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domenica 21 marzo 2010

MOSTRA GIORGIO LAVERI: FATE ILVOSTRO GIOCO

GIORGIO LAVERI
Fate il vostro gioco 
 
Catalogo con testo di Anty Pansera 
 
Inaugurazione 
Mercoledi 31 marzo 2010  ore 18.00 
 
31 marzo 2010 - 15 maggio 2010  


Con la mostra personale Giorgio Laveri. Fate il vostro gioco la galleria Terre d'Arte di Torino rende omaggio all'artista savonese e rinnova il proprio interesse per i protagonisti dell'arte italiana del XXI secolo.
La mostra, dal 31 marzo al 15 maggio 2010, segue le recenti presenze personali di Laveri presso Bergamo Arte Fiera (Colossi Arte contemporanea), ArtFirst Bologna (Valente arte contemporanea) e MiArt (Colossi Arte contemporanea) e le presentazioni della monografia bilingue "Giorgio Laveri scultura per gioco scultura per davvero", edita da Vanilla Edizioni, che documenta il complesso delle opere realizzate dall'artista dal 1980 al 2009, affiancando loro la prima compiuta ricerca documentaria su tutta la bibliografia esistente.
L'esposizione torinese illustra un significativo percorso nell'articolata e multiforme opera di Giorgio Laveri, attraverso alcune opere che dimostrano la sua posizione di rilievo nell'ambito della ricerca ceramica italiana e internazionale.
In particolare, per l'occasione, Giorgio Laveri presenta le sue ultime realizzazioni in ceramica: Rino il temperino e Tita la matita.
Anty Pansera ne fornisce una originale lettura critica nella pubblicazione che accompagna la mostra.

Giorgio Laveri è protagonista di un percorso espressivo ormai trentennale.
Dopo gli studi di formazione professionale sulla regia televisiva, Laveri, affianca le esperienze teatrali e cinematografiche alla pratica scultorea con particolare predilezione al materiale ceramico. Ruolo specifico delle terre e conoscenza delle tecniche realizzative costituiscono gli assunti su cui fondare il proprio percorso espressivo. Col doppio registro dell'incanto e dell'invettiva, tra apologia e derisione, Laveri matura un'idea di scultura che gli permette di profanare tutte le mitologie culturali, utilizzando la ceramica per trasformare in arte la sua concezione del mondo e delle cose.
Da qualche tempo Giorgio Laveri ferma la sua attenzione su oggetti comuni e commerciali appartenenti alla realtà urbana che lo circonda e, attraverso un'operazione di riproduzione ingrandita e impreziosita dal fascino degli smalti ceramici a gran fuoco, fornisce loro una nuova dignità. Oggetti defunzionalizzati, gonfiati, assemblati, reinterpretati che permettono all'artista di attraversare la barriera del quotidiano e – per contrappasso rispetto a quanto scrive Blanchot "Malgrado il massimo sviluppo dei mezzi di comunicazione, il quotidiano sfugge…"1 - di inneggiare a ciò che è talmente conosciuto da passare inosservato. In tal senso la provocazione significante degli oggetti ingigantiti, che sembra, in prima analisi, derivare da riferimenti al dadaismo duchampiano piuttosto che all'extraterritorialità scultorea di Claes Oldenburg2 o alle diverse declinazioni dei nouveaux realistes, per Giorgio Laveri diventa il tentativo di congiungere due opposti: da un lato porre la lente di ingrandimento sul quotidiano nella sua più comune e scontata accezione, dall'altro renderlo non convenzionale, porlo al centro dell'attenzione, restituirlo protagonista di una trasfigurazione artistica. Ogni oggetto preso in considerazione diventa per Laveri uno strumento di comunicazione e più precisamente di comunicazione sensuale: il soggetto, più che qualcosa di importante in sé, è un mezzo per coinvolgere e avvicinare chi guarda. E' il desiderio di toccare e di essere toccato che interessa all'artista ligure, il quale enfatizza la presenza degli oggetti di consumo banale per renderli eccezionali attraverso l'uso di una materia estremamente sensoriale qual è la ceramica.


Galleria Terre d'Arte
Via Maria Vittoria 20/A
10123 Torino
tel/fax +3901119503453 
info@terredarte.net

 

sabato 21 novembre 2009

MOSTRA "CONTEMPORANEA" LAVERI,LODOLA,MARSIGLIA,NESPOLO

CONTEMPORANEA

ceramiche di

GIORGIO Laveri, Marco Lodola, vincenzo Marsiglia, UGO NESPOLO

25 NOVEMBRE 2009 – 16 GENNAIO 2010

Titolo: CONTEMPORANEA

Autori: Giorgio Laveri, Marco Lodola, Vincenzo Marsiglia, Ugo Nespolo

A cura di: Riccardo Zelatore

Sede: Galleria Terre d'Arte, Via Maria Vittoria 20/A, 10123 Torino

Periodo: 25 Novembre 2009 – 16 Gennaio 2010

Inaugurazione: Mercoledi 25 Novembre 2009 ore 18

Ingresso libero

Informazioni: Galleria Terre d'Arte – tel/fax +3901119503453

www.terredarte.net

info@terredarte.net


Mercoledi 25 novembre alle ore 18, nella sede di via Maria Vittoria 20/A in Torino, con la mostra CONTEMPORANEA, la galleria Terre d'Arte inaugura un progetto espositivo dedicato agli esiti ceramici di quattro protagonisti della scena artistica nazionale.

La mostra, a cura di Riccardo Zelatore, si sviluppa attraverso un percorso di circa 20 opere dove accanto a Giorgio Laveri e Marco Lodola compariranno anche i lavori di Vincenzo Marsiglia e Ugo Nespolo.

Saranno loro a creare una mostra ricca di sorprese, aperta sino al 16 gennaio.

L'interesse per la ceramica ha portato gli artisti coinvolti in questo progetto ad Albisola, Sesto Fiorentino e Castellamonte per dare corpo ad un lavoro ed una esposizione che è sintesi tra singola identità dell'artista, ricerca e tradizione, studio e improvvisazione, rigore e divertimento, possibilità e limiti di un mezzo espressivo tradizionale qual è la terracotta.

L'incontro di Laveri, Lodola, Marsiglia e Nespolo - che ha precedenti eccellenti nella mostra pubblica Albisola Futurista del 2003 e, per tre di loro, in Terzo Fuoco del 2002 - assume particolare significato per la confermata fiducia nel confronto diretto tra personalità diverse per pensiero, formazione e provenienza coagulate attorno al mezzo ceramico.

Le peculiarità della lavorazione della ceramica, materiale così fragile, complicato e ricco di possibilità, sposano in questo progetto le motivazioni ed i traguardi espressivi degli artisti coinvolti che non a caso, con scelta specialistica, hanno scelto di lavorare e cuocere l'argilla rispettando i procedimenti ed i tempi che da sempre l'arte ceramica richiede.

La costante di questa mostra è il materiale. Le opere degli artisti confermano e rinnovano la forza creativa della ceramica, contrapponendo la manualità e la pazienza alla tecnologia più sofisticata, alla velocità e ai nuovi mezzi che dominano la scena artistica internazionale.

La galleria Terre d'Arte ha concepito questa mostra come un ulteriore tentativo di rendere la ceramica più comprensibile, di avvicinare lo spettatore sempre di più al senso intimo di questo materiale, la sua intensità, la sua possibilità di generare attrazione.

E trasmettere queste emozioni.


GALLERIA TERRE D'ARTE
VIA MARIA VITTORIA 20/A
10123 TORINO
TEL/FAX +39 011 19503453
www.terredarte.net
info@terredarte.net


lunedì 2 novembre 2009

GALLERIA TERRE D'ARTE- INVITO MOSTRA "ATTIMI PLASTICI"

GALLERIA TERRE D'ARTE
VIA MARIA VITTORIA 20/A
10123 TORINO
TEL/FAX +39 011 19503453
www.terredarte.net
info@terredarte.net

mercoledì 28 ottobre 2009

Ilio Burruni: mostra monografica


Ilio Burruni

Lo stupore dell'immagine nei percorsi della bellezza.

Esposizione personale di Ilio Burruni.

Piemonte Artistico Culturale

Piazza Solferino 7- Torino

17 novembre –2 dicembre 2009

Con il Patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte

Inaugura martedì 17 novembre alle ore 18 nelle sale di Piemonte Artistico Culturale la mostra monografica curata dal giornalista e critico Angelo Mistrangelo dedicata al pittore Ilio Burruni.

Fitte trame di segni, alternarsi di limpide cromie, memorie di viaggi e incontri e attese, caratterizzano il lungo percorso di Ilio Burruni, che ritorna ad esporre a Torino con un «corpus» di circa 50 opere che riguardano in prevalenza il periodo attuale. A chiosa e coronamento di questa esperienza espositiva in una saletta dedicata verranno presentati in esclusiva per l'Italia alcuni lavori degli anni '60 provenienti da una collezione austriaca.

L'opera dell'artista che ripercorre materialmente un secolo di arte, è legata ad un'esperienza di vita intensissima che riflette la frequentazione di artisti e personaggi; dalla Sardegna alla Chieri di Roccati, dalla scuola di Gregorio Calvi di Bergolo all'Accademia Albertina di Torino agli anni trascorsi in Sudamerica. Un viaggio intellettuale ed artistico arriva a delineare un'unica e inconfutabile misura espressiva e umana. Ilio Burruni, a 92 anni, con vivacità intellettuale e la volontà di rinnovarsi , forte di una ricerca mai sconfitta dalle attuali sperimentazioni ma sempre scandita nel silenzio di meditate giornate nello studio biellese torna a Torino dopo lungo peregrinare nei territori dell'arte.

Ilio Burruni, è nato a Ghilarza - Sardegna il 25 aprile 1917. Vive a Chieri (TO) con la famiglia a partire dagli otto anni; in questo luogo inizia la sua formazione artistica: a soli 8 anni è allievo per alcuni anni del Barone Manno (avvocato e pittore di temi sacri), a 14 anni conosce il celebre Felice Casorati e sottopone al suo vaglio i suoi primi oli.
Ottiene la maturità Classica nel Liceo di Chieri e Artistica a Torino, poi si laurea in Giurisprudenza seguendo contemporaneamente il corso della libera scuola del Nudo all'Accademia delle Belle Arti di Torino. Nel dopoguerra, dal 1951, svolge attività di ceramista a Buenos Aires, qui esporrà per la prima volta le sue opere pittoriche in una personale. Dal 1954 è a Rio de Janeiro. Il Brasile sarà il luogo di due distinti periodi artistici. Nel primo inizialmente svolge l'attività di ceramista poi soprattutto di pittore, dipinge freneticamente ed espone le sue opere in diverse personali ed alcune collettive con artisti quali Volpi, Dijanira, Guignard, di Cavalcanti...Conosce tra il 1955 e il 1965: il grande Portinari, Iberè Camargo. Berti, allievo di Rosai, Bruno Giorgi scultore, creatore di numerose opere per Brasilia, Jorge Amado e con alcune di queste personalità instaura un dialogo artisticamente costruttivo.
Nel 1962 torna ad esporre anche in Europa (Francia e Italia).Dal 1967 risiede in Francia. Nel 1969 apre uno studio a Torino ed espone sia in Francia sia a Torino (contatti con i critici Renzo Guasco, Marziano Bernardi, Angelo Dragone) ed artisti, in particolare gli amici Maiolo, Molinari, Penna, Sodo, Fonio, Signe Geisen.Nel 1980 è nuovamente in Brasile - secondo periodo - qui espone (personali) con successo e insegna pittura all'università Gama Filho
.
Dal1987 rientra e risiede in Italia a Biella, pur alternando brevi soggiorni in Francia.

La mostra resterà aperta dal 17 novembre al 2 dicembre 2009

Orario: 15,30-19,30 domenica chiuso.

Ingresso libero e gratuito.

domenica 25 ottobre 2009

Arte in luce 2009

Arte in Luce 2009



La luce è protagonista dei progetti e delle opere d'arte, presentate dal 24 ottobre

all' 8 novembre 2009 al Villaggio Olimpico di Torino durante la stagione di Conteporary Arts Torino Piemonte . Arte in Luce è la nuova rassegna espositiva dedicata agli incontri multidisciplinari e multiculturali nell' area della creatività applicata alla produzione di immagini, oggetti tridimensionali, sculture, design, architetture ed altri elementi presenti nei sistemi di scala territoriale. Ideata dall' Associazione Culturale Studio Arte20, la manifestazione promuove l'incontro di linguaggi diversi, transitando dall'arte contemporanea alle nuove tecnologie applicate al progetto .

Sculture, dipinti, elementi di design, opere architettoniche, ma anche installazioni, performance, fotografie e video d'arte: 250 opere di arte visiva e digitale saranno presenti all'interno dell'area espositiva. Arte in Luce 2009 è anche un luogo di dibattito e confronto, dov'è possibile incontrarsi, discutere delle interazioni fra luce, arte e design nel mondo contemporaneo e partecipare a workshop .

Fra i principali artisti partecipanti segnaliamo Aldo Sessano, Attilio Lauricella, Anna De Rossi, l'artista svizzera Alexandra Carambellas, la belga Marie Laure Van Hissenhoven e il giapponese Asahara Hiroaki, mentre tra gli italiani emergono inoltre Vannetta Cavallotti, Cataldo Malcangi, Andrea Marini, Mimmo Laganà, Eraldo Mauro Maurizio Panicucci e Andrea Gatti.

Le opere di oltre 130 artisti internazionali saranno esposte insieme alle 50 proposte degli architetti presentati da Urban Solutions, la mostra recentemente realizzata in Fiera Milano, che coniuga riqualificazione urbana, rispetto dell'ambiente, nuove fonti energetiche ed illuminazione, ospite in questa edizione di Arte in Luce 2009.

Urban Solutions, realizzata a cura di Fortunato D'Amico, in collaborazione con Sabina Antonini, che ha disegnato gli spazi allestiti, avvalendosi del contributo di Fulvio Irace e Italo Rota. Tra gli architetti e gli artisti presentati in questa rassegna: Dario Migliardi, Cristina Cary, Nino Mustica,Raymundo Sesma, Walter Visentin, Aldo Cibic, Paolo Bodega, Mario Cucinella, Guido Laganà, Nikolas Bewick, Dante O.Benini, Mauricio Cardenas Laverde, Enzo Eusebi / Nothing Studio, Donato Cerone, Boris Podrecca, Italo Rota, Offarchitetti, Gabbiani & Associati, Luigi Ferrario, Andreas Kipar- Land srl, C+S Associati, Massimiliano e Doriana Fuksas, Boris Podrecca, Maurizio Varratta, Patrik Spreafico, Emilio Ambasz, Andrea Branzi, Antonio Monestiroli, Camerana&partners, Dante O.Benini & Partners Architects, Marco Navarra –Nowa Studio, Renzo Piano Building Workshop, Cino Zucchi Architetti, Mario Botta, Francesca Grassi, Sartogo Architetti Associati, Vudafieri Saverino Partners+Consalez Rossi Architetti Associati, RMJM. Flores & Prats,

Giulio Ceppi, GMS, Frigerio Design Group, Luca Moretto, Attilio Stocchi, Facchinetti & Partners, Paolo Caputo, Gregotti Associati International, Filippo Cannata & Partners, Marco Castelletti, Luigi Centola, Corvino + Multari, Dominique Perrault, Patrik Spreafico, Sergio Pone, Massimo Pica Ciamarra Associati , Consuline .

I protagonisti di Urban Solutions saranno presenti nelle conferenze e negli incontri di Arte in Luce.




Programma degli incontri

24-10-2009 ore 18.00 Presentazione ArteinLuce 2009

Alessia Guarnaccia: Architetto e presidente Associazione Nazionale Giovani Architetti e PPC (ANGiA)

Elisabetta Mazzola: Architetto, vice Presidente Associazione Giovani Architetti Torino (GAT).

Fortunato D'Amico: Laureato in architettura e curatore di Urban Solutions, ideatore e promotore d'eventi di architettura e design e docente di industrial design al Politecnico di Torino.

Roberto Pasquale: Archietto. Presidente Studioarte20, Organizzatore manifestazione Arte in Luce 2009

Alessio Stefanoni: Responsabile Confederazione Nazionale piccole medie imprese ( CNA)

Attilio Lauricella: Artista, responsabile sezione pittura della manifestazione

Francesco De Biase: Dirigente del Settore Arti Visive del Comune di Torino

05-11-2009 ore 16.15 Luce-Controluce. Percorsi creativi.

Cristina Cary: Artista, vive e lavora a Milano. La sua arte si snoda tra pittura, scultura urbana, installazioni, video, performance musicali e fotografia.

Francesca Grassi: Architetto, collaboratrice per lo studio di architettura Italo Rota & Partners. Docente all'università di Pisa alla facoltà di conservazione dei beni cultura allo IED Design di Milano e alla facoltà di architettura al Politecnico di Milano.

Dario Migliardi: Regista, nasce ad Acqui Terme (AL) nel 1963. La sua produzione si è orientata in diverse direzioni: documentari, pubblicità, convention e cinema. Dal 2006 è inviato speciale de "Lastampa.it".

Marica Moro: Artista, nasce nel 1970 a Milano, diplomata in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Brera, da molti anni espone in mostre e manifestazioni artistiche in Italia e all'estero.

Margerita Suss: Architetto, fonda nel 1999, insieme all'architetto Marco Montani e all'ingegnere Ruggero Guanella, GMS Studio. È membro del consiglio direttivo AIDI e del comitato di redazione di Luce.

Moderatore: Fortunato D'Amico







06-11-2009 ore 16.15 Luci della città. Territorio, Architettura, Design.

Benedetto Camerana: Architetto, fonda nel 1997, a Torino, Camerana & Partners. Tra le opere principali realizzate il Villaggio Olimpico per i XX Giochi Olimpici Invernali Torino 2006.

Donato Cerone: Architetto, nasce a Muro Lucano (PZ) nel 1956. Ha progettato e realizzato diversi complessi residenziali e industriali. Nel 2007 ha avuto la menzione per il concorso "Salerno porta Ovest" .

Massimo Facchinetti: Architetto e designer. Nel 2004 fonda, insieme a Carlo Bono e Alessandra Boccalari, Facchinetti & Partners architetti associati. Tra i lavori più significativi il POINT, Polo Tecnologico della provincia di Bergamo.


Guido Laganà: Architetto, nato nel 1948, vive e lavora a Torino. Il "filo rosso" che lega le sue esperienze progettuali è la messa a punto di un'inclinazione culturale a pensare all'architettura come chiave di lettura per un'intera società umana.


Luca Moretto: Architetto, nasce nel 1967 a Torino, città dove insegna disegno industriale nei corsi universitari del Politecnico. È direttore artistico della riqualificazione della stazione di Torino Porta Nuova.

Moderatore: Fortunato D'Amico

Arte in Luce 2009

dal 24 ottobre al 8 novembre

da giovedì a domenica

Villaggio Olimpico di Torino, via Giordano Bruno 191

Ingresso libero, dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 23

Per informazioni: www.arteinluce.com, tel. +39 347 0438047

Inaugurazione, sabato 24 ottobre 2009 ore 18.00

Patrocini: Provincia di Torino, Città di Torino, Assessorato alla Cultura, Torino Olimpic Park, Circoscrizione 9, Ordine degli Architetti di Torino, Giovani Architetti Torino,CNA

Ringraziamenti: Brunelli, Canon, Cariboni Group, Gobbetto, iGuzzini, Gruppo Mash G&T, Enzo Mignocchi Click Artigiano, Parquet Clio,

Media Partners: AREA, Il Sole 24 ORE Arketipo, PROGETTI & CONCORSI, ARCHINFO, SKART

Partners: Fiera Milano, Urban Solutions, ANGIA, EN Space, IAAD

martedì 20 gennaio 2009

GALLERIA TERRE D 'ARTE- INVITO MOSTRA "CREATIVITA E PROGETTAZIONE" OPERE DI GIOVANNI CANU


GALLERIA TERRE D 'ARTE- INVITO MOSTRA "CREATIVITA E PROGETTAZIONE" OPERE DI GIOVANNI CANU



GALLERIA TERRE D'ARTE

VIA MARIA VITTORIA 20/A

10123 TORINO

TEL/FAX +39011 19503453

info@terredarte.net

VI ASPETTIAMO GIOVEDI 29 GENNAIO DALLE ORE 18

venerdì 2 gennaio 2009

MAO: Museo Arte Orientale di Torino

Per gli appassionati d'arte italiani è il momento di festeggiare la nascita di un nuovo museo, il Mao, Museo d'Arte Orientale di Torino. Comune di Torino, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Fondazione San Paolo, ha aggiunto questa nuova sede museale che potrà vantare un percorso tra 1500 opere provenienti da India, Giappone, Cina, Paesi Arabi e ingenerale da tutta l'Asia.

Il museo vuole ampliare la conoscenza di un mondo così poco noto come quello orientale favorendo contemporaneamente il processo di integrazione: il museo stesso è posto all'interno di Palazzo Mazzonis, nella zona del quadrilatero romano, zona di Torino ormai del tutto multietnica. La direzione del museo sarà di Franco Ricca, sono state raccolte molte opere di storiche collezioni torinesi unite ad acquisti mirati e di grande valore.


www.maotorino.it

Per maggiori info:

http://magazine.voiaganto.it/articolo/mao-museo-arte-orientale-torino/2540/



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Postato da Redazione del
CorrieredelWeb.it su IL COMUNICATO STAMPA

venerdì 28 novembre 2008

Mostra ELEGANZE ORO E ARGENTO


ELEGANZE ORO E ARGENTO
Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea


A cura di Sabrina Falzone,
Critico e Storico dell'Arte


Dal 13 al 31 dicembre 2008
Vernissage Sabato 13 dicembre 2008
Galleria Unique di Patrick Caputo
Torino, Via Giovanni Giolitti 7E – 10123 (centro)
Orario visite:
dal lunedi' alla domenica 10,00-19.30; chiuso il 25 e 26/12/08
Ingresso Libero


In Italia, presso la Galleria Unique di Torino, a partire dal 13 dicembre 2008 arriveranno le opere d'arte di Hedy Maimann dall'Austria, di Mona Magdi dall'Egitto, di Francesca Della Monica dalla Svizzera, di Paula Apostol dalla Romania, oltre alle opere della spagnola Coral Torrents e alle sculture realizzate dalla brasiliana Ana Almeida e dall'italiano Luca Saraceni, opere che saranno esposte a fianco di artisti francesi e italiani, come Dario Brivio, Maddalena Costella, Gamariel, Lara Leso, Maria Cristina Martini, Francesca Nicoli, .Brethil., Alex Preti, Cristina Sesana e Dino Ventura (in arte MAT).

L'esposizione "Eleganze Oro e Argento", curata dal critico e storico dell'arte Sabrina Falzone e dedicata alla bellezza espressiva dell'oro e dell'argento, vuole omaggiare la finezza esecutiva delle manifatture artistiche europee dell'arte contemporanea.
La mostra durerà fino al 31 dicembre e sarà inaugurata il sabato 13 dicembre alle ore 18,30.



TESTO CRITICO



<<L'esposizione internazionale "Eleganze Oro e Argento" si presenta come un progetto artistico imperniato sull'idillio cromatico dell'oro e dell'argento nell'arte contemporanea, presenze tonali che sublimano l'eleganza segnica e la sinuosità delle modulazioni materiche.
Il progetto espositivo, di rilevanza internazionale, vuole omaggiare la finezza esecutiva delle manifatture artistiche europee, sia nell'ambito della pittura che della ricerca scultorea, come si evince nelle flessuose eleganze di Ana Almeida e Luca Saraceni e nella presenza degli originali anelli di Maddalena Costella.
Elementi aurei gremiscono le ricercate opere d'arte di .Brethil., Alex Preti e Dino Ventura (in arte MAT), mentre affascinanti apparizioni argentee si collocano nei lavori eseguiti da Cristina Sesana, Coral Torrents e Mona Magdi.
L'oro trionfa nelle preziose realizzazioni di Maria Cristina Martini e Dario Brivio per tramutarsi in colloqui emozionali tra luci e ombre nella ricerca artistica di Francesca Nicoli ed Hedy Maimann.
Oro e argento si celano dietro estensioni policrome nelle tele di Francesca Della Monica, Gamariel e Paula Apostol: è un tripudio di vibrazioni metalliche che culmina nelle libere astrazioni di Lara Leso.>>

Sabrina Falzone
Critico e Storico dell'Arte

martedì 4 novembre 2008

TERREDARTE- INVITO MOSTRA "SARAJ- UN RACCONTO PER LA TAVOLA"

GALLERIA TERRE D'ARTE

Via Maria Vittoria 20/A - 10123 Torino

tel. 011 - 19503453

info@terredarte.net




La Galleria inaugura la nuova stagione espositiva presentando i manufatti della collezione SARAJ: un servizio di ceramiche per la tavola, progettato e disegnato da Lorenzo Prando e Riccardo Rosso, che Terre d'Arte ha voluto editare affidandone la realizzazione alla fornace "Il Tondo" di Marcello Mannuzza.

Lorenzo Prando e Riccardo Rosso, entrambi laureati in Architettura presso il Politecnico di Torino, costituiscono lo studio nei primi anni '70 provenendo da diverse esperienze progettuali.

Svolgono attività soprattutto nell'architettura d'interni; nel campo del design hanno progettato mobili per Sawaya e Moroni, oggetti di telefonia per Brondi.

Hanno progettato scenografie per il teatro la Fenice di Venezia e allestimenti per esposizioni: per la Triennale di Milano, per la SIV in varie città europee, e alcune loro realizzazioni compaiono nella mostra Torino Design 1991.

Hanno partecipato al progetto "Collezione HAFA" che ha visto collaborare architetti ed artisti Italiani e Marocchini con gli artigiani del Marocco.

Loro opere sono state pubblicate su periodici di architettura, come "Casa Vogue", "Domus", "Gran Bazar", "Modo".

Con Giorgio Ceretti hanno partecipato al concorso ad inviti indetto dalla Warner Village Cinemas per il restauro- ristrutturazione-arredo dello storico Cinema Moderno a Roma.

Il servizio SARAJ, recentemente disegnato per Terre d'Arte, è stato esposto nell'ambito della mostra "Design per abitare – arredi di architetti torinesi" tenutasi a Torino, nel Maneggio Chiablese della Cavallerizza Reale, dal 9 ottobre al 9 novembre 2008.

Lorenzo Prando & Riccardo Rosso

"Saraj – Un racconto per la tavola"

Galleria Terre d'Arte
Via Maria Vittoria 20/A - Torino

13 Novembre – 13 Dicembre 2008

Orario di apertura, dal lunedì al sabato: 10,30 - 13,15 / 16,15 - 19,30

martedì 30 settembre 2008

FEMMINILI PRESENZE Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea

FEMMINILI PRESENZE

Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea

Dal 3 al 17 ottobre 2008

Presso Chez Gaby Art Café
Via Santa Croce 2
00123 Torino (centro storico)

Programma:

VERNISSAGE 3 Ottobre ore 19,30

Presentazione critica di Sabrina Falzone

Premiazioni del Concorso Internazionale di Fotografia GIUSEPPE VANETTI

Ospiti d'onore:
Antonella Iozzo, critico della rivista BluArte
Nadia Presotto, giornalista del Corriere dell'Arte

Buffet e INGRESSO GRATUITI


Espongono gli artisti:

Gianni Bruson, Amy Cohen Banker (AMERICA), Mattia Borghi, Jamila Campagna, Monica Caputo, Cristian Ceccaroni, Santi D'Anna, Benjamin Dagdag (FILIPPINE), Francesca Della Monica (SVIZZERA), Riccardo Fiorentini, Amerigo Lanza, Gisella Moreschi, Omar Paolucci, Claudia Piccoli, Pietro Scagliarini, Agostino Scantamburlo, Irene Scovero, Enrico Thanhoffer, Marco Trogi, Agnès Weber (FRANCIA), Elisabetta Zara


Testo critico


Femminili presenze, femminili ricordi sfumati nell'aria, femminili echi rapiti da un vento di colori, femminilità raccolta o impudente: è questo l'universo iconografico attorno a cui ruota il progetto espositivo presentato dall'Associazione Artigianando nell'Arte.
La mostra è un omaggio alla donna, alla sua presenza fisica e intellettuale, omaggio che gli artisti selezionati hanno saputo esprimere con originalità creativa e finezza d'esecuzione.
C'è chi è riuscito a comunicare una visione profonda della femminilità in maniera sottilmente concettuale, ne costituisce un esempio sia la dialettica ricerca chiaroscurale di Mattia Borghi, sia i suggestivi dettagli scultorei in bianco e nero di Irene Scovero, fino ad arrivare alle melodie degli scatti della francese Agnés Weber. Ma c'è anche chi si è incamminato su un percorso estetico-conoscitivo: è il caso di Cristian Ceccaroni e Gisella Moreschi, le cui delicate tonalità si accendono di tinte esultanti nei lavori di Gianni Bruson, dell'americana Amy Cohen Banker e di Pietro Scagliarini.
L'eleganza è donna nelle opere di Elisabetta Zara e del filippino prodigio Benjamin Dagdag. Una sagoma muliebre affiora solitaria in una nube lattea in "Fuori dall'ombra", eseguita da Santi D'Anna. Nella tela intitolata "Locuste" di Monica Caputo si coglie, invece, con estrema sensibilità il dilemma dell'esistenza femminile, nota drammatica che viene stemperata dalla ricerca artistica di Jamila Campagna.
Fluttuano nel blu marino le figure muliebri di Riccardo Fiorentini, che acquistano un carattere sensuale nei nudi artistici di Francesca Della Monica, Marco Trogi e Amerigo Lanza.
Innovativa è l'immagine femminile proposta da Agostino Scantamburlo, che ne esalta le qualità formali mediante l'impiego del rame. Sono donne moderne quelle ritratte da Omar Paolucci, che appaiono più forti e disinvolte.
L'astrazione, infine, raggiunge l'apice rappresentativo con la produzione artistica di Claudia Piccoli ed Enrico Thanhoffer. Femminilità variegate, estrose o delicate primeggiano così sulla scena iconografica di questo nuovo progetto espositivo.

A cura di Sabrina Falzone
Critico e Storico dell'Arte


Ente Organizzatore: Artigianando Nell'Arte
Curatrice:
Sabrina Falzone
info@sabrinafalzone.info
Coordinamento:
Laura Bellia e Gisella Zoccheddu

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Postato su IL COMUNICATO STAMPA




venerdì 26 settembre 2008

MOSTRA PERSONALE PAOLA ADORNATO. BIBLIOTECA DI PIOBESI TORINESI. 28 SETTEMBRE - 28 OTTOBRE 2008


MOSTRA PERSONALE PAOLA ADORNATO PRESSO BIBLIOTECA DI PIOBESI TORINESI
DAL 28 SETTEMBRE AL 28 OTTOBRE 2008


La mostra personale di PAOLA ADORNATO si terrà presso la BIBLIOTECA DI PIOBESI TORINESI DAL TITOLO "TORRI, FINESTRE ALTRE STORIE" DAL 28 SETTEMRE AL 28 OTTOBRE 2008
INAUGURAZIONE 28 SETTEMBRE ORE 10,30
BIBLIOTECA SITA IN C.SO ITALIA ,9
TEL 011.9657083
E con immensa gioia che enuncio e propongo a voi questa succinta,ma impagabile mostra personale della grande artista torinese Paola Adornato. Finalmente uno spazio tutto suo, dove poter sciogliere appieno più corde del su iter pittorico. Difatti il titolo di questa mostra personale si intitola "Torri, Finestre ed altre storie", presso la Biblioteca Piobesi torinese dal 28 settembre al 28 ottobre (innaugurazione 28 settembre ore 10,30).

Sembra quasi un titolo che cerca di varcare i nostri limiti spazio-temporali, potendoci così più propriamente concentrare dapprima sulla bravura stilistica e pittorica di questa dolce e capace artista italiana, sia soffermarci su quello che essa ci rilascia attraverso i suoi dipinti ovvero lo scandire immutato del tempo, anche in quei luoghi magari dismessi cercando magari solo con la fantasia fatta di un accenno di colore di darli per gemiti attimi ancora una parvenza di vita, che potrebbe così anche talvolta rischiarire l'aria tersa di una giornata autunnale.

La prodezza, capacità espositiva e stilistica di Paola Adornato ci rende fieri di annoverare nell'ambito italiano, un'artista che si è soffermata con passione, ove gli altri sono passati oltre. Quel soffermarsi attento, con perizia a voler dare nuova vita, linfa è meraviglioso vuol dire andare avanti, senza mai dimenticare ciò che c'è stato prima.

La bellezza pittorica di Paola Adornato poi si evince chiara in quella volontà ferma a rappresentare tutte strutture che si ergono sole nella vastità dello spazio circostante, questo del resto è un sinonimo di riuscita interiore, di sapere di vale ed è proprio così perchè in questa artista, praticamente è la sola che riesce a rilasciarsi via via ogni volta opere di richiamo all'archeologia industriale,ma appunto rivisitate da un personalissimo positivo tocco che innerbia lo sguardo.
Valeria s.Lombardi
Dott.ssa in storia dell'arte contemporanea
laureata c/o Università Statale di Milano

martedì 16 settembre 2008

Fusion Art Gallery: Enzo Bersezio e Stefano Soddu

 

Mostra : personali di Enzo Bersezio e Stefano Soddu 

Luogo : Fusion Art Gallery piazza Peyron 9 g Torino 

Inaugurazione : venerdì 19 settembre 2008 dalle 19 alle 23 

Durata : fino al 21 ottobre martedì, giovedì e venerdì 16.30 – 19.30 o su appuntamento 

Curatori : Edoardo Di Mauro e Walter Vallini 

Patrocinio : Regione Piemonte 

Ufficio Stampa : Marcella Germano 339/3531054 

 
 
 

Mi occupo del lavoro di Enzo Bersezio ormai da più di vent'anni. Da quando, nei primi mesi del 1987, venni a conoscenza del suo operare tramite amici comuni e presentai in quell'estate, insieme a Paolo Fossati, una sua personale sul Lago d'Orta. Il caso di Bersezio è unico per la scena torinese ma anche italiana. Si tratta di un artista che, pur mantenendo ferme ed evidenti le sue radici calate nella scena post concettuale dei primi anni '70, sin dalla fine del decennio successivo ed ancora ad oggi, alle soglie di una meritata storicizzazione, ha condotto in maniera del tutto naturale la sua ricerca sui sentieri percorsi dalle più giovani generazioni, esponendo frequentemente con loro ed allestendo personali nelle gallerie dedite a quel tipo di indagine, come, tra le altre, Guido Carbone e VSV a Torino, Neon a Bologna. All'alba degli anni '70 Bersezio è impegnato in una lavoro in cui l'inevitabile impegno concettuale si estende alla dimensione antropologica ed alla ricerca sul segno e la scrittura, in una scena torinese dove sono attive personalità quali Griffa, Gastini e De Alexandris. Negli anni '80 lo stile dell'artista si indirizza decisamente sul versante della scultura, dapprima ancora parzialmente narrativa ed ancestrale, quanto a simboli e riferimenti, poi virante fino ad oggi, con poche significative variazioni formali, in direzione di un neo minimalismo pregno di artigianalità ed uso quasi devozionale dei materiali, primo tra tutti il legno, sapientemente lavorato ed innervato di colore, con talvolta l'aggiunta del vetro. Si tratta di opere che non rinnegano la vena concettuale delle origini e l'evocazione dell'immaginario naturale, l'acqua ed il mare in primo luogo, ma sanno altresì dirigersi verso territori di stringente contemporaneità, sfidando a viso aperto l'universo estetico delle arti applicate, con uno stile originale che già vent'anni fa ebbi a definire "architettura dell'immagine". 

Edoardo Di Mauro

La Fusion Art Gallery, nella sua eclettica e coerente programmazione, ha proposto diversi artisti venuti allo scoperto nel clima degli anni '70 il cui lavoro sta adesso conoscendo una fase di freschezza creativa e di riconoscimento e valorizzazione ; da Claudio Costa per passare a Beppe Dellepiane, Stefano Spagnoli, Gianfranco Zappettini, Enzo Cacciola, Adriano Leverone. Ora è la volta, insieme al coetaneo Enzo Bersezio, di Stefano Soddu , un autore che ci porta verso lo specifico della scultura, di cui sa fornire una versione in sintonia con le istanze di rinnovamento emerse negli ultimi decenni. Le sue opere si propongono come installazioni evocanti il prolungamento della corporalità fisica e della dimensione mentale, oltre la dialettica inerente il rapporto tra l'oggetto e lo spazio, in grado di richiamarsi alla essenzialità dell'archetipo e di tendere alla ricerca di un dialogo  tra artificio e natura, una delle linee di ricerca primarie dell'avanguardia artistica tardo novecentesca. In Soddu si incrociano armonicamente spunti che richiamano molteplici posizioni della ricerca contemporanea. Innanzitutto la sua predilezione per il recupero ed il riciclo a fini artistici di materiali ferrei lasciati liberi di sedimentarsi ed incrostarsi per l'inevitabile scorrere del tempo, con cui realizza installazioni dove predilige il rilievo a scapito di assemblaggi tendenti alla paratassi, cioè all'intreccio dei piani. Il rigoroso minimalismo di queste strutture è innervato dalla presenza di tagli ed inserti vari e talvolta dall'inserimento, a scopo installativo, di pigmenti. L'artista si è poi spesso cimentato con interventi di land art, mentre la sua vena fortemente intrisa di simbolismo e spiritualità lo ho naturalmente condotto verso un fecondo dialogo con i temi del sacro.


Edoardo Di Mauro <edoardodimauro@tiscali.it>


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