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mercoledì 24 ottobre 2012



Associazione Culturale Parrellarte

Bruno Domaine – One day event

Galleria Parrellarte, Via de Tillier, 9, Aosta
Enoteca La Cave, Via de Tillier, 3, Aosta
Progetto e cura: Alessandro Parrella


Continuano con Bruno Domaine, fotografo della Parrellarte i One day event della Galleria Parrellarte ad Aosta.
Inaugurati lo scorso anno con Mauro Paillex, riproponiamo la stessa formula che ne ha decretato il successo: le oltre trenta opere saranno ripartite tra la Galleria Parrellarte e l'enoteca La Cave.


Bruno si è avvicinato alla fotografia grazie a una macchina fotografica regalatagli a 13 anni e non se ne è più distaccato, sorretto da una forte passione e dalla curiosità verso tutto ciò che lo circonda. Filtrati dai suoi obiettivi, Bruno ci regala incantevoli paesaggi della sua Valle d'Aosta o catturati in giro per il mondo, ritratti e angoli nascosti che non avremmo saputo vedere: foto pregnanti di un'intensa carica emotiva.
Le fotografie presso la nostra galleria hanno come tema l'essere umano; dettagli di architetture che brillano di luce propria anche al di fuori del loro contesto costituiscono invece il fulcro delle opere presentate all'enoteca La Cave. “Se l'esposizione avesse avuto un sottotitolo l'avrei chiamata La comédie humaine - per parafrasare Balzac, perché vuole proporre dei contesti in cui l'uomo è la costante, tendenzialmente rappresentata in situazioni particolari. Un tipo di fotografia che mi ha sempre attirato...forse per l'unicità dei momenti fissati.
Mentre le immagini esposte nell'enoteca La Cave sono dei particolari estratti da architetture o altro che assumono vita a sé stante, o almeno in me hanno questa pretesa...come dei quadri astratti.” (Bruno Domaine)
Bruno Domaine ha esposto le sue foto nel 2008 insieme alle sculture di Carlo Gadin in Saint–Nicolas immagini e forme.
È sempre del 2008 il volume fotografico: Saint–Nicolas. Impressioni, edizioni Tipografia Duc, 2008, con testi a cura di Laurent Viérin, Bruno Domaine, Alessandro Parrella.
Con la foto "L’anima dei bastoni" si aggiudica nel 2010 il primo premio del concorso fotografico digitale promosso dall’Assessorato alle Attività produttive in occasione della 1010a Fiera di Sant’Orso.


Il progetto è a cura di Alessandro Parrella; ufficio stampa e comunicazione web: Paola Ugliano, fotografie: Bruno Domaine; grafica: Pier Francesco Grizi. Sarà replicato nei prossimi mesi con le foto di Pier Francesco Grizi.

Vi aspettiamo il 26 ottobre alla Galleria Parrellarte alle ore 18.00. Ingresso libero.

Paola Ugliano

Ufficio Stampa e comunicazione web
Associazione Culturale Parrellarte

Scheda tecnica

una delle opere esposte

Bruno Domaine – One Day Event 

Galleria Parrellarte, Aosta

Personale di fotografie di Bruno Domaine
Cura: Alessandro Parrella
Web e comunicazione: Paola Ugliano
Fotografie: Bruno Domaine
Grafica: Pier Francesco Grizi
26 ottobre 2012
Orario: dalle 18:00
Galleria Parrellarte
Via de Tillier, 9 - Aosta
Altre opere presso l’enoteca "La Cave", Via de Tillier, 3 – Aosta, dove saranno esposte fino a Natale.
Ingresso libero
Seguirà rinfresco presso il Ristorante "Le Pelerin Gourmand"
Informazioni: www.parrellarte.com

lunedì 29 novembre 2010

LA CULTURA DELL'OSPITALITÀ ad Aosta, MAR dal 3 dicembre

Regione autonoma Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura
COMUNICATO STAMPA
LA CULTURA DELL'OSPITALITÀ
Le collezioni d’arte degli albergatori in Valle d'Aosta
Aosta, Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas,12
4 dicembre 2010 – 25 aprile 2011

G. Giani-Aracne rustica, 1897 olio su tela

Sarà inaugurata venerdì 3 dicembre 2010, alle ore 18.00, presso il Museo Archeologico Regionale
di Piazza Roncas ad Aosta, La cultura dell'ospitalità, un’inedita esposizione di opere collezionate dagli albergatori valdostani.
La mostra, organizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta e promossa in collaborazione con l'Associazione degli Albergatori della Valle d'Aosta, indaga un aspetto poco noto del collezionismo in Valle d’Aosta, legato alla nascita dell'industria turistica e allo sviluppo della cultura dell'accoglienza.
L'esigenza di ospitalità evidenziata dai primi viaggiatori sul finire del Settecento diventa in Valle d’Aosta il motore per la creazione di strutture ricettive ad opera dei più intraprendenti valligiani. Se la domanda iniziale era dovuta alla ricerca di paesaggi incantevoli che facessero dimenticare i disagi da affrontare in quell'epoca per raggiungerli, la richiesta di ospitalità crebbe con l'offerta di cure termali e trovò nuova linfa con la nascita e la diffusione dello sci nel secolo appena trascorso.


Accanto alle montagne e ai paesaggi incantevoli, la Valle d’Aosta offriva inoltre al visitatore numerose e ben conservate vestigia romane, monumenti e opere d’arte.
Nelle oltre ottanta opere, tra quadri e sculture, selezionate per la mostra da una équipe di esperti con la cura di Alessandro Parrella, il percorso espositivo permetterà di scoprire il volto artistico del Sen. Amintore Fanfani accanto ai grandi paesaggisti del tardo Ottocento e ai pittori del Novecento (Mario Sironi, Andrea Tavernier, Alessio Nebbia, Cesare Maggi, Luigi Balzola, Leonardo Roda,
Leonardo Bazzaro e Giovanni Giani, e altri). Sono presenti inoltre opere di autori valdostani: Italo Mus, Francesco Nex, Franco Balan, Etto Margueret, Chicco Margaroli, Massimo Sacchetti, Barbara Tutino Elter, Franco Grobberio, Tonino Yaku, Giancarlo Zuppini, Siro Viérin, tra gli altri.
L’Assessore Laurent Viérin sottolinea “Sono particolarmente lieto di presentare al pubblico questa esposizione che nasce da un’idea condivisa con l’Associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta e vuole far scoprire un aspetto poco noto del collezionismo della nostra regione, favorendo la fruizione e la valorizzazione del patrimonio artistico locale. Il visitatore potrà così ripercorrere le sale di un albergo ideale e soffermarsi ad ammirare le opere in mostra costituite da una
selezione di dipinti e sculture. Nel corso degli anni le strutture alberghiere valdostane non si sono solo limitate a fornire servizi attraverso la cultura dell’ospitalità ma hanno cercato di appagare anche la sensibilità degli ospiti attraverso l’arte”.


L'importanza di questa esposizione nelle parole di Silvana Perucca, Presidente ADAVA: “Il progetto di questa esposizione nasce dal desiderio di approfondire il significato di accoglienza negli alberghi della Valle d’ Aosta; l’acquisto di un’opera d’arte è per un albergatore il prosieguo di una continua ricerca volta a soddisfare le aspettative dei propri ospiti non solo dal punto di vista del servizio quanto per la capacità che le opere d'arte hanno di trasmettere emozioni e uggestioni
spesso legate alla tradizione ed alla cultura del nostro territorio.

Ringrazio dunque l’Assessore regionale all’Istruzione e Cultura Laurent Viérin per il risalto che l’esposizione ha voluto dare alla cultura della nostra ospitalità ed alla passione che ogni giorno gli albergatori valdostani investono nel loro lavoro”.


La mostra, che resterà aperta sino al 25 aprile 2011, sarà accompagnata da un catalogo-agenda bilingue italiano-francese, che contiene un testo critico del prof. Marco Cuaz, edito dalla Tipografia Duc, Saint-Christophe, e posto in vendita al costo di euro 12,00.


Biglietti: € 3,00 intero, € 2,00 ridotto, riduzione 50% soci TCI, gratuito per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65.


Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive: tel. 0165.274401
E-mail: u-mostre [AT] regione.vda.it
Museo Archeologico Regionale: tel.0165.275902
Internet: www.regione.vda.it; www.parrellarte.com


Scheda riepilogativa

LA CULTURA DELL'OSPITALITÁ
Le collezioni degli albergatori in Valle d'Aosta
Aosta, Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas, 12
4 dicembre 2010 – 25 aprile 2011
Cura: Alessandro Parrella con la collaborazione della storica dell'arte Federica Caneparo
Ideazione:Ass. Istruzione e Cultura della Regione Autonoma VdA
Progetto: Associazione Culturale Parrellarte
Orari: tutti i giorni, 9.00 – 19.00
Ingresso: intero 3€ - ridotto 2€, riduzione 50% soci TCI, gratuito
per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65..
Catalogo: catalogo-agenda 2011 bilingue, italiano-francese
testi di Laurent Viérin, Marco Cuaz, Alessandro Parrella, Federica Caneparo
Stampa: Tipografia Duc
Prezzo: 12 €
Allestimenti: Paola Ciaschetti
Fotografie: Bruno Domaine
Grafica: Pier Francesco Grizi
Ufficio stampa: Nadia Camposaragna
Internet e comunicazione web: Paola Ugliano
Patrocini: Ass. Istruzione e Cultura della Regione Autonoma VdA, ADAVA
Info: www.regione.vda.it
www.parrellarte.com
Tel: Museo Archeologico Regionale (+39) 0165.275902
Regione autonoma Valle d'Aosta – Ass. Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive
(+39) 0165.274401
Fax: 0165.230710
E-mail: u-mostre [AT] regione.vda.it
Inaugurazione: venerdì 3 dicembre alle 18.00
presenzieranno:
Il Presidente della Regione Augusto Rollandin
l’Assessore all’Istruzione e Cultura Laurent Viérin
il Presidente della Parrellarte Alessandro Parrella

mercoledì 27 maggio 2009

Castello di Bosses (AO): VISIONI SOMMERSE di Dario Ballantini, dal 4 luglio

A Saint-Rhémy-en-Bosses (AO) DARIO BALLANTINI, Visioni sommerse


Si inaugurerà il prossimo 4 luglio alle ore 18, tra le prestigiose mura del castello quattrocentesco di Bosses, l'esposizione di Dario Ballantini dal titolo Visioni Sommerse.

Curata dal critico d'arte Alessandro Parrella in collaborazione con la Massimo Licinio Management, la mostra proporrà una quarantina di opere del poliedrico artista livornese, famoso anche per le sue divertenti imitazioni su Striscia la Notizia, il TG satirico di Canale 5.

''La notorietà mediatica di Ballantini, unita al valore artistico delle opere in mostra contribuirà ad attrarre al castello flussi di visitatori che avranno modo di scoprire il sito recentemente ristrutturato oltre che la località dell'alta valle del Gran San Bernardo'', sono le parole di Aurelio Marguerettaz, assessore al Turismo, sport, commercio e trasporti della Regione Valle d'Aosta

Come sottolinea Alessandro Parrella: "l'evento dà seguito al coraggioso programma di arte contemporanea attivato lo scorso anno con l'esposizione del pittore e scultore parigino Norbert Verzotti e finalizzato alla valorizzazione del Castello di Saint-Rhémy- en-Bosses e alla promozione dell'omonima località alpina."

Nella realizzazione della manifestazione la Massimo Licinio Management, che cura gli interessi di Dario Ballantini, è affiancata dalla collaudata squadra di esperti che da anni collabora con l'Associazione Culturale Parrellarte: lo Studio Skeni di Pont-Saint-Martin per l'allestimento, Bruno Domaine per le fotografie, Paola Ugliano per le pagine web e l'ufficio stampa, Pier Francesco Grizi per la grafica e la Tipografia Duc per il catalogo, le stampe e la cartellonistica, coordinati da Alessandro Parrella. E con il patrocinio del Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, dell'Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti della Regione Autonoma Valle d'Aosta, della Comunità Montana del Grand-Combin, del Prosciuttificio di Bosses e della Tybias Baucii.

Per la Valle d'Aosta e le regioni limitrofe sarà un'occasione allettante per avvicinarsi alle opere espressioniste dell'artista livornese che presenzierà all'inaugurazione. L'esposizione resterà aperta fino al 5 settembre 2009.


Paola Ugliano, Associazione Culturale Parrellarte, Aosta


Info: <a href="http://www.darioballantini.it/" target="_blank">www.darioballantini.it</a>
<a href="http://www.massimolicinio.it/" target="_blank">www.massimolicinio.it</a> <a href="http://www.parrellarte.com/" target="_blank">www.parrellarte.com</a>

sabato 6 dicembre 2008

Galleria Parrellarte Aosta: Roberto Priod FIORI DI CAMPO- Dal 12 dicembre 2008

L'Associazione Culturale Parrellarte
presenta
Fiori di campo - Roberto Priod
A cura di Alessandro Parrella
Inaugurazione: Venerdì 12 dicembre 2008 alle 18
Aosta – Galleria Parrellarte, Via de Tillier 9

Dopo l'inaugurazione della nostra galleria con Il genio del viaggio del maestro fiorentino Andrea Granchi, l'Associazione Culturale Parrellarte propone Fiori di Campo, una creazione dell'artista valdostano Roberto Priod. Serigrafie stampate a mano in tiratura limitata e numerata.
"Richiami ad un'arte intellettuale alla Poussin con impressioni degne del primo Cézanne, rafforzate da un approccio analitico ed antropologico contemporaneo e da un uso audace di immagini depositate nella memoria visiva collettiva, fanno di questa serigrafia un nobile coronamento allo straordinario momento di vita
dell'artista valdostano". (Alessandro Parrella)
Ha l'eleganza della semplicità quest'opera di Priod. L'essenzialità dei colori e delle forme di una stampa giapponese, sintesi estrema ed espressione massima del concetto stesso di bellezza.
Ma non cede alla moda delle filosofie orientali. L'artista è ben radicato nel suo territorio e lo dimostra quel delicato richiamo alla montagna innevata, paesaggio così familiare a chiunque sia transitato almeno una volta nella Valle d'Aosta d'inverno. Testimone "dell'esistenza di un legame attivo fra cicli cosmologici e cicli
biologici", come lui stesso ha più volte affermato, Priod trae spunto dalla natura e dalle culture umane per riproporle trasfigurate, filtrate dal suo estro creativo.

Scrive Andrea B. Del Guercio, Docente di Storia dell'Arte e direttore di Dipartimento presso l'Accademia di Brera: "Non risponde al passivo rapporto descrittivo del naturalismo ma si dedica ad esaltare, a sottolineare la scelta espressiva che indaga i valori e le forme più intense, sul piano diretto e nel deposito culturale, del paesaggio; Priod, combina in una rinnovata inscindibilità il senso profondo della cultura naturale e paesaggistica e le responsabilità analitiche dell'arte contemporanea, per installare nell'habitat nella nostra stessa sensibilità un nuovo sguardo sulla bellezza, sul piacere, sul ricordo nel tracciato dei processi storico-culturali."

Accanto alla serigrafia si potrà ammirare un'esposizione di opere di Roberto Priod legate al tema della mostra e visitabile fino al 24 dicembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. In seguito, fino al 10 gennaio, su appuntamento.


Orari:dal 13 al 24 dicembre 2008: 10,30 - 12,00 / 15,00 - 19,00, tutti i giorni
dal 24 dicembre al 10 gennaio su appuntamento
Galleria Parrellarte
Via de Tillier, 9 Aosta
Ingresso libero
Info: (+39) 335.8038287
parrellarte@tiscalinet.it

Ufficio Stampa/Web: Paola Ugliano
e-mail: parrellarteweb@gmail.com
Fotografie: Bruno Domaine, Pier Francesco Grizi
in collaborazione con:
Pier francesco
Grizi
Grafico

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