Mostra collettiva d'arte contemporanea
IMPRONTA GLOBALE
a cura di Daniele Arzenta
Martedì 9 dicembre 2008, ore 18,00
9 – 20 dicembre 2008
Tutti i giorni, ore 10.00-13.00/16.00-19.00
ISA – Istituto Superiore Antincendi, via del commercio 13
Martedì 9 dicembre 2008, alle ore 18,00, presso l'ISA – Istituto Superiore Antincendi, avrà luogo la mostra d'arte contemporanea dal titolo Impronta globale, a cura di Daniele Arzenta.
L'evento, che riunisce circa trecento artisti nazionali ed internazionali, è la seconda tappa di un progetto itinerante iniziato nel 2003, dal titolo Inchiostro indelebile. Impronte a regola d'arte, svoltosi al MacRo – Museo d'Arte Contemporanea di Roma. Un evento espositivo di alto valore che ha riscosso un notevole successo, diventando un vero e proprio work in progress. Negli ultimi anni infatti, sono aumentate notevolmente il numero delle opere e parti della mostra hanno viaggiato in tutta Italia e all'estero.
La tematica della mostra prende spunto dal dibattito svoltosi qualche tempo fa sulle impronte digitali richieste agli immigrati, per estendersi più in generale al tema degli strumenti di controllo nella società contemporanea. Su tali questioni sono state coinvolte personalità della cultura, dello spettacolo, opinion leader, figure politiche e pubblico spontaneo, che hanno dato il loro "contributo" imprimendo su tela le proprie impronte digitali. In seguito circa 300 artisti, fra i più affermati nel panorama internazionale dell'arte contemporanea, hanno completato l'opera lasciando la loro "impronta artistica indelebile", ognuno attraverso il proprio linguaggio: dalla fotografia al video, dalla scultura all'installazione.
La mostra Impronta globale, promossa e sostenuta dalla Fondazione Internazionale Don Luigi di Liegro, vuole essere un'esposizione allargata che vede riuniti sia i lavori esposti nel 2003, sia le nuove opere. Come spiega Daniele Arzenta: "È un percorso che si snoda passando attraverso un ritorno alla dimensione provocatoria dell'arte e un rinvio all'identità personale e ai valori della tolleranza".
Tutti coloro che hanno partecipato a questo evento non hanno soltanto pensato a come realizzare un tema, hanno piuttosto scelto di aderire ad una iniziativa: un'esposizione che si è presentata sin dall'inizio come la costruzione di un piccolo movimento di sostegno, di espressione, di memoria storica, nei confronti di una serie di fatti che riflettono la coscienza individuale e collettiva del nostro tempo.
Il 19 dicembre 2008 sarà inoltre organizzata un'asta pubblica con tutte le opere presenti in mostra. Il ricavato verrà devoluto all'Associazione "Nonne di Plaza del Mayo" al fine di sostenere il loro progetto "Banca del sangue e laboratorio di ricerca genetica sul DNA", necessario per ritrovare i figli scomparsi dei "desaparecidos", strappati agli oppositori politici durante la dittatura argentina e mai più ritrovati. Per questa occasione sarà inoltre presentato il catalogo con tutte le opere presenti in mostra.
L'evento, organizzato dall'associazione culturale Horti Lamiani Bettivò, da Hybrida Contemporanea e da Giuseppe Ussani d'Escobar, è sostenuto dalla Fondazione Internazionale Don Luigi di Liegro e dalla Provincia di Roma. Dipartimento IX – servizio n.3 "Immigrazione e Emigrazione".
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Giuseppe Salerno <salernogiu@tiscali.it>
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