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martedì 15 giugno 2010

Ecohousing Art: aziende e partecipanti chiedono di più, e la grande opportunità sconfina nel 2011

Estesi i termini e le date del primo concorso al mondo che mette in mostra i processi creativi

Le formule sperimentali sono un'astuzia che richiede tempo.
Tempo per essere assorbite, tempo per essere capite, usate e ottenere un cambiamento effettivo nel sistema culturale e produttivo. House Company, l'organizzazione che ha ideato e che gestisce Ecohousing Art coglie l'invito e le esigenze delle aziende dell'Industria dell'Abitare e di junior e senior Artisti, Designer, Architetti Ingegneri partecipanti, ripensando tutte le date del primo concorso al mondo che invita ad inserire online, in itinere, i processi creativi:

ISCRIZIONI
Termine preiscrizioni - 30 novembre 2010
Termine iscrizioni - 15 dicembre 2010
1a Fase WORK IN PROGRESS - on line
Partecipanti: Inserimento ed esibizione dei processi creativi - fino al 31 gennaio 2011
Giuria Popolare: Voto ad opere e progetti - dal 1 giugno al 31 gennaio 2011
INVIO OPERE E PROGETTI
Inserimento on line definitivi + spedizione dall'1 al 18 febbraio 2011
2a Fase AWARD IN PROGRESS - on line
Inizio Voto Giuria Popolare 19 febbraio 2011
Termine Voto Giuria Popolare 22 aprile 2011
3a Fase ART SHOW IN PROGRESS - a Milano
Inaugurazione venerdì 6 maggio 2011 18.00
Premiazione Concorso Ecohousing Art, Sabato 4 giugno 2011
Fine mostra Domenica 5 giugno 2011

La giuria popolare può registrarsi QUI e votare fino al 22 aprile 2011.
Nella 3a fase voterà visitando la mostra.

www.ecohousing-art.it - uno spazio di cohousing per idee eco: la vostra opera, il vostro progetto, la nostra casa.
Qualcuno dei partecipanti del concorso passerà alla storia; House Company li fa prima passare alla geografia, nei territori digitali. Perché molte trasformazioni del futuro passano dalla rete. Ecohousing Art è reality show interattivo: una valigetta virtuale per artisti, designer, architetti e ingegneri che viaggiano nella rete, investendo creatività e talento per farsi trovare da aziende e professionisti che vogliono fare affari con le idee del futuro. Confermato da Maffesoli a Rifkin, da Di Felice a Paul Hawken, i fremissement e le moltitudini inarrestabili liberano le idee e moltiplicano le iniziative attraverso la diffusione nelle reti digitali: aperture, contaminazioni e scambi tra discipline e diversi ruoli, con il valore aggiunto di un'organizzazione che investe nel concorso le proprie competenze marketing: questa la garanzia di House Company a partecipanti ed utenti. Stabilire ogni giorno relazioni con Enti, imprese, addetti ai lavori per portare l'attenzione su opere e progetti da sviluppare e produrre che esprimano le declinazioni della cultura dell'abitare. Chiedendo ai partecipanti una forte dose di responsabilità nello sviluppare le idee, House Company ne promuove l'affermazione con l'obiettivo di mettere in relazione le nuove eccellenze con le realtà economiche e produttive dell'Industria dell'Abitare: artisti con gallerie d'arte, musei e collezionisti, designer con aziende, architetti e ingegneri con imprese di costruzioni ed enti pubblici.

Da oggetti a soggetti, la trasformazione nel tempo di opere e progetti
Da tempo rileviamo un processo di trasformazione degli oggetti in soggetti dell'abitare: da un lato gli oggetti portano il carico delle idee e delle energie di più menti creative e di importanti spiriti imprenditoriali, dall'altro le persone si accostano agli oggetti non più in modo meramente funzionale, estetico o - peggio - compulsivo; esiste un vero e proprio scambio di emozioni ed un senso di appartenenza dinamica ed affettiva che spinge a circondarsi della sobria lussuosità di presenze oggettuali che accompagnano il quotidiano, una riscoperta dimensione di benessere e di cultura dell'abitare. Questa trasformazione, che coinvolge profondamente tutte le progettualità dei partecipanti a livello più o meno conscio, è un processo lento e in divenire che House Company vuole a tutti i costi mostrare e rilanciare, perché è in questa direzione che muove il futuro, assieme alle nuove esigenze legate alla sostenibilità di processi e materiali.

Variabili geniali: il tempo e le idee
Ecohousing Art estende i termini e le date perché in questo momento di crisi economica c'è la necessità di una più lunga riflessione sul presente per immaginare e costruire un futuro migliore e il concorso è una grande opportunità per l'Italia, la sua economia, la sua cultura.
Lungimiranti e visionari, dobbiamo indicare la strada per il futuro: non c'è altra via all'infuori di uno sviluppo di qualità, forte, duraturo. Il meglio di sé l'Italia lo dà quando intreccia la cultura con l'impresa, l'innovazione con la tradizione, la tecnica con l'arte, il manufatto con il design, il genio con la passione e, come innumerevoli genius loci, i partecipanti di Ecohousing Art sono espressione creativa del nostro Paese unito e diverso, delle terre che abitano, della storia e delle culture, portando con sé energie mentali, suggestioni dell'anima, competenze specifiche per immaginare prima e costruire poi, la nuova Italia.

www.ecohousing-art.it

concorso@ecohousing-art.it

giovedì 10 giugno 2010

MOSTRA ARTE CONTEMPORANEA DOWNTOWN LOCARNO, 3 LUGLIO 2010


MOSTRA D'ARTE CONTEMPORANEA DOWNTOWN
LOCARNO, 3 LUGLIO 2010

Sabato 3 luglio 2010 alle ore 17.00, 36Mazal Contemporary, Lungolago G.Motta 2/a, a Locarno (Svizzera), inaugura la mostra d'arte contemporanea Downtown, a cura di Barbara Pavan.

La mostra nasce intorno al lavoro di sette artisti italiani che affrontano, elaborano ed interpretano alcuni degli aspetti della relazione attuale tra l'uomo e il proprio ambiente: Stefano Bergamo, Daniela Caciagli, Giovanni Chiarinelli, Valentina Crivelli, Massimo Falsaci, Mariarosaria Stigliano e Meri Tancredi.

I grandi agglomerati urbani che si espandono in maniera esponenziale costringono l'uomo contemporaneo ad affrontare e risolvere nuove sfide. La complessità delle società metropolitane pone problematiche non solo organizzative e logistiche, ma, soprattutto strutturali e relazionali la cui soluzione non può non tener conto delle implicazioni sociali, psicologiche e filosofiche sugli individui che abitano e vivono in megalopoli sempre più popolose. Gli aspetti, positivi e negativi, di questa evoluzione sollecitano anche gli artisti a porre l'attenzione sull'ambiente urbano che diventa terreno di studio e di ricerca non solo da un punto di vista paesaggistico ma anche e soprattutto umano.

La città di STEFANO BERGAMO assomiglia ad un formicaio. Soffocati, omologati, compressi, gli individui si confondono in una folla rumorosa di persone e macchine creando, con una buona dose di ironia, un paesaggio surreale da cartone animato. Per DANIELA CACIAGLI è l'individuo l'elemento fondamentale di ogni forma di società organizzata, dalla più elementare alla più complessa delle grandi metropoli contemporanee. Le sue opere, come pagine di un libro senza fine, raccontano brevi attimi di singole vite, siano essi situazioni comuni e, a prima vista, banali o eventi straordinari in grado di cambiare il corso di un destino. Le opere di GIOVANNI CHIARINELLI nascono dalla sintesi alchemica dei linguaggi contemporanei: la fotografia diventa il medium attraverso il quale l'artista esprime concetti complessi con l'immediatezza e l'incisività di uno slogan pubblicitario. La parola diventa immagine in un gioco ironico di scambio continuo tra significato e significante, tra forma e sostanza. Le realtà urbane ci impongono ritmi e stili di vita spesso estranei alla nostra natura. Facciamo parte di un popolo di nomadi-stanziali-quotidiani che si sposta incessantemente, sempre attraverso i medesimi percorsi. Quello che ritrae VALENTINA CRIVELLI è il tempo, il nostro tempo; è il tempo lento che scandisce l'attesa al binario, è il tempo sospeso che si esaurisce tra un punto di partenza e uno di destinazione, è il tempo consumato che ci scivola via senza essere veramente vissuto. E' il tempo infinito che tutti ci illudiamo di avere a disposizione. Sono le architetture urbane le protagoniste delle opere di MASSIMO FALSACI. Il paesaggio urbano, con i suoi monocromatismi, le sue linee perfettamente dritte, le forme squadrate dei palazzi, diventa la tela bianca su cui Falsaci stende i suoi colori, esaspera i toni, sottolinea la luce; il rigore dell'architettura si arricchisce della morbidezza del colore, l'artista ri-inventa la sua città, personalizza, come fa idealmente ognuno di noi, lo spazio che lo circonda. Intervenendo e modificando virtualmente il paesaggio, Falsaci sottolinea la necessità di trasformarsi da fruitore passivo a creatore attivo del proprio ambiente. Atmosfere crepuscolari e silhouettes che si muovono ora ordinatamente, ora confusamente, aggirandosi per la città come comparse su un palcoscenico: sono le ombre, in realtà, e non le persone, le vere protagoniste delle opere di MARIAROSARIA STIGLIANO. Ombre che paiono il vero motore dei manichini che si agitano intorno. La città della Stigliano è un luogo in cui l'individuo rischia continuamente di perdere la propria identità e la propria individualità, fagocitato da ritmi accelerati che non gli appartengono, costretto in spazi troppo ambigui, confinato in luoghi senza anima e senza bellezza. Arte, storia, filosofia si intrecciano confondendosi e sovrapponendosi nelle opere di MERI TANCREDI. Per l'artista l'opera d'arte non può prescindere dall'affondare le radici nel complessivo percorso della civiltà. Così la città, trasformazione e maturazione dell'antica polis, diventa luogo in cui le esperienze, le idee, le opportunità dei singoli individui si incontrano, si sommano, si scambiano, si arricchiscono. La metropoli diventa luogo di possibilità ulteriori di crescita e confronto non solo del singolo ma della collettività tutta.

Scheda tecnica:

Titolo Downtown

A cura di Barbara Pavan

            Artisti Stefano Bergamo, Daniela Caciagli, Giovanni Chiarinelli, Valentina Crivelli, Massimo Falsaci, Mariarosaria Stigliano e Meri Tancredi

Sede espositiva 36Mazal Contemporary

Lungolago G.Motta 2/a

Locarno (Svizzera)

www.36mazal.com email: info@36mazal.com

tel.(0041) 917510365

Date 3 luglio – 31 agosto 2010

Inaugurazione 3 luglio 2010 ore 17.00

Ufficio stampa Studio7.it www.associazionestudio7.it

Info mob.+39 320 4571689

Catalogo in mostra

Finissage Istvan Betuker. Workshop recycle racing di Marco Bernacchia


Dopo il successo della prima personale italiana dell'artista rumeno Istvan Betuker, la galleria White Project invita il pubblico all'evento di chiusura della mostra, sabato 12 giugno 2010. La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Prometeogallery di Milano (www.prometeogallery.com) che presenterà le opere del giovane talento rumeno alla fiera di Torino di novembre.

Il finissage sarà l'occasione per apprezzare le opere di Betuker, caratterizzate da una grande capacità di comunicare le proprie emozioni e le atmosfere che lo circondano tramite il controllo delle pennellate e della propria espressività.

Inoltre verrà presentata la prossima mostra Recycle racing un progetto di Marco Bernacchia articolato in più step:

Al workshop dal 14 al 19, che verte sull'idea di recuperare biciclette inutilizzate per farle "ri-vivere", seguirà un evento in cui le carcasse, trasformate in opere d'arte, prenderanno parte ad un gara di velocità sulle piste ciclabili della città. Le sei biciclette e relativi foto e video che ne documenteranno la "rinascita", rimarranno esposti in galleria dal 26 giugno al 24 luglio 2010.

Stiamo cercando le sei persone interessate, per saperne di più ci vediamo sabato in galleria!

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Galleria White Project
Piazza Garibaldi 7 - 65127 Pescara
Infoline: +39 085 45 49 728
Infosite: www.whiteproject.net
Infomail: info@whiteproject.net

COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM IN AUSTRALIA

LA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM ARRIVA IN AUSTRALIA



René Magritte La voce dell'aria, 1931

LA ART GALLERY OF WESTERN AUSTRALIA PORTA A PERTH UNA MOSTRA ESCLUSIVA CON OPERE PROVENIENTI DALLA COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM DI VENEZIA.

Questa primavera il pubblico australiano avrà l'opportunità unica di ammirare presso l'Art Gallery of Western Australia alcuni capolavori d'arte moderna, provenienti dalla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, in occasione della mostra Peggy Guggenheim: A Collection in Venice (9 ottobre, 2010 - 31 gennaio, 2011), prima di una nuova serie di esposizioni dal titolo Great Collections of the World.

Stefano Carboni, direttore dell'Art Gallery of Western Australia e originario di Venezia, afferma: "La collezione di Peggy Guggenheim non è mai stata esposta in Australia e abbiamo fortemente collaborato con il museo veneziano per portare questa mostra alla Western Australia. Perth sarà l'unica sede di quest'esposizione straordinaria che catturerà il pubblico attraverso l'eccezionale qualità artistica delle opere e l'intrigante storia della stessa Peggy".

Carboni spiega che il suo progetto per l'Art Gallery of Western Australian e' di presentare una serie di mostre di alto profilo, provenienti da importanti istituzioni museali internazionali, e sottolinea quanto sia importante per lui potersi assicurare, come prima esposizione, una collezione di opere provenienti da un museo tanto prestigioso di Venezia, sua città natale.

Le opere in mostra rivelano l'amore di Peggy Guggenheim per l'arte e, in particolare, il suo stretto legame con due movimenti-chiave del XX secolo: Surrealismo e Astrattismo. Saranno esposte inoltre foto personali e oggetti della collezionista americana, come i suoi famosi occhiali da sole. La mostra presenterà la vitalità scaturita dall'unione di artisti europei e americani che, con le proprie creazioni, hanno trasformato l'arte moderna, e porterà sulla scena i capolavori di Pablo Picasso, Max Ernst, René Magritte, Piet Mondrian, Costantin Brancusi, Mark Rothko e Jackson Pollock.

L'esposizione sarà corredata da un catalogo illustrato, con testi di Philip Rylands, Direttore della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia.

La mostra è stata organizzata dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e dalla Art Gallery of Western Australia.

Per maggiori informazioni, interviste e immagini rivolgersi a:
Tanya Sticca, Art Gallery of Australia, +61 894926692,

tanya.sticca@artgallery.wa.go.au




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by www.CorrieredelWeb.it

mercoledì 9 giugno 2010

NEXT-DOOR MONSTERS, horror-mostra tra cinema e arte, a cura di Francesco Paolo Del Re. A Roma dal 18 giugno


COMUNICATO STAMPA

NEXT-DOOR MONSTERS

Azt, Zaelia Bishop, Claudio Evangelista, Lucamaleonte,

Alice Pasquini, Riot Queer, Mauro Santucci,

Amalia / Elena Campa / YoIrene (Studio Arturo)

Una terrificante mostra a cura di Francesco Paolo Del Re

ROMA – LABORATORI SOTTERRANEI

preview dal 18 al 20 giugno 2010

Ore 18:30 conversazione con gli artisti

Vernissage con horror dj-set a partire dalle ore 20.00

BARI – GALLERIA FABRICA FLUXUS

dal 24 settembre al 9 ottobre 2010

Vernissage 24 settembre a partire dalle ore 19.00

Easy going monsters, mostri alla mano. Mostri come vicini di pianerottolo. I mostri sono tra noi. Escono fuori dalle remote regioni dell'incubo, dai meandri dell'immaginario collettivo. Fuori dal cinema e dalla letteratura di genere.

Liberi, davvero, circolano nelle città all'orlo del collasso. Si confondono tra le folle e le tribù metropolitane e si mostrano in tutto il loro oscuro splendore a chi ha occhi buoni per vederli. Rivendicano il diritto di un'esistenza che fuoriesca dai limiti delle narrazioni preordinate, abbattendo ogni distinzione tra reale e fittizio, scena e fuori scena.

Non siamo più in pericolo? Sono mostri addomesticati, diventati creature civili? O siamo sull'orlo di una mostruosa, incontenibile, inenarrabile insurrezione?

Attingendo al vasto patrimonio dell'immaginario horror, bizzarro e pauroso, la mostra NEXT-DOOR MONSTERS, a cura di Francesco Paolo Del Re, vuole proporre una riscrittura di alcune figure mostruose che affollano il repertorio cinematografico, popolari o quasi dimenticate, ancestrali o di nuovissima confezione. Attraverso lo sguardo disparato di dieci artisti, lo spettatore è chiamato a essere protagonista di un'indagine di desideri, ambizioni e possibilità dei mostri della porta accanto o dei mostri dentro di noi.

Gli artisti protagonisti sono Azt, Zaelia Bishop, Claudio Evangelista, Lucamaleonte, Alice Pasquini, Riot Queer, Mauro Santucci e Amalia, Elena Campa e YoIrene di Studio Arturo.

La 'mostra dei mostri' viene presentata in anteprima a giugno a Roma, per un week end, e a settembre a Bari.

A Roma sono gli spazi di Laboratori Sotterranei (via Magnaghi 59), atelier creativo e spazio espositivo situato nel quartiere Garbatella, a ospitare l'esposizione dal 18 al 20 giugno, con inaugurazione venerdì 18 giugno a partire dalle ore 20.00. Ad arricchire la preview romana, una conversazione con gli artisti alle ore 18.30. A seguire, serata con horror dj-set.

La seconda tappa della mostra inaugura inoltre venerdì 24 settembre presso la Galleria Fabrica Fluxus di Bari (via Marcello Celentano 39), in collaborazione con il Collettivo Fabrica Fluxus, e sarà visitabile fino al 9 ottobre.

Ogni artista è stato chiamato a scegliere un film horror e a confrontarsi con il mostro protagonista. Mostro su mostro, il percorso espositivo presenta una singolare carrellata di mostruosità, permettendo di tracciare, in più, le coordinate per una piccola, frammentaria, incompiuta, insurrezionale, anti-accademica storia dell'horror, ripensata in modo creativo, a partire dal vissuto e dalle memorie di voraci consumatori-artisti.

Da "Wolf" a "Donnie Darko", da "Il mostro della laguna nera" a "It", da "Che fine ha fatto Baby Jane?" a "La Mosca", NEXT-DOOR MONSTERS promette l'esperienza artistica più agghiacciante della vita del popolo dei vernissage, mescolando, in un mix da incubo, i linguaggi della fotografia, della street art, dell'illustrazione, dell'installazione e della pittura.

INFORMAZIONI TECNICHE:

TITOLO: NEXT-DOOR MONSTERS

A CURA DI: Francesco Paolo Del Re

ARTISTI: Azt, Zaelia Bishop, Claudio Evangelista, Lucamaleonte, Alice Pasquini, Riot Queer, Mauro Santucci, Amalia / Elena Campa / YoIrene (Studio Arturo)

SEDE: Roma, Laboratori Sotterranei, via Magnaghi 59 (zona Garbatella)

DATE: Dal 18 al 20 giugno 2010

ORARIO: il 19 e il 20 giugno la mostra sarà visitabile su appuntamento chiamando al numero 320.0823405

BIGLIETTI: INGRESSO GRATUITO

VERNISSAGE: 18 giugno, a partire dalle 20.00

Ore 18.30 conversazione con gli artisti

INFO: tel: 06.5138443 - laboratorisotterranei@yahoo.it

SEDE: Bari, Galleria Fabrica Fluxus, via Marcello Celentano 39

DATE: Dal 24 settembre al 9 ottobre 2010

ORARIO: dal lunedì al sabato, dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 20.30

BIGLIETTI: INGRESSO GRATUITO

VERNISSAGE: 24 settembre, a partire dalle 19.00

INFO: tel: 080.5236319 - fabricafluxus@gmail.com www.fabricafluxus.com


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