RO(O)M-modi di ospitalità alternativi
Galatina (Le) 28 dicembre 2008 – presso KUBICO
Inaugurazione ore 19,00
Progetto di : Adalgisa Romano, Francesca Carallo, Ornella Durini,
Valentina D'Andrea
Coordinamento scientifico: Marco Petroni
Promosso da: Provincia di Lecce
con il contributo di: Vestas Hotel
Conferenza stampa: venerdi 12 dicembre 2008 ore 11:00 - Lecce Palazzo Adorno
Venerdì 12 dicembre alle ore 11.00 presso il Palazzo Adorno di Lecce
si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto "Intimità
Nomade – ospitare design" di Adalgisa Romano, Valentina D'Andrea,
Francesca Carallo e Ornella Durini e promosso dall'Associazione
Esaltamente in collaborazione con la Provincia di Lecce.
Intervengono: Aurelio Gianfreda - Assessore alla cultura della
Provincia di Lecce, Andrea Montinari - Presidente Vestas Hotel, Marco
Petroni – critico di design e architettura La Repubblica Bari,
Adalgisa Romano Francesca Carallo Ornella Durini e Valentina D'Andrea
- designer
Il progetto espositivo sarà presentato in anteprima a Roma il prossimo
18 dicembre in occasione della rassegna internazionale di design ROMA
d+ e tornerà a Galatina (Le) ospite dell'evento RO(O)M-modi di
ospitalità alternativi che si svolgerà il 28 dicembre presso la sede
dell'azienda Kubico, promotrice dell'evento con la partecipazione dei
vjing performer Wanginc e Basmati.
Prima tappa di un percorso associativo e progettuale tutto al
femminile, l'idea ruota attorno ad una riflessione sul tema/titolo
dell'intimità nomade. L'equazione tra casa e viaggio, tra provvisorio
e stanziale consente all'energia femminile di liberarsi nelle sue
qualità più fertili.
Frutto degli scambi tra le designer, il progetto documenta materiali,
forme attraverso cui è possibile riconoscere tracce di un sentire
comune che si muove alla ricerca di nuove strategie di proposta dei
propri lavori. Attraverso il ridisegno e il riutilizzo di materiali
legati all'artigianato salentino come la cartapesta, la pietra
leccese, le tecniche di decorazione e ricamo dei tessuti, le
progettiste si impegnano a creare e inventare modalità capaci di
rinnovare la nota tradizione del fatto a mano.
Come il cyberspazio è uno spazio reale composto da innumerevoli siti
web, così il viaggio nel design salentino proposto dalle quattro
protagoniste si compone di elementi che agevolano l'esplorazione e la
formazione di legami affettivi e creativi. Il sito mobile di questo
viaggio è una casa in pvc trasparente, uno spazio privato immaginato
come luogo da attraversare, da navigare curiosando come se visitassimo
un sito internet. Operando con questa modalità, le designer propongono
una strada possibile per proficui e fertili travasi nel tormentato
rapporto tra tradizione e innovazione.
FERNANDO <laboratoriotracce@libero.it>
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