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sabato 31 maggio 2014

Inaugurazione mostra "Cambio di stagione" alla galleria Edarcom Europa






mostra

CAMBIO DI STAGIONE

MAURO BELLUCCI

ALESSANDRA CARLONI

ANDREA MARCOCCIA

MAURO MOLLE

MARIAROSARIA STIGLIANO


​​
a cura di Francesco Ciaffi


Inaugurazione mercoledì 11 giugno 2014 ore 18



Saranno presenti gli artisti


La mostra sarà visibile fino al 5 luglio 2014
 

orario: da lunedì a sabato 10,30/13,00 - 15,30/19,30

EDARCOM EUROPA GALLERIA D'ARTE CONTEMPORANEA
Via Macedonia, 12 - 00179 Roma

INFO: 06 78147008 - www.edarcom.it

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venerdì 30 maggio 2014

"Cambio di stagione" alla galleria Edarcom Europa


Dall'11 giugno al 5 luglio 2014, presso la galleria d'arte contemporanea Edarcom Europa in via Macedonia n. 12/16 a Roma, si terrà la mostra "Cambio di stagione" dedicata al lavoro di Mauro Bellucci (Roma 1963), Alessandra Carloni (Roma 1984), Andrea Marcoccia (Roma 1974), Mauro Molle (Roma 1977), Mariarosaria Stigliano (Taranto 1973). Intento dell'esposizione è quello, dichiarato già nel titolo, di segnare un nuovo punto di partenza per l'attività della galleria che, forte di quaranta anni di attività, vuole volgere lo sguardo verso un panorama artistico generazionalmente più giovane pur continuando nel consolidato rapporto di lavoro con gli artisti storici del proprio catalogo.

Ciascuno degli artisti selezionati muove da un linguaggio condiviso, la pittura, per seguire una diversa indagine sul piano tecnico, espressivo e tematico. E così il tema ambientale è trattato da Mauro Bellucci attraverso ciminiere fumose rese drammatiche e brillanti attraverso l'uso di colori acidi coperti da resine, il racconto intimo di Alessandra Carloni passa attraverso paesaggi surreali che descrivono la ricerca di un punto di equilibrio, i luoghi non luoghi di Andrea Marcoccia catturano visioni di scorci urbani contaminati da atmosfere da videogioco, le decostruzioni di Mauro Molle scompongono l'uomo in una rappresentazione per frammenti dove la lezione anatomica dell'arte classica permea tele dai colori e dai gesti estremamente contemporanei, e infine le stazioni e le città di Mariarosaria Stigliano parlano dell'intensità e della bellezza di momenti fragili e fugaci, dipinti nel loro succedere e già volti a dissolversi nella memoria.

La mostra, curata da Francesco Ciaffi, sarà visibile fino al 5 luglio 2014.

INFORMAZIONI

ARTISTI: Mauro Bellucci, Alessandra Carloni, Andrea Marcoccia, Mauro Molle, Mariarosaria Stigliano
MOSTRA: Cambio di stagione
INAUGURAZIONE: mercoledì 11 giugno 2014 ore 18
PERIODO: 11 giugno – 5 luglio 2014
ORGANIZZAZIONE: Edarcom Europa
INDIRIZZO: Via Macedonia, 12/16
ORARIO: LUN – SAB 10,30/13,00 - 15,30/19,30
INFO: 06.78147008 – www.edarcom.it

Tutti pazzi per il vintage 8 giugno Orticoltura - Estate Fiorentina


L'8 GIUGNO IL VINTAGE COLORA 

IL GIARDINO DELL'ORTICOLTURA

Sarà la mostra "Tutti pazzi per il Vintage" ad aprire domenica 8 giugno la rassegna "SunDay Art Village" a cura dell'associazione Heyart in collaborazione con MID Firenze al Giardino dell'Orticultura. L'evento è inserito nell'ambito dell'Estate Fiorentina e patrocinato dal Q5 del  Comune di Firenze. 

Tutti al Giardino dell'Orticoltura dunque per un'intera giornata ad ingresso libero -dalle 10,30 alle 22.30 - da trascorrere curiosando tra originali capi di abbigliamento, accessori, bijoux fatti a mano, creazioni artigianali, oggetti di modernariato e da collezionismo. Una mostra dedicata allo stile e alle tendenze che hanno attraversato i tempi per il piacere di rivivere il passato e la moda d'epoca. E non solo, a fare da cornice al regno del vintage ci saranno una serie di eventi e di performances, musica dal vivo, laboratori per bambini e gustose sorprese gastronomiche open air. 

Dalle 16 alle 19 saranno attivi i  laboratori di Origami e di Etegami (arti giapponesi di piegare la carta e  creazione di speciali cartoline) a cura dell'Associazione Lailac. Dalle 17 alle 18,30 sarà attivo Combinazioni, laboratorio manuale e di gioco per bambini e genitori a cura di F.C. Francesca Campigli (post-land.com). A grande richiesta non mancherà Francesca Mariotti con il suo fantastico laboratorio Animani per i più piccoli a cui sarà dedicata anche una  speciale Caccia al Tesoro "I bambini pesci" condotta da Elisa Perez Fernandez, illustratrice e fondatrice della casa editrice Bonito Editorial di Bilbao.  

Dalle 19,30 alle 22 aperitivo e musica dal vivo con I Ragazzi Scimmia, il loro look "glitter e paillettes" e il coinvolgente il frontman, Gabriele Mori, che fa teatro e cabaret. Il frizzante e colorito quintetto fiorentino nato come cover-band di swing offre anche un interessante repertorio di brani originali che spaziano tra i più disparati  stili ed estetiche musicali. A "Tutti Pazzi per il Vintage"saranno in mostra le opere di Giuseppe Restano, artista poliedrico che ha reso omaggio alle icone tramandate dalla pubblicità, dai cartoni animati, dai media e dal cinema. 

Dal formaggino Susanna al logo della Shell, da Permaflex al digestivo Antonetto, passando per il mitico pulcino nero Calimero e il cowboy Tex Willer. Un pezzo indimenticabile della nostra storia. Immagini di un'epoca che non esiste più, ma che ha lasciato un segno tangibile nella memoria. Un appuntamento imperdibile non soltanto per gli appassionati e i curiosi del vintage, ma anche per chi vuole trascorrere una domenica allegra, frizzante e ricca di sorprese!

Per partecipare come espositori e info scrivete subito a midfirenze@gmail.com
Tutti gli aggiornamenti e il programma dell'evento sono disponibili sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/events/700973806626045/ o su MID Firenze e su Associazione Culturale Heyart.

Arte e Vino raccontano il territorio



In una mostra che rimarrà aperta per 5 mesi,  le opere della terza  edizione del Premio d'Arte Zingarelli-Rocca delle Macìe

Silenziosi Racconti
Storie di una passione

Il sentimento che da sempre descrive Rocca delle Macie è la passione, a partire da quella di Italo Zingarelli che ha creato a Castellina in Chianti un'azienda fortemente territoriale e di primaria importanza nel mondo del vino italiano, che ha coinvolto l'intera famiglia e che continua nelle nuove generazioni.

Ma sentimenti, a volte, sono così intensi che non possono rimanere solo nella sfera privata, e allora Sergio Zingarelli, attualmente a capo dell'azienda, ha chiesto aiuto laddove sapeva di trovarne: l'Arte.

Nasce così "Silenziosi Racconti" l'edizione 2014 del Premio d'Arte promosso dalla famiglia Zingarelli in collaborazione con l'artista Raimondo Galeano, ideatore del Premio e con Simona Gavioli in qualità di curatore. I giovani artisti selezionati da critici e galleristi che partecipano al premio, nell'ottobre 2013 sono stati invitati per due giorni a Rocca delle Macie per conoscere il territorio, "sentirlo", tradurre poi nelle loro opere d'arte le emozioni che ne hanno ricevute. Sergio Zingarelli ha promosso per loro un convegno durante il quale varie personalità della Cultura si sono incontrate per raccontare il vino e la sua storia (Daniele Cernilli) il paesaggio e il suo mutare nel tempo (Donatella Cinelli Colombini) l'arte e la sua forza narrativa (Daria Filardo) per dare ai giovani artisti gli strumenti di conoscenza e le informazioni sul rapporto tra la produzione del vino, la storia, l'ambiente.

Gli artisti, provenienti da varie parti del mondo, sono stati poi accompagnati in un intenso tour che li ha inseriti nei paesaggi e tra la gente, hanno appreso le conoscenze di base dei lavori in vigna e della vinificazione, hanno assaggiato i vini che qui si producono. Con questo grande bagaglio di conoscenze è stato chiesto loro di tradurre le impressioni provate in una loro visione e con la loro cultura di provenienza e di trasmetterle al pubblico attraverso un'opera concepita per comunicare il territorio di oggi.

Il risultato è nei lavori esposti nella mostra appena aperta a Rocca delle Macìe che sarà visitabile fino alla fine di ottobre quando verranno presentati i vincitori di questa terza edizione: visitatori, galleristi e critici potranno votare le loro opere preferite, i vincitori saranno premiati dalla Famiglia Zingarelli e tutti i giovani artisti partecipanti avranno avuto la possibilità di vedere realizzata, anche loro, la loro passione.

mercoledì 28 maggio 2014

Mostra L'unità dei contrari. Cosenza - Palazzo Arnone




Mostra

L'unità dei contrari

Cosenza  - Palazzo Arnone

Sabato 31 maggio 2014 - ore 17.30

Inaugurazione 


Sabato 31 maggio 2014, alle ore 17.30, a Cosenza, Palazzo Arnone, sarà inaugurata L'unità dei contrari di Mimmo Legato. 

La mostra rivisitando in chiave artistica quel principio dell'unità dei contrari, individua gli elementi diversi sia strutturali che emozionali, sia materici che luminosi, tendendo con i primi termini ad evidenziare la sostanza profonda delle cose e con i secondi ad analizzare gli stimoli dei moti interiori.

La mostra è curata da Rosanna Caputo, direttore della Galleria Nazionale di Cosenza e da Luigi Tallarico, storico e critico d'arte.

Interverranno alla cerimonia di inaugurazione, i curatori, l'artista, Casimiro Giannuzzi, presidente Rotary Club Rende e Gregorio Viglialoro, scrittore e critico d'arte.  Modererà Valter Leone, giornalista.

La mostra L'unità dei contrari rimarrà aperta al pubblico fino al 12 giugno 2014 secondo i seguenti orari 10.00/18.00 (da martedì a domenica) 

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Mostra L'unità dei contrari

Cosenza  - Palazzo Arnone

Inaugurazione

Sabato 31 maggio 2014 - ore 17.30

Curatori: Rosanna Caputo e Luigi Tallarico

Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria

Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria: 
Francesco Prosperetti 

martedì 27 maggio 2014

Mostra Tonino Gottarelli galleria arte+Fondantico a Bologna 29 maggio-21giugno 2014


Tonino Gottarelli. 
Opere in prospettiva

 

A BOLOGNA LE TELE ED I COLLAGE DI TONINO GOTTARELLI

Dal 29 maggio al 21 giugno 2014 

la Galleria arte+ Fondantico di Bologna ospita oltre 40 dipinti realizzati dal maestro imolese nei suoi ultimi 10 anni

"I miei quadri li ho trovati camminando". Questi pochi versi di Tonino Gottarelli racchiudono in maniera emblematica le due anime del Maestro imolese, la poesia e la pittura: entrambe in mostra a Bologna nella rassegna dal titolo Opere in prospettiva, in programma alla Galleria arte+ Fondantico dal 29 maggio al 21 giugno 2014 in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Tonino Gottarelli di Imola. 

"Il terreno d'incontro con Tonino Gottarelli è quello della poesia, da lui tradotta ora in immagini ora in parole, sempre per brevi respiri di silenzio". Così scrive in una sua presentazione Marilena Pasquali, che rappresenta un'occasione unica per apprezzare la ricerca pittorica di Gottarelli, un artista che da sempre ha saputo conciliare l'uso della penna e delle parole con quello del pennello e dei colori. Gli oltre 40  dipinti in mostra, realizzati dal 1995 al 2006, saranno infatti accompagnati dagli ultimi volumi pubblicati da Gottarelli, che racchiudono novelle, poesie, aforismi e riflessioni filosofiche. 

Tra le tematiche rappresentate nei dipinti in mostra a Bologna figurano i collage, i paesaggi dell'Appennino, i fiori, i vicoli di città, i segnali stradali, le nature morte, le nevicate, con una grande attenzione al dettaglio della quotidianità e ai particolari, che emergono con una forza dirompente. 

Le diverse modalità espressive si intersecano così fortemente nella produzione artistica di Gottarelli che non è esagerato definire la sua poesia una "pittura parlante" e la sua pittura una "silenziosa poesia". E già Vittorio Sgarbi, nel 1986, che parlava di Gottarelli come "artista insigne con l'aspetto severo del filosofo antico e con lo spirito libero del giovane bohèmien, che di «mestiere» fa lo scrittore e il pittore". 

In questa arte, fatta di mille tonalità di colori e di accostamenti a volte impensati, Gottarelli ritrova tutta la semplicità dell'essere umano, e in particolare della parte infantile ancora capace di stupirsi di fronte a un comignolo di camino fumante, a un fiore di campo, ad uno spigolo di muro. "Collezionista di istanti", lo ha definito brillantemente Marilena Pasquali, tanto che le emozioni della vita traspaiono senza inibizioni tra una pennellata e un tocco incisivo di colore, mentre Franco Basile, nel catalogo della Pinacoteca Comunale di Imola, scrive: "Gottarelli scruta il mondo, ma soprattutto soppesa le emozioni. E' attento a qualsiasi cosa per lasciare lungo la via dell'esistenza l'impronta di uno sguardo, impronta che diventa traccia da seguire." 

Vittorio Sgarbi ha scritto di lui:
"Il compito dell'artista è"dare una mano al sole", ed è questo anche il ruolo nel quale Tonino Gottarelli, poeta con le parole e con i pennelli riconosce la propria identità di pittore, individuando in essa il senso più autentico della propria arte. Un ruolo che, per chi non conoscesse Gottarelli, potrebbe sembrare di ambizioni titaniche, da novello Prometeo dei nostri giorni. E' invece una cotidiana oratio di francescana umiltà, una filosofia non dei cieli, ma della terra e per la terra che è strettamente imparentata col più umano dei sentimenti della natura. Dare una mano al sole significa, nel linguaggio dolce e suggestivo di Gottarelli "togliere le cose dal buio", guardarle oltre quanto ci concede la vista fisica, cercare in profondità la loro sostanza sotto l'aspetto più esteriore. Dare una mano al sole significa guardare con gli occhi dell'anima. Sono ormai cinquant'anni che Gottarelli guarda e dipinge con gli occhi dell'anima, facendo di questa esperienza un motivo di vitale necessità non solo per la propria arte, ma anche per la propria esistenza."

SCHEDA TECNICA



Titolo                           Tonino Gottarelli. Opere in prospettiva
Periodo                      29 maggio – 21 giugno 2014
Opere                        circa 40
Inaugurazione :         giovedì 29 maggio 2014 ore 18.00
Orari:                          10.00/13.00 – 16.00/19.00 chiuso la domenica
Sito internet:              www.artepiu.bo.it
Ingresso:                     gratuito
Info:                             Galleria arte+ Fondantico di Tiziana Sassoli
Via de' Pepoli 6/E Tel. 051.6486253

Fondazione Centro Studi Tonino Gottarelli
Via Caterina Sforza 13, Tel. /fax 0542 24487 40026 Imola


Biografia:


Tonino Gottarelli (1920-2007) è nato in un vicoletto del centro di Imola, dove si diploma con ottimi voti al Ginnasio. Completati gli studi con la laurea in filosofia a Bologna, la sua passione per la letteratura si rivela già a vent'anni, con la scrittura del romanzo L'ideale, la raccolta di novelle dal titolo Il gioco e, intorno agli anni '50, la pubblicazione di alcune raccolte di liriche. Tra gli anni '50 e '60 Gottarelli inizia sia l'attività pittorica che quella dell'insegnamento, che lo vede dapprima professore di storia e geografia alle scuole medie e in seguito maestro elementare nei luoghi più disparati del comprensorio imolese. Ma il lavoro non lo distoglie dalle attività pittorica e poetica, che proseguono ininterrottamente: per quel che riguarda l'attività pittorica, da segnalare le numerose esposizioni in tutta Italia (la prima a Faenza, nel 1960) e all'estero (a Parigi nel 1966 e nel 1967, con una collettiva al "Salone di Maggio"), mentre per la produzione letteraria una tappa importante è rappresentata dalla vincita del premio letterario a Cervia nel 1960, in cui incontra il critico Giacinto Spagnoletti, in giuria insieme a Giuseppe Ungaretti. Il suo amore per la natura lo porta in questi anni alla ricerca di una abitazione a lui consona in campagna, fino a stabilirsi per circa 15 anni nella zona collinare dell'imolese, in una casa isolata, in cui la produzione letteraria acquista una profondità nuova: sono di questo periodo il romanzo L'amore al rallentatore e una raccolta di lettere filosofico-amorose che pubblicherà nel 1981 con il titolo Lettere inutili. Nello stesso anno Gottarelli si trasferisce definitivamente in città, a Imola, dove ha abitato fino alla morte, nel febbraio del 2007. Il mondo rumoroso della città non riesce a distogliere la sua attenzione dalla purezza dell'espressività e la poesia e la pittura vengono portate avanti con la stessa passione: negli anni '90 le opere di Gottarelli sono esposte in tutta Italia (Milano, Bologna, Verona, Pisa, Bari, Ferrara, Treviso, Trento, solo per citarne alcune) e all'estero (nel 1998 a Dusseldorf, Germania, e nel 2000 a Miami Beach, Florida e nel 2003 viene invitato nel Granducato del Lussemburgo e Colonia, Germania). Di pari passo, le sue produzioni letterarie proseguono intensamente: tra queste, ricordiamo la raccolta di poesie Vita di un'idea che vince il Premio Lions di Milano, e il volume Musa a domicilio del 1995, opera che rivela una grande saggezza e lo spirito contemplativo del Maestro.

Arte e Pensieri Collettiva d’arte contemporanea. Galleria Il Saggio di Mantova




 
Arte e Pensieri
Collettiva d'arte contemporanea

Vernissage Sabato 31 Maggio alle ore 18
Dal 31 maggio al 28 giugno 2014
Presso Galleria Il Saggio di Mantova

Espongono:
Ross - Rosanna Balzarini
Ornella Bertoldi
Jacopo Dalmastri Giugni
Luca Marchetti -L M Art     
Marco Mengarelli
Roberto Re
Stefano Sandri
Georgeta Stefanescu (Svizzera-Francia) 


Si terrà sabato 31 maggio alle ore 18 l'inaugurazione della mostra intitolata "Arte e Pensiei" all'interno della Galleria Il Saggio ubicata nel cuore di Mantova.

Per l'occasione espositiva sono stati selezionati otto artisti di talento, che hanno manifestato una particolare versatilità tecnico-esecutiva e un rinnovato modus pensandi nella ricerca artistica.

Sarà presente al vernissage il fotografo professionista Luca Marchetti, che esporrà la nota opera "L'illegale condanna": essa analizza con acutezza interpretativa e dovizia di dettagli il tema dell'ingiustizia che  "almeno una volta nella vita colpisce ognuno di noi" e in qualcuno "genera un desiderio di riscatto" come afferma l'artista depositario del marchio L M Art.

Pensieri e arte convergono nella comunicazione diretta con il pubblico, che a partire dal 31 maggio fino al 28 giugno potrà ammirare l'astrattismo di Roberto Re, caratterizzato da uno straordinario equilibrio tra ratio e pathos.

Dietro l'enigma della sintesi cromatica, il lirismo astratto di Stefano Sandri ambisce alla ricerca di essenza e verità, eliminando quella patina frivola e menzognera della maschera che indossa la nostra società.

Interessanti spunti di riflessione suscita l'opera dal titolo "La via della seta", l'ultima creazione artistica frutto della fantasia di Marco Mengarelli, artista estroso e carismatico. 

L'innovativo estro dell'autrice Georgeta Stefanescu si palpa osservando le sue opere di plastica, che rivelano una grande armonia espressiva affiancata ad un'intensità cromatica di alto impatto visivo.

Ross è, invece, il nome d'arte della sensibile pittrice Rosanna Balzarini, ispirata dalla natura e dal colore: l'impiego cromatico si esprime al massimo nella delicata luminosità del "Puzzle di fiori", realizzato ad acrilico con la sabbia, salice e quarzo in tecnica mista. 

Lo stesso amore per la natura è rivelato dai quadri di Jacopo Dalmastri Giugni, immersi nel solenne scenario del silenzio: nei suoi dipinti ad olio il visitatore potrà trovare l'apoteosi della luce e un'oasi di pace.

Una sezione scultorea della mostra "Arte e Pensieri" annovera opere di Ornella Bertoldi, che interpreta con ironica spontaneità la bellezza della vita nella sua quotidianità per regalare un sorriso a chi visiterà la galleria Il Saggio di Mantova.


Info: Galleria Il Saggio,
 
Via della Mainolda 19
MANTOVA

Orari di apertura: 
mart-sab h.16:30-19:30

Chiuso lunedì e festivi
Ingresso gratuito

lunedì 26 maggio 2014

ULTIMI GIORNI > mostra "PISSARRO, l'anima dell'Impressionismo" > fino al 2 giugno a Pavia, Scuderie del Castello Visconteo


Pissarro
l'anima dell'impressionismo
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo

ULTIMI GIORNI, mostra aperta fino a lunedì 2 giugno!


Camille Pissarro, Frutteto a Éragny, 1896
Carmen Thyssen-Bornemisza Collection, in prestito al Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid

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Ultima settimana per l'impressionismo emozionante di Camille Pissarro.

C'è tempo fino a lunedì 2 giugno per visitare la mostra "Pissarro, l'anima dell'Impressionismo" ospitata nelle sale trecentesche delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia. 
Ultima settimana per immergersi nell'arte impressionista e scoprire gli splendidi dipinti di Camille Pissarro in un percorso espositivo innovativo che consente di ripercorrere la parabola artistica e umana di questo grande Maestro. Uno spettacolo sensoriale in cui le opere di Pissarro, provenienti da tutto il mondo, si animano grazie ad un emozionante racconto accompagnato da suggestive video proiezioni e fragranze offrendo al pubblico un'esperienza di visita coinvolgente.

Per chi visita la mostra dalle ore 13.00 alle ore 14.00 il biglietto d'ingresso costa solo 10,00 euro (la promozione vale solo per i singoli visitatori senza prenotazione) e con il biglietto d'ingresso alla mostra si può visitare anche una sezione della Quadreria dell'Ottocento, Collezione Morone dei Musei Civici di Pavia in cui l'arte di Pissarro viene messa a confronto con quella di un artista italiano suo contemporaneo anch'egli profondamente legato al tema della terra e della vita rurale: Giuseppe Pellizza da Volpedo

Anche i piccoli visitatori potranno comprendere le opere di Pissarro grazie ad una divertente "family guide": una guida cartacea a cura di Artkids (www.artkids.it) che accompagnerà genitori e bambini (dai 5 anni in su) lungo il percorso espositivo alla scoperta dell'arte impressionista attraverso una serie di giochi, disegni e approfondimenti che renderanno la visita alla mostra stimolante ed educativa. La guida è disponibile a titolo gratuito presso la biglietteria della mostra "Pissarro, l'anima dell'Impressionismo".

Per chi viene da fuori Pavia, la mostra è anche un'ottima occasione per scoprire il patrimonio storico-artistico (il Castello Visconteo, la chiesa romanica di San Pietro in Ciel d'Oro custode delle reliquie di Sant'Agostino, il tracciato della città medievale, l'Università, il Broletto, la Basilica di San Michele,...) ed enogastronomico della città.

La mostra
Decano degli impressionisti, Camille Pissarro fu senza dubbio una figura centrale all'interno del gruppo. Grazie al suo forte temperamento, alle sue doti pedagogiche e ai suoi saggi consigli divenne punto di riferimento per tutti i suoi compagni e per molti giovani artisti indipendenti dell'epoca - come Paul Cézanne, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh - svolgendo un ruolo fondamentale nella promozione dell'arte.

L'esposizione "Pissarro, l'anima dell'Impressionismo" - promossa dal Comune di Pavia, ideata, prodotta e organizzata da Alef – cultural project management e realizzata con la consulenza scientifica di Philippe Cros - presenta una selezione di opere provenienti da musei di tutto il mondo come il Thyssen Bornemisza Museum di Madrid, il Brooklyn Museum di New York, il Mnar di Bucarest, il National Museum di Belgrado, la Johannesburg Art Gallery, la National gallery of Denmark di Copenaghen e molte altre. 

I visitatori potranno, attraverso importanti lavori di Camille Pissarro, ripercorrere le tappe fondamentali della sua evoluzione artistica che lo hanno reso una figura indispensabile per la nascita e lo sviluppo del movimento impressionista.
L'obiettivo è quello di proporre al pubblico un percorso espositivo innovativo ed emotivo che permetta di scoprire e di entrare in contatto diretto con l'uomo oltre che con l'artista. 

Per la mostra "Pissarro, l'anima dell'Impressionismo" sarà proprio il pittore, attraverso un suggestivo racconto in prima persona, ad accogliere e ad accompagnare i visitatori all'interno delle sale espositive. Liberamente ispirato al libro "Vortici di Gloria. Il romanzo degli impressionisti" - firmato dal celebre scrittore Irving Stone che ricostruisce le vicende artistiche e umane dei maggiori rappresentanti dell'Impressionismo riservando un ruolo da protagonista assoluto a Camille Pissarro -, il racconto proposto all'interno dell'esposizione, oltre a fornire cenni storico-artistici e biografici sull'artista, si concentra sulle sensazioni e sulle emozioni più intime del pittore.

La mostra si trasforma in uno spettacolo sensoriale in cui le opere, protagoniste indiscusse, si animano attraverso le parole di Pissarro, suggestive immagini proiettate all'interno dello spazio espositivo e fragranze selezionate in base ai temi trattati per un'esperienza completamente immersiva e una totale fruizione dell'opera d'arte.
Le video proiezioni, oltre ad esaltare la componente emotiva delle opere stesse, forniranno al visitatore una serie di approfondimenti testuali sui principali dipinti esposti diventando un utile e dinamico supporto didattico.
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Comunicato stampa e immagini disponibili nell'area press di Alef >
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Titolo
Pissarro, l'anima dell'impressionismo

Date
21 febbraio – 2 giugno 2014

Sede
Scuderie del Castello Visconteo
Piazza Castello
27100 Pavia

Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00 – 18.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
Lunedì 2 giugno: 10.00 -19.00
La biglietteria chiude un'ora prima

Biglietti
Intero: 15,00 euro
Ridotto: 13,00 euro
Ridotto speciale: 10,00 euro tutti i giorni nella fascia oraria 13.00 -14.00 
Il costo del biglietto include l'ingresso alla Quadreria dell'Ottocento e Collezione Morone dei Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia e la webapp ufficiale della mostra.

Prevendita biglietti

Informazioni

Siti web

Catalogo
Rubbettino Editore

Uffici stampa:
Alef – cultural project management
Settore Cultura, Comune di Pavia
Chiara Argenteri - chiara.argenteri@comune.pv.it
Tel. + 39 0382 399424 Cell. 338.1071862
Rubbettino Editore
Tel. + 39 0968 6664210 - Cell. 327 4792234

sabato 24 maggio 2014

Colori del Mediterraneo Esposizione d’Arte Contemporanea



Colori del Mediterraneo
Esposizione d'Arte Contemporanea

Vernissage Martedì 27 Maggio dalle ore 18 alle 20
Dal 27 maggio al 24 giugno 2014
Presso Galleria Sabrina Falzone di Milano

Sale Guttuso e Mirò
Espongono gli artisti:
ELAI KATUSCIA
BRUNO CARATI
PINO ROMANO'
GEORGETA STEFANESCU
CARMINE VERRE

L'inaugurazione del 27 maggio nelle sale dello Spazio Museale Sabrina Falzone di Milano vedrà l'esposizione in contemporanea di due progetti espositivi, "Colori del Mediterraneo" e "Arte Itinerante", per i quali sono stati selezionati artisti d'eccellenza sul panorama artistico contemporaneo.


La suggestiva cornice del palazzo novecentesco della sede lombarda sarà teatro di un evento espositivo dedicato all'espressione creativa con particolare attenzione alle qualità cromatiche della pittura contemporanea nel percorso artistico intitolato "Colori del Mediterraneo". 


Attraverso di esso, sarà possibile ammirare la luminosità delle opere eseguite da una ristretta selezione di artisti ispirati e collocate nelle sale Guttuso e Mirò.


La curatrice dell'evento, Sabrina Falzone, osserva <<"Nessuno è chiamato a scegliere tra l'essere in Europa e essere nel Mediterraneo, poiché l'Europa intera è nel Mediterraneo", come disse il compianto Aldo Moro, suscitando considerevoli spunti di riflessione. 


La mostra intitolata "Colori del Mediterraneo" vuole esprimere con spontanea freschezza pittorica tale universalità di pensiero.


Con opere ispirate alla storia della spiritualità classica greco-romana l'artista Elai Katuscia ripercorre le radici dell'uomo mediterraneo e le sfumate forme della sua anima. 

 
Dalla ricerca formale parte la pittura intellettuale di Carmine Verre, che evidenzia un approccio razionale al paesaggio, distaccandosi tuttavia con singolarità dalla tradizione storico-artistica di questo genere artistico.


Paesaggi di luce, atmosfere mediterranee ed invitanti distese marine traducono l'immaginario creativo di Pino Romanò, raffinato interprete di una pittura figurativa dal sentimento languido.

Non si possono, infine, dimenticare le carismatiche opere di Georgeta Stefanescu realizzate interamente in plastica e la poesia luministica nei caldi quadri di Bruno Carati.>> (Sabrina Falzone)

Info: 
Spazio Museale Sabrina Falzone,
Via Giorgio Pallavicino 29 
20145 Milano - Italy


Orari di apertura: 
mart-ven h.16-19; sabato h.10-12


Chiuso lunedì e festivi


Ingresso gratuito

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