La mostra si compone di una decina di lavori originalirealizzati mediante stampa fotografica su carta cotone, accompagnati per l'inaugurazione da una videoproiezione ospitata sul palco del teatro.
Il tema delle opere è la varietà della natura, indagata raccogliendo, classificando e componendo in colorati diorami gli elementi vegetali, tra cui foglie, bacche, fiori e semi.
Il ricorso alla tecnica fotografica consegna immortalità alla ricchezza dei colori e delle silhouettes di un materiale organico altrimenti deperibile.
Quelle di Mauri sono opere in divenire, realizzate lungo un processo che si conclude solo nel momento dello scatto. A guardarle, ricordano le tavole di botanica per la precisione e l'attenzione scientifica, per il carattere corale della composizione, in cui si valorizzano le singole parti invocando il tutto.
Queste porzioni di natura risaltano nell'accostamento cromatico e scandiscono uno spazio ritmico e geometrico, che non lascia nulla al caso. Ma la precisione e l'asciuttezza di linguaggio a tratti lasciano il posto a un racconto più creativo, nel caso in cui le foglie sono sottoposte a manipolazioni e ritagli, e narrativo, presentando le diverse fasi di essiccazione di una foglia.
Storia di una foglia diventa quindi il soggetto di un video in cui gli stadi involutivi di diverse foglie sono scanditi dal ticchettio di un orologio e il sottofondo dei suoni del bosco ricrea l'ambientazione naturale da cui le stesse sono state prelevate, i parchi cittadini di Torino.
Susi Mauri è nata nel 1987 a Lecco. Vive e lavora a Torino.
Con questa ricerca artistica Susi Mauri ha partecipato nel 2015 all'evento Arteinvilla, esponendo all'interno della storica Villa Sormani a Mariano Comense, e alla mostra collettiva dieciXquindici presso il Teatro San Teodoro (Cantù).
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