Sabato 22 ottobre 2016 alle 18, con la mostra di Sarah Ciracì prende avvio Rizòmata: un progetto artistico ideato e organizzato da Cosessantuno Artecontemporanea, a cura di Antonella Marino.
Il progetto si articola in cinque personali (dopo la Ciracì espongono Federico Pietrella, Stefania Galegati, Raffaele Quida e Carlo Bernardini) e una collettiva finale di tutti gli artisti.
Le mostre saranno anticipate da eventi scientifici rientranti nel programma di lavoro e di pianificazione proposto dagli Studi legali "Malinconico_Lenoci_Cassa,Catalano & Pastoressa_Legal Research-Gentile & Partners_La Pesa" di Palermo, la cui sede si presterà a divenire inusuale galleria pronta ad accogliere le opere nella consuetudine dello spazio di lavoro.
Presupposto comune, come suggerisce il titolo, è infatti l'idea di un confronto reticolare tra saperi e punti di vista, che focalizza l'attenzione sui "beni comuni" naturali e culturali.
Partendo dalla specificità relazionale della tematica ecologica, Sarah Ciracì rende qui omaggio alla concezione olistica dell'universo del fisico americano David Bohm per restituirci una visione della realtà in cui tutto è interconnesso, dove un ordine implicito lega Terra e Cosmo.
Utilizzando come Bohm la metafora della pellicola olografica, che se divisa in più parti riproduce sempre l'intero oggetto e non un frammento, la Ciracì realizza un percorso intenso con nuovi lavori su base fotografica in cui l'immagine iniziale - un cuore, un cervello, il nostro pianeta, una rete neuronale, una galassia - viene frantumata o strappata, moltiplicandosi sempre uguale, a suggerire forme di pensiero e di esistenza in cui ogni elemento è collegato al tutto e qualsiasi separazione è un illusione.
Sarah Ciracì è un'artista e una ricercatrice.
Nata a Grottaglie (TA) nel 1972 lavora tra Milano e Grottaglie.
Ha preso parte a numerose mostra collettive e mostre personali in gallerie private e Musei pubblici.
Le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni private e pubbliche nazionali ed internazionali.
Nel 1995 è stata vincitrice del primo premio presso il corso superiore di Arti Visive (visiting professor Joseph Kosuth), alla fondazione Ratti di Como.
Nel 2004 è stata vincitrice del "New York Prize", come fellow alla Columbia University presso l'Italian Academy.
Nel 2007 ha partecipato ad una residenza per artisti presso Aomori Contemporary Art Center, in Giappone.
Ha insegnato Video Arte alla NABA di Milano.
L'iniziativa si avvale del patrocinio del Mibact- Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Info: cosessantuno1@gmail.com; +39 34803836870
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