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lunedì 30 maggio 2016

INAUGURAZIONE MOSTRA DIPINGIAMO GRAVINA - mercoledì 1 giugno ore 20 c/o Archeoclub di Gravina



INVITO STAMPA

 

Archeoclub d'Italia - sede di Gravina, in collaborazione con Gemanco Design,

e da un'idea di una giovane grafica gravinese Ilaria Vignola,

ha il piacere di invitarla all'inaugurazione della mostra

DipingiAmo Gravina - Gravina d'Autore



Mercoledì 1 giugno - ore 20

Archeoclub Gravina - via Matteotti, 27 Gravina in Puglia

Interverranno:

·         Alesio Valente, sindaco di Gravina in Puglia

·         Mario Burdi, presidente Fondazione E. Pomarici Santomasi di Gravina in Puglia

·         Mariarita Costanza, presidente Gravina in Murgia Consorzio turistico

 

DipingiAmo Gravina - Gravina d'Autore


Il progetto artistico DipingiAmo Gravina - Gravina d'Autore, frutto della collaborazione tra più menti e talenti locali, nasce dall'intuizione artistica di Ilaria Vignola, giovane grafica gravinese che ha realizzato circa venti opere coniugando l'arte di pittori famosi - tra i quali Van Gogh, Manet, Friedrich, De Chirico e Dalì -, con quella della grafica moderna.

Le opere sono state riprodotte con materiali innovativi della Gemanco Design, azienda pugliese specializzata nel settore delle decorazioni per interni e dei rivestimenti in resina, quale il mosaico in resina, tecnologia che ha "rivoluzionato" l'arte del mosaico tradizionale, la carta da parati - la cui consistenza leggermente granulosa dà la sensazione che l'immagine sia stata stampata direttamente sulla parete -, e la tecnica della stampa a raggi ultravioletti (UV), ideale per decorare con quadri d'autore piastrelle di ceramica o marmo, gres porcellanato o superfici in legno, vetro o altro materiale.

Le creazioni, caratterizzate da un originale connubio tra poesia, creatività, paesaggio e innovazione, consentiranno al visitatore di intraprendere un viaggio senza tempo e senza spazio, nei luoghi tipici della città di Gravina.

«Con questo progetto - dichiara Innocente Cataldi, presidente dell'Archeoclub di Gravina - intendiamo offrire a cittadini gravinesi e turisti che affolleranno la città in questo periodo di bella stagione, una nuova visione immaginifica dei paesaggi che avvolgono il territorio murgiano e, allo stesso tempo, promuovere e valorizzare la creatività dei giovani talenti locali».

«Siamo orgogliosi - commenta Nicola Rubino, general manager di Gemanco Design - di sostenere eventi culturali come DipingiAmo Gravina perché così contribuiamo non solo a valorizzare il territorio ma anche a sensibilizzare i cittadini sull'inestimabile patrimonio culturale e artistico che la città possiede, realizzando opere uniche ideali per arredare qualsiasi tipo di ambiente».


L'ingresso alla mostra è gratuito.

Sarà possibile visitare l'esposizione dal 1° giugno al 5 luglio dalle 19 alle 21 (lun - sab) e dalle 11,30 alle 13 (la domenica).



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Immigrazione e Bambini

L’atroce tragedia che si sta consumando sul mare, tra inefficaci e flebili proteste e roboanti asserzioni di efficienza (senza dimenticare sciagurati inviti ad arrivi incessanti) non accenna a concludersi e ci induce a mettere da parte, almeno momentaneamente, riflessioni circa gli squilibri sociali ed economici che l’immigrazione , incontrollata e massiccia sta alimentando sempre di più nel nostro paese. Non possiamo, infatti, fare a meno di concentrarci sui particolari più agghiaccianti che connotano questo fenomeno, fenomeno che ha anche caratteristiche di vera e propria tratta degli schiavi. Le immagini che ci arrivano quotidianamente dai servizi di informazione non lasciano, purtroppo,  adito a dubbi. Sono immagini che pensavamo ormai appartenere a un passato assai lontano, folcloristicamente recuperabile nella Capanna dello zio Tom o in Via col vento. E invece sono immagini di realtà quotidiane che si ripetono all’infinito. Quello che però indigna maggiormente e ferisce è constatare che questa ignobile tratta riguarda anche bambini. Bambini che o annegano o rimangono orfani o, se proprio gli va bene, vengono accolti per iniziare un lungo calvario che li conduce spesso ad altre ignobili forme di sfruttamento. Bambini, che poi sono gli unici veramente innocenti e incolpevoli di tutto quello che li sta coinvolgendo. Credo che la vicenda di Favour , la bimba nigerina di 9 mesi sbarcata a Lampedusa dopo aver perso, nella traversata, la giovane mamma incinta, abbia commosso tutti. Ma forse Favour avrebbe fatto volentieri a meno della nostra pelosa commozione. Pelosa, perché ormai ci appare chiaro che spesso, troppo spesso, l’accoglienza non nasce da moti spontanei di pietas, ma da bassi interessi di bottega politica e luridi freddi calcoli economi. Non è  facendo arrivare a Lampedusa medici, infettivologi, ginecologi, chirughi, paramedici, psicologi e mediatori culturali che evitiamo le sofferenze a Favour, e a quelle come lei che non hanno avuto l’onore delle cronache perché scomparse in mare. “Parlare al momento di emergenza è fuori luogo” ha detto il capo del governo Matteo Renzi, parlando dal Giappone alla conferenza conclusiva del G7. Probabilmente, Renzi non ha avuto tempo di leggere il Corriere della Sera, che scrive:   la “contabilità” delle stragi è sempre più difficile, e inevitabilmente dolorosa. Un altro barcone stracarico di migranti è quasi affondato ieri mentre cercava di raggiungere l’Italia col suo carico di disperazione. Sono 45 i cadaveri recuperati finora dai soccorritori.- Quanti bambini annegati non è dato ancora sapere, ma è facile immaginare che in situazioni di disastro i bambini siano i più indifesi, le vittime più facili. Alla ruota di Renzi però si pone il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, che a #Corrierelive invita a distinguere la percezione dalla realtà e a ridimensionare l’allarmismo. Beh, andassero loro due a spiegare tutto questo a Favour, magari tra qualche anno, quando non farà più notizia,  guardandola dritto negli occhi. Intanto però incominciassero , con un minimo di onestà intellettuale, a capire che, quando ci sono di mezzo bambini è sempre comunque emergenza.

Rossana Rodà

Presidente Associazione Haziel

10 Anni di performance a Casa Testori (MI) di Andrea Bianconi nella mostra You and Myself-Performance 2006/2016 | Fino a 24/7


 

 

 

ANDREA BIANCONI

YOU AND MYSELF - PERFORMANCE 2006/2016

a cura di Luigi Meneghelli

 

Fino a  24 luglio 2016

 

CASA TESTORI

Novate Milanese (MI)

 

Sul sito www.culturaliart.com press kit e immagini

 

Con "You and Myself" Andrea Bianconi (Vicenza, 1974) torna a Casa Testori, occupando gran parte delle stanze, con il suo bagaglio di performance lungo dieci anni in cui l'artista impiega il corpo come linguaggio espressivo e matrice di segno.

 

Un segno che non cerca l'esibizione spettacolare, la rivelazione provocatoria, ma che acquisisce il proprio essere (la propria identità), cessando di essere segno di qualche cosa. È come se non avesse niente da dire, ma solo una serie di eventi da suggerire, da far intuire. Nelle sue performance siamo invitati a cercare anche ciò che non c'è (che non si vede, che non si sente), a intuire l'alternativa possibile, l'altra faccia del mondo. A stanare il soggetto che si nasconde nell'altro (o nell'altrove). Il myself che si con-fonde con you. La sua è la poetica dello spostamento e della transizione continua. La mostra ripercorre l'intero iter performativo di Bianconi: accanto ad azioni poste sotto il segno del ludico (della sorpresa, dello stupore), ad azioni minimali, sommesse, incantatorie, Bianconi sviluppa altre performance che implicano autentiche "recite collettive". L'artista non si pone stretti limiti disciplinari, regole, gerarchie, se non quelli di aprirsi all'altro, al pubblico, per destare stupore, incredulità, interrogativi. Spesso, la performance di Bianconi ha a che fare con una sorta di "divertimento artistico": è una gag, una serie di gesti apparentemente gratuiti, di risibiliazioni ludiche. Alla pari degli attori dei film muti (o dei bambini) a lui piace nascondersi e apparire in scena all'improvviso. Soprattutto le maschere fanno la loro apparizione come strumenti di difesa, di fuga, di falsità. In Trap for the Minds (del 2012), l'artista se le mette e se le toglie ossessivamente, fino ad arrivare all'ultima che non è altro che la riproduzione della sua stessa faccia. E molte sono le immagini delle "trappole" di cui Bianconi dissemina i luoghi delle sue performance: scatole, specchi, gabbie, maschere che spesso vengono indossate dai protagonisti, senza che si capisca mai fino in fondo se, questo, avvenga per rinchiudersi, isolarsi o per vivere l'esperienza della dispersione, dello sconfinamento, delle associazioni imprevedibili

 

Andrea Bianconi vive e lavora tra Vicenza e Brooklyn. Alla 5 Biennale di Mosca ha realizzato una public performance tra la Piazza Rossa, il Cremlino e il Manege. Tra le sue recenti esposizioni MSK Ghent, Houston, Valencia, Madrid, New York, United Arab Emirates, Basilea, Palazzo Reale, Milano, Shanghai. Nel 2011 Charta ha pubblicato la sua prima monografia, nel 2012 Cura.Books il suo primo libro d'artista "ROMANCE" e nel 2013 il secondo dal titolo "FABLE". Entrambi fanno parte della collezione del MoMA New York.

 

 

INFORMAZIONI UTILI:

 

Titolo mostra: Andrea Bianconi You and Myself - Performance 2006/2016

 

Curatore: Luigi Meneghelli

 

Dove: Casa Testori (largo A. Testori 13) Novate Milanese (MI)

 

Date: Fino al 24 luglio 2016

 

Orari: mar/ven: 10-18; Sab/Dom e Festivi: 14-20; Lunedì chiuso

 

Ingresso libero 

 

Libro: Andrea Bianconi You and Myself - Performance 2006/2016 

Silvana Editoriale, con testi di Luigi Meneghelli, Jean Paul Gavard PerretAndrea Bianconi e un'intervista di Giuseppe Frangi

 

Informazione per il pubblico: www.casatestori.it | info@casatestori.it

tel. +39.02.36589697

 

 



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Dibattito presso la Società Umanitaria


Da parte sua Andrea Mascaretti, riferendosi in particolare alla situazione milanese e alla sua consolidata esperienza come amministratore pubblico, ha ricordato che la microcriminalità appare micro perché così definita dai mezzi di informazione, ma “quando entrano in casa vostra, quando tornate a casa e non trovate più le vostre cose e i vostri ricordi di famiglia, e quando trovate qualcuno con una pistola, non è più micro: è macrocriminalità per chi la subisce”. Chi la infligge  è certo dell’immunità, è sicuro di poter delinquere tranquillamente. Le politiche di integrazione, se mai ci sono state, sono fallite, complice una politica falsamente buonista. Anche se, come ha tenuto a precisare Rossana Rodà, si possono registrare molte presenze positive di immigrati che hanno saputo inserirsi nel nostro contesto sociale e trasformarsi anche in imprenditori. Comunque, secondo Mascaretti, una prima immediata risposta a questo grave disagio sociale  può essere individuata nel dare il proprio voto a chi interpreta il bisogno di sicurezza dei cittadini.

Vittorio Feltri, ha allargato lo scenario, e ha individuato le cause della nostra incapacità a contenere l’immigrazione, e poi a gestirla, nella nostra incapacità di conservare la nostra identità e la nostra cultura. “Nonostante le nostre lamentele, siamo un popolo imbelle e vogliamo accogliere tutti perché speriamo di essere uccisi per ultimi. Gli immigrati non sono quindi il nostro futuro, sono la nostra minaccia”. La provocazione del direttore, nel suo acuto pessimismo, ha raggiunto l’obiettivo di coinvolgere il pubblico anche sul piano emotivo.

sabato 21 maggio 2016

SAETTA MCQUEEN CONQUISTA PARMA 
ALLO STAND DISNEY.PIXAR CARS IN OCCASIONE DELLE MILLE MIGLIA


Grande successo allo stand Disney·Pixar Cars allestito in Piazza Garibaldi a Parma, tappa della storica competizione Mille Miglia: moltissimi bambini e famiglie si sono affollati per selfie e fotografie con il loro idolo Saetta McQueen che, direttamente dal mondo di Cars, è arrivato a Parma per il divertimento di piccoli e grandi fan. A svelare la sorpresa a tutti i presenti è stato il disegnatore Disney Andrea Greppi che ha inaugurato la sezione di photoshooting e ha realizzato dei disegni per i fan presenti.
 Molte le attità che hanno animato lo stand nel corso di tutta la giornata: Mattel ha coinvolto i bambini in divertenti giochi con i veicoli protagonisti di Cars mentre sulla pista di automobiline Carrera padre e figli si sono sfidati in gare di velocità.
Spazio anche all’educazione stradale nell’area “guida sicura” Majorette, nella quale i più piccoli hanno potuto imparare le regole del codice della strada utilizzando le macchine radiocomandate.
Chi ne sa di più? Panini, con il magazine ufficiale Disney ·Pixar Cars, in edicola ogni mese, ha proposto divertenti Quiz per tutta la famiglia con domande sul mondo di Cars e sulla storia della Mille Miglia con simpatici omaggi per i più piccoli.
Monica Astuti, Chief Marketing Officer The Walt Disney Company Italia, ha dichiarato:
“Partecipare a questa tappa delle 1Mille Miglia è per noi motivo di grande orgoglio e abbiamo deciso di portare a questa storica competizione la nostra auto più famosa: Saetta McQueen. Vedere la gioia dei bambini davanti a Saetta mentre scattavano foto e facevano dei selfie con il loro beniamino  è stata un’emozione anche per noi, la miglior conferma alla scelta di avere Saetta McQueen alla Mille Miglia.
 Il nostro spazio Cars è stato preso d’assalto da bambini e  famiglie che, anche grazie al contributo dei nostri partner, si sono divertiti con tante attività ispirate appunto a Cars come giochi, quiz, pillole di educazione stradale e molto altro  trascorrendo un’indimenticabile giornata legata a una manifestazione altrettanto indimenticabile”.

venerdì 13 maggio 2016

ARTE SIGNIFICA: DENTRO A OGNI COSA SCOPRIRE IL DIO NASCOSTO



Con 29 artisti e oltre 70 opere inaugura a Villa Soragna di Collecchio (PR) una nuova mostra collettiva itinerante nella Provincia di Parma

Inaugurazione domenica 22 maggio alle ore 11.00

Curatori: Mauro Buzzi, Claudio Cesari e il critico d’arte Marzio Dall’Acqua

Intervengono: On. Giuseppe Romanini, il Sindaco di Collecchio Paolo Bianchi e l’Assessore alla Cultura Elisa Amadasi

Collecchio (PR), 13 maggio 2016 - “Arte significa: dentro a ogni cosa scoprire il Dio nascosto”, questo il titolo della nuova mostra collettiva itinerante curata da Mauro Buzzi, Claudio Cesari e Marzio Dall’Acqua, che ha come filo conduttore un pensiero ricorrente, da Eraclito a Spinoza, nella storia delle filosofia antica e moderna, il panteismo: visione del reale per cui ogni cosa è permeata da un Dio immanente e per cui l'Universo e la natura sono equivalenti a Dio. In questo caso l’arte, la creatività e l’espressività dell’uomo diventano strumento di conoscenza dell’anima e trait d’union tra il fisico e metafisico.
Protagoniste di questa importante kermesse artistica saranno le creazioni di ventinove artisti contemporanei: Nicoletta Bagatti, Fausto Beretti, Greta Biagini, Giuseppe Bigliardi, Paolo Bottioni, Mauro Buzzi, Mariangela Canforini, Danilo Cassano, Claudio Cesari, Pino Chiari, Emanuela Colla, Mauro Cutrona, Nicla Ferrari, Daniele Fontana, Alberta Grilanda, Raimonda Guida, Claudio Lucchetti, Beppe Mecconi, Daniela Monica, Vasco Montecchi, Nando Negri, Giovanni Ortolani, Marco Pelosi, Elisabetta Poli, Fabrizio Sabini, Giovanna Scapinelli, Mariagiulia Ubaldi, Vincenzo Vernizzi e Roberta Zucchi.



Le oltre settanta opere in mostra, quadri ad olio, acrilico e materici a tecnica mista, ma anche sculture lignee, in terra cotta, marmo e leghe, sono state create appositamente per l’esposizione che inaugurerà domenica 22 maggio 2016 alle ore 11.00 al Centro Culturale di Villa Soragna, all’interno del Parco Nevicati di Collecchio (PR), per poi proseguire al Museo Pier Maria Rossi di Berceto (PR) e alla UCAI Galleria Sant’Andrea di Parma.
L’intero progetto, reso possibile grazie al contributo di Conad, Il Conte, F.lli Greci e Sistemi Elettrici e promosso dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Collecchio e Berceto, ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Parma e in UCAI Galleria Sant’Andrea anche del Comune e della Diocesi di Parma.
Ad arricchire e completare l’esposizione artistica, un catalogo a colori di circa duecentocinquanta pagine, che sarà presentato durante l’inaugurazione di domenica 22 maggio, a cui interverranno l’On. Giuseppe Romanini, il Sindaco di Collecchio Paolo Bianchi e l’Assessore alla Cultura Elisa Amadasi.

La mostra a Villa Soragna è liberamente visitabile fino al 10 giugno 2016 da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e la domenica solo al pomeriggio.

domenica 8 maggio 2016

Saronno (VA) - Infigura, al Centro d’Arte Malagnini una collettiva di opere storiche e contemporanee

Saronno (VA), 8/5/2016. Dal 21 maggio al 30 giugno il Centro d'Arte Malagnini di Via Giuseppe Verdi 20-22 ospiterà una collettiva dal titolo "Infigura", a cura di Michele Malagnini, con opere di artisti storici (XVI-XX secolo) e contemporanei italiani e stranieri (inaugurazione sabato 21 maggio, ore 18.00; visite: da lunedì a sabato ore 16.00-19.30, domenica su appuntamento). 

Tra gli artisti storici, figurano opere di Agostino Carracci, Eugene Berman e Carlo Stragliati; tra i contemporanei Atelier Marmond, Giannantonio Abate, Duilio Bartolini, Antonio Bencich, Dario Brevi, Tommaso Chiappa, Emanuele Gregolin, Sabrina Romanò, David Bacter, Massimo Caccia, Gianni Cella, Alessandro Di Giugno, Sara Digiovanni, Davide Ferro, Anna Madia, Marcello Mazzella, Kei Mitsuuchi, Olinsky , "Giovanni" Pedullà , Lele Picà, Stefania Romano, Massimo Romani, Gianfranco Sergio, Leonardo Santoli.

Dalla riflessione sul tema della figura nascono due mostre apparentemente distinte, ma in realtà accomunate da un sottile filo rosso. Da un lato vi sono dipinti carichi di memoria: un'incisione di Agostino Carracci su un tema religioso (XVI secolo), il disegno raffigurante un nudo maschile realizzato da Carlo Stragliati a cavallo tra l'Otto e il Novecento, un'opera novecentesca dell'artista di origine russa Eugene Berman, le cui tele sono custodite in grandi collezioni pubbliche e private internazionali. 

Dall'altro, si confronteranno con quelle, in un percorso stimolante e originale, le opere di artisti contemporanei, emergenti o già affermati, che utilizzano differenti tecniche (incisione, disegno, olio, tempera, collage, fotografia). Oltre agli artisti presenti in permanenza in galleria e protagonisti di recenti personali, esporranno in questa collettiva Olinsky (pittore di fantasia sotto le cui spoglie si cela Paolo Sandano) e David Bacter, un personaggio misterioso che cela la sua identità dietro un casco integrale e che riprende nelle sue opere i comics degli anni Cinquanta. Notevole inoltre la presenza di un disegno di Kei Misuuchi, un grande artista giapponese scoperto anni fa da Giovanni Testori e scomparso nel 2001.


Info e contatti
Centro d'Arte Malagnini
Via Verdi 20/22 - 21047 Saronno (VA)
Tel. +39 338.7654600
http://www.centrodartemalagnini.com/
info@centrodartemalagnini.com/


Nella foto: Emanuele Gregolin, "Thomas", 2008 olio su cartone



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sabato 7 maggio 2016

“ARTE SIGNIFICA: DENTRO A OGNI COSA SCOPRIRE IL DIO NASCOSTO”


Con 29 artisti e oltre 70 opere inaugura a Villa Soragna di Collecchio (PR) una nuova mostra collettiva itinerante nella Provincia di Parma

Inaugurazione domenica 22 maggio alle ore 11.00

Curatori: Mauro Buzzi, Claudio Cesari e il critico d’arte Marzio Dall’Acqua

Intervengono: On. Giuseppe Romanini, il Sindaco di Collecchio Paolo Bianchi e l’Assessore alla Cultura Elisa Amadasi

Collecchio (PR), 7 maggio 2016 - “Arte significa: dentro a ogni cosa scoprire il Dio nascosto”, questo il titolo della nuova mostra collettiva itinerante curata da Mauro Buzzi, Claudio Cesari e Marzio Dall’Acqua, che ha come filo conduttore un pensiero ricorrente, da Eraclito a Spinoza, nella storia delle filosofia antica e moderna, il panteismo: visione del reale per cui ogni cosa è permeata da un Dio immanente e per cui l'Universo e la natura sono equivalenti a Dio. In questo caso l’arte, la creatività e l’espressività dell’uomo diventano strumento di conoscenza dell’anima e trait d’union tra il fisico e metafisico.
Protagoniste di questa importante kermesse artistica saranno le creazioni di ventinove artisti contemporanei: Nicoletta Bagatti, Fausto Beretti, Greta Biagini, Giuseppe Bigliardi, Paolo Bottioni, Mauro Buzzi, Mariangela Canforini, Danilo Cassano, Claudio Cesari, Pino Chiari, Emanuela Colla, Mauro Cutrona, Nicla Ferrari, Daniele Fontana, Alberta Grilanda, Raimonda Guida, Claudio Lucchetti, Beppe Mecconi, Daniela Monica, Vasco Montecchi, Nando Negri, Giovanni Ortolani, Marco Pelosi, Elisabetta Poli, Fabrizio Sabini, Giovanna Scapinelli, Mariagiulia Ubaldi, Vincenzo Vernizzi e Roberta Zucchi.
Le oltre settanta opere in mostra, quadri ad olio, acrilico e materici a tecnica mista, ma anche sculture lignee, in terra cotta, marmo e leghe, sono state create appositamente per l’esposizione che inaugurerà domenica 22 maggio 2016 alle ore 11.00 al Centro Culturale di Villa Soragna, all’interno del Parco Nevicati di Collecchio (PR), per poi proseguire al Museo Pier Maria Rossi di Berceto (PR) e alla UCAI Galleria Sant’Andrea di Parma.
L’intero progetto, reso possibile grazie al contributo di Conad, Il Conte, F.lli Greci e Sistemi Elettrici e promosso dagli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Collecchio e Berceto, ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Parma e in UCAI Galleria Sant’Andrea anche del Comune e della Diocesi di Parma.
Ad arricchire e completare l’esposizione artistica, un catalogo a colori di circa duecentocinquanta pagine, che sarà presentato durante l’inaugurazione di domenica 22 maggio, a cui interverranno l’On. Giuseppe Romanini, il Sindaco di Collecchio Paolo Bianchi e l’Assessore alla Cultura Elisa Amadasi.

La mostra a Villa Soragna è liberamente visitabile fino al 10 giugno 2016 da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00, il sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 e la domenica solo al pomeriggio.



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