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giovedì 9 febbraio 2012

YOUNG AT ART. La Calabria cerca talenti



Il MACA sta cercando 5 giovani artisti rappresentativi della nuova scena calabrese per una mostra da svolgersi in occasione della XIV Settimana della Cultura indetta dal MiBAC. Se hai meno di 35 anni e operi sul territorio calabrese, rispondi all’appello!

Sin dalla sua nascita, nel giugno del 2006, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ha inteso sottolineare il suo forte legame con il territorio ponendosi come palcoscenico per gli artisti calabresi. In soli sei anni sono state tante le occasioni in cui degli esponenti del folto bacino dell’arte regionale hanno potuto presentare le loro opere al museo: i concorsi realizzati in collaborazione con l’UNICAL (Università della Calabria); le varie mostre collettive; e l’annuale Progetto BANCARTIS in collaborazione con la BCC Mediocrati.

Nel 2012, in occasione della XIV Settimana della Cultura indetta dal MiBAC, il MACA ha deciso di aumentare ulteriormente i propri sforzi per la promozione dell’arte regionale, dando la possibilità a 5 giovani artisti operanti sul suolo calabrese di esporre le proprie opere nella Sala Estemporanea del museo. La mostra si terrà da sabato 14 aprile a domenica 26 maggio 2012, in concomitanza con l’importante retrospettiva dedicata al maestro Francesco Guerrieri.

Tutti gli artisti operanti e residenti nel territorio calabrese, nati non prima del 1/1/1977, che volessero proporre le loro opere al MACA, sono invitati a inviare 5 immagini (del peso non superiore ai 200kb l’una) e un breve curriculum artistico, entro il 20 marzo 2012, al seguente indirizzo e-mail: maca@museovigliaturo.it; oppure tramite la nostra pagina Facebook: www.facebook.com/MACA.Silvio.Vigliaturo; o, ancora, cercandoci su Twitter (@macaacri).

Non esistono restrizioni riguardanti le tematiche trattate nei lavori, né i media utilizzati per la loro realizzazione. Gli unici limiti solo il tempo e lo spazio. Vogliamo solo opere di artisti Under 35 operanti in Calabria, perché siamo consci del fatto che emergere nel mondo dell’arte contemporanea stia diventando sempre più arduo e soprattutto i giovani ne vivono le conseguenze. Il MACA, tramite questo nuovo progetto, si offre come primo approdo istituzionale per i talenti ancora nascosti.

Le selezioni verranno effettuate a insindacabile giudizio dello staff del MACA e del direttore artistico Silvio Vigliaturo. I cinque artisti scelti per partecipare alla mostra verranno contattati entro il 27 marzo 2012.


MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)

Piazza Falcone, 1 – 87041, Acri (Cs)

Tel. 0119422568

maca@museovigliaturo.it

www.museovigliaturo.it

www.facebook.com/MACA.Silvio.Vigliaturo

TWITTER: @macaacri

martedì 10 maggio 2011

FRITZ BAUMGARTNER. L'ASTRAZIONE


Il ritorno di un austriaco

A partire da sabato 25 giugno 2011, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospiterà una mostra antologica dedicata al grande pittore austriaco Fritz Baumgartner (1929-2006), maestro del segno e del colore che, nel corso della sua carriera artistica, ha saputo sapientemente fondere la lezione espressionista a una sempre più urgente esigenza d’astrazione, dando vita a una collezione di dipinti, disegni e vetrate contraddistinti da una mirabile sapienza grafica ed una sferzante energia.

La mostra – la più ampia rassegna di opere dell’artista austriaco mai fatta in Italia – sarà composta di oltre cinquanta dipinti e tredici disegni che spaziano dai primi anni ’50, quando ancora frequentava l’Accademia delle Arti Figurative di Monaco di Baviera, sotto la guida di Oskar Kokoshka, fino alle ultime opere realizzate a pochi mesi dalla morte.

«Artista inquieto e poliedrico – ha scritto di lui il gallerista torinese Arturo Bottello, a cui si deve la proposta e la diffusione della sua opera in Italia – , senza alcun dubbio uno dei più interessanti disegnatori e grafici contemporanei, uomo colto, dotato di un senso totale dell’esistenza, un’intelligenza vitale e partecipazioni non comuni con un modo di pensare, vedere, segnare l’essenza della vita che si dilata anche fra la gente.»

Proprio l’essenza della vita è ciò che traspare maggiormente dalle sue opere, vere e proprie epifanie mondane, rappresentazioni sempre più fatte di un’astrazione singolare e personale dell’esistenza umana in tutte le sue sfaccettature, dai momenti più ironici e leggeri a quelli più profondi, tragici e appassionati. Non mancano i riferimenti mitici e biblici, trattati con intelligenza e sincera sensibilità culturale e spirituale, e nemmeno le celebrazioni della sensualità e della carnalità; una vasta gamma di temi che si rifrange nella poliedricità espressiva testimoniata da oltre cinquant’anni di costante ricerca e rinnovamento del proprio linguaggio pittorico.

FRITZ BAUMGARTNER, L’ASTRAZIONE

Il ritorno di un austriaco

Luogo: MACA – Museo Arte Contemporanea Acri

Piazza G. Falcone, 1 – 87041 Acri (Cs)

Curatori: Boris Brollo

Vernissage: 25 giugno 2011, ore 18:00

Periodo: dal 25 giugno al 2 ottobre 2011

Orario: dal martedì alla domenica, 9-13 e 16-20; lunedì chiuso

info: Museo tel. 0984953309; Ufficio stampa tel. 0119422568,

maca@museovigliaturo.it, www.museovigliaturo.it

martedì 18 gennaio 2011

FRANCESCO TORALDO, composizioni musicali


A partire da sabato 19 marzo 2011, nell’ambito della quarta edizione del progetto BANCARTIS indetto dalla BCC Mediocrati di Rende, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) dedicherà un’ampia personale a Francesco Toraldo, artista dotato di una grande forza espressiva, i cui quadri – vere e proprie deflagrazioni cromatiche – possono essere paragonati a delle improvvisazioni jazzistiche tanto raffinate quanto vigorose.
Nato a Catanzaro nel 1960, Toraldo è un pittore la cui peculiarità espressiva è data da un suggestivo e coinvolgente intreccio di narrazioni figurative che non provengono tanto da un progetto precostituito, quanto da un ardore guidato dalla memoria e dalle emozioni. Dalla biografia di questo artista si evince un certo spirito ribelle. A suo tempo, infatti, egli non ha voluto portare a termine gli studi accademici, che gli sono comunque stati utili come base di apprendistato. Il suo vero maestro è stato il padre Enzo, anch’egli pittore, il quale ha saputo infondergli l'amore istintivo per una figurazione forte e calibrata. Le capacità espressive di Francesco Toraldo si effondono nella sua opere con gli effetti vibrati di colori primari e puri che sono evidenti sintomi di un animo che non ama certo tenere sotto controllo la propria fantasia, interpretando il mondo attraverso il filtro delle emozioni; un pittore dotato di un’estrema sensibilità per la rivelazione del particolare inserito in un contesto visivo dove prevale un espressionismo venato di dolcezze post-romantiche.
La collezione di oltre trenta dipinti che faranno parte della mostra offre la quintessenza dell’arte di Toraldo. A colpire immediatamente lo sguardo dello spettatore sono i colori brillanti degli strumenti musicali, esaltato dal contrasto con le mani bianche dei musicisti che sembrano volare sopra di essi, sfiorandoli e sfumando nel passaggio tra le note quasi fossero fatte di polvere di gesso. Il tutto da vita ad una figurazione calda intrisa di vibrazioni, di palpiti e di passione, fatta di un’immediatezza segnica che sembra nascere direttamente dal colore, senza la necessità di un disegno preparatorio. Il dipinto si genera dall’intreccio istintivo dei colori sulla tela che scaturisce in un’opera informale su cui, successivamente, il pittore costruisce le sue magnifiche figurazioni astratte. Francesco Toraldo ha tradotto la sensibilità Fauve, lo studio sul movimento tipico dei Futuristi – e di Balla in particolare –, i visi espressionisti leggermente deformati, in una capacità tutta personale di dipingere la musica, di fare del jazz con gli strumenti della pittura, perdendosi in raffinati assoli fatti di esplosioni cromatiche e tempeste segniche.

FRANCESCO TORALDO, composizioni musicali
Luogo: MACA – Museo Arte Contemporanea Acri Piazza G. Falcone, 1 – 87041 Acri (Cs)
Curatori: Boris Brollo e Federico Bria
Vernissage: 19 marzo 2010 ore 18:00
Periodo: dal 19 marzo al 29 maggio 2011
Orario: dal martedì alla domenica, 9-13 e 15-19; lunedì chiuso
info: Museo tel. 0984953309; Ufficio stampa tel. 0119422568,
maca@museovigliaturo.it, www.museovigliaturo.it

mercoledì 12 gennaio 2011

Aldo Mondino al MACA di Acri. Fino al 20 febbraio.



Fino al 20 febbraio 2011, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) dedicherà una personale al grande artista torinese Aldo Mondino, senza dubbio uno degli artisti italiani più eclettici della sua generazione, tra i principali protagonisti della sorprendente stagione creativa degli anni Sessanta del capoluogo piemontese. Poliedrico, dotato di una vasta e profonda cultura internazionale, di uno sguardo ironico capace di partorire doppi sensi eleganti e raffinati, e, soprattutto, di una curiosità instancabile, Mondino non ha mai cessato di reinventare se stesso e la propria arte durante tutto l’arco della sua carriera. Il suo percorso artistico è stato segnato da un fluire costante di ispirazioni sempre nuove, di influenze disparate che l’artista è stato in grado di assorbire, metabolizzare e successivamente riproporre attraverso il suo stile originale ed inconfondibile; dai primi passi parigini mossi presso l’Atelier 17 del pittore surrealista ed espressionista William Heyter, e gli studi sul mosaico fatti sotto la guida del futurista Gino Severini, per poi passare attraverso una fase citazionista dai forti richiami pop, e il successivo periodo orientalista nato negli anni Settanta con la serie King e proseguito con quella dei Dervisci e con le sperimentazioni formali estrose ed audaci. Proprio questo suo essenziale gusto per lo studio manipolatorio di materiali e medium artistici innovativi, ma mai distaccati dalla realtà quotidiana – sua fonte di ispirazione primaria sin dai tempi delle frequentazioni dell’artista con il gruppo dei poveristi –, lo ha portato a realizzare le famose sculture in cioccolato e zucchero di canna, o le opere fatte con confezioni di torrone, selle da cavallo o aringhe affumicate.

A cinque anni dalla sua morte, il MACA – grazie alla collaborazione con la Fonderia di Walter Vaghi e con il patrocinio dell’Archivio Mondino – ospita nei suoi spazi una collezione di venti opere di grandi dimensioni, tra sculture e dipinti, in grado di veicolare alla perfezione il carattere poliedrico, arguto ed esotico del grande artista torinese.

Riecheggiando un verso di Arthur Rimbaud, anche Mondino potrebbe essere definito un “maestro di fantasmagorie”, un artista che attraverso le sue opere affascinanti, ironiche e seducenti, sembra rivolgersi al suo pubblico come faceva il poeta francese in Una Stagione all’Inferno: “Ascoltate!... Ho tutti i talenti!”

Mostra: ALDO MONDINO. Maestro di Fantasmagorie

Curatore: Boris Brollo

Luogo: MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)

Palazzo Sanseverino – Piazza Falcone, 1, 87041, Acri (Cs)

Vernissage: 20 novembre 2010 ore 18:00

Periodo: dal 20 novembre 2010 al 20 febbraio 2011

Orari: tutti i giorni tranne il lunedì; h:9-13 15-19

Info: museo tel. 0984953309; ufficio stampa tel. 0119422568; maca@museovigliaturo.it; www.museovigliaturo.it

venerdì 4 dicembre 2009

Silvio Vigliaturo e il MACA in onda su Rai 3

Sabato 28 novembre il TGR Calabria di Rai 3 ha dedicato la rubrica Il Settimanale all'artista Silvio Vigliaturo e al MACA - Museo Arte Contemporanea Acri. Ecco il filmato:


per maggiori info:
maca@museovigliaturo.it
www.museoviglaituro.it

martedì 20 gennaio 2009

Il MACA è su FACEBOOK

Cari amanti dell'arte,

da qualche giorno il MACA - Museo Civico d'Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo è su FACEBOOK!


Per trovarci cercate MACA Museo SIlvio Vigliaturo.

Sulla nostra pagina potrete trovare tutte le news riguardanti gli eventi del museo di Acri (Cs) e dell'artista Silvio Vigliaturo.


Venite a trovarci!

Diventate amici dell'arte contemporanea!


Maca Museo Silvio Vigliaturo's Facebook profile


ALTRA TERRA. Contaminazioni strada facendo.
Mostra dell'artista Silvio Vigliaturo.
Al MACA di Acri (Cs) fino al 1-3-2009


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