche e la Sardegna allestendo una sezione, intitolata ME, MYSELF AND I, che offre uno spaccato dell’arte che partendo dall’isola si proietta verso l’esterno. Gli artisti sono: Silvia Idili, Fabiola Ledda, Giovanni Manunta Pastorello, Stefania Mattu, Narcisa Monni, Chiara Porcheddu, Josephine Sassu, Chiara Seghene, Luca Spano, Gianluca Vassallo.

L’Associazione culturale Verticale d’Arte propone invece CROSSWAYS, la sezione nata dal bando di selezione nazionale per valorizzare e promuovere l’arte contemporanea e per individuare nuovi talenti e tendenze espressive. Gli artisti sono: Federica Amichetti, Attinia, Alessandra Baldoni, Giuseppe Biguzzi, Karmil Cardone, Hernan Chavar, Madalin Ciuca, Tiziana Contino, Giorgio Dursi, Elena Giustozzi, Alice Grassi, Giuseppe Lana, Ping Li, Silvia Mariotti, Barbara Nati, Niba, Catia Panciera, Giovanni Presutti, Serena Scopini, Giovanni Scotti, Francesca Tilio, Lidia Tropea.

Marche Centro d'Arte si basa sul principio dell'adozione artistica. Gli Adottanti/Mecenati che hanno deciso di sostenere L'Expo nella sua terza edizione sono: Luca Aliprandi - Premio ORA, Alta Fedeltà, ArteContemporaneaPicena, Massimiliano Bartolomei – Ciù Ciù, Angelo Bianco - Fondazione SoutHeritage, Fausto Calabresi – Hotel Calabresi, Daniele De Angelis - Spazio NovaDea, Meri De Carolis – Verde Cupra, Giuseppe Compare – Il ritrovo di Rob Shazar, Bruno Di Luzio, Fratelli Rosati – Pitture Chic, I.I.E. di Martorelli & C. Snc, Laboratorio di Estetica Moderna L.E.M., Sergio Lenhardy, Francesco Liberati, Gaetano Lofrano – Arte Pollino, Grafiche Martintype, IS-gallery, Marte, Fausto Massi - SAXA, Vittorio Massi - SAXA, Mimmo Minuto - Bibliofila, Gino Monti – Per mare e monti, Steven Music - Premio Celeste, New Tech srl, Lorenzo Paci - Equilibriarte, Cristina Perotti - Rivieraoggi, Sabatino Polce e Catia Gambetta – La gatta Carillon, Silvio Pulcini, Anteo Radovan - Casabianca, Guido Ranalli - Aquile Millenarie – Guzzi Club, Roberto Ratti – Traffic Gallery, Massimo Rebecchi, Lino Rosetti - Modatrading, Tania e Maurizio Sartarelli - Centro Degradè Joelle, SEROXCULT, Lucia Spadano – Segno, Sponge Artecontemporanea, Asterio Tubaldi – Radio R, Roberto Vidali - JULIET ART MAGAZINE, Angelo Raffaele Villani - ROSSOCONTEMPORANEO, Visual Container, Lucia Zappacosta – Galleria Alviani.


Scheda tecnica
Curatori: Sonia Borsato, Associazione culturale Verticale d’Arte

ufficio stampa: Dario Ciferri - Cocalo's Club
relazioni esterne e promozione delle attività: Nikla Cingolani

fotografia: Stefano Capocasa

web: http://mcda.cocalosclub.it/
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Marche-Centro-DArte/270845876329613


Periodo: dal 7 luglio al 30 agosto
orari: 19.00 – 23.00

spazi:
Pala Riviera
Piazzale Aldo Moro, 1
San Benedetto del Tronto (AP)
0735.395153
mail: info@palariviera.it


info
Cocalo's Club
http://mcda.cocalosclub.it
mcda@cocalosclub.it

Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63064 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
e-mail galleriamarconi@vodafone.it

venerdì 28 giugno 2013

FAT LAB presenta: PAESAGGI DA FABULA


DAL 29 GIUGNO AL 13 LUGLIO 2013
FAT LAB PRESENTA:
“PAESAGGI DA FABULA”
GALLERIA INTERNO ROSS0 – Roma,  Via dei Banchi Vecchi, 32

Espongono:
Marianna Fent, Flavia Caracuzzo
Mauro Caracuzzo, Werner Linster, Giancarlo Caracuzzo

Fantastico o realistico, solare o cupo, affollato o deserto, c'è sempre un "luogo" in una fiaba, uno spazio che, apparentemente,  fa solo da contorno alla storia ma che, in realtà,  ne esprime spesso il significato più profondo.
In seguito alla esperienza positiva del primo evento realizzato da Fat Lab www.fatlab.it, cinque artisti ci coinvolgeranno, ognuno con la propria tecnica, in quel doppio viaggio di trasformazione dei paesaggi idealizzati in cose che ancora non immaginavamo,  e partendo dal "c'era una volta” ci sveleranno il segreto più nascosto della fiaba: noi stessi.
Oltre agli artisti della factory di Fat Lab (Giancarlo, Mauro e Flavia Caracuzzo), la Galleria Interno Rosso accoglierà le opere del berlinese Werner Linster e della svizzera Marianna Wyss- Fent.

Vernissage 29 giugno, ore 20,30 
 Serata di chiusura 13 luglio, ore 20,30
 Interverranno musicisti, scrittori, personaggi del mondo dello spettacolo
- ingresso gratuito-

La galleria sarà aperta tutti i giorni dalle  16 alle 20. Per informazioni: fatlab.eventi@gmail.com Tel: 327.4518706

Link e siti di riferimento:  

giovedì 20 giugno 2013

Lamia Khorshid alla SACI Gallery (Firenze) inaugura il 2 luglio alle 18

LAMIA KHORSHID

INHERENT SPACES
2-26 luglio 2013
Inaugura: martedì 2 luglio alle ore 18
Fotografie della Professoressa in Visita alla SACI Lamia Khorshid, la quale presenterà il proprio lavoro durante l’inaugurazione.
I lavori fotografici di Lamia Khorshid sono ispirati alla migrazione della sua famiglia dall’Egitto agli Stati Uniti nel 1985, quando aveva l’età di otto anni ed i suoi genitori decisero di cercare una vita migliore in America. Crescere come donna all’interno di una famiglia musulmana dislocata in una cultura occidentale ha fornito a Lamia un’interessante contrapposizione, che è divenuta col tempo centrale per la sua arte:
Si è rivelata essere un’esperienza vitale che mi ha permesso di riflettere in modo critico sulle pratiche sociali, culturali, religiose e basate sulla differenza tra i sessi.  Mi approccio ai miei lavori dapprima attraverso un’analisi personale, per poi osservarli dalla prospettiva di un’esperienza sociale condivisa e universale che permetta una riflessione sulle modalità di pensiero che adottiamo, e sulle loro antitesi. Attraverso il mio lavoro ho esplorato idee riguardanti la sessualità femminile come forma di liberazione, l’uso del velo come fonte di conflitto e trasformazione, la decorazione del corpo come forma di seduzione, il vestiario ed i costumi come elementi integranti di una persona, e, più recentemente, lo spazio domestico come palcoscenico, abitazione e come concetto transiente e temporaneo. 
Lamia Khorshid è nata in Egitto, formatasi negli Stati Uniti e al momento residente a Miami Beach, in Florida. Ha ricevuto il suo Master in Belle Arti, in Fotografia/Immagini Digitali nel 2007, presso l’Università di Miami.
Lamia è un’artista attiva che lavora con i media fotografici e col video. La sua imminente mostra personale aprirà a Firenze nel Luglio 2013, presso la SACI.  La sua personale più recente si è svolta nel Distretto di Wynwood, a Miami, nel 2011. Ha partecipato a numerose fiere annuali e mostre di gruppo, in spazi quali Art Palm Beach, MIA, Art Miami, Art Basel Miami Beach, il Museo d’Arte di Ft. Lauderdale, il Museo Lowe Art , il Centro per l’Arte Digitale di Los Angeles, la Galleria Photo Place a Vermont, la Conferenza SPE a San Francisco, la Cinemateca di Miami Beach, lo Spazio del Progetto UM a Wynwood ed il Centro per le Arti Fotografiche di Miami. E’ stata curatrice di numerose mostre indipendenti tra il 2006 – 2009. Ha tenuto lezioni alla Conferenza Internazionale sulle Arti e le Materie Umanistiche nelle Hawaii nel 2012, presso il Museo Lowe Art a Coral Gables nel 2013, all’interno del progetto Curator’s Voice Art Projects e presso la MIU nel 2011. Ha presentato propri articoli alla Conferenza del Consorzio sugli Studi Femminili della Florida, a Tampa nel 2007, così come presso il MOCA Goldman Warehouse, durante lo stesso anno. Nel 2009, ha aperto e lanciato l’Accademia Fotografica di Miami, che offre laboratori di gruppo in fotografia.
Al momento insegna Fotografia e Immagini Digitali presso l’Università di Miami durante l’anno accademico, e presso la SACI a Firenze durante l’estate.
SACI Florence
SACI Gallery
Palazzo dei Cartelloni
Via Sant’Antonino, 11
50123 Firenze, Italy

T 055 289 948
Open Monday – Friday, 9am – 7pm
Saturday & Sunday 1pm-7pm

sabato 12 maggio 2012

Stampe di MATRIZ, una cooperative di stampe di Portogallo:


Acácio de Carvalho, Céu Costa, Mami Higuchi, Júlia Pintão & Ricardo Da Silva

 

21 maggio – 10 giugno 2012
Inaugurazione: Lunedì 21 maggio alle ore 18:30


I membri ed i loro rispettivi lavori in mostra presso il Palazzo Jules Maidoff for the Visual Arts della SACI sono come un gruppo di amici in visita ad una vecchia conoscenza ispiratrice, che ha giocato un ruolo molto importante nelle loro vite. Jules Maidoff è un Membro Onorario del Matriz sin dal 2006. Sia Jules Maidoff che Mary Beckinsale hanno regalato, sin dal primo momento, un’enorme spontaneità alle nostre attività.

La mostra Sonhos e Imaginação/ Racconti con Figure presenta una collezione di lavori che sono il risultato di progetti individuali di un gruppo di artisti capaci di rispettare e sostenere le proprie differenze, uniti come sono dallo stesso amore per la stampa d’arte. Il titolo italiano, Racconti con Figure, non è una traduzione del titolo portoghese, ma è simile per significato, un modo quasi ambiguo di rendere omaggio al toscano d’origine António Tabucchi. Un’amante dell’eredità di Pessoa, Tabucchi è divenuto una figura rispettata sia come insegnante che come studioso del grande poeta portoghese. Come scrittore, i suoi romanzi e le sue poesie hanno deliziato i lettori grazie alla loro delicatezza ed al loro modo speciale di lasciare qualcosa d’inspiegato, così come la sua malinconia e l’atmosfera oscura con cui parla della vita e delle emozioni.

L’amore di Tabucchi per le arti visive è trasmesso in modo esplicito nel suo libro Racconti con Figure:
Spesso la pittura ha mosso la mia penna. Se in un lontano pomeriggio del 1970 non fossi entrato al Prado e non fossi rimasto prigioniero davanti a Las Meninas di Velazquez, incapace di uscire dalla sala fino alla chiusura del museo, non avrei mai scritto ‘II gioco del rovescio’.

La Galleria MAIDOFF è aperta dal lunedì al venerdì ore 9-19, ingresso gratuito.

SACI Florence



Studio Art Centers International
Jules Maidoff Gallery
Via Sant’Egidio, 14
50122 Firenze
www.saci-florence.edu
gallery@saci-florence.edu

SACI/Western Michigan University Frostic School of Art Alumni Exhibition alla SACI Gallery, Firenze



May 22 – June 23, 2012
Inauguration: Tuesday, May 22, at 6:00pm
Artworks by Western Michigan University alumni who attended SACI:

Inja Cho (Late Spring 2009
Jennifer Moss (Spring 2006)
Philip Brun Del Re (Late Spring 2009)
Eileen Meslar (Late Spring 2010)
Michelle Laham (Summer 2008)
David Otis (Late Spring 2009)


The SACI Gallery is open Monday to Friday 9am-7pm. Free entry.
SACI
Studio Art Centers International
SACI Gallery
Via Sant’Antonino, 11
50123 Firenze
www.saci-florence.edu
gallery@saci-florence.edu

martedì 24 gennaio 2012

4 febbraio la Galleria Jules Maidoff presenta COME/beCOME (3/4)

COME/beCOME SACI

COME/beCOME (3/4)
a cura di / curated by Associazione Artisti Contemporanei Firenze Metropoli

4 – 26 febbraio 2012 / February 4 – 26, 2012

Sabato 4 febbraio / Saturday, February 4:

Ore 18:00 inaugurazione della mostra degli artisti del programma SACI Post-Baccalaureate:
6pm: Opening of Post Bac students’ group show:

Katina Bitsicas ● Shannon Kallsen ● Shannon Mc Donnell
Vinicius Sanchez ● Anna Rose ● Jon Verney

Curated by Amy Gross & Emily Billings.
A cura di Amy Gross e Emily Billings.

Le mostre saranno visibili dal lunedì al sabato dalle 16.00 alle 19.30.
The shows will be on view Monday through Saturday from 4:00 pm to 7:30 pm.

COME/beCOME mette in contatto artisti, di varie generazioni, italiani e stranieri.
COME/beCOME si ispira alla doppie lettura della parola in inglese ed italiano semanticamente differenti ma con un’unica forma grafico visiva.
COME/beCOME sarà costituita da quattro mostre collettive che si svolgeranno tra il 2011 e il 2012 presso SACI – Palazzo Jules Maidoff.
beCOME, l’ultima mostra del ciclo, presenterà le opere nate dalla collaborazione degli artisti italiani scelti dai curatori e degli studenti della SACI.

COME/beCOME brings together artists from different generations and cultures, from Italy and abroad.
COME/beCOME is inspired by the double reading of the work “come” in English and Italian, which is sematically different but has an identical graphic form.
COME/beCOME consists of four group exhibitions which take place in 2011 and 2012 at SACI’s Palazzo Jules Maidoff in Florence.
beCOME , the last show in the cycle, will present works born out of the collaboration between Italian artists selected by teh curators and students of SACI.

SACI logo


Jules Maidoff Gallery
Studio Art Centers International
Palazzo Jules Maidoff – Via Sant’Egidio 14
50123 Firenze ITALIA

Ufficio Stampa – Press Office:
T 055 289 948 – F 055 277 6408
gallery@saci-florence.edu
www.saci-florence.edu

giovedì 19 maggio 2011

Stampe Digitale di Betty Wilde-Biasiny: "Arcitectonica" alla SACI Gallery

23 maggio – 17 giugno 2011
Inaugurazione: lunedì 23 maggio alle ore 19

Betty Wilde-Biasiny

La mostra che prenderà luogo nella Galleria SACI, a Firenze, in Italia, dal 23 Maggio sino al 17 Giugno, riguarderà una serie di stampe d’archivio create a partire da un viaggio a Firenze nel 2008 e proseguite, in un secondo momento, durante una permanenza più duratura nella cittadina costiera di Camaiore, vicino a Lucca, in Toscana. A cominciare da dipinti ad acquerello e disegni realizzati en plein air in ambienti sia urbani che rustici, ha sviluppato un interesse per gli spazi eterni e per un tipo di cornice capace di includere sia l’architettura che la natura, essenzialmente una natura incorniciata dall’architettura. La fusione tra passato e presente all’interno di un sistema è difatti l’elemento caratterizzante della forma dei suoi lavori.

Betty Wilde-Biasiny è un’artista ed una curatrice di mostre, nonchè professoressa d’arte visiva nel SUNY/Empire State College di New York. Le sue forme d’arte predilette sono pittura, incisione e stampa digitale. Ha ricevuto il Premio per Artisti Individuali dalla Fondazione Pollock-Krasner nel 2000. Ha esibito le proprie opere in The Painting Center, New York; Usdan Gallery, Bennington College, Vermont; e nel Bronx Museum of the Arts. Ha ottenuto la sua laurea in Belle Arti dalla Ohio University, Athens, Ohio ed un Master in Belle Arti dalla Columbia University, New York City. La sua città natale è Philadelphia, Pennsylvania, e al momento risiede a New York.

La Galleria SACI è aperta dal Lunedì al Venerdì ore 9-19, sabato e domenica ore 13-19.

http://www.saci-florence.edu

SACI Gallery
Via Sant’Antonino 11
50123 Florence ITALY
T (39) 055 289 948
F (39) 055 277 6408
gallery@saci-florence.edu
www.saci-florence.edu


domenica 20 marzo 2011

Honi soit qui mal y pense


Roma 19 marzo 2011 - Inaugurata la mostra personale del Maestro Valerio de Filippis presso lo spazio espositivo “Il Laboratorio” di Via del Moro, zona Trastevere.


Valerio de Filippis accanto a una delle sue tavole
(fotografia © Monica Palermo)

In occasione dell’inaugurazione la performance La poesia orale, scritta e interpretata da Rossella Ferrigno e Valerio de Filippis.
Il titolo della mostra Honi soit qui mal y pense (dannato sia chi pensa male) si rifà al famoso motto del piu antico e nobile ordine cavalleresco del Regno Unito: i Cavalieri dell’Ordine della Giarrettiera, a indicare che non bisogna usare malizia nell'osservare le situazioni.


Nello spazio espositivo è mostrata al pubblico, per la prima volta, una serie di olio e acrilico su tavola, di piccole e medie dimensioni. Scene di vita erotica si susseguono sulle pareti, di un erotismo non sfacciato, ma piuttosto di un intimo gioco delle parti, talvolta sofisticato, in cui si allude, ma non si esplicita.


La mostra resterà aperta al pubblico fino al 23 marzo.


Periodo: 15 -23 marzo 2011
Orario: tutti i giorni dalle ore 17,00 alle ore 22,00 (o telefonare per appuntamento).
Spazio Espositivo: Il Laboratorio, Via del Moro 49/50 – ROMA
Info: +39 3803646233

lunedì 25 ottobre 2010

SACI Faculty Exhibition


La Galleria SACI è orgogliosa di presentare la mostra

“SACI Faculty Exhibition”

28 Ottobre - 19 Novembre 2010

Inaugurazione: giovedì 28 ottobre alle 19:30




Il 18 Novembre, la SACI inaugura il nuovo Palazzo Jules Maidoff for the Visual Arts in Via Sant'Egidio 14, Firenze. In onore di questa nuova sede e della sua facoltà internazionale, la SACI propone una mostra di opere degli insegnanti nella SACI Gallery in Via Sant'Antonino 11, 28 Ottobre – 19 Novembre 2010, che inaugura giovedì 28 ottobre alle ore 19:30. Gli artisti che espongono sono:

Dejan Atanackovic
Paolo Bulleti
Ellen Burchenal
Federico Cagnucci
Romeo Di Loreto
Sylvie Duvernoy
Luigi Falai
Lee Foust
Patricia Kinsella
Kathy Knippel
Kyle Kresge
Melania Lanzini
Roberta Lapucci
Gary Lissa
Naomi Muirhead
Lisa Nocentini
Mario Passavanti
Lorenzo Pezzatini
Diana Reichenbach
Anna Rose
Jacopo Santini
Camilla Torna
Joanna Vella


"Questa mostra ad opera dei docenti della SACI, la quale si svolgerà durante le festività e in coincidenza con l’inaugurazione del nuovo Palazzo Jules Maidoff for the Visual Arts, mette in evidenza la vasta gamma di classi offerte dalla SACI, oltre alla profondità e versatilità dei talentuosi docenti della scuola, molti dei quali hanno insegnato al suo interno sin dalla fondazione del programma. Altri sono ritornati ad insegnare alla SACI dopo aver messo su famiglia, mentre altri ancora sono graditi ospiti che lavoreranno con noi per un periodo tra il semestre e l’anno accademico.

I lavori spaziano dalle performance di scrittura creativa ad opere di animazione, design, architettura, restauro, affreschi, stampe, fotografia, disegno, pittura, e gioielleria. Un autentico banchetto di talenti, stili e filosofie di vita differenti, dalle forme d’arte tradizionali alle pratiche più contemporanee. L’occasione è una vera e propria celebrazione di talento e creatività, e riflette in pieno la vasta e variegata gamma di influenze con cui i nostri studenti possono scegliere di lavorare.

La SACI ha sempre aspirato ad essere una scuola per artisti e questi talentuosi insegnanti-artisti sono l’emblema della serietà del lavoro dell’istituto e della sua comprensione che la vera creatività non cessa mai di sfidare ed allargare i suoi confini. La ricerca di riflessioni visive, nuove forme, e modi innovativi di comunicare non conosce pause, come può essere osservato nell’opera di questi artisti in costante maturazione, con cui ho avuto il piacere di lavorare per più di 25 anni. Il lavoro dei docenti, sia in qualità di insegnanti che di artisti, è stato straordinario e sono dunque entusiasta di onorare il loro successo con la presente mostra."
Mary Beckinsale, SACI Presidente













SACI Gallery – Studio Art Centers International
Palazzo dei Cartelloni – Via Sant’Antonino 11
50123 Florence ITALY
T (39) 055 289 948
F (39) 055 277 6408
www.saci-florence.edu
gallery@saci-florence.edu

La Galleria SACI è aperta dal Lunedì al Venerdì ore 9-19, sabato e domenica ore 13-19.

lunedì 5 luglio 2010

“Titoli, libri, sogni, e un'avvertenza: QUI, opere” Mostra personale di Gianfranco Baruchello



Dal 17 al 30 Luglio, Galleria Susanna Orlando ospita nella sede di Forte dei Marmi e presso la Vetrina di Pietrasanta opere selezionate di Gianfranco Baruchello, uno dei protagonisti della storia dell’arte contemporanea.

“Titoli, libri, sogni, e un'avvertenza: QUI, opere” è stata una precisa scelta curatoriale e della galleria, per rendere omaggio a uno degli artisti più importanti e poliedrici del panorama artistico, una delle voci più intelligenti e “fuori dal coro” che hanno caratterizzato i movimenti d’avanguardia degli anni Sessanta e Settanta, attraverso una sperimentazione radicale, con i diversi media. Le opere esposte, realizzate con smalti su alluminio e affiancate da una importante sezione di raffinatissimi disegni, ne testimoniano l’agire. Sono pezzi storici che trappresentano quella parte importante e costitutiva del suo lavoro, fra pittura, disegno e segno, dove il grande spazio bianco, monocromo, resta lo spazio mentale dove è riuscito a intervenire. Gianfranco Baruchello libero esploratore di campi semantici, viaggiatore dei rapidi corto circuiti delle associazioni mentali. Stimolato dalle parole e dalle idee piuttosto che dalle immagini, dissemina tracce che sono “lentissime calligrafie linguistiche” dove, in complessi microcosmi, si raccontano mondi da inviduare e conoscere.

Alla Vetrina è visibile uno dei suoi più forti e provocatori “happening mentali”: Lo Spaventamarchiori (1961)



Galleria Susanna Orlando - Via Carducci 10, 55042 Forte dei Marmi (Lu) – Tel. 0584 83163

Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 24

Inaugurazione in Galleria: Sabato 17 Luglio alle ore 19

Vetrina – Via Nazario Sauro 3, 55045 Pietrasanta (Lu)

Visibile tutti i giorni 24h/24


giovedì 15 aprile 2010

Valerio Berruti: I wish I was special

Ermanno Tedeschi Gallery
presenta
I WISH I WAS SPECIAL
mostra personale di Valerio Berruti

Ermanno Tedeschi Gallery (Roma e Torino) dal 12 maggio al 31 luglio

Due bambine che giocano, si prendono per mano, si stringono l’una all’altra, si allontanano, si osservano e guardano lontano. Ancora l’infanzia protagonista di questa mostra di Valerio Berruti - presentata il 12 maggio nella galleria romana di Ermanno Tedeschi e il giorno successivo nella sede torinese - la sua prima personale dopo l’entusiasmante esperienza alla Biennale di Venezia. L’artista prosegue il suo percorso fatto di immagini essenziali che ripensano i temi degli affetti, della quotidianità e dei legami familiari, per la prima voltadue soggetti. I wish I was special nasce da una riflessione sulla personalità e sul momento in cui essa si forma: le due protagoniste, ritratte con la tecnica minimale che caratterizza l’artista, dialogano fra di loro, mutano, sembrano fondersi l’una con l’altra per poi discostarsi nuovamente, mettendo lo spettatore nella posizione di decidere se siano due figure distinte o se si tratti invece di uno sdoppiamento della stessa persona. Un alter ego, un aspetto della propria personalità contro cui si inizia a lottare dal momento in cui l’infanzia lascia il posto alla pubertà, quando si avverte la consapevolezza dei propri limiti e si accentuano le proprie peculiarità perchè, come suggerisce il titolo, si vorrebbe essere speciali. Nessun elemento di riconoscimento spazio-temporale guida l’osservatore, solo due esili figure affrescate su juta, stilizzate su carta o plasmate nei bassorilievi in cemento armato, ultima evoluzione stilistica di Berruti.
mettendo al centro dell’opera


I wish I was special è un esplicito richiamo alla malinconica Creep, primo successo della band inglese Radiohead, un riferimento per l’artista che considera la musica una fondamentale fonte d’ispirazione e parte integrante del suo lavoro. Creep è la storia di un uomo che cerca in tutti modi di ottenere l'attenzione di una donna e che desidera con tutto se stesso essere speciale. Il tema della canzone abbraccia così le tematiche affrontate in questa mostra: la ricerca della perfezione, il confronto col mondo esterno e perfino il tema del doppio. Secondo le dichiarazioni di Thom Yorke, cantante e autore della canzone in oggetto, il protagonista del brano non si rivolge realmente all’amata, ma compie una ricerca interiore dialogando con se stesso.

In occasione della mostra sarà presentato un libro (I wish I was special, edito da Silvana Editoriale) contenente un testo del curatore Luca Beatrice, un racconto dello scrittore israeliano Etgar Keret e uno scritto di Bruno Ruffilli, giornalista e critico musicale.


INAUGURAZIONE MERCOLEDÌ 12 MAGGIO A ROMA E GIOVEDÌ 13 MAGGIO A TORINO ALLE ORE 18,30


la mostra è visitabile gratuitamente fino al 31 luglio


INFO AL PUBBLICO

ERMANNO TEDESCHI GALLERY – ROMA Via del Portico d'Ottavia, 7 tel 06 45551063

Orario: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, sabato e domenica su appuntamento

ERMANNO TEDESCHI GALLERY – TORINO Via Carlo Ignazio Giulio 6 tel 011 4369917

Orario: da martedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20 o su appuntamento

http://www.etgallery.it e http://www.valerioberruti.com

domenica 24 gennaio 2010

ArteCremona - dal 13 al 15 febbraio 2010

Ritorna dopo il successo del 2009 ArteCremona, la mostra mercato d’arte moderna e contemporanea dedicata a tutte le forme di espressione artistica dal Novecento a oggi che ha debuttato lo scorso anno con ottimi riscontri da parte del pubblico e della critica specializzata

Dal 13 al 15 febbraio il Quartiere Fieristico di Cremona ospita l’appuntamento dedicato all’arte italiana del XX e del XXI secolo, “raccontata” attraverso una cinquantina di gallerie provenienti da tutta Italia e in particolar modo dalla Lombardia

Anche quest’anno, dopo la scelta vincente della prima edizione, ArteCremona ha organizzato forme di collaborazione con istituzioni culturali e associazioni di imprenditori locali

INAUGURAZIONE venerdì 12 febbraio alle 18,30

Apertura al pubblico

sabato 13 e domenica 14 febbraio dalle 10 alle 20, lunedì 15 febbraio dalle 10 alle 14

°°°°°

Dal 13 al 15 febbraio i padiglioni del Quartiere Fieristico di Cremona ospitano la seconda edizione di ArteCremona, mostra mercato d’arte moderna e contemporanea dedicata a tutte le forme di espressione artistica dal Novecento a oggi.

Presenti una cinquantina di gallerie provenienti da tutta Italia – molte dalla Lombardia ma tante anche da altre regioni compresa la Sicilia: i parametri di selezione sono stati adottati allo scopo di mantenere alto il livello qualitativo della manifestazione. Con le loro offerte artistiche di raffinata eleganza e originalità, le gallerie proporranno dipinti, sculture, disegni e altri oggetti d’arte capaci di suscitare, questo il principale obiettivo che l’appuntamento artistico si propone, l’attenzione di un pubblico colto e raffinato e l’ispirazione nei visitatori per nuove idee utili all’arredo di abitazioni e attività collezionistiche.

L’edizione 2010 fa seguito al grande successo riscontrato l’anno scorso: successo in termini di pubblico, con un’affluenza di visitatori che ha positivamente colpito sia l’organizzazione che gli espositori; ma anche in termini di affari conclusi, con le opere di grandi maestri del ‘900 andati letteralmente a ruba: a farla da padroni in particolare i pezzi di Lodola e Sironi; ne sa qualcosa lo stand Allegrini di Brescia, che nel giro di soli tre giorni, ha esaurito le opere in esposizione.

Ma ArteCremona non è solo un evento commerciale, ma un appuntamento importante in campo culturale da segnare sul calendario che, tra l’altro, qualifica Cremona tra i poli fieristici più importati d’Italia anche grazie al successo di ArteCremona. La sede dell’Ente Fiera di Cremona, infatti, ospita già nel corso dell’anno manifestazioni culturali riconosciute come CremonAntiquaria e MondoMusica e la scelta dell’allestimento per l’appuntamento odierno prevede stand raccolti e riservati, uno scenario ideale per chi si accosterà alle molteplici opere d’arte esposte.

Anche per questa seconda edizione ArteCremona gode della collaborazione di importanti istituzioni culturali cremonesi. ArteCremona si fregia inoltre del patrocinio e della collaborazione organizzativa del Comune e della Provincia di Cremona, nonché delle associazioni di categoria Associazione Industriali di Cremona e Libera Associazione Agricoltori Cremonesi con le quali verranno realizzate sinergie rivolte agli associati.

PER INFORMAZIONI

www.artecremona.it

info@artecremona.it

mercoledì 24 giugno 2009

BARRY NEMETT - “Language of Landscape: Works from Italy”




3 - 31 luglio 2009


Presentazione: Venerdì 3 luglio ore 16:00
Inaugurazione: Venerdì 3 luglio ore 18:00


La SACI Gallery è orgogliosa di presentare “Language of Landscape: Works from Italy”, una mostra delle opere su carta dell’artista americano Barry Nemett.


“Disegnare – un’arte così immediata, tutto ciò di cui si ha bisogno sono carta, inchiostro per la tua penna e una punta per la tua matita – è per me una forma di meditazione e libertà. Mantiene la mia mano e i miei occhi flessibili; mi insegna a guardare più in profondità; mi permette di sperimentare nuove cose; raccogliere sfide e umiliazioni; fantasticare visivamente; entrare negli eccitanti ritmi e rime della vita; enfatizzare; documentare l’eccezionale, il luogo comune, e gli attimi fuggevoli; i lenti periodi morti; essere fuori dal tempo; passare momenti straordinari.”


“Il mio è un procedimento additivo; le immagini crescono – il che genera per me una specie di elemento narrativo. I luoghi che dipingo possono essere l’unione di dozzine di pannelli basati su di una mezza dozzina di siti o più. Nonostante io lavori dalla vita reale, i luoghi che disegno e dipingo non esistono, almeno non tutti in una volta. Li creo man mano. La sfida, sicuramente, è fare in modo che la storia di ogni paesaggio creato appaia come vera.”


BARRY NEMETT, Direttore del Dipartimento di Pittura al Maryland Institute College of Art, ha ottenuto il suo BFA al Pratt Institute ed il suo MFA alla Yale University. I suoi riconoscimenti includono il Hugh Fraser Foundation, il Ford Foundation Grant (Italia), il MICA Trustee Grant for Excellence in Teaching, il Maryland State Arts Council Individual Fellowship Grant, l’ITT International Travel Fellowship/Fulbright Hays Grant (Spagna).


Il Prof. Nemett, ha curato numerose mostre sul tema del viaggio, ed ha esibito i suoi lavori in mostre nazionali ed internazionali, tra cui la National Academy Museum (N.Y.C.); il Museum of Art, Rochefort-en-Terre (Francia); l’Aichi Prefectural Museum of Art (Giappone); l’ISA Gallery (Italia), l’Andre Zarre Gallery (N.Y.C.); l’Atlanta College of Art; il Baltimore Museum of Art; College of William & Mary University; il Delaware Center of Contemporary Art; Delaware Museum of Art; il Goucher College; l’Haverford College, l’ICE Gallery (N.Y.C.); l’Indiana University; Institute of International Education, il Loyola College; il New Jersey State Museum; Pratt Institute; il Rochester Institute of Technology; il St. John's University; University of North Carolina; la University of Maryland; la University of New Hampshire; la University of Pennsylvania; il Washington County Museum of Art; il Wellesley College; la Yale University, e numerose gallerie in tutti gli Stati Uniti.


Le lezioni e Residenze d’Artista del Prof. Nemett includono: Bates College; California College of the Arts; Chicago Art Institute; Delaware College of Art and Design; Haverford College; Hood College; Howard Community College; Johns Hopkins University; New York Studio School; Ontario College of Art and Design; Philadelphia Community College; Pratt Institute; Princeton University; Rhode Island School of Design; Salisbury State University; St. John's University; Swarthmore College; Towson University; University of Maryland; University of Pennsylvania; Wellesley College; Woodmere Museum of Art; Alfred and Trafford Klots Residency Program (Francia); Glasgow School of Art (Scozia); International School of Painting, Drawing, and Sculpture (Italy); Keisho Art Association (Giappone); Studio Art Centers International (Italia); and Summer Scholarship Program (Scozia).Tra le sue pubblicazioni: Crooked Tracks, (romanzo: Barnhardt & Ashe, Publishers, Inc., Aprile, 2007); Images, Objects, and Ideas: Viewing the Visual Arts, (testo, McGraw-Hill, 1992); articoli per l’Arts Magazine; Museum & Arts: Washington; New Art Examiner; Washington Review; Baltimore Magazine; oltre a numerosi saggi per cataloghi di mostre.

La galleria SACI è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 13 alle 19 con ingresso gratuito.

mercoledì 8 aprile 2009

Materia, segno, sogni... dialogo di due artisti… [moioli / schoumaker]


Milano, 08/04/09. Inaugura mercoledì 13 maggio 2009 alle 18.30 allo Spazio Lattuada, la mostra di Ambro Moioli e Raoul Schoumaker: "Materia, segno, sogni… dialogo di due artisti…" che vedrà esposte nello spazio milanese dodici chine su carta di varie dimensioni di Schoumaker e altrettante sculture di medie e grandi dimensioni di Moioli.
Il felice incontro tra i due artisti, dalle origini e i percorsi artistici così diversi, ha portato all’allestimento di questa mostra, dove uno ha realizzato con materiali diversi le opere dell’altro e viceversa in un interscambio di visioni che si materializzano nella raffinata tecnica a china di Schoumaker e nelle realizzazioni scultoree di Moioli.

Raoul Schoumaker (Ebly - Belgio, 1947) fin dall’inizio del suo percorso artistico ha rivelato la sua passione per le linee pure e semplici. A partire dagli anni Settanta la tecnica di Schoumaker si è via via affinata, fino a portare l’artista a ideare e realizzare figure e disegni utilizzando piccolissimi cerchi eseguiti a china.
Alberi, occhi e corpi di donna sono i soggetti ricorrenti nelle opere di Schoumaker, che spesso si mescolano insieme perché considerati il riflesso della vita, della terra e della continuità.
Ambro Moioli (Lissone, 1952), da molti definito lo “scultore del vuoto” ha raggiunto questa dimensione dopo anni di studio attraverso espressioni dapprima classiche fino a conseguire la sua originalità espressiva grazie a un nuovo linguaggio del tutto personale.
Anche i materiali, dai classici quali gesso, bronzo, cera e ferro hanno subìto una vera trasformazione attraverso la sperimentazione di nuove tecniche di impasto e fusione.
Da queste continue sperimentazioni sono nate le figure bi-tridimensionali dallo straordinario dinamismo non solo virtuale, ma anche visivo, che si muovono animandosi in un gioco quasi fantastico.

In mostra, le opere dell’uno saranno esposte accanto alle medesime dell’altro, in un raffinato gioco di visioni, suggestioni e interpretazioni.

Così i due artisti parlano del loro incontro:

Ambro Moioli e Raoul Schoumaker si sono incontrati un anno fa a una cena tra amici.
Hanno rapidamente capito che c'era qualcosa in comune tra loro, un certo modo di vedere le cose, osservare il mondo, ma soprattutto una valutazione del vuoto, poiché questo fa parte integrante delle loro rispettive opere.

Quest'attrazione del vuoto si ritrova raramente in uno scultore, abituato a sviluppare la materia, la massa… ma anche poco comune presso un artista d'inchiostro; questi, in generale, gradisce il riempimento denso e il pieno, il vuoto «lo disturba»…

Naturalmente e praticamente senza consultarsi, questi due artisti hanno deciso di ispirarsi uno all'altro, non scegliendo una tematica simile, ma riproducendo, così esattamente, per quanto possibile, l'opera dell'uno con la tecnica dell'altro.

La tridimensionalità dello scultore è trasformata nella bidimensionalità dell'inchiostro e della carta, mentre il disegno si trova a essere espanso nello spazio come volume.

Questo linguaggio nuovo dà una nuova vita, una nuova interpretazione a ciascuna di queste opere che scaturiscono dalla reciproca ispirazione: la scala viene totalmente trasformata, da piccolo a grande o viceversa, la prospettiva che ora coglie l'opera da angolazioni diverse, i colori subiscono profondi mutamenti nelle rispettive realizzazioni, creando nuove forme attraverso la materia e il segno, a testimonianza di questa rara affinità elettiva

…ed è come se, per una sorta di magica alchimia, in continuo dialogo, le creature dell’uno entrino nel quadro e quelle dell’altro prendano vita, uscendone.
Da seguire dunque…

In contemporanea con la mostra, venerdì 15 maggio alle 18.30 lo scrittore Angelo Gaccione, direttore della rivista Odissea e Alessandra Paganardi, poetessa e critico letterario, incontrano la poetessa Roveretana Anna Maria Cielo, autrice tra gli altri di: L'Istinto del Fuoco, Florentes Iunci, Via degli Incontri.

Inaugurazione mostra: mercoledì 13 maggio 2009 dalle 18:30 alle 21:00 allo Spazio Lattuada, via Lattuada, 2 (angolo viale Monte Nero), 20135 - Milano. Orari: da lunedì a sabato dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 10:00 alle 13:00. Ingresso libero. La mostra è aperta fino al 21 maggio 2009.

Ufficio Stampa: Silvia Trovato - Milano. 348/0006859 - info@silviatrovato.com.

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *