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giovedì 28 settembre 2017

Mostra di Clinton Whiting allo SpazioELLE

Clinton Whiting

Abiding Embrace / Indissolubile Abbraccio

A cura di Domenico Cornacchione

22 settembre – 20 ottobre 2017

SpazioELLE – centro di ricerca e sperimentazione artistica
Castel Gandolfo – Via del Mare 138



Si è aperto, lo scorso 22 settembre 2017, il secondo anno di attività del centro di sperimentazione artistica SpazioELLE

A inaugurare questo nuovo anno è stato l'artista statunitense Clinton Whiting che ha presentato quattordici lavori pittorici realizzati appositamente per l'occasione.

"Abiding Embrace / Indissolubile Abbraccio", questo il titolo della mostra, è la prima esposizione dello SpazioELLE unicamente dedicata alla pittura, ed è anche la prima riservata esclusivamente all'arte figurativa. 

Clinton Whiting, infatti, ispirandosi al sarcofago etrusco di Arnth Tetnies e Ramtha Vishnai, conservato nel Museum of Fine Arts di Boston, ha realizzato una serie di dipinti in cui la figura umana è il soggetto principale, talmente importante che predomina su tutto, a tal punto da essere l'unico soggetto dipinto. 

Le sue figure si muovono in una dimensione diversa dalla nostra. 

Lo sfondo scompare e al suo posto appaiono campiture colorate che creano un senso di spaesamento. 

La mostra resterà aperta fino al 20 ottobre 2017, tutti i mercoledì e i venerdì dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 19:30. 

L'ingresso è gratuito, e si possono prenotare visite durante gli altri giorni della settimana scrivendo all'indirizzo mail spaziol.lacicala@gmail.com

domenica 6 dicembre 2015

La nuova mostra di Giovanni Garrubba all’Antica Cereria di Parma prosegue fino al prossimo 10 gennaio

Il pittore Giovanni Garrubba di fianco ad una delle opere esposte


L’evento “A cena con l’Artista” ha inaugurato la nuova mostra del pittore Giovanni Garrubba all'Antica Cereria, conosciuto ristorante di Parma. Una mostra dedicata alla città ducale e ai castelli della provincia, dove Garrubba si è trasferito da oltre vent’anni. Il pittore, classe ‘74 di origini calabresi, ha voluto rendere omaggio alla sua città adottiva non solo con una mostra, ma con un evento speciale, una cena il cui menù è stato creato appositamente dallo chef ispirandosi ai colori e ai soggetti dei suoi quadri. La chef Cinzia Di Vita ha spiegato come sono nate le singole portate. 
La serata inaugurale, moderata dalla giornalista e curatrice Francesca Caggiati, è stata inframmezzata tra una portata e l’altra da Rossella Bruschi, giovane laureata in Storia dell’Arte, con simpatici aneddoti e gossip storici ispirati ai quadri esposti. Per il vernissage l’artista ha portato un ritratto in lavorazione spiegando tecniche e materiali impiegati. 
"Un evento diverso dalle solite inaugurazioni di mostre d’arte – precisa l’artista - innanzitutto per la location, un’antica e storica cereria di Parma oggi divenuta ristorante, poi perché il menù è stato creato appositamente ispirandosi ai quadri che esposti, e infine perché le piccole curiosità storiche sui soggetti dei miei quadri che hanno allietato in modo informale la serata hanno dato un tocco originale in più alla serata che è stata apprezzata da tutti i commensali”.
La mostra, composta da sedici opere esposte in due sale, rimarrà allestita in b.go Tanzi 5 a Parma fino al prossimo 10 gennaio.

martedì 14 luglio 2015

Ivan Pili "L’essenziale è VISIBILE agli occhi" Mostra personale di pittura

L’essenziale è visibile agli occhi

opere di Ivan Pili

Mostra personale itinerante di pittura
a cura di Gina Affinito

Dal 24 luglio al 4 settembre 2015
Palazzo sant’Agostino 3° piano
Via Roma, 104 - Salerno

Dal lunedì al venerdì h 9.00 - 18.00. Gli altri giorni su appuntamento.
Ingresso gratuito

Inaugurazione Venerdì 24 luglio 2015 h 16.30
Sala Giunta

L’essenziale è VISIBILE agli occhi è la prima mostra personale dell’artista sardo Ivan Pili.
Già dal titolo, la mostra si presenta come una raccolta di opere pittoriche dove l’essenziale della vita quotidiana, i piccoli gesti, l’umiltà della gente semplice sono raffigurate in maniera predominante ma con una leggerezza e tenerezza unici.
L’esposizione racchiude la vera essenza dell’operato artistico di Ivan Pili: una suggestiva impronta della tecnica naturalistico-verista che rivoluziona l’immagine moderna.
Ivan Pili appartiene alla generazione che si è vista crescere nelle fotografie, che ha conosciuto un mondo rappresentabile non più attraverso i procedimenti tradizionali della pittura, ma soprattutto attraverso la fissazione automatica dell’impronta luminosa: la nuova dimensione del vero.
Lei, la forza e la vita - Olio su tela
Ma non solo. L’essenziale è VISIBILE agli occhi esprime in chiave romantica e armonica un differente realismo (ed a tratti un iperrealismo), un riferimento preciso dell’arte alla realtà concreta e visibile del mondo: i soggetti dipinti dall’artista, anche i più essenziali e dai gesti apparentemente irrilevanti, diventano un elemento in grado di qualificare l'opera d’arte.
L’esperienza visiva dell’osservatore è una fusione di emozioni, ricordi e semplicità in cui rispecchiarsi e sognare. L’artista riesce a trasporre sulla tela sentimenti e gestualità puri, in cui si ritrova l’innocenza, il coraggio, la saggezza, le privazioni e la memoria del passato.
Il percorso di crescita artistica è notevole e in continua evoluzione: ogni quadro è una scoperta, una sperimentazione, un “andare oltre”, perfezionando la maestria dell’utilizzo di ombre e luci.
La mostra itinerante vedrà la sua prima tappa al Palazzo sant’Agostino a Salerno, storico edificio costruito nel Trecento dai Frati Eremitani di Sant’Agostino, oggi sede dell’Amministrazione Provinciale.
L’inaugurazione si terrà venerdì 24 luglio 2015 alle ore 16.30 e sarà visitabile fino al 4 settembre 2015.
Interverranno:
Dott.ssa Barbara Cussino
Responsabile settore Musei e Biblioteche Provincia di Salerno
Prof. Elena Ostrica
Presidente Centro Artisti Salernitani
Dott. Diego Ciotola
CEO Founder ARTROOMS

Note sull’artista
Amore alla prima carezza - Olio su tela
Ivan Pili nasce a Cagliari nel 1976. Come tanti talenti, le sue doti artistiche emergono fin dalla tenera età, nei banchi della scuola materna prima per manifestarsi nelle sue prime opere ritrattistiche all'età di 9 anni.
Nonostante ancora giovanissimo, “assorbe" le peculiarità degli artisti incontrati, ma fa proprie le tecniche stilistiche osservate. Sono gli anni in cui è forte l'interesse per le luci del Caravaggio e la morbidezza del tocco di Renoir e Raffaello.
All'età di 12 anni inizia però la sua avventura musicale, settore in cui riceverà consensi immediati ed a respiro internazionale. La musica diventa la principale attività di Ivan Pili, tralasciando quindi la pittura per oltre 25 anni.
Nel 2014 riscopre, dopo questo lungo periodo, l’arte pittorica. Arte mai dimenticata, ripresentata in maniera prepotente e decisa, velata di una maturità artistica ancora in via di definizione.
I soggetti dei dipinti sono i più disparati: dai paesaggi alle nature morte, dai ritratti alle maschere, raffinando la tecnica di utilizzo di ombre e luci, fino ad arrivare alla trasposizione del figurativo realista.

Curriculum artistico
  • Mostra collettiva “Ode to Food” – Milano
  • Rassegna “Capua abbraccia i suoi artisti” nell’ambito del Festival della Lingua - Capua (CE)
  • Guest Artist al vernissage del 1° Simposio di scultura “COETUS” con donazione dell’opera “Su boe” alla municipalità - Capua (CE)
  • Mostra collettiva Italian Soul - Contemporary Art in UAE 2^ Edizione - Dubai e Abu Dhabi (UAE)
  • Mostra collettiva ALTER-EGO: L’Io attraverso l’Ego – Pescara
  • Art Fair Cagliari
Riconoscimenti
  • 3° Classificato alla 17a Edizione 2015 del Premio Internazionale Letterario - Artistico “La Piazzetta” – Salerno
  • Il giorno 1 ottobre 2014, il Registro delle Eccellenze Italiane ha conferito alle opere di Ivan Pili il certificato di Eccellenza Italiana 2014/2015 per l’unicità della tecnica pittorica utilizzata.
Indirizzo web dell'artista: www.ivanpili.com

lunedì 16 febbraio 2015

Facebook: si diffonde anche in Italia il gioco online tra artisti, si partecipa solo su invito

Il gioco Facebook, partito probabilmente dagli Stati Uniti in modo spontaneo, prevede che l'artista invitato posti 3 opere al giorno per 5 giorni, nominando ogni volta un altro pittore o pittrice. Lo scopo sarebbe la diffusione dell'arte. Hanno già partecipato molti artisti anche di alti livelli.

Un ritratto di Agnes Preszler, postato il secondo giorno di partecipazione
Approfondimenti:
https://www.facebook.com/pagnes/posts/10153107714053809

lunedì 9 febbraio 2015

Mostra-evento per S.Valentino - Castello di Ceccano (FR)

Letteratura e pittura per esprimere l'amore:

"Caro amore ti scrivo" del 14 febbraio (castello di Ceccano)
locandina dell'evento

Vortice d'amore - quadro dipinto da Agnes Preszler

domenica 28 settembre 2014

Stasera con Marcello a Fontana Liri (FR)

Omaggio a Marcello Mastroianni a 90 anni dalla sua nascita

Nel corso della serata saranno esposti alcuni ritratti della pittrice Agnes Preszler raffiguranti Marcello Mastroianni, Umberto Mastroianni e Vittorio de Sica


ritratto di Marcello Mastroianni

Programma della serata



martedì 23 settembre 2014

Presentazione del libro "Il potere dell'arte" di Pietro Folena e mostra d'arte di Agnes Preszler, Biblioteca di Ceccano (FR), 26 settembre

Presentazione del libro "Il potere dell'arte" di Pietro Folena, mostra d'arte di Agnes Preszler 
Biblioteca di Ceccano, 26 settembre 2014 ore 18:00


https://www.facebook.com/events/725918550812900/ 


Saranno esposte opere della pittrice Agnes Preszler (Ccollezione "Volti ciociari" ed altri dipinti)

http://ritratti.tk

domenica 18 maggio 2014

Legato 2014 - mostra d'arte di commemorazione della battaglia di Montecassino, 17-30 maggio 2014


opere di Agnes Preszler

lunedì 12 maggio 2014

"La Ciociaria nell'arte tra ieri ed oggi" - ultimi giorni!


Ultimi giorni per visitare la personale di pittura di Agnes Preszler presso il Palazzo della Provincia di Frosinone; occasione imperdibile per chi ama la Ciociaria e la pittura. La prima parte della mostra consiste in ben 26 copie di opere dei maestri dell'800, da Corot a Sargent, con soggetti ciociari. Come tale, risulta essere la più grande collezione di questo genere. I dipinti sono accompagnati da testi che illustrano la storia documentata delle modelle conosciute e da racconti romanzati ispirati dai quadri. Non mancano le riflessioni sulle condizioni delle donne che rappresentano la parte dominante dei soggetti. I fil rouge: "Bambine che lavorano", "Le donne e l'eros", "Le donne e l'acqua" - ovviamente tutto rigorosamente riferito alla Ciociaria. Vista l'eccezionalità della mostra, è stato pubblicato un catalogo gratuito in formato e-book che raccoglie le opere esposte e i testi

L'altra parte dell'esposizione è costituita in creazioni estemporanee realizzate negli ultimi due anni sul territorio della Ciociaria (provincia di Frosinone e Latina).


Palazzo della Provincia di Frosinone, piazza Gramsci - orario continuativo: 7.30-19.30





lunedì 9 gennaio 2012

"Take Away" Dipinti di Ines Lenz alla SACI Gallery, Firenze

"Take Away" Dipinti di Ines Lenz alla SACI Gallery, Firenze

9 GENNAIO - 11 FEBBRAIO, 2012
Inaugura 9 gennaio alle ore 18

Ines Lenz è nata a Thusis (GR) in Svizzera nel 1960.

Dopo un apprendistato commerciale/bancario ha realizzato il suo “sogno” e si è trasferita nel 1990 a Firenze per dedicarsi agli studi artistici per i quali ha sempre avuto particolari interessi.

Dal 1991 al 1993 ha frequentato la Scuola di Specializzazione in Grafica d’Arte “Il Bisonte” conseguendo l’attestato di qualifica della Regione Toscana. Nell’anno 2000 si è iscritta all’Accademia di Belle Arti di Firenze presso la quale si è diplomata nel 2005 in Pittura. Durante il corso accademico è co-fondatrice del Gruppo di ricerca artistica “11spine” con il quale ha partecipato a diverse mostre e workshop con installazioni, performance, video, foto ecc. tra le quali:

Mostra per la pace alla Galleria Base di Firenze, Infiammatorio alla Galleria “La Corte Arte Contemporanea” di Firenze, La Selva di Tirli (workshop di arti contemporanee), Viandando Homines Ambulatores (laboratorio di arte) di Altopascio, Integration and Conflict, Networking di Firenze, Rotte Metropolitane, Firenze è sommersa e Private Flat, arte contemporanea in spazi privati a Firenze.

Nel 2010 ha tenuto una mostra personale alla Galleria LIBA a Pontedera, nel 2011 a Villa Pozzolini a Firenze e nel 2012 alla SACI Gallery a Firenze. Ha partecipato a diverse mostre collettive. Ha realizzato le illustrazioni per due libri pubblicati recentemente in Germania e in Svizzera. Vive e lavora a Firenze.

Le opere esposte in questa mostra sono il risultato di una ricerca incentrata sui rapporti di contrasti cromatici che si alternano ad una geometria strutturale interrotta da segni che rimandano alla vita quotidiana, alla segnaletica stradale e alla cultura digitale. I segni danno ai quadri una parvenza d’ironia.

SACI Gallery
Studio Art Centers International
Palazzo dei Cartelloni
Via Sant'Antonino, 11
Firenze

http://www.saci-florence.edu/currentExhibitions.asp?s=25

gallery@saci-florence.edu

giovedì 14 aprile 2011

Silvio Vigliaturo - Italia 150, Altra Terra


A partire da sabato 30 aprile, e fino a domenica 26 giugno, la città di Castellamonte ospiterà una personale dell’artista Silvio Vigliaturo dal titolo Italia 150, Altra Terra; una mostra incentrata sul concetto di “mescolanza” che, soprattutto negli ultimi due anni, ha funzionato da filo conduttore tematico principale di tutta la poliedrica lavorazione dell’artista, dalle sculture in vetro a quelle in ceramica, dai dipinti alle installazioni.

In questa particolare occasione, la mescolanza sarà presente nella sua declinazione più intima e personale. Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia ha portato Vigliaturo a riflettere sulla sua storia di calabrese che, nel 1962 è emigrato in Piemonte, a Chieri. Da quel momento il “fare” piemontese ha iniziato ad amalgamarsi alla sua indole originaria, tanto da diventare parte integrante della personalità dell’artista – una nuova radice che si è innestata su quelle mai dimenticate della terra natia. L’Italia, vista da un italiano contemporaneamente del sud e del nord, è omaggiata attraverso l’uso predominante del bianco, del rosso e del verde, che da sempre fanno parte della tavolozza dell’artista, ma che, in questo particolare caso, diventano i principali protagonisti. Centro dell’allestimento sarà un’installazione di sculture in vetro di grandi dimensioni rappresentanti La Musica – un insieme di strumentisti con arpe, sax, bassi e chitarre che daranno vita ad un concerto di intensi e vibranti cromatismi.

Questa non è la prima volta che la città di Castellamonte ospita le opere di Silvio Vigliaturo. L’artista, infatti, ha partecipato a due delle tre ultime tre edizioni della Mostra della Ceramica che annualmente si tiene nella città canavesana. La novità risiede essenzialmente nel fatto che, mentre in tali occasioni Vigliaturo ha presentato delle opere in ceramica – riuscite deviazioni dai media artistici a lui più consueti – appositamente realizzate per la manifestazione, quest’anno, Palazzo dei Conti Botton, sede del Museo della Ceramica, ospiterà un’intera personale dedicata all’artista in cui saranno il vetro e i dipinti a farla da padrone, le forme espressive che lo hanno reso famoso a livello internazionale. Un’altra terra, dunque, perché come l’argilla si può trasformare in ceramica, così la sabbia, attraverso una lavorazione quasi alchemica, genera il vetro.

SILVIO VIGLIATUTO. ITALIA 150, ALTRA TERRA

Luogo: Museo della Ceramica

Palazzo dei Conti Botton – Piazza dei Martiri della libertà, 28 – Castellamonte (to)

Curatore: Vittorio Amedeo Sacco

Vernissage: sabato 30 aprile 2011, ore 17,30

Periodo: dal 30 aprile al 26 giugno 2011

Orario: giovedì e venerdì 16/19 - sabato e domenica 10/12—16/19

Info mostra: info@stendhal.biz - maca@museovigliaturo.it; www.museovigliaturo.it

venerdì 16 aprile 2010

SILVIO VIGLIATUTO. MESCOLANZE


A partire da sabato 8 maggio 2010, il Museo del Presente di Rende (Cs) dedicherà un’esaustiva personale all’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo.

La mostra – curata da Luca Beatrice –, proponendosi di essere una materializzazione delle riflessioni sviluppate da Vigliaturo su alcuni aspetti della realtà contemporanea, si dispiega in blocchi di pensiero sorretti e collegati da una categoria centrale: la Mescolanza. Le maestose e colorate sculture in vetro fungono dunque da vettori di messaggi appassionati che l’artista indirizza allo spettatore per svegliarlo alla vita, ad una presa di coscienza, perché anch’egli assuma una posizione intellettuale di fronte alla realtà che lo circonda e che troppo spesso viene recepita come un opaco marasma di informazioni, ininterrotto e intorpidente. Il fervore teorico di Vigliaturo è fatto di una minuziosa analisi che si trasforma in sintesi artistica supportata da un’imprescindibile maestria pratica – risultato anch’essa di una mescolanza, in questo caso di tecniche sviluppate in trent’ anni di entusiasmata ricerca: dalla preparazione a freddo degli ossidi, alla metamorfosi dei forni, all’inserimento nel vetro della foglia d’oro, fino all’uso unico della soffiatura intesa a dare vita al disegno, alle sembianze dei volti, a vuoti di densità nella materia. La Mescolanza viene declinata in una serie di opere che spesso prendono le sembianze dei personaggi, reali o mitici, dell’antica Grecia. È questo il caso delle Amazzoni: un gruppo di tredici sculture con scudi di vetro e lance metalliche che raffigurano le donne-guerriero descritte da Eschilo e da Virgilio. Si tratta di una figura, quella dell’Amazzone, che da sempre trova posto nella poetica di Vigliaturo, e che egli arricchisce di significati che la tramutano in una categoria umana del presente: l’Amazzone è uno dei più grandi risultati della modernità e rischia di diventare il simbolo della sua mescolanza più riuscita; è la donna che, in seguito a una lotta costante, è stata capace di cancellare quelle differenze che la separavano dall’uomo e che le erano state imposte da secoli di società maschiliste. L’artista legge la Mescolanza anche nell’Iliade omerica, a cui dedica un trittico di sculture: Ettore e Andromaca – a testimoniare ulteriormente dell’importanza della figura femminile nella sua arte – e Achille. Quest’ultimo rappresenta l’uomo di successo tipico della società contemporanea: un personaggio che sale agli onori delle cronache grazie alla fortuna che gli ha riservato la natura, senza avere, in realtà, alcun merito personale, e che vive solo per mantenere la sua effimera condizione di fama. All’inumana arroganza di Achille viene contrapposto Ettore, l’uomo capace di togliersi l’elmo davanti alla moglie e al figlio in lacrime che non riusciva a riconoscerlo. È questo, per Vigliaturo, il simbolo dell’uomo capace di dare un futuro all’intera umanità; l’unica tipologia di uomo in grado di intraprendere un discorso concreto sulla mescolanza dei popoli. Da Ettore si passa a Pericle, il grande statista greco che per primo aveva sognato il progetto di una colonia panellenica, e da quest’ultimo a Obama, primo grande risultato positivo dell’inarrestabile evoluzione della mescolanza dei popoli e delle razze. Al centro fisico della mostra, a supporto della Mescolanza – un concetto fondamentale, ma che, se lasciato a se stesso, rischia di tramutarsi in caos –, Vigliaturo pone gli Equilibristi: tre sculture in vetro e acciaio; tre personaggi che, con spirito di leggerezza – perfettamente veicolato dalla liquida brillantezza del vetro – si mantengono stabili e disinvolti nonostante l’appoggio precario, incarnazioni emblematiche di una mente dinamica e lucida.

Mostra: SILVIO VIGLIATURO. MESCOLANZE
Curatore: Luca Beatrice
Luogo: Museo del Presente Via Nicolaj Lenin, 87036, Rende (Cs)
Vernissage: Sabato 8 maggio 2010 ore 18:00
Periodo: dall’8 maggio al 27 giugno 2010
Orario Mostra: dalle 09.00 alle 19.00, chiuso il lunedì
sito web: www.vigliaturo.com
info: Tel. 0984 462493- 22067
Ufficio stampa MACA – tel. 0119422568 – maca@museovigliaturo.it

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