02.07.2015
Peppe Di Giuli
Interpretazioni Scultoree delle Grandi Firme
I° Atto: I Futuristi
Opere uniche in legno laccato che oltre a riprendere fedelmente il segno degli Artisti hanno l'interpretazione personale di Di Giuli che rende le firme vere e proprie sculture: plastiche, sinuose, sensuali. La scelta, di dedicare ai grandi del Futurismo una mostra, dell'artista prima e del gallerista poi, è stata dettata dalla stessa spinta emozionale che è quella di rendere omaggio ma soprattutto giustizia ad un movimento, per noi il più importante del novecento, che per mere ragioni politiche è stato fino a una decina di anni orsono, osteggiato e lasciato cadere nel dimenticatoio da una critica cieca e troppo politicizzata.
In Mostra, oltre ai ritratti scultorei di Balla, Boccioni, Carrà, Depero, Marinetti e Munari, sofisticate e preziose carte con carte originali dei grandi artisti che Peppe Di Giuli ha rappresentato.
La mostra avrà seguito, il prossimo novembre 2015, col secondo atto dedicato agli artisti della seconda metà del '900.
La mostra è curata da Andrea e Gianni Zardin con Luciano Tellaroli.
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