CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

mercoledì 11 marzo 2009

Miro' a Carpi


MIRÓILLUSTRATORE

Biblioteca Multimediale Arturo Loria

15 marzo-14 giugno

Mostra a cura di Michele Tavola

INAUGURAZIONE

Domenica 15 marzo ore 15.30

L'ARTISTA

Joan Miró i Ferrà nacque a Barcellona il 20 aprile 1893 da un padre
orefice ed orologiaio. Assai precoce – iniziò a disegnare dall'età di
otto anni – intraprese studi commerciali seguendo la volontà paterna,
fino a lavorare come contabile per un anno. Frequentò poi, dal 1912
fino al 1915, l'Accademia Galì, per passare poi al Circolo Artistico
di Sant Lluc.

Nel 1920 si stabilì a Parigi, attratto dalla stimolante comunità
artistica che si riuniva a Montparnasse, conoscendo così Pablo Picasso
ed entrando in contatto con il circolo dadaista del poeta Tristan
Tzara.Il suo stile fa così inizialmente influenzato dai surrealisti ma
in seguito fu portato verso una maggiore astrazione per l'influsso del
movimento surrealista. Dopo che nel 1926 collaborò con Max Ernst per
la scenografia di Romeo e Giulietta, la sua definitiva consacrazione
parigina arrivò con l'esposizione nella galleria Georges Bernheim.
Artista assai prolifico, attratto dalla sperimentazione delle diverse
tecniche e materiali, si cimentò in litografie, acqueforti, sculture
anche monumentali, nonché pittura su carta catramata e vetro. Assai
vivo il suo interesse per il libro d'artista, campo nel quale realizzò
veri capolavori.

Fu uno dei più radicali teorici e sostenitori del surrealismo, al
punto che André Breton lo definì "il più surrealista di noi tutti".
Tra gli innumerevoli riconoscimenti ottenuti nel corso della sua
carriera, si segnala il premio per la grafica alla Biennale di Venezia
nel 1954, il Premio Internazionale Guggenheim nel 1958, le lauree
honoris causa conferitegli dalle università di Harvard e di
Barcellona. Anche in età avanzata proseguì le sue esperienze
estetiche, creando centinaia di ceramiche e i celebri murales presso
l'edificio dell'UNESCO a Parigi. Dal 1972 è stata creata la Fundació
Joan Miró a Barcellona. Morì nel 1983 all'età di 90 anni, dopo aver
concepito le sue ultime idee, tra le più radicali, come quelle di
scultura gassosa e pittura quadridimensionale.


I CURATORI

Michele Tavola

Nato a Lecco nel 1973, si laurea in Lettere presso l'Università di
Milano nel 1998. Si specializza in seguito all'Università di Firenze,
dove discute una tesi in storia della grafica d'arte e svolge poi il
suo dottorato all'Università di Torino. Dal 1999 al 2006 collabora
come esperto d'arte con Radio Popolare di Milano ed attualmente
collabora con il quotidiano La Repubblica.

Specialista nell'ambito del "Libro d'Artista", della grafica d'arte e
dell'illustrazione libraria eseguita d'artisti, ha curato e redatto i
cataloghi di Picasso Illustratore, Matisse Illustratore e Chagall, le
Anime Morte. E' autore del saggio "Breve storia del livre d'artiste" e
sta ultimando, per la casa editrice Scalpendi di Milano, una storia
del libro d'artista in Italia. Inoltre è un membro della giuria al
Premio San Fedele e ha pubblicato, per Alpha Test, un manuale di
storia dell'arte contemporanea.

Chiara Gatti

Laureata all'Università Cattolica di Milano in Lettere Moderne
indirizzo Storia dell'arte nel 1999 con una testi in Storia del
Disegno e delle Arti Grafiche si specializza, presso il Politecnico di
Torino in Museografia. E' specialista nel campo dell'incisione moderna
e contemporanea.

Membro di redazione della rivista "Grafica d'arte", scrive per le
pagine culturali del quotidiano La Repubblica. E' docente di Storia
dell'arte Contemporanea presso l'Università dell'Insubria e collabora
con la direzione del Museo d'Arte di Mendrisio.

Ha curato, tra gli altri, testi monografici dedicati all'opera di
Manet, Bucci, Boccioni, Melotti, Ferroni, Viviani e Del Grosso.
Pubblica inoltre nel 2008 il saggio "Dentro la Cornice", dedicato al
sistema dell'arte contemporanea, per le Edizioni Bruno Mondadori.
Attualmente sta realizzando uno studio sull'opera grafica di Marino
Marini.


Ufficio stampa MIRÓILLUSTRATORE

Marcello Marchesini | marchesinimarcello@msn.com

Lara Zironi | lara.zironi@gmail.com

Tel. 059 6493 75-85

Fax. 059 649957

Ötzi ospita le mummie da tutto il mondo in Alto Adige / Südtirol

Mummie. Sogno di vita eterna. La mostra del Museo Archeologico dell’Alto Adig a Bolzano in cooperazione con i Musei Reiss-Engelhorn/Mannheim per tutto il 2009

Dal 10 marzo al 25 ottobre 2009, il Museo Archeologico dell’Alto Adige a Bolzano ospiterà oltre 60 mummie provenienti dai più rinomati musei europei. La famosissima mummia Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio, esposta nella cella frigorifera appositamente ideata, sarà padrone di casa accogliendo su una superficie di oltre 1.000 mq una panoramica affascinante sul fenomeno della mummificazione.
Le mummie, umane e animali provenienti da tutti i continenti, ma anche reperti e preziosi oggetti rituali delle più svariate civiltà dai dinosauri a Ötzi, dall’antico Egitto ai giorni nostri, saranno mostrate nel loro contesto culturale, accompagnate da installazioni multimediali che racconteranno i risultati scientifici nel campo dell’antropologia, biochimica, genetica, patologia, medicina e altre discipline.
Dalle particolarissime mummie di palude, ai corpi avvolti sapientemente in bende e deposti in stupendi sarcofagi egizi, dalle più recenti mummie della cripta di Vàc in Ungheria a quelle appartenenti a collezioni asiatiche, oceaniche e sudamericane, tutto l’affascinante mondo delle mummie viene a rendere omaggio a Ötzi, la mummia ritrovata tra le montagne della Val Senales nel 1991, rendendo così l’esposizione unica nel suo genere.
Concepita ed elaborata dai Musei Reiss-Engelhorn di Mannheim in Germania la mostra è frutto di una scoperta sensazionale fatta nei depositi dei Musei Reiss-Engelhorn durante alcuni lavori di ristrutturazione nel 2004 dove ben venti mummie di varia provenienza e mai esposte prima di allora furono trovate.
Alla mostra sarà abbinato un programma di visite guidate e di incontri con esperti di temi collegati. Inoltre lo staff didattico del museo ha elaborato un pacchetto di offerte incentrato sulla mostra, diversificato per fasce scolastiche: laboratori scientifici, percorsi pedagogici e visite guidate a tema per avvicinarsi alle mummie e ai differenti tipi di mummificazione dal punto di vista scientifico e culturale.

Per ulteriori Informazioni:
Museo Archeologico dell’Alto Adige
via Museo 43, I-39100 Bolzano
telefono +39 0471 320100
web www.iceman.it, e-mail museo@iceman.it

L'Alto Adige / Südtirol festeggia Andreas Hofer

Nel bicentenario delle imprese di Andreas Hofer, l’Alto Adige celebra attraverso diverse manifestazioni il valore di un personaggio umile che ha combattuto per la difesa e la libertà delle proprie montagne.

Esattamente nel 1809 Napoleone, alleato con i bavaresi, attacca l’Impero austroungarico, avanzando verso il Tirolo. Un oste-agricoltore della Val Passiria di nome Andreas Hofer guida coraggiosamente i tirolesi alla resistenza grazie alla grandissima conoscenza del suo territorio diventando così un eroe e simbolo dell’insurrezione altoatesina.

Nel 2009, varie manifestazioni celebreranno la grande personalità di quest’uomo che non si è mai sottratto dal difendere i diritti dei contadini e dei mercanti della sua terra.
Per maggiori informazioni: www.1809-2009.eu

Uno dei primi appuntamenti dell’anno è la mostra promossa da un altro grande personaggio dell’Alto Adige, Reinhold Messner. Per tutta la durata della stagione di apertura del Messner Mountain Museum Firmian (7/03 – 15/11/2009) tra le antiche mura di Castel Firmiano alle porte di Bolzano, la mostra ripercorrerà gli eventi che portarono il popolo contadino tirolese a lottare per la propria difesa attraverso tele di artisti dell’epoca, ricordi dei protagonisti, reliquie del 1809 e opere di artisti contemporanei (www.messner-mountain-museum.it ).

Il MuseoPassiria presso la casa natìa, il maso Sandhof, di Andreas Hofer a San Leonardo in Passiria rappresenterà ovviamente il fulcro di quest’anno di commemorazioni (www.museum.passeier.it). Da segnalare anche la mostra al Touriseum, il museo del turismo, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano, che darà molto spazio al mito di Hofer come eroe fortemente legato al suo territorio nel periodo dal 3 aprile al 15 novembre 2009. (www.touriseum.it)

lunedì 9 marzo 2009

Alla SACI Gallery: Fotografie dalle culture del Buddhismo dell’ architetto fiorentino Vincenzo Vaccaro

SACI GALLERY STUDIO ART CENTERS INTERNATIONAL

VIA SANT’ANTONINO, 11 50123 FIRENZE, ITALIA
www.saci-florence.org gallery@saci-florence.org
T 055 289948 F 055 277 6408





COMMUNICATO STAMPA
Fotografie dalle culture del Buddhismo dell’ architetto fiorentino Vincenzo Vaccaro

11-27 marzo 2009
Inaugurazione: mercoledì 11 marzo ore 19:30
Presentazione: giovedì 12 marzo ore 19:30


● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ●

Vincenzo Vaccaro (Firenze, 1951) architetto, da oltre trenta anni si occupa di restauro architettonico con importanti interventi su monumenti fiorentini, è docente di restauro nella facoltà di architettura di Firenze. Da appassionato viaggiatore nei paesi orientali, ama fotografare luoghi e persone delle culture locali.

La mostra presenta una breve selezione delle diverse architetture buddiste presenti in quattro paesi asiatici: Myanmar, India, Nepal e Tibet. In questi paesi il buddismo è presente nelle diverse versioni: theravada–hinayana, mahayana e vajrayana.
Il theravada è presente oltre che nel Myanmar, nello Sri Lanka e in tutto il sud est asiatico. Il mahayana in India, Giappone, Cina e Nepal. Il vajrayana in Tibet e dopo la diaspora anche nei paesi occidentali e in Australia.

La principale differenza tra le tre scuole consiste nell’uso dei mezzi per raggiungere l’Illuminazione. Nell’architettura l’edificio caratteristico è rappresentato dallo Stupa. È il monumento buddhista più conosciuto, è un reliquiario che cambia nome e forma nei vari paesi.
La sua immagine più antica ha una struttura tripartita formata da una base circolare o quadrata su cui sorge un elemento emisferico coronato da un corpo cubico sormontato da un pinnacolo. Nel corso dei secoli si è modificato mantenendo però la tripartizione. In Myanmar la forma caratteristica assunta dallo stupa, che qui è chiamato pagoda, è quella a campana. In India ha più la forma verticale a pianta quadrata, come il tempio di Bodh Gaya. In Nepal e in Tibet, dove viene chiamato chorten,le proporzioni e il disegno sono quelli di un mandala tridimensionale che i visitatori percorrono tenendolo sempre sul lato destro e spesso, come nel caso del Kumbum di Gyantse, è arricchito da molte cappelle con un ricchissimo repertorio iconografico.


La galleria SACI è aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19, sabato dalle 13 alle 19 con ingresso gratuito.

Fotonici a FumetTerni

A FumetTerni

Mostra Mercato del Fumetto

Terni – Videocentro (ex Officine Bosco)

Domenica 15 marzo dalle ore 14,00.

I Raggi Fotonici a FumetTerni. Videocentro (ex Officine Bosco)

Domenica 15 marzo nell'ambito della rassegna FumetTerni - due giorni in cui si alterneranno nella città eventi, spettacoli, mostre e performances, tutte inerenti il mondo del fumetto - i Raggi Fotonici (autori ed interpreti originali di sigle per RAI, Sky, Diynit, Eagle Pictures) animeranno il COSPLAY CONTEST dalle ore 14,00.

Successivamente (verso le 16,00) la cartoon band si esibirà in CONCERTO con le più belle sigle dei cartoni animati, da quelle attualmente in programmazione sulle reti nazionali fino a quelle più "storiche", tutto rigorosamente live!

Maggiori informazioni sulla rassegna: www.fumetterni.com





Ufficio Stampa:
Cristina Colaninno
E mail: raggifotonici@gmail.com

Siti web:

www.raggifotonici.it
www.raggifotonici.com
www.gentedicartoonia.it
www.rai.it (sez. tv dei ragazzi)
www.myspace.com/raggifotonici
www.myspace.com/ gentedicartoonia


venerdì 6 marzo 2009

ARTE: SOSTANTIVO FEMMINILE

In occasione della festa della donna
“La donna nell’Arte”

Arte: sostantivo femminile
Un omaggio alle donne che hanno fatto dell’arte un impegno di vita al di là di ogni pregiudizio

Domenica 8 marzo 2009 - ore 16,00
Salone dell’Ercole
Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma
Viale delle Belle Arti, 131



L’8 marzo 2009 alle ore 16,00 presso il Salone dell’Ercole della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, si svolgerà la manifestazione “Arte: sostantivo femminile”, organizzata dall’Associazione Amici dell’Arte Moderna a Valle Giulia, A3M, che da anni supporta le attività della Galleria.

L’evento celebrerà 25 donne italiane che nel corso dei secoli si sono distinte in ambito artistico e culturale, omaggiando chi ha fatto dell’arte un obiettivo per affermare il proprio diritto di espressione.
Da Isabella d’Este ad Artemisia Gentileschi, da Rosalba Carriera a Benedetta Cappa Martinetti, da Lavinia Fontana a Palma Bucarelli, 25 brevi flash biografici - scritti per l’occasione da Valeria Palumbo, scrittrice e giornalista - saranno letti da altrettanti personaggi.

Un violino ed un violoncello saranno di sottofondo ad un “corale grazie”, vocalizzato da cinque giovani attrici, a 100 donne italiane che si impegnano quotidianamente nel mondo dell’arte: galleriste, collezioniste, artiste, direttrici di musei ed istituzioni, storiche e critiche d’arte e fotografe.

Al termine della performance, Maria Vittoria Marini Clarelli, sovrintendente alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, e Angelo Bucarelli, neo-Presidente dell’Associazione Amici dell’Arte moderna a Valle Giulia, consegneranno un simbolico omaggio a Simonetta Matone (capo Gabinetto del Ministero delle Pari Opportunità) e a 8 rappresentanti femminili che fanno dell’arte un impegno di vita: Elena Di Majo (ex-Direttrice del Museo Hendrik Christian Andersen di Roma), Giosetta Fioroni (artista), Ida Gianelli (neo-Presidente Azienda Speciale PALAEXPO di Roma), Maria Rosaria Gianni (giornalista RAI), Francesca Giuliani (giornalista di “La Repubblica”), Graziella Lonardi Buontempo (mecenate e collezionista), Sissi (artista giovane), Sara Zanin (gallerista giovane).

L’iniziativa è patrocinata dal Ministero delle Pari Opportunità ed inserita all’interno di “La donna nell’Arte”, manifestazione promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali in occasione dell’8 marzo.

Ufficio stampa GNAM
Carla Michelli con Ilaria Berlingeri e Vanessa Ilic tel. 06 32298328
e-mail: cmichelli@arti.beniculturali.it
In collaborazione con Fausto Capurro 06 5815223, +39 3387100700 fausto.capurro@gmail.com

mercoledì 4 marzo 2009

Vertigoarte Cosenza: Giornata della donna

VERTIGOARTE PER LA GIORNATA DELLA DONNA

D A L 7 A L 3 0 M A R Z O

Sede: VERTIGO CENTRO INTERNAZIONALE PER LA CULTURA E LE ARTI VISIVE

Artista: Martina Roberts è nata a Torbay in Gran Bretagna, vive e lavora a Bologna.

Titolo della mostra: Flowers

Testi poetici di Francesca Serragnoli sui "Flowers" accompagnano la stampa di una grafica dell'artista.

Inaugurazione Sabato 7 marzo 0re 18,00

In origine erano bicchierini di murano comprati in un mercatino…… al mare.

Flowers sono una serie di lavori su quei bicchierini che a volte rimangono bicchieri……altre diventano altro, personaggi, coppie,

amici, cieli, paesaggi e meduse.

La Roberts ama le trasparenze, il vetro,……e l'acquerello si presta a quella fluidità e liquidità che è sempre stata presente nel suo lavoro.

Liquidi come l'acqua o il vino che può essere contenuto nei bicchieri ….questa nuova stagione di lavori.

In mostra saranno presenti acquerelli, alcuni di piccole dimensioni…come bozzetti evanescenti ….così come l'artista li tiene in studio…

fogli di carta attaccati alle pareti con la blu tack……altri di medie dimensioni e…. oli su tela dove i bicchieri si vestono eleganti e vanno a teatro.

Testi poetici di Francesca Serragnoli sui "Flowers" accompagnano la presentazione di una grafica dell'artista, che sarà presente alla serata, dedicata alla "Giornata della donna".

Per questo motivo, accompagnerà l'inaugurazione della mostra una partecipazione poetica di Anna Petrungaro e Franco Gordano.

VERTIGO CENTRO INTERNAZIONALE PER LA CULTURA E LE ARTI VISIVE

VIA RIVOCATI, 63 87100 COSENZA

Tel. +39 0984 75212 vertigoarte@libero.it www.vertigoarte.org

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *