Dal manodomestico all'elettrodomestico
9 -22 aprile 2016
Biblioteca Umanistica dell'Incoronata, Milano
A cura di Anty Pansera e Mariateresa Chirico
Ideazione Sarah Spinelli – Studio Pixel
Milano, 18 marzo 2016 - La mostra Switch On Dal manodomestico all'elettrodomestico - in occasione della Milano Design Week, nel cuore del Brera Design District, e in concomitanza con l'apertura della XXI edizione della Triennale - accompagnerà il visitatore in un viaggio tra passato, presente e futuro, raccontando il mutamento degli stili di vita attraverso quegli oggetti - a mano e funzionanti a elettricità - che più di tutti hanno portato il concetto di "rivoluzione" nella casa.
Una rivoluzione sociale e antropologica che, in cento anni di economia domestica in Italia - dai primi del '900 ai giorni nostri - ha cambiato il modo di gestire l'ambiente casalingo grazie all'avvento di piccoli attrezzi 'con e senza la coda' e ha modificato il ruolo della donna dentro e fuori le mura domestiche.
Nei suggestivi spazi della Biblioteca Umanistica dell'Incoronata, il percorso espositivo presenterà oggetti che hanno fatto parte, ieri come oggi, della vita quotidiana delle persone.
In mostra varie tipologie di oggetti per differenti usi - per pulire la casa, per preparare e cuocere il cibo e per conservarlo - piccoli e grandi elettrodomestici che hanno fatto la storia di noti marchi di ora come allora, da Alessi a Vorwerk Folletto e Bimby® fino ad arrivare a Samsung passando per Elica.
Partendo dai pezzi storici provenienti dal Museo Alessi il percorso espositivo offre uno spaccato sullo sviluppo delle tecnologie che hanno visto protagonista la casa in quest'ultimo secolo: dallo schiaccianoci alla macchina da caffè domestica - per un certo periodo commercializzata anche da FAEMA e LA CIMBALI, come le Faemina, Baby FAEMA e Microcimbali in mostra - per arrivare a Bimby® che, da apparecchio nato per riunire le funzioni di miscelazione e cottura, racchiude oggi dodici funzioni diverse ed è sempre più interattivo, grazie anche al display touch screen; dal primo aspirapolvere anni '30 fino al rivoluzionario lavavetro Folletto VG100.
Pezzi iconici, disegnati dai grandi nomi del design italiano, come Anna G., il cavatappi di Alessandro Mendini per Alessi o la Pescecappa di Gaetano Pesce prodotta da Elica, dialogano con oggetti altamente performanti e sempre più connessi, in tutti i sensi, alla nostra vita quotidiana.
Gli elettrodomestici hanno così consentito di "liberare" tempo, da spendere quindi anche fuori casa: e se in casa la caffettiera diventa il simbolo della pausa domestica da prendersi da soli o in compagnia, fuori casa la pausa relax e il luogo di socializzazione per eccellenza diventa il bar, dove la macchina per caffè espresso è la protagonista intorno alla quale ruotano persone e storie.
Infine, un'area dedicata ai più piccoli, e non solo, chiuderà il percorso espositivo: giochi meccanici si alternano a quelli a batteria o elettrici provenienti dall'Archivio Storico Faro, una collezione storica di giocattoli dagli anni '40 fino ai nostri giorni, costituita dai giocattoli fabbricati dall'azienda stessa e da molte altre, che evocano, per forme e funzioni, i fratelli maggiori ad uso domestico.
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