FRANCKY CRIQUET - "LE MIE VISIONI"
Galleria Civica Cavour - Padova
dal 23 maggio al 29 giugno 2014
dal martedì alla domenica ore 10.00-13.00 e 15.00-19.00
- INGRESSO LIBERO -
Vernissage Giovedì 22 Maggio ore 18.00
Presenta Massimo Donà
In mostra 50 opere dell'Artista
Dipingere per non parlare inutilmente.
Una tela finita diventa realtà.
Guardate le mie tele e prendetele come "verità",
perché il mio linguaggio è pittura. (F. Criquet)
Inaugura giovedì 22 maggio, alle ore 18.00, nella galleria Cavour di Padova, la mostra Le mie visioni di Francky Criquet.
L'esposizione, a cura di Silvia Prelz in collaborazione con Assessorato alla Cultura Settore Attività Culturali del Comune di Padova, presenta al pubblico oltre 50 opere, per lo più di grandi dimensioni, e talvolta nella forma del dittico o trittico, realizzate dall'artista francese in anni recenti.
I quadri di Francky Criquet riempiono lo spazio con la loro presenza intensa e di forte impatto emotivo. Egli è un alchimista del colore, che sa abbinare cromatismi intensi, sovrapponendoli sapientemente sulla tela in modo da esaltare la forza espressiva dei colori, alla maniera dei maggiori esponenti dell'Espressionismo pittorico; colori primordiali che ottiene impastando pigmenti puri di polveri calcaree a pulviscoli di cristalli di rocca.
Attraverso vivaci e pregnanti macchie di colore, delimitate da marcati segni di contorno, egli dà vita ai suoi soggetti: tori, minotauri, pegasi, centauri, che sono esseri archetipi ispirati dalla mitologia classica e dalla cultura pagana arcaica e simbolica, creature che sembrano possedere la memoria primordiale della terra o affiorare dall'inconscio ancestrale dell'Artista stesso.
Uomini e animali in una perenne trasformazione gli uni negli altri, non nel segno di una evoluzione darwiniana, bensì in una continua metamorfosi tra le specie e tra i generi.
Il suo stile è puro, il tratto è sicuro, l'atto pittorico è spesso legato a una sorta di ritualità che si avvale di una gestualità istintuale.
Criquet non cerca lo straordinario o l'estetico, vuole solamente trovare la solitudine per meglio fuggire quando lo desidera.
Ogni mattina egli arriva nel suo atelier, né del tutto triste, né completamente felice, fino a quando non dipinge nuovamente.
Un'esperienza intima che lo avvicina alla vita, alla felicità con passione.
La Galleria ARTissima durante la mostra presenta alcune conferenze in collaborazione con Filosofia di Vita:
giovedì 22 maggio - ore 18.00
vernissage - presentazione a cura di Massimo Donà
venerdì 30 maggio - ore 18.00
"La bellezza e la bruttezza nell'arte contemporanea"
conferenza con Guido Bartorelli, Alberto Giacomelli, Marcello Barison
mercoledì 11 giugno - ore 18.00
"La bellezza e dintorni"
conferenza con Umberto Curi e Silvia Capodivacca
venerdì 20 giugno - ore 18.00
"Shamanesimo e Metamorfismo"
conferenza con Adone Brandalise
Nessun commento:
Posta un commento