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giovedì 10 marzo 2016
Dinamismo Astratto. Personale di Margherita Ferro. Spazioxygene, Roma dal 18 marzo al 2 aprile
venerdì 28 giugno 2013
FAT LAB presenta: PAESAGGI DA FABULA
martedì 27 ottobre 2009
JACQUELINE DEVREUX a cura di Attilio Fermo – Testo di Alessandra Redaelli
JACQUELINE DEVREUX
a cura di Attilio Fermo – Testo di Alessandra Redaelli
L’Immagine Art Gallery, via Fiori Chiari 12, 20121 Milano.
DAL 10 NOVEMBRE AL 10 DICEMBRE 2009
Orari Mostra: da Martedì a Sabato ore: 10,00-13,00 / 15,00-19,00
Il volto emerge dalla nebbia come una visione. I contorni sfuocati come in un ricordo che lentamente si fa strada attraverso la coscienza. Ombre soffici modellano l’ovale del viso, accarezzano l’affossamento dell’orbita e i volumi del naso, danno forma alla piccola bocca, appena distesa in un sorriso leonardesco, e poi si perdono nello sfondo a suggerire i capelli. E’ una bambina, Gisela. Tuttavia è impossibile darle un’età. La pienezza del viso fa pensare che l’adolescenza sia ancora lontana, ma lo sguardo fermo, dritto negli occhi dello spettatore, sembra contraddire questa ipotesi. Perché è uno sguardo saggio. Adulto senza essere ammiccante. Lo sguardo di chi sa.
La galleria di ritratti che Jacqueline Devreux fa vivere sulla tela è gremita di queste donne-bambine. Esseri eterei la cui bellezza non ha nulla a che fare con la perfezione delle forme né con i canoni stereotipati delle riviste. E’ una bellezza forte e violenta, che sgorga da dentro.
Sarà questa la galleria di immagini che lo spettatore potrà assaporare nella prima personale italiana dell’ Artista Belga Jacqueline Devreux (Brusselles 1963) presso L’IMMAGINE ART GALLERY di Milano.
Saranno in mostra circa una ventina di dipinti.
Catalogo in galleria, a cura di Attilio Fermo con testo di Alessandra Redaelli
Info@gallerialimmagine.com
giovedì 11 giugno 2009
PAOLA ROMANO MONOS
PAOLA ROMANO
Monos
a cura di Francesco Gallo
Spazio Bloomsbury
Via della Pilotta 16 - 00187 Roma
Vernissage:
17 Giugno 19.00
Opening time:
18-19 Giugno 17.00-20.00 - 20 Giugno 10.00-13.00
Si tratta di una percezione sottile del colore, lavorato come una lamina speculare, disseminato come un fertile humus visivo.
La continuità poetica di Paola Romano è data da una forza monocromatica basata sul concetto di unicum, come enigma spaziale che viene dalla storia del vedere, che ormai è una poematica dalle pagine infinite, divenuta senso aereo e alato di una pennellata in cui la forza gestuale viene equilibrata dalla metafisica di un pensiero, dilatato quanto un sogno.
La scelta dell'approfondimento, della sottolineatura, della sfumatura, è la manifestazione di una stilistica, che attualizza e rende vivo un filone che non manca di suscitare attenzione, per la sua preziosità e qualità. Perché questa è data dalla concentrazione che diventa conoscenza e intuizione della trama imprendibile del sublime.
Info: Letizia Cassata Bied Maria Sofia Bazan
Tel/fax+39 0697614423 +39 33897015502 a_to_zforyou@yahoo.it
mercoledì 8 aprile 2009
Materia, segno, sogni... dialogo di due artisti… [moioli / schoumaker]
Raoul Schoumaker (Ebly - Belgio, 1947) fin dall’inizio del suo percorso artistico ha rivelato la sua passione per le linee pure e semplici. A partire dagli anni Settanta la tecnica di Schoumaker si è via via affinata, fino a portare l’artista a ideare e realizzare figure e disegni utilizzando piccolissimi cerchi eseguiti a china.
Alberi, occhi e corpi di donna sono i soggetti ricorrenti nelle opere di Schoumaker, che spesso si mescolano insieme perché considerati il riflesso della vita, della terra e della continuità.
Anche i materiali, dai classici quali gesso, bronzo, cera e ferro hanno subìto una vera trasformazione attraverso la sperimentazione di nuove tecniche di impasto e fusione.
Da queste continue sperimentazioni sono nate le figure bi-tridimensionali dallo straordinario dinamismo non solo virtuale, ma anche visivo, che si muovono animandosi in un gioco quasi fantastico.
In mostra, le opere dell’uno saranno esposte accanto alle medesime dell’altro, in un raffinato gioco di visioni, suggestioni e interpretazioni.
Così i due artisti parlano del loro incontro:
Ambro Moioli e Raoul Schoumaker si sono incontrati un anno fa a una cena tra amici.
Hanno rapidamente capito che c'era qualcosa in comune tra loro, un certo modo di vedere le cose, osservare il mondo, ma soprattutto una valutazione del vuoto, poiché questo fa parte integrante delle loro rispettive opere.
Quest'attrazione del vuoto si ritrova raramente in uno scultore, abituato a sviluppare la materia, la massa… ma anche poco comune presso un artista d'inchiostro; questi, in generale, gradisce il riempimento denso e il pieno, il vuoto «lo disturba»…
Naturalmente e praticamente senza consultarsi, questi due artisti hanno deciso di ispirarsi uno all'altro, non scegliendo una tematica simile, ma riproducendo, così esattamente, per quanto possibile, l'opera dell'uno con la tecnica dell'altro.
La tridimensionalità dello scultore è trasformata nella bidimensionalità dell'inchiostro e della carta, mentre il disegno si trova a essere espanso nello spazio come volume.
Questo linguaggio nuovo dà una nuova vita, una nuova interpretazione a ciascuna di queste opere che scaturiscono dalla reciproca ispirazione: la scala viene totalmente trasformata, da piccolo a grande o viceversa, la prospettiva che ora coglie l'opera da angolazioni diverse, i colori subiscono profondi mutamenti nelle rispettive realizzazioni, creando nuove forme attraverso la materia e il segno, a testimonianza di questa rara affinità elettiva
…ed è come se, per una sorta di magica alchimia, in continuo dialogo, le creature dell’uno entrino nel quadro e quelle dell’altro prendano vita, uscendone.
Da seguire dunque…
In contemporanea con la mostra, venerdì 15 maggio alle 18.30 lo scrittore Angelo Gaccione, direttore della rivista Odissea e Alessandra Paganardi, poetessa e critico letterario, incontrano la poetessa Roveretana Anna Maria Cielo, autrice tra gli altri di: L'Istinto del Fuoco, Florentes Iunci, Via degli Incontri.
Inaugurazione mostra: mercoledì 13 maggio 2009 dalle 18:30 alle 21:00 allo Spazio Lattuada, via Lattuada, 2 (angolo viale Monte Nero), 20135 - Milano. Orari: da lunedì a sabato dalle 10:00 alle 19:00, domenica dalle 10:00 alle 13:00. Ingresso libero. La mostra è aperta fino al 21 maggio 2009.
Ufficio Stampa: Silvia Trovato - Milano. 348/0006859 - info@silviatrovato.com.
mercoledì 7 gennaio 2009
DRAG QUEEN e QUEER CULTURE: DOING/UNDOING fotografie di Lysandra Coridon e Paola Serino
La doppia personale propone un intrigante viaggio nelle pieghe della cultura queer italiana, mettendo a confronto il mondo delle drag queen romane con una affascinante galleria di ritratti di protagonisti dell'underground gay-lesbico bolognese.
Dopo il vernissage l'associazione, in occasione della Festa del tesseramento, ospita il live show della cantautrice Giulia Anania.
DOING/UNDOING
Doppia personale di Lysandra Coridon e Paola Serino
ROMA - Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli
11 gennaio - 1 febbraio 2009
Vernissage 11 gennaio a partire dalle ore 17.30
Ore 19.00 live show della cantautrice Giulia Anania
Una galleria di ritratti di creature fiere e seducenti, la cui esistenza è irriducibile alla tradizionale divisione del mondo in maschile e femminile: drag queen, performer transgender, animatori delle notti queer sono al centro di una mostra fotografica che apre i battenti nella sede del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli. In occasione dell'annuale Festa del tesseramento, domenica 11 gennaio (a partire dalle 17.30) il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli presenta Arti in Circolo, un ciclo di eventi dedicati alle arti contemporanee in chiave queer a cura di Francesco Paolo Del Re e Antonio David Fiore.
L'evento espositivo che inaugura la rassegna è "Doing/Undoing", una doppia personale delle fotografe Lysandra Coridon e Paola Serino, realizzata in collaborazione con l'associazione culturale Officine Fotografiche. Allestita presso la sede dell'associazione (via Efeso 2/A) e visitabile fino al 1 febbraio, la mostra si intitola "Doing/Undoing", in omaggio al pensiero di Judith Butler, una delle principali teoriche del pensiero queer statunitense: il titolo della mostra richiama infatti l'ultima riflessione di Butler, che descrive il genere come un complesso di meccanismi di costruzione e decostruzione.
Ad accomunare i percorsi di ricerca delle due artiste è l'uso del medium fotografico, attraverso il quale raccontare due specifici scenari e due peculiari declinazioni della cultura gay: la scena queer bolognese e la ribalta delle drag queen romane.
Nata in una famiglia di fotografi, Lysandra Coridon è videomaker, attrice, performer e strip-teaser, attivista del Cassero Gay Lesbian Center di Bologna e modella della Maison du Casserau, dopo la vittoria nel 2006 del contest Miss Alternative. "La sua macchina fotografica, dalla quale non si separa mai – scrive il curatore Francesco Paolo Del Re – coglie momenti della sua vita quotidiana condotta sempre sopra le righe; estrapolati dal flusso di queerness nella quale Coridon vive immersa, i suoi ritratti appaiono agli occhi dello spettatore eccessivi, surreali, ironici e in alcuni casi perturbanti".
"Tra poesia e testimonianza – spiega Del Re – l'obiettivo della serie 'Drag queen' di Paola Serino descrive, in un suggestivo bianco e nero di densa qualità pittorica, i laboriosi backstage di un gruppo di performer, fermati dal clic negli attimi che precedono l'esibizione sul palco. L'ultimo tocco di un make up, una parrucca da sistemare, un cocktail che aspetta di essere bevuto o un colpo di ventaglio sono ipotesi di storie che assurgono a simboli di una possibile permeabilità dei generi maschile e femminile, incarnata da corpi in divenire, identità da costruire".
A partire dalle 19.30, il Circolo Mario Mieli ospita inoltre un live show di Giulia Anania (www.myspace.com/giulianania), giovane cantautrice e poetessa nata a Roma nel 1984. Le sue canzoni sono storie di adolescenza, amori indecisi, viaggi onirici e paesaggi urbani descritti con lirismo cinematografico. Con la musica popolare italiana nel cuore e l'amore per la scena indipendente americana canta con voce graffiante e intensa. Pietro D'Ottavio, giornalista di Repubblica e critico musicale, la definisce "la promessa della musica d'autore italiana".
INFORMAZIONI TECNICHE:
TITOLO: Doing/Undoing
A CURA DI: Francesco Paolo Del Re e Antonio David Fiore
ARTISTI: Lysandra Coridon e Paola Serino
SEDE: Roma, Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, via Efeso 2/A (Metro San Paolo - Linea B)
DATE: Dall'11 gennaio al 1 febbraio 2009
ORARI: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11.00 alle 18.00; martedì e giovedì dalle 11.00 alle 14.00; sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00 - INGRESSO GRATUITO
VERNISSAGE: 11 gennaio, a partire dalle 17.30
INFO: tel. 06.5413985 – arte@mariomieli.org - www.mariomieli.org
UFFICIO STAMPA: Francesco Paolo Del Re - cell. 320.0823405 - mostracrocevia@gmail.com
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