Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
26 febbraio – 5 giugno 2016
Pavia, Scuderie del Castello Visconteo
Giovedì 25 febbraio, ore 11.30 > Conferenza stampa e preview mostra riservata ai giornalisti
Dopo
la mostra “I Macchiaioli. Una rivoluzione d’arte al Caffè Michelangelo”
(prorogata fino al 31 gennaio 2016), il programma espositivo delle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia prosegue con un’altra importante corrente artistica italiana dell’Ottocento: la Scapigliatura.
Dal 26 febbraio al 5 giugno 2016 le sale delle Scuderie ospiteranno “Tranquillo Cremona e la Scapigliatura”, un progetto ideato, prodotto e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Pavia e curato da Simona Bartolena e Susanna Zatti, direttore dei Musei Civici di Pavia.
Collegandosi
idealmente con la grande esposizione “Tranquillo Cremona e gli artisti
lombardi del suo tempo”, allestita nel 1938 nel Castello Visconteo e
inaugurata dal Re Vittorio Emanuele III, la mostra intende rendere
omaggio al gruppo scapigliato, partendo dalla ricerca dell’iniziatore
del nuovo linguaggio stilistico, Tranquillo Cremona - che a Pavia è nato
e si è formato alla Civica Scuola di pittura - per indagare il
movimento in tutte le sue diverse espressioni artistiche.
Il
termine “scapigliatura” - libera traduzione dal francese bohême -
deriva da “La scapigliatura e il 6 febbraio” del 1862, un testo misto di
riflessioni critiche e di narrativa dello scrittore Cletto Arrighi. Nella
Milano postunitaria, centro dinamico della borghesia italiana, si
riunisce un gruppo di intellettuali, diversi per temperamento, ma
accomunati da atteggiamenti anticonformistici e dal rifiuto delle regole
imposte dalla società dell’epoca. Questo spirito di rivolta, nato
dapprima in ambito letterario, si evolve in una vera e propria corrente
che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento fino all’inizio del
Novecento, coinvolge tutte le arti e pone le basi per un importante
rinnovamento ideologico del mondo culturale italiano.
Al fine di offrire una panoramica completa del mondo degli scapigliati, l’esposizione svilupperà un percorso tra pittura, scultura, letteratura e musica per far rivivere al pubblico l’atmosfera di questo movimento nelle sue principali forme espressive.
La mostra presenta una selezione di circa sessanta opere degli artisti più rappresentativi della Scapigliatura tra i quali Tranquillo Cremona, Daniele Ranzoni, Giuseppe Grandi, Luigi Conconi, provenienti da prestigiose sedi come la Galleria d’Arte Moderna di Milano, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, la Casa Museo Pisani Dossi, la Fondazione Lamberti di Codogno, il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago, Raccolte Frugone Musei di Genova, Civico Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco e diverse collezioni private.
Un racconto pittorico, ma anche letterario e musicale,
secondo la teoria, fermamente sostenuta dagli Scapigliati, delle “arti
sorelle”, ovvero della necessaria contaminazione e del reciproco scambio
di suggestioni tra le diverse discipline. Tra i personaggi che hanno
frequentato gli ambienti scapigliati si annoverano infatti celebri
scrittori, musicisti o librettisti come Cletto Arrighi, Iginio Ugo Tarchetti, Carlo Dossi, Giuseppe Rovani, Emilio Praga, Arrigo Boito, Antonio Ghislanzoni, Giacomo Puccini, Alfredo Catalani
e molti altri. Per offrire, quindi, una lettura completa di un
movimento che costituì un vero e proprio fenomeno culturale nell’Italia
postunitaria, in mostra saranno approfonditi – con ascolti musicali,
manoscritti e partiture originali e pannelli didattici – anche le opere
letterarie e musicali della scapigliatura.
Lungo le sale delle Scuderie i visitatori saranno accompagnati dalle parole del capogruppo degli scapigliati, Tranquillo Cremona,
che porterà il visitatore a rivivere lo straordinario fermento
culturale dell’epoca alla scoperta della vita, dell’opera e delle forti
personalità dei suoi compagni.
Il progetto espositivo vanta la collaborazione di Gianfranca Lavezzi docente dell'Università di Pavia, per gli approfondimenti letterari, e di Daniela Gatti e Candida Felici dell'Istituto Superiore di Studi musicali Franco Vittadini di Pavia, per gli aspetti legati alla musica.
ViDi, in collaborazione con l’Associazione ARTpiù Creative Project propone una serie di attività didattiche, incontri e visite guidate gratuite per bambini e adulti con l’obiettivo di approfondire le tematiche affrontate dalla mostra.
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Titolo
Tranquillo Cremona e la Scapigliatura
Date
26 febbraio – 5 giugno 2016
Sede
Scuderie del Castello Visconteo
Viale XI Febbraio, 35 - 27100 Pavia
A cura di
Susanna Zatti
Simona Bartolena
Ideazione, produzione e organizzazione
ViDi
In collaborazione con
Comune di Pavia
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
Catalogo
Skira
Sponsor tecnico
Me in Italy by Viaggi di Tels
Relaxing partner
Living Divani
Orari
Dal lunedì al venerdì: 10.00-13.00/14.00-18.30
Sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Biglietti
Intero: 10,00 euro | Ridotto: 8,00 euro Audioguida inclusa nel prezzo
Scuole: 5,00 euro
Informazioni e prenotazioni
www.scuderiepavia.com | info@scuderiepavia.com | Tel: +39 0382 33676
Credo che la Scapigliatura sia quasi più importante per le anticipazioni che fornisce su quello che sarà l'arte avanguardista degli anni seguenti che per quello che ci dice in modo diretto
RispondiEliminahttp://www.artonweb.it/artemoderna/origini/articolo13.htm