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Ultime news di Mostre ed Esposizioni

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lunedì 15 dicembre 2008

LUШIÉRΞ - III EDIZ. FESTIVAL DI VIDEO ARTE E CULTURE DIGITALI A LECCE



Primo PianoLivinGallery

Viale G. Marconi 4 Lecce

tel/fax: 0832.30 40 14

www.primopianogallery.com


LUMIERE

Video & Digital Cultures III° Edition 2008

20 – 24 Dicembre 2008

In mostra i video artisti americani : Grimanesa Amoros, Floria Sigismondi, Marcelo Fica (Usa), la finlandese Ines Reingold-Tali, la polacco-francese Gabriela Morawetz, il tedesco Thorsten Fleisch, l'austriaco Hermann Nitsch, la giapponese Kimiko Yoshida e gli italiani Carlo Bernardini, Elisa Cella, Angelo De Francisco, Silvia De Gennaro, Alberto Magrin. In contemporanea sarà presentato il video Twins 32 (Ipercoop Budweiser)del pugliese Gianluca Russo presentato dalla galleria a Barcellona presso il CCCB per la 9° edizione di video arte al Centro d'Arte Contemporanea in Spagna (Bac!08 Festival).

INAUGURAZIONE sabato 20 dicembre ore 20:30

DATE: 20-24 dicembre 2008

GIORNI & ORARI: tutti i giorni dalle ore 16:00 alle ore 20,00

Ingresso libero.

SEDE GALLERIA D'ARTE CONTEMPORANEA

Primo Piano LivinGallery

Arte Contemporanea

Viale G. Marconi 4 Lecce, 73100

Tel/fax:0832 304014

www.primopianogallery.com
http://www.bacfestival.com/2008/index.html

domenica 14 dicembre 2008

Clara Nicese: I COCCI - Enrico Folci Editore


Venerdì 19 dicembre ore 17,00 a Napoli presso il Maschio Angioino ci sarà la presentazione del Romanzo I COCCI e l''esposizione LUCI E COLORI della scrittrice e pittrice Clara Nicese.

La presenta del libro sarà a cura del Prof.re Pasquale Sabbatino del'università FedericoII
e della Dott.ssa Armida Parisi giornalista del Roma


Casa Editrice Enrico Folci
Partecipazione del Comune di Napoli
INGRESSO LIBERO

sabato 13 dicembre 2008

BIJOUX d’ AUTORE arte da indossare.

BIJOUX d’AUTORE arte da indossare.


Per i greci, che di bellezza ne sapevano assai, la technè esprimeva un "unicum", in cui il lavoro dell'artigiano non divergeva nella sostanza dall'ispirazione pura dell'artista, laddove il risultato del lavoro potesse esprimere comunque bellezza.


La bellezza, in definitiva, altro non è che il risultato di una tecnica paziente e di una ispirazione genuina. Indossare un gioiello realizzato con amore, pazienza e gusto, con volontà di rinnovare materiali e forme, è, quindi, portare con se un'opera d'arte e una ricerca di un valore,espresso, non tanto o non solo, dalla nobiltà o pregio del materiale, quanto, piuttosto, dalla raffinatezza dell'esecuzione ed originalità creativa.

Potremmo dire che il gioiello esprime la cultura e la raffinatezza sia di chi lo crea che di chi lo indossa; ne certifica una sensibilità ed un gusto particolari.


All’evento sarà presente Elisabetta Borgese, artista e costumista, con le sue creazioni uniche e originali, realizzate in una ottica teatrale di varie ispirazioni.


Presente inoltre l’artista pittrice Elisabetta Giraldi che proporrà i suoi coloratissimi quadri mandala.

L’appuntamento, dove si potranno ammirare ma anche acquistare i bijoux proposti, è per il 14 dicembre presso la sala Capranichetta (Piazza Montecitorio) Roma - dalle ore 10.00 alle ore 20.00

Info: Associazione Incontri e Eventi – 348.1498245 – www.incontrieventi.it – incontrieventi@alice.it


giovedì 11 dicembre 2008

Inaugurazione mostra IMMAGINI SOSPESE sabato 13 dicembre


Siamo lieti di invitarvi all'inaugurazione della mostra IMMAGINI SOSPESE che inaugurerà sabato 13 dicembre alle ore 18.00 nella nostra sede di Compagnia Unica Openlab. La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio.
Cogliamo l'occasione per augurarvi Buone Feste.
Cordiali saluti
Lo staff di Openlab Art Galley
Elena Saccardi e Davide Caridi
Open Lab - Compagnia Unica <openlab@compagniaunica.com>
Testo critico a cura di Elisa Scuto
Si può innovare nella tradizione, si può contaminare mescolando fotografia e danza, pittura e fotografia: tre forme d'arte per tre linguaggi che cercano la loro espressione nel contemporaneo. Sia esso incarnato nelle architetture e nei monumenti delle nostre città, in questo caso luoghi di Genova particolarmente ricchi di valore simbolico e di suggestioni (il porto, Piazza de Ferrari, San Lorenzo…) oppure dai nostri bambini in carne ed ossa, con le loro paure, le loro ansie, che sono poi anche le nostre.

Saranno subito le idee di Stella Lombardo e Cristina Piccardo, accompagnate dalle coreografie di Maria Grazia Sulpizi, ad invadere gli spazi dell'intero negozio di Compagnia Unica - non solo di Open Lab - salendo fino al bar, prendendo le sembianze di eleganti scene in bianco e nero. Scatti in cui l'armonia dei corpi e dei gesti convivono con la bellezza delle scenografie urbane per aprire la nostra immaginazione, suggerire storie, esaltare il potere creativo dell'immagine. Due forme d'arte, fotografia e coreografia, che una dentro l'altra moltiplicano la valenza comunicativa della visione perchè condividono la medesima idea di partenza: la volontà di fondersi con la città per celebrarla.

E se le nostre fotografe amano la contaminazione con altre forme d'arte, pur partendo dalla tecnica purissima della fotografia analogica stampata in bianco e nero, anche Simone Lammardo realizza, con una tecnica classica come l'olio su tela, quadri che assomigliano a scatti in bianco e nero per il taglio delle inquadrature, ma soprattutto per l'incarnato grigio e sbiadito dei protagonisti, bambini circondati da un mondo che resta colorato, seppure con tinte pallide e opache, nell'atmosfera offuscata del sogno e del ricordo.

Lammardo nelle sue opere non vuole raccontare, ma al massimo descrivere uno stato d'animo, una condizione umana avulsa da riferimenti spazio-temporali precisi. Non c'è più spazio per una comunione con la realtà che ci circonda, ma solo per citazioni fumettistiche o pubblicitarie. I corpi sono impacciati o sproporzionati, le espressioni troppo adulte. L'armonia lascia il posto all'ambiguità, all'ironia, allo straniamento.

Titoli come "Le cose mai scritte", "Il presagio", "Oltre" rievocano radici surrealiste; i dettagli precisi, i contorni netti, accostamenti talvolta incongrui (il corpo scolpito del bambino ne "L'ostaggio" ) rievocano lo stesso effetto spiazzante, le sgocciolature di colore come dissolvenze calano il sipario su scenari incoerenti.

Lammardo in "I love…" sembra coniugare persino pop-art e astrattismo, per comunicarci con il gioco dei riferimenti e della "pittura di sospensione" come la definisce lui stesso, angosce e solitudini del nostro tempo.

Catalogo della mostra in galleria. Grafica a cura di Caterina Surace.




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Fonte CorrieredelWeb.it L'informazione fuori e dentro la Rete.

mercoledì 10 dicembre 2008

Roma d+ Progetto design intimita' nomade



INTIMITA' NOMADE
ospitare design
Roma – Roma d+ Spazio ex Gil Largo Ascianghi

Progetto di: Adalgisa Romano, Francesca Carallo, Ornella Durini, Valentina D'Andrea

Coordinamento scientifico: Marco Petroni


Promosso da: Provincia di Lecce

con il contributo di: Vestas Hotel


Venerdì 12 dicembre alle ore 11.00 presso il Palazzo Adorno di Lecce si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto "Intimità Nomadeospitare design" realizzato da Adalgisa Romano, Valentina D'Andrea, Francesca Carallo e Ornella Durini e promosso dall'Associazione Esaltamente in collaborazione con la Provincia di Lecce.

Intervengono: Aurelio Gianfreda - Assessore alla cultura della Provincia di Lecce, Andrea Montinari - Presidente Vestas Hotel, Marco Petroni – critico di design e architettura La Repubblica Bari, Adalgisa Romano Francesca Carallo Ornella Durini e Valentina D'Andrea - designer.

Il progetto espositivo del gruppo salentino sarà presentato in anteprima a Roma il prossimo 18 dicembre in occasione della rassegna internazionale di design ROMA d+ e tornerà a Galatina (Le) ospite dell'evento RO(O)M-modi di ospitalità alternativi che si svolgerà il 28 dicembre presso la sede dell'azienda Kubico, con la partecipazione dei vjing performer Wanginc e Basmati.

Prima tappa di un percorso associativo e progettuale tutto al femminile, l'idea ruota attorno ad una riflessione sul tema/titolo dell'intimità nomade. L'equazione tra casa e viaggio, tra provvisorio e stanziale consente all'energia femminile di liberarsi nelle sue qualità più fertili.

Frutto degli scambi tra le designer, il progetto documenta materiali, forme attraverso cui è possibile riconoscere tracce di un sentire comune che si muove alla ricerca di nuove strategie di proposta dei propri lavori. Attraverso il ridisegno e il riutilizzo di materiali legati all'artigianato salentino come la cartapesta, la pietra leccese, le tecniche di decorazione e ricamo dei tessuti, le progettiste si impegnano a creare e inventare modalità capaci di rinnovare la nota tradizione del fatto a mano.

Come il cyberspazio è uno spazio reale composto da innumerevoli siti web, così il viaggio nel design salentino proposto dalle quattro protagoniste si compone di elementi che agevolano l'esplorazione e la formazione di legami affettivi e creativi. Il sito mobile di questo viaggio è la riproduzione di una stanza d'albergo in pvc trasparente, uno spazio privato immaginato come luogo da attraversare, da navigare curiosando come se visitassimo un sito internet. Operando con questa modalità, le designer propongono una strada possibile per proficui e fertili travasi nel tormentato rapporto tra tradizione e innovazione.





Marco Petroni
petroni.press@gmail.com
cell. 347.7604418


patrizia.manual@gmail.com

A BRUXELLES CON GILLO DORFLES


INCONTRO CON GILLO DORFLES A BRUXELLES
29 Ottobre 2008 presso CIVA - Centro Culturale
Rue de l'Ermitage 55 - Bruxelles

Evento organizzato e sostenuto da
Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste, presieduta da Dario Locchi, in collaborazione con il circolo di Bruxelles,
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Ufficio di Collegamento a Bruxelles
e
Fondazione CRTrieste



Si è tenuto il 29 ottobre presso il CIVA, uno dei più prestigiosi centri culturali di Bruxelles, l'incontro con Gillo Dorfles, ultimo di una serie di tre appuntamenti realizzati per presentare al pubblico "Horror pleni" , il libro di Dorfles edito da Castelvecchi nella primavera del 2008 , e il documentario "Attraverso il tempo attraversato dal tempo" del regista Francesco Leprino.

L'evento, che si è svolto alla presenza di un selezionato pubblico di docenti e studiosi internazionali, è stato aperto dal Direttore dell'Ufficio di Collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles, Dott. Giorgio Perini e dal Presidente dell'Associazione Giuliani nel Mondo di Bruxelles, Dott. Ruggiero Melan.

A questa prolusione è seguita la proiezione del documentario di Leprino, che ha proposto le testimonianze di alcuni dei più grandi artisti e intellettuali italiani dell'ultimo secolo, tra cui Arnaldo Pomodoro, Lea Vergine e lo stesso Dorfles.

Il momento cruciale dell'incontro con Dorfles si è poi svolto attraverso la presentazione del suo ultimo libro e l'intervista condotta dal critico d'arte Marianna Accerboni, ideatrice dell'evento.

Attore brillante e personalità straordinaria Dorfles ha intrattenuto il pubblico per quasi due ore, ricordando le precedenti visite a Bruxelles, come quella in occasione dell'Expo internazionale del 1958 e dell'inaugurazione dell'Atomium, e parlando diffusamente del suo libro. "Horror pleni" afferma una verità evidente ma estremamente sottovalutata dalla società odierna, vale a dire la necessità di ritrovare ciò che Dorfles chiama "l'intervallo perduto". In un mondo nel quale noi tutti siamo sottoposti ad un eccesso di stimoli sonori, visivi ed emozionali la capacità di sostare, di fermarsi, di fare una pausa emerge come un bisogno vitale.

Infine Dorfles non ha mancato di parlare approfonditamente anche della sua città natale ricordando così gli illustri personaggi di cui fu amico e assiduo frequentatore e che resero Trieste un crocevia di culture e creatività straordinaria.
Ne è emerso il quadro di una città indimenticabile e indimenticata, la Trieste di Svevo e Saba, di James Joyce, di Eleonor Fini e dell'amico e collega Arturo Natan, del grande collezionista Leo Castelli e dello stesso Dorfles, che in questa occasione ha così voluto rendere omaggio ad uno dei maggiori centri culturali e artistici del nostro Paese.

INFO:
Silvana
ArT-Za – Brussels
tel +32(0)2 5130320

UFFICIO STAMPA di Gillo Dorfles:
Culturalia di Norma Waltmann
Tel: +39-051-244615, +39-392-2527126
www.culturaliart.com

Robert Curgenven - Live multichannel performance 12 dicembre ore 21.00


multichannel field recording set & air + electricity

Robert Curgenven
in concerto venerdì 12 dicembre h. 21.00

O' | via pastrengo 12, milano | isola



Evocando il suono di uno spazio delimitato solo da orizzonti senza limiti, il primo set di Robert Curgenven
sarà una performance multicanale, costituita da puro field recording distillato dal suo recente release per la
sua Recorded Fields label. Traversando il cuore remoto dell'Australia - dal caldo secco del deserto ai
verdeggianti tropici, una rara opportunità di sperimentare il cinema del suono e l'ampiezza di un lontano
paesaggio attraverso la proposta di sei campi stereofonici che si muovono attorno all'ascoltatore. Registrato
nello spazio di O', Transparence Ë un effimero oggetto sonoro da 10" che avrà la sua prima italiana nel
secondo set, creando un unico nucleo in una mai-più-ripetibile performance che esplora sottilmente le
risonanze e le armonie dello spazio. Progettato per produrre un'unica risposta da parte della 'sala' e
dall'amplificazione ogni volta che viene riprodotto ed allo stesso tempo causare la graduale sparizione del
suono con ogni riproduzione, questa edizione limitata ad un esemplare lavora entro le limitazioni fisiche del
vinile come medium, utilizzando l'oggetto come fonte sonora e medium sonoro per diventare uno strumento
a sÈ stante.

Evoking the sound of space bounded only by limitless horizons, the first set by Robert Curgenven will be a
multichannel performance, comprising pristine field recordings distilled from his recent releases on his
Recorded Fields label. Traversing the remote heart of Australia - from the dry heat of the desert to the
verdant tropics, a rare opportunity to experience the cinema of sound and the breadth of the remote
landscape as six stereo fields envelope and move around you. Recorded in O', Transparence is an ephemeral
10î sound object which will receive its Italian premiere in the second set, creating a unique core in a never-
to-be-repeated performance subtly exploring the resonances and harmonics of space. Designed to produce a
unique response from the room and amplification every time it is played and simultaneously to gradually
cause its sound to disappear with every playing, this very limited edition dubplate works within the physical
limitations of the vinyl medium, employing the object as sound source and sound medium to become an
instrument in its own right.



L'INFINITO TURBOLENTO
O'A.I.R. Artisti in Residenza
Judith Egger (D) Ramuntcho Matta (F) Robert Curgenven (AUS)
la mostra prosegue fino al 20 dicembre 2008 | 15.30 -19.30 | chiuso festivi e lunedÏ

L'INFINITO TURBOLENTO, appuntamento di presentazione dell'ottavo programma di Residenze
ha aperto al pubblico il 27 novembre presentando le ricerche ed i progetti sviluppati dai tre ospiti nel corso
della loro permanenza milanese.


INFO bios & MORE : http://www.o-artoteca.org t. +39 02 66823357
press: Culturalia t.+39 051 6569105 info@culturaliart.com


O'A.I.R. E' un programma promosso da:
O' associazione non profit, Milano;
LAB laboratorioartibovisa/Angelo Colombo, Milano;
Hotel Pupik Artists in Residence in der Schwarzenberg'schen Meierei in Schrattenberg, Austria;
in collaborazione con Die Schachtel, Milano;
e con il sostegno di Provincia di Milano- inContemporanea la rete dell'arte.

con il patrocinio di Australian Embassy di Roma


O' | residenze | fotografia | suono | performance
associazione non profit | via pastrengo 12, 20159 milano i | t +39 02 6682 3357 | f +39 02 3931 3654
http://www.o-artoteca.org | o@o-artoteca.org


CULTURALIA
di Norma Waltmann
Bologna - Vicolo Bolognetti 11
tel 051 6569105
fax 051 2914955
cell +39-392-2527126
e-mail info@culturalia.191.it
www.culturaliart.com

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