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domenica 12 maggio 2013

SAPERE AUDE | CIRCUITO OFF | 55ma BIENNALE D'ARTE D VENEZIA


The setting is a sparkling Venice city, which is already vibrating for the 55th edition of the Biennale d’Arte, curated by Massimiliano Gioni. The title chosen by Massimiliano Gioni for the 55th International Art Exhibition is: Il Palazzo Enciclopedico / The Encyclopedic Palace. Massimiliano Gioni introduced the choice of theme evoking the self-taught Italian-American artist Marino Auriti who, on November 16, 1955, filed a design with the US Patent Office depicting his Palazzo Enciclopedico (The Encyclopedic Palace): an imaginary museum that was meant to house all worldly knowledge, bringing together the greatest discoveries of the human race, from the wheel to the satellite. Auriti’s plan was never carried out, of course, but the dream of universal, all-embracing knowledge crops up throughout history, as one that eccentrics like Auriti share with many other artists, writers, scientists, and prophets who have tried - often in vain - to fashion an image of the world that will capture its infinite variety and richness.

These personal cosmologies, with their impossibility to catalog the omniscience, shed light on the constant challenge of reconciling the self with the universe, the subjective with the collective, the specific with the general, the individual with the culture of its time. A fully imaginative scenery of human acknowledgments will back Cueva’s quest about “Sapere Aude”, becoming the spark for the Illuminist manifesto: an excitement about feeding oneself without shame; the need of knowledge, the bravery of using our own intelligence.

To transpose this concept in the Venetian environment, this becomes an invitation to expose and confront with the world without having to bend oneself to the system’s rules and regulations. To express one’s creativity and imagination free from universal contamination and traditional academic schemes. The connection then stems from “pure liberty”. “Liberty to dare” allows a brave artist to express thoughts, styles and art capturing each and every one’s time; reinterpreting through forms and colors dedicated to the language of our souls.


SAPERE AUDE
A fare da cornice una Venezia in fermento per il tradizionale appuntamento con la Biennale d’Arte. La 55ma edizione è curata da Massimiliano Gioni che porterà in laguna il sogno dell’artista italo americano Marino Auriti: “Il Palazzo enciclopedico”. «La sfida – spiega il curatore – è di conciliare il sé con l’universo, il soggettivo con il collettivo, il particolare con il generale, l’individuo con la cultura del suo tempo. Oggi, alle prese con il diluvio dell’informazione, questi tentativi di strutturare la conoscenza in sistemi omnicomprensivi ci appaiono ancora più necessari. La biennale indagherà proprio queste fughe dell’immaginazione in una mostra che, come il Palazzo Enciclopedico di Auriti, combinerà opere d’arte contemporanea e reperti storici, oggetti trovati e artefatti.»

Un museo immaginario del sapere umano universale. Questo lo scenario che farà da sfondo all’indagine che Cuevas propone partendo, invece, dal motto kantiano “Sapere Aude”, divenuto incipit del manifesto illuminista: un’esortazione a “dissetare senza remore” il desiderio di conoscenza, ad avere il coraggio di servirsi della propria intelligenza.

Calato nel contesto veneziano diviene un invito a confrontarsi con il mondo senza attenersi alle regole dettate dal sistema, a esprimere la propria creatività ed immaginazione, liberate da contaminazioni universali e da tradizionali schemi accademici.

Il fil rouge diviene quindi la “pura”  libertà che si ritrova nel coraggio dell’artista nell’ “osare”, esprimere pensieri, stile e arte, catturando l’essenza del proprio tempo, reinterpretandola attraverso forme, colori, linguaggi consoni all’anima.

Curated/Curatela by Miguel Ángel Cuevas (Seville)


Artists/Artisti: Massimo Casagrande, Salvatore Scafiti, Luis Cuevas, Claudio Grandinetti, Marco Bottin, Luis Cuevas, Francesco Mangiaracina, Monica Michelotti, Susan Dorothea White, Andrea Angeli, Manuel Casellas, Alba Francesca Battista, Adolfina De Stefani, Antonello Mantovani, Daniele Sartori, Antonio D’Amato, Vania Broccoli, Federico Meneghello, LoV, The Cool Couple, Valentina Furian, Antonia Bonura, Enkelejd Doja, Spela Volcic.


SAPERE AUDE SPECIAL EVENTS

Vernissage Venerdi 31 maggio ore 18.30
Preview “Sapere Aude” by Miguel Ángel Cuevas (Seville)
 LUNAPARK FOR GHOSTS (1). Performance and video installation  by LoV

Domenica 2 Giugno ore 18.30
GUARDARE LE COSE PRESENTI IN VISTA DI COSE ASSENTI. Video installation by Antonia Bonura, Enkelejd Doja, Spela Volcic

Venerdi 7 Giugno ore 18.30
IL TERZO SCIMPANZÉ. Video installation by The Cool Couple

Sabato 15 Giugno ore 18.30
UNTITLED. Interactive video and sound wall installation by Valentina Furian

Sabato 22 Giugno ore 20.00
VENTAGLIO E SOGGETTO SOTTOVENTO.Performance by Chiara Vighetto &Flavio Moro
WHAT ABOUT ALICE? Video art by Daniele Sartori
VERNICE CONTEMPORANEA  Art Night Party

Finissage Sabato 29 Giugno ore 18.30
LUNAPARK FOR GHOSTS (2) EVOLUTION including HEART the EARTH). Performance and  video installation by LoV  


Open:Saturday, 01 June 2013
Close:Sunday, 30 June 2013
Opening hour: Tue - Sun | 11am – 6pm
Address: Palazzo Storico Ca’ Zanardi-Calle Zanardi,4132-Canareggio
Phone: +39 041 241 3305 / ++39 348 29 18 251

How to get
From Piazzale Roma or the Railway Station take the vaporetto (water bus) n°1 and get off at the Ca doro stop. Exit the small street until you reach the main walkway Strada Nuova. Turn right and proceed for 20 meters, before reaching Campo Santa Sofia, turn left into Calle dei Priuli. Cross the bridge and turn right. Proceed alond Ruga Due Pozzi, cross the S.Andrea bridge and turn left. You'll immediately see the main gate of Ca Zanardi Palace on the left ( Street Number 4132).

Come arrivare
Da Piazzale Roma o dalla Stazione Ferroviaria prendete il vaporetto n°1 e scendete alla fermata di Ca’ d’Oro, percorrete tutta la calle situata davanti all’imbarcadero fino a trovarvi in Strada Nuova. Girate a destra e avanzate per circa 20 metri: prima di Campo Santa Sofia, girate a sinistra per Calle Priuli, quindi attraversate il ponte e girate a destra percorrete tutta la Ruga 2 pozzi attraversate il ponte S. Andrea 10m e al civico 4132 troverete Ca’ Zanardi.

Download the map:


mercoledì 8 maggio 2013

L'ARTE DEL VETRO. Silvio Vigliaturo al XXVI Salone Internazionale del Libro di Torino



L’ARTE DEL VETRO
Silvio Vigliaturo al XXVI Salone Internazionale del Libro di Torino

Silvio Vigliaturo, Musica nuova per la Calabria

Silvio Vigliaturo, artista e maestro del vetro di fama internazionale, reduce dalla recente partecipazione alla mostra Contermporary Glass Art dell’Orlando Museum of Art, celebrativa dei primi cinquant’anni del movimento Studio Glass, e prossimo protagonista del Padiglione Tibet, prestigioso evento a latere della Biennale di Venezia, sarà presente, dal 16 al 20 maggio 2013, all’interno degli spazi del Salone del Libro di Torino con due sculture in vetro di grandi dimensioni, distintive di uno stile unico caratterizzato dalla seducente flessuosità delle forme e dalla vibrante lucentezza dei colori.
Le imponenti opere monolitiche troveranno spazio in due luoghi distinti che rappresentano per l’artista altrettanti legami vitali, mettendone a nudo la doppia natura di italiano contemporaneamente del Sud e del Nord. Nato ad Acri, in provincia di Cosenza, Vigliaturo si è presto trasferito con la famiglia a Chieri, città alle porte del capoluogo piemontese dove tutt’ora vive e lavora nella sua bottega artistica situata di fronte al suggestivo Duomo gotico. L’artista, a cui, nel 2006, la città di Acri ha voluto dedicare un museo, il MACA, che ospita una collezione permanente di oltre duecento sue opere, tra dipinti e sculture, riveste simbolicamente i panni del collegamento tra il Piemonte e la Calabria, Regione ospite della XXVI edizione del Salone Internazionale del Libro.
Proprio nello Stand Calabria troverà spazio l’opera Musica nuova per la Calabria, un augurio e un’esortazione che l’artista rivolge alla sua terra natia perché essa continui sul sentiero del cambiamento e del rinnovamento culturale e sociale intrapreso negli ultimi anni e di cui il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) è tra i protagonisti più vitali, con il suo fitto programma di eventi di promozione artistica e territoriale e di mostre dedicate ai grandi maestri dell’arte del XX e del XXI secolo.
L’anima piemontese di Vigliaturo è invece incarnata nel monolito Torre di Babele, in cui una serie di volti si sovrappongono l’uno all’altro, in un susseguirsi e mescolarsi di colori e nature che danno vita tanto a ogni singolo uomo quanto all’umanità intera. L’opera trova spazio all’interno dello stand della nota casa editrice canavesana Priuli & Verlucca, fortemente legata al territorio regionale, che, nel 2006, ha pubblicato un’ampia e curata monografia dell’artista, con testi, tra gli altri, dei critici d’arte Paolo Levi, Luca Beatrice, Andrew Brewerton e Rosa Barovier Mentasti.


L’ARTE DEL VETRO
Silvio Vigliaturo al XXVI Salone Internazionale del Libro di Torino
Lingotto Fiere, Via Nizza 280, Torino
dal 16 al 20 maggio 2013

Musica nuova per la Calabria, presso Stand Calabria, Padiglione 1
Torre di Babele, presso Priuli & Verlucca, stand L52-R134, Padiglione 2-3

Info:       Ufficio stampa MACA
tel. 0119422568
                info@silviovigliaturo.it; info@museomaca.it
                www.silviovigliaturo.it; www.museomaca.it

lunedì 6 maggio 2013

INVITO, Conferenza stampa: MiBAC ed Europeana, per il più grande progetto digitalizzazione Grande Guerra | Roma, 7 Maggio, Biblioteca Nazionale, h 11.30

 

Il prossimo 7 Maggio, alle ore 11.30 sarà presentato a Roma, c/o la Biblioteca Nazionale, il più grande progetto europeo di raccolta e digitalizzazione delle memorie della Grande Guerra, ideato e realizzato in vista del 100° anniversario della prima guerra mondiale nel 2014. Si tratta di Europeana 1914-1918, progetto che in Italia è in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Durante la Conferenza Stampa verrà inoltre annunciata la Giornata di Raccolta e Digitalizzazione che si terrà mercoledì 15 Maggio, dalle 10.00 alle 18.00, c/o Biblioteca Nazionale.
Evento aperto e dedicato a tutti: ai cittadini, alle persone comuni e alle proprie storie di famiglia legate alla Grande Guerra. Tutte le persone in possesso di cimeli, lettere, fotografie, diari o materiali di altro tipo risalenti alla prima guerra mondiale potranno partecipare. La Prima Guerra Mondiale raccontata dalla gente comune.

Le tappe italiane di quest'iniziativa sono la prosecuzione di una serie di eventi di successo già svolti in tutta Europa (Germania, Regno Unito, Belgio, Irlanda, Lussemburgo, Slovenia, Danimarca e Cipro) dal 2011. Europeana, biblioteca, museo e archivio digitale europeo, ha intrapreso il progetto di digitalizzazione, conservazione e pubblicazione di cimeli  e testimonianze sulla guerra con l'obiettivo di fornire a tutti una migliore comprensione dell'impatto e degli effetti che la 'Grande Guerra' ha avuto sulla gente comune.

In allegato e di seguito invito.
RSVP

 

Maria Fernanda Bruno

Tel. +39 06 6723 2192

Email: mariafernanda.bruno@beniculturali.it

Email: sg.relazioniesterne@beniculturali.it

 

 

 

MiBAC ed Europeana

hanno il piacere di invitarVi alla conferenza stampa che si terrà
presso la Biblioteca Nazionale Centrale
Martedì 7 Maggio 2013 alle ore 11:30
Viale Castro Pretorio 105, Roma
 
Presentazione del progetto pan-europeo
Europeana 1914-1918
e della giornata di raccolta di documenti, fotografie, oggetti
e testimonianze legate alla prima guerra mondiale
che si terrà presso la Biblioteca Nazionale Centrale il 15 Maggio 2013


Intervengono
Rossella Caffo, Direttore dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane (ICCU)
Osvaldo Avallone,Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Harry Verwayen, Europeana Business Development Director
Frank Drauschke, Facts & Files Berlin, Coordinatore Europeana 1914�1918
Marco Pizzo, direttore del Museo Centrale del Risorgimento di Roma

 



MSL ITALIA s.r.l. a Socio Unico
Milano, Viale Vittorio Veneto, 22
Capitale sociale Euro 100.000 I.V.
Codice fiscale e Registro Imprese di Milano n. 04116820152, R.E.A. di Milano n. 988195

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SILVIO VIGLIATURO. Giudizio Universale Trasparente



SILVIO VIGLIATURO
Giudizio Universale Trasparente

Silvio Vigliaturo, Mescolanze, 2010, olio su tela, cm 150x150


A partire da sabato 8 giugno 2013, la suggestiva sede del Castello Normanno di Santa Severina (Crotone), risalente all’XI secolo d.C., ospiterà una significativa collezione di opere dell’artista e maestro del vetro Silvio Vigliaturo.
La mostra, a cura di Boris Brollo, promossa dal Comune e dal Rotary Club di Santa Severina, in occasione del suo decennale, è composta di venti lavori rappresentativi della produzione più recente di Vigliaturo, tra sculture, dipinti e una video-narrazione. Sono le grandi dimensioni a farla da padrone, in un’ottica di interazione con gli spazi imponenti e massicci della rocca di origine medievale voluta dal normanno Roberto il Guiscardo, che, nel 1075, conquistò il borgo di origine greco-bizantina di Santa Severina, tutt’ora uno dei più belli d’Italia.
Le sale del Piano Nobile del Castello ospitano una serie di tredici sculture di oltre due metri di altezza, che sono altrettante esemplificazioni di alcuni dei temi più cari all’artista: dalle figure eroiche, mitologiche e bibliche, ai Musicisti, sino agli Amanti. All’ingresso trovano spazio due Amazzoni con gli scudi in vetro e acciaio posati a terra. Si tratta di un omaggio che l’artista rende alla donna e alla sua forza, ritraendola in un momento di riposo ed esaltandone la femminilità attraverso la trasparenza del vetro che accende la lucentezza dei colori. Volgendo lo sguardo alternativamente nelle due direzioni opposte del percorso espositivo, il visitatore si trova posizionato su di una linea immaginaria che collega i personaggi totemici di Adamo ed Eva, situati ai lati opposti del Castello, ma sempre presenti l’uno nello sguardo dell’altra. Negli spazi che ospitano il Museo Archeologico trovano la loro sede altre tre sculture in vetro in cui riverberano le tematiche della donna-guerriero, questa volta personificata dalla Camilla del poema virgiliano, e degli Amanti. Infine, il percorso della mostra, che si giustappone a quello della visita del Castello che la ospita,  trova il suo termine nella video-narrazione e nei tre dipinti di grandi dimensioni alloggiati nelle ex-scuderie. Il vorticoso e drammatico Giudizio Universale, che da il titolo alla mostra, un marasma di corpi che si fondono in macchie rosse, bianche e nere, offre il perfetto contrappunto alla vivacità cromatica e alle forme sinuose e trasparenti tipiche dell’arte scultorea di Silvio Vigliaturo.

SILVIO VIGLIATURO
Giudizio Universale Trasparente

Luogo:                   Castello di Santa Severina
                                Piazza Campo, 88832, Santa Severina (KR)
Curatore:               Boris Brollo
Periodo:                 dall’8 giugno all’8 settembre 2013
Orari:                     tutti i giorni, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20
Ingresso:               intero 4€; ridotto 2€
Info:                       Cooperativa Aristippo (gestione Castello Normanno di Santa Severina)
                               Tel. 096251069; cell 3394051632
Ufficio stampa MACA
                               Tel. 0119422568
                               info@silviovigliaturo.it; info@museomaca.it
                               www.silviovigliaturo.it; www.museomaca.it

giovedì 2 maggio 2013

"Ecologica/Mente"


Dal 15 al 31 maggio la galleria Magazzini dell'Arte Contemporanea ospiterà la mostra collettiva "Ecologica/Mente", a cura di Anna Mola.
L'esposizione propone oltre 40 opere di 12 artisti italiani e internazionali, appartenenti al mondo della pittura, della scultura e della fotografia, che illustrano gli sviluppi artistici contemporanei sul tema dell'ecologia: in particolare la relazione tra uomo e natura, significato primo del termine stesso.
In mostra opere di: Øystein Aspelund, Iolanda Di Bonaventura, Lieven Engelen, Adriano Ficarelli, Michele Franceschini, Klaus Kampert, Kathrin Loges, Francisco Provedo, Mirta Vignatti, Robyola Von Wünsch, Anastasia Yakubenka, Marta Żylska.











Anna Mola
Blogger, critica e curatrice free lance





martedì 30 aprile 2013

Gli artisti di punta della leccese E-lite studiogallery per il progetto nazionale targato Frattura Scomposta.

"ALIENS. LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO"

 

La galleria d'arte contemporanea E-lite studiogallery di Lecce approda nel milanese, con i suoi artisti di punta, per il progetto espositivo itinerante firmato Frattura Scomposta.

A Palazzo Pirola dal prossimo 18 maggio.

 

I pugliesi Carlo Cofano, Jara Marzulli, Massimo Quarta e la milanese Anna Caruso, artisti di punta della galleria d'arte contemporanea leccese E-lite studiogallery, approdano dal 18 maggio al 10 giugno 2013 nelle splendide sale di Palazzo Freganeschi-Pirola (Gorgonzola, MI) per la quarta tappa della collettiva "ALIENS. LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO", il progetto itinerante a cura di Sergio Curtacci, direttore del magazine d'arte contemporanea Frattura Scomposta, che chiama gli artisti a esprimere, ognuno con la propria tecnica e il proprio immaginario, la tematica riguardante l'alienazione umana.

 

Contaminazione dei linguaggi artistici e creativi e convinzione che "la pratica artistica contemporanea si situi in un contesto sociale caratterizzato da due fenomeni complementari e ugualmente significativi, da una parte il predominio delle immagini sul linguaggio e dall'altra il diffondersi dell'esperienza della solitudine e dell'indifferenza, dimensioni esistenziali che non riconducono più necessariamente all'altro di sé (Sergio Curtacci)", queste le caratteristiche di un progetto che non poteva che trovare in E-lite studiogallery, galleria sempre attenta alle nuove istanze del panorama creativo, un attivo e intraprendente compagno di viaggio. La collaborazione di E-lite avrà, infatti, seguito con l'organizzazione a Lecce (il prossimo luglio) della quinta tappa, che sarà ospitata presso il suggestivo spazio espositivo di Corte San Blasio e le magnifiche sale di Palazzo Vernazza.

 

Anna Caruso, Carlo Cofano, Jara Marzulli e Massimo Quarta in occasione della tappa a Gorgonzola presentano opere della produzione più recente e affrontano la tematica dell'alienazione umana mirando a farci riscoprire la realtà con occhi nuovi, occhi scevri da quella sorta di automatismo della percezione di cui la nostra civiltà delle immagini sembra averci resi schiavi. Quattro opere che puntano a restituire al pubblico la facoltà dell'immaginazione e, al tempo stesso, all'immaginazione, la perduta funzione di prezioso scrigno di forme ricevute attraverso i cinque sensi, di mediatrice tra corporeo e incorporeo. Per avere, così, qualcosa che ci leghi gli uni agli altri anche nella situazione di separazione generale degli individui come quella in cui viviamo.

 

Gli artisti invitati per questa quarta tappa sono quarantadue, di cui quindici presenti ad almeno un'edizione della Biennale Arti Visive di Venezia, tre segnalati dal Corriere della Sera come migliori artisti del 2012, uno presente con opere in permanenza presso il museo Mart di Rovereto – museo tra i migliori venti al mondo. Un progetto senza dubbio ambizioso quello di Sergio Curtacci, che ha avuto inizio con la prima mostra a Marghera (VE) nell'avveniristico Spazio Vega nel 2007, in concomitanza con la 52° Biennale di Venezia, e ripartito dopo sei anni, a seguito delle numerose richieste ricevute da più fonti, con la tappa di Como, alla MAG – Marsiglione Arts Gallery, per poi raggiungere lo Spazio San Giorgio di Bologna (dove la mostra sarà inaugurata il prossimo 11 maggio) e Palazzo Pirola a Gorgonzola (MI) dove inaugurerà sabato 18 maggio alle ore 18.30.

 

 

 

 

 

NOTE BIOGRAFICHE ARTISTI E-LITE STUDIOGALLERY

 

Anna Caruso

Nata a Cernusco sul Naviglio (Mi) nel 1980. Vive e lavora fra Treviglio (Bg) e Milano.

 

Ha conseguito il diploma di Laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Bergamo e dal 2003 a oggi ha esposto in numerose collettive e personali (White Gallery, Milano; E-lite studiogallery, Lecce; Circoloquadro, Milano) e Fiere di Arte Contemporanea in Italia ("BAF", Arte Fiera Bergamo, Galleria Emmediarte, Bergamo, "Arte Padova", Galleria Emmediarte, Padova) e all'Estero ("Art Basel Miami", Art Gallery Mazzoleni, Miami), conseguendo anche numerosi premi.

 

Il suo lavoro pittorico si fonda sull'indagine tra il mondo fenomenico, reale e tangibile, e l'essenza dell'universo irreale, intellettivo ed emozionale, catalizzando linguaggi ed espressioni del tessuto umano che si sovrappongono al vivere quotidiano. La tecnica di cui si serve mescola acrilico e gesso, per ottenere sovrapposizioni di immagini e significati inusuali, decontestualizzando oggetti e archetipi dell'iconografia classica e ricollocandoli in veste moderna.

 

Carlo Cofano

Nato nel 1972 a Lecce, dove vive e lavora.

 

Espone dal 1990, in Italia e all'estero, con mostre personali (Mediateca Provinciale, Matera; Galleria del Teatro, Roma; Galleria Blu, Torino; Istituto Italiano di Cultura, London (England); Convento di Sant'Anna, Lecce; Galleria My Art, Torino; Palazzo Comunale, Potenza) e collettive (E-lite studiogallery, Lecce; Biblioteca Provinciale, Potenza; Agorà Art Gallery, New York (USA); Palazzo delle Aquile, Palermo; Primo Piano LivinGallery, Lecce; Biennale Internazionale Nojarte, Noicattaro (Ba); Galleria Formaquattro, Bari).

 

La pittura di Carlo Cofano, parte dalla realtà oggettiva e si sviluppa in un crescendo emotivo che rappresenta il percorso di un 'viaggio' che intende cogliere la verità 'parallela' celata oltre il visibile. L'intento della sua pittura consiste in una sorta di 'disvelare facendo', in una tessitura d'immagini in cui si aprono improvvisi squarci di luce che nascono dal profondo della psiche e si nutrono di storia e di memorie. Le sue opere sono concepite sin dalla scelta e preparazione della tela che parte da una mestica acrilica nera dalla quale fa emergere la luce attraverso la tecnica della pittura a olio.

 

Jara Marzulli 

Nata nel 1977 a Bari. Vive e lavora ad Adelfia (BA). 

 

Diplomata all'Accademia di Belle Arti di Bari. Partecipa dal 1999 a numerose mostre personali e collettive in Italia (RezArte galleria, Reggio Emilia, Spaziarti Ungallery, Milano; Fabbrica Borroni, Bollate, Milano; Palazzo Durini, Milano; E-lite studiogallery, Lecce; galleria Contemporanea Roma; Ex Lavanderia, Roma ecc.) e all'estero (Galleria Akbank Sanat, Istanbul, Turkey); è stata selezionata per la XII Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo a Castel Sant'Elmo (NA) e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.

 

La sua arte racconta di un sentire al tempo stesso estatico e carnale, reso ancor più incisivo e toccante dalla perfezione tecnica che contraddistingue l'artista. Una dimensione liquida e indefinita, in cui bambine e donne si stagliano su sfondi trasparenti e gocciolanti, una lucida e lacerante qualità espressiva, un'indefinibile purezza che si veste di pittura, un costante gioco di spiazzamenti, di scambi di ruolo tra l'artista che dipinge e il soggetto raffigurato.

 

Massimo Quarta

Nato nel 1967a Novoli, dove vive. Lavora a Lecce.

 

Si forma prima al Liceo Artistico di Lecce, poi, nella stessa città, all'Accademia di Belle Arti. Lavora ciclicamente da anni sulle diverse visioni di un mondo parallelo, chiamato Farbomondo, un mondo nuovo, completamente reinventato, non contaminato dalle immagini mediatiche, che funge da finestra su spazi altri e lo aiuta a guardarsi dentro; un mondo dove il colore fa da padrone e le forme, prive di angoli, creano un continuo gioco di pieno e vuoto. A sorreggere la poetica della fantasia di Massimo Quarta è la critica al conformismo e all'omologazione della coscienza collettiva imposti dal sistema capitalista. 

 

Espone dal 1996 in Italia e all'estero con mostre personali (Galleria Wikiarte, Bologna; Cherin Arte Contemporanea, Lecce; Castello Carlo V, Lecce; Paolo Erbetta Arte Contemporanea, Foggia; Cavant-Gard, Canada; Centro Luigi Di Sarro, Roma; Installazioni presso Grandi Magazzini, spazi urbani e naturali, spazi alternativi) e collettive (E-lite studiogallery, Lecce; MAP Museo Mediterraneo dell'Arte Presente, Brindisi; Ex UPIM, Lecce; XIV Quadriennale, Anteprima, Palazzo Reale, Napoli; Arrow Art Centre, Londra; Primo Piano LivinGallery, Lecce).

 

 

E-LITE STUDIOGALLERY

 

Il progetto della galleria d'arte contemporanea E-lite studiogallery di Lecce prende il via nell'aprile del 2012 grazie all'attento e dinamico lavoro di Claudia Pellegrino che, da un'accurata indagine sul panorama creativo contemporaneo italiano, con un'attenzione particolare rivolta al territorio pugliese, arriva a definire una rosa di talenti su cui puntare per proporre un'offerta artistica e culturale di qualità, focalizzata principalmente sulla pittura, nell'ambito della figurazione.

 

All'organizzazione di un programma espositivo nella propria sede, uno spazio del '500 connotato dalla suggestiva e luminosa architettura in pietra leccese,  che presenta quattro o cinque mostre l'anno, di interesse internazionale, e una personale dedicata a un artista di fama mondiale già presente nelle collezioni dei più importanti musei di arte contemporanea, la galleria affianca progetti ed esposizioni in prestigiosi spazi pubblici e privati sia in Italia sia all'estero, con l'obiettivo di valorizzare gli artisti con i quali lavora in maniera continuativa.

        

Le attività espositive e promozionali della galleria puntano ad accrescere la sensibilità artistica di un pubblico quanto più ampio possibile e a contribuire, attraverso un costante dialogo con il sistema dell'arte sia italiano sia internazionale e il coinvolgimento di artisti, curatori e collezionisti nazionali e internazionali, allo sviluppo culturale ed economico del territorio, ponendosi come una concreta possibilità di investimento.

 

 

 

SCHEDA TECNICA

Mostra Collettiva Arte Contemporanea

Titolo: ALIENS. LE FORME ALIENANTI DEL CONTEMPORANEO

Artisti invitati: Alessandro Scapinelli, Alessio Bolognesi, Andrea Valsecchi,          Angela Viola, Anna Caruso, Anna Frida Madia, Annaclara De Biase, Annalù, Antonio De Luca, Carlo Cofano, Cristiano De Matteis, Cristina Iotti, Emila Sirakova, Fulvio Martini, Gabriele Buratti, Giancarlo Marcali, Gianluca Chiodi,                Giovanna Lacedra, Ilaria Margutti, Ilv - Irene Lucia Vanelli, Jara Marzulli,               Luca Skawalker, Luigi Leonidi, Marco Besana, Marco Cecotto, Marco Minotti,             Marco Rea, Massimo Festi, Massimo Quarta , Momò Calascibetta, Paola Turroni,                  Raffaella Formenti, Ramona Zordini, Roberta Ubaldi, Roberto Fontana,               Silvano Bruscella, Silvio Porzionato, Streamcolors, Valentina Chiappini,                Vania Elettra Tam, Vanni Cuoghi, Willow

 

Progetto di: Sergio Curtacci | Frattura Scomposta
Organizzazione: Frattura Scomposta Contemporary Art Magazine | www.fratturascomposta.it | info@fratturascomposta.it

 

Periodo mostra: 18 maggio – 10 giugno 2013

Opening: sabato 18 maggio 2013 ore 18.30 | ingresso libero

Luogo: Palazzo Freganeschi-Pirola | Piazza della Repubblica (angolo vicolo Filippo Corridoni) | Gorgonzola (MI)

Orari: martedì-venerdì: 17.00-19.00 | sabato e domenica: 10.00-12.00 / 16.00-19.00| lunedì: chiuso | ingresso gratuito
Info: www.palazzopirola.it | info@palazzopirola.it

 

Con la collaborazione di: E-lite studiogallery | galleria d'arte contemporanea Lecce | Corte San Blasio, 1c | www.elitestudiogallery.com | info@elitestudiogallery.com

 

Ufficio stampa E-lite studiogallery: FLPress di Flavia Lanza

mail: flpressartnews@gmail.com | mobile: 340_9245760

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