Livorno – In occasione dei 150 anni dal trattato di amicizia tra Giappone e Italia si inaugura domani, sabato 4 giugno (ore 18.00), la prima italiana di Dialoghi mostra internazionale del gioiello contemporaneo visitabile presso la Sala delle Esposizioni Temporanee del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (Via Roma n'234, a Livorno).
L'esposizione, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino a sabato 11 giugno e ospita 80 pezzi unici di altrettanti artisti, 40 italiani e 40 giapponesi, in un dialogo artistico tra due Paesi ricchi di storia che pur nelle loro differenze si riconoscono artisticamente vicini.
La mostra, curata e patrocinata dall'AGC, Associazione del Gioiello Contemporaneo e dal JJDA, la Japan Jewellery Designers Association, è stata inaugurata nel luglio del 2015 presso l'Istituto Italiano di Cultura a Tokyo e nasce dall'esigenza delle due associazioni di far "dialogare" due culture, quella italiana e quella giapponese, usando il linguaggio internazionale del gioiello contemporaneo che, anche grazie alle sue varie tecniche, ha assolto il compito di avvicinare i due Paesi.
Il progetto ha previsto che fossero formate 40 coppie di artisti che, nella fase preparatoria del lavoro, si sono scambiate foto, suggestioni e spunti artistici per poter realizzare due gioielli da parte di ciascun partecipante. Ogni artista ha così creato due opere simili, una pensata per essere esposta e l'altra per essere donata al proprio partner al termine delle esposizioni, nello spirito dell'amicizia e del "dialogo" culturale.
"Ci piace l'idea di dare spazio ad un progetto che lega due realtà apparentemente lontane, la giapponese e l'italiana, attraverso l'arte e il gioiello contemporaneo, spiega la Dott.ssa Anna Roselli, Direttrice del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo. Visitando la mostra viene alla mente una frase di François Pinault, uno dei più grandi collezionisti d'arte contemporanea, che in una recente intervista conferma, 'credo nella cultura come fattore di dialogo, di tolleranza e di coesione sociale. L'arte fa saltare le barriere, è una forma di comunicazione universale'. Ed è collegandosi all'idea di comunicazione e di universalità – prosegue la Roselli – che il museo si fa luogo di accoglienza di questa interessante iniziativa."
Dopo la tappa livornese la mostra proseguirà poi alla Fondazione Cominelli (25 Giugno - 24 Luglio, Cisano di San Felice), sede della prestigiosa raccolta di gioielli contemporanei, successivamente all'Oratorio di San Rocco a Padova (23 Settembre - 5 Novembre), per poi fermarsi al Museo del Bijou di Casalmaggiore (26 Novembre 2016 - 15 Gennaio 2017).
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino a sabato 11 giugno nei seguenti orari: martedì, giovedì e sabato, dalle ore 9.00 alle 19.00; mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e domenica dalle ore 15.00 alle 19.00. Per informazioni: tel. (+39) 0586-266711, musmed@provincia.livorno.it
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento