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lunedì 9 novembre 2009

Roll Over Rotondi a cura di Ivan Quaroni - Galleria Area/b - Milano

Roll Over Rotondi

INAUGURAZIONE: 12 novembre 2009, h. 18.30

Fino al 7 dicembre 2009



La Galleria AREA B presenta Roll Over Rotondi, mostra personale di Michael Rotondi che inaugurerà il 12 novembre 2009 nella sede di Via Cesare Balbo 3 a Milano.
Come suggerito dal titolo, immediata è la visione dello scorrere di immagini, oggetti, opere e teorie disparate, che nella mostra di AREA B ci riportano ad un grande amore dell’artista: la musica, in particolare quella che ha segnato le ultime generazioni.
Sin dai suoi esordi, il lavoro di Michael Rotondi si basa sulla profonda riflessione sul rapporto tra musica contemporanea, tradizione popolare e ricordi personali dell’artista; ci appaiono quindi immagini famose, icone di un tempo che è appena passato e che ci riporta a scorrere la generazione degli anni ’90, quella cresciuta nel notturno, tra i concerti nei centri sociali, e le mostre in spazi underground non convenzionali.
Roll Over Rotondi ospita diversi linguaggi, che spaziano dalla pittura alle installazioni; Michael Rotondi pone infatti grande interesse nello studio e nella rivisitazione delle copertine dei dischi storici che hanno segnato e influenzato la sua vita e la sua arte.
Roll Over Rotondi è anche il risultato di un lavoro comune, che ha visto impegnati Ivan Quaroni il curatore, e Isabella Tupone, gallerista di AREA B, nella scelta delle copertine in mostra, che Michael Rotondi ha poi rivisitato.
Un lavoro a tre, che sottolinea la vicinanza e l’apertura alla sperimentazione dei protagonisti della mostra, e che si espande ulteriormente nel catalogo, contenente anche testi di Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Bartolomeo Migliore e Nicola Di Caprio.
New sensations di Lou Reed, Parallel lines dei Blondie, Melt di Peter Gabriel, Park Life dei Blur, Sounds of the Universe dei Depeche Mode, e naturalmente Thriller di Michael Jackson, ci riportano nelle atmosfere rock-sofisticate scelte dall’artista, e si alternano a sensazioni notturne e diurne, accentuate da un enorme opera site specific protagonista della scena.

LIFE IS A MIS(T)ERY, è un’installazione che comprende opere su carta, luci, inserti su tela; linguaggi differenti, espressioni metalinguistiche del giorno e della notte.
Opere che non sono solo quadri, ma anche fotografie, oggetti, poster, collages.. una frenesia creativa nel sapore extremely rock che contraddistingue l’artista.
Con Roll Over Rotondi ancora una volta AREA B si propone come laboratorio di ricerca e scoperta di giovanissimi talenti creativi, nello stile innovativo che fin dalle prime mostre contraddistingue la Galleria.

Michael Rotondi è nato a Bari nel 1977; attualmente vive a Milano. Ha partecipato a numerose mostre pubbliche, sia in Italia che all’estero. Roll Over Rotondi è la sua prima personale a Milano.



Per Informazioni Chiara Chiapparoli
APStudio Via Goldoni 34 Milano
chiapparoli@apstudio.net
www.areab.org

supported by www.lobodilattice.com

domenica 8 novembre 2009

IL MURO 1989-2009. Rassegna arte contemporanea. Palazzo Stella, Genova




IL MURO 1989-2009

RASSEGNA D'ARTE CONTEMPORANEA

ERIKA ROCCHIGIANI
"muri contemporanei"

a cura di Mario Napoli

Palazzo Stella

piazza Stella 5/1, Genova

Sabato 14 Novembre ore 17:00

Palazzo Stella - inaugurazione

MURO

1989 - 2009

Rassegna d'Arte Contemporanea

a cura di Mario Napoli

aperta fino al 2 dicembre 2009

dal martedì al sabato ore 15:00 – 19:00

chiuso lunedì e festivo

Genova, SATURA Associazione Culturale

Il 9 novembre del 1989, cade il Muro e diventa subito il simbolo della caduta del comunismo reale e del fallito esperimento sociale su vasta scala, del disfacimento della rivoluzione in Russia dopo settant'anni. Speranze, illusioni, sconfitte; idee che avevano fatto sognare milioni di persone tradite dagli autoritarismi e dalle dittature. Festa grande per il diritto alla libertà di spostamento dei cittadini tedeschi e del mondo intero, via libera all'ideologia consumistica e alle inevitabili crisi della sua globalizzazione. Evento comunque fortemente simbolico vissuto con grande partecipazione e fantasia. Pezzi del muro vengono asportati, dipinti, venduti ai turisti. Il lato Ovest viene usato per pitture murali. Una sezione lunga più di un chilometro è ormai sede dell'East Side Gallery , la più grande galleria 'open air' del mondo, che ospita 118 diversi artisti provenienti da 21 paesi che si sono esibiti nelle loro creazioni artistiche sul muro come le famose 'Brotherly Kiss' e 'Fatherland'.

Satura organizza una mostra a tema nella ricorrenza del ventennale della caduta del Muro, invitando gli artisti a produrre un'opera ad hoc sull'evento, lasciando la più ampia libertà alle interpretazioni. 110 gli artisti invitati:

Ancarani Paolo, Anoardi Marianna, Aprile Antonella, Arscone Tommaso, Baldo Laura, Bardelli Mario, Bartolini Luigi, Basei Serena, Biasini David, Bisio Raffaella, Bucciarelli&Miglio, Buratti Gabriele, Cafiero Virginia, Calzolari Sara, Cappiello Silvia, Cardone Carlo, Carpineti Luigi, Carrozzini Gianfranco, Cassoletti Rossana Tara, Castello Lorenzo, Cattaneo Cristina, Cavalieri Lina Lucia, Chiappori Rossana, Ciuchi Meri, Coda Milly, Conio Nicoletta, Cordioli Nellì, Cosimo Valerio, Crepaldi Giuliano, Cuneo Carolina, Dabusti Carla, Dagnino Isnaldi Marina, Dametti Riccardo, Da Riva Daniela, De Chirico Valentina, De Longhi Stefano, Degli Abbati Gigi, Del Fabbro Elena, Di Castri Luca, Di Giusto Walter, Di Nitto Maria, Di Sanza Angela, D'Orta Cira, Dupont Josine, Faustini Sabrina, Feligini Saverio, Francescon Enrico, Frisone Monica, Galleri Alfredo, Galleri Francesca, Gambacorta Maria, Gazzana Sandra, Gentile Gianluigi, Ghiselli Maura, Giovagnoli Luisa, Giovinazzo Fabio, Grassi Elena, Laggetta Riccardo, Lavia Grazia, Lepre Rodolfo, Lilli Gloria, Macchia Laura, Maggi Ruggero, Magnabosco Nadia, Magnanti Patrizia, Magni Marilde, Mammarella Silvia, Manneschi Giuseppe, Manzini Fiorella, Melita Rita, Menozzi Geminiani Graziella, Micci Massimo, Mineo Marcella, Moscato Manuela, Munico, Negri Riri, Nussbaum Peter, Nutarelli Gabriella, Palladini Marco, Paoletti Sofia, Pappalardo Paola, Pasini Lucia, Petrolini Arcella Giuliana, Piccardo Giuliana, Piu Elisabetta, Poggi Sergio, Ponte Marco, Resinelli Luana, Rietti Alessandro, Rizzelli Stefania, Rocchigiani Erika, Rosato Guido, Rossi Enrico Paolo, Rossi Giacomo Paolo, Ruffoni Cristina, Saracino Sergio, Sarti Simona, Scattolin Valentina, Scotti Katia, Silvestrini Giuliana, Soldatini Gabriella, Soncini Giovanni, Sordi Alberto, Spinoccia Pippo, Spoletini Claudio, Stevenazzi Rosaria, Tambresoni Alessandro, Tosi Ivan, Traversa Rossella, Tuso Barbara, Vallaro Maria Vittoria, Verardo Elena, Vitone Rodolfo, Zucchelli Rosanna.

SATURA associazione culturale centro per la promozione e la diffusione delle arti

piazza Stella 5/1, 16123 Genova tel/fax: 010.2468284 // 010.662917 cell. 338.2916243

e-mail: info@satura.it


sabato 7 novembre 2009

mostra NIKI DE SAINT PHLE Museo Fondazione Roma



UN FANTASTICO PERCORSO PER BAMBINI E RAGAZZI
alla mostra
NIKI DE SAINT PHALLE
Roma, Museo Fondazione Roma
4 novembre 2009 – 17 gennaio 2010

Tutti i bambini e i ragazzi fino a 14 anni visitano la mostra con ingresso gratuito



PERCORSO DIDATTICO a cura di Francesca Valan

Le opere di Niki De Saint Phalle esprimono la sua vita, le sue paure, le sue gioie, i suoi sogni. Vedere una sua mostra diventa quindi un'occasione per esprimere i propri desideri, per capire i propri ideali e i propri bisogni.
Tutti i visitatori della rassegna al Museo Fondazione Roma potranno intraprendere un itinerario didattico appositamente pensato come un percorso emozionale che, ripercorrendo la vita e l'arte di Niki, dal periodo negativo di contestazione a quello positivo dell'amore universale, diventa un viaggio introspettivo per i bambini e i ragazzi - che eccezionalmente entrano gratuitamente fino a 14 anni - ma anche per gli adulti che vorranno cimentarsi in un'esperienza affascinante e divertente.

All'ingresso si incontra l'installazione Tritapensieri: un vaso di Pandora (immagine molto amata da Niki) che raccoglie i pensieri dei visitatori. Ognuno potrà scrivere il pensiero negativo di cui vuole liberarsi su un biglietto colorato, lo inserirà nel tritacarta e lo vedrà trasformato in strisce variopinte che si accumulano come stelle filanti in un vaso trasparente. Un gesto simbolico e terapeutico per dissolvere ciò che è negativo e renderlo piacevole, divertente e positivo.

A disposizione di tutti i bambini e i ragazzi anche la Carta dei Colori (con i 12 colori che utilizzava Niki), composta da carte con colori diversi.
In ogni sezione della mostra è prevista una postazione dove sarà possibile forare la carta prescelta con una fustella, a disposizione con due forme diverse, associando le proprie emozioni alle forme e ai colori. Un altro gesto simbolico per confrontarsi con Niki e con le proprie emozioni.
Nella prima sezione con I tiri, parafrasando la sua usanza di sparare sull'opera, si dovranno scegliere e bucare, usando una delle forme che ricordano il foro del proiettile, i colori che si considerano negativi o che semplicemente non piacciono. Un gesto, quello del bucare, che diventerà via via un'azione positiva. Nella sezione che comprende i diari dell'artista si sceglieranno i colori preferiti o personali e successivamente, incontrando le belle Nana che sorridono alla vita, si sceglieranno quelli che mettono più allegria; sarà allora facile associare i colori per esempio con le forme del cuore o del fiore, simboli utilizzati da NIki per esprimere felicità. Nella sezione dei Tarocchi, infine, quasi con un gesto propiziatorio, si potranno bucare con la forma preferita i colori associati ai propri sogni e desideri.

La sezione dei Tarocchi contiene inoltre una sorpresa: la grande Ruota dei Tarocchi da far girare per scoprire la carta che il destino o il caso ci assegnano e per leggere l'interpretazione di Niki De Saint Phalle.
All'uscita e a conclusione del viaggio nel mondo spirituale di Niki, tutti i visitatori potranno lasciare il proprio messaggio su un grande pannello che diventerà il Diario universale della mostra.

Percorso gratuito per tutti i visitatori

LABORATORIO DIDATTICO "NELL'OFFICINA DI NIKI" a cura dell'Associazione Flumen

Un affascinante e divertente laboratorio è dedicato ai più piccoli per sperimentare le tecniche e i colori di Niki De Saint Phalle. I bambini saranno i creatori dell'Albero della vita sullo stile dell'albero di Niki.
Un grande albero riprodotto in bianco e nero su un grande pannello verrà progressivamente colorato con la tecnica del mosaico polimaterico, fissando con la colla i materiali più diversi preparati anticipatamente: carta, stoffa, pietra, plastica, vetro. Sull'albero verranno anche appese piccole sculture ispirate alle figure di Niki (persone, animali, costruzioni fantastiche), create dai bambini con creta o pongo e colorate con i colori sgargianti tanto amati dall'artista. Nel corso della mostra si otterrà un albero sempre più fantasmagorico che in prossimità del 25 dicembre fungerà anche da coloratissimo e originale albero di Natale.
Per bambini dai 3 agli 8 anni
Costo individuale > Euro 6,00 (minimo 10 bambini per attivare il laboratorio, massimo 15/20)
Durata > 1 ora e 30 circa
Prenotazioni e informazioni per singoli, gruppi e scuole > AD ARTEM
T+ 39 0662288877 - F + 39 0662288878 - info@adartem.it

Biglietti > ingresso gratuito fino a 14 anni / intero Euro 10,00 / ridotto Euro 8,00
Orari > Tutti i giorni 10 - 20 (la biglietteria chiude un'ora prima) / lunedì chiuso
Informazioni > T 06 62288877
www.nikidesaintphalle.it

mercoledì 4 novembre 2009

Novegro Vintage al Brocantage del Parco Esposizioni di Milano Linate


Se per il mensile Brocantage, Novegro (Milano Linate) si colloca come una delle fiere più vecchie e consolidate d’Italia (175 edizioni finora svolte in 22 anni circa) il Vintage d’Autore di Novegro, unito al Brocantage ma raccolto e contestualizzato in un nuovo padiglione, é una vera novità: spero che gli abitanti della Lombardia, se appassionati, ne tengano conto dando il loro consenso e recandovisi dal 6 all'8 novembre prossimi per valutarne le peculiarità ed eventualmente sostenerlo. Infatti, data l’assenza di altre fiere indoor dedicate alla moda Vintage proprio in quel di Milano, (fatto salvo per un evento show-room prettamente dedicato alla ricerca Vintage e rivolto a veri Vintage hunters, buyers e stilisti che si chiama Vintage Workshop Milano), se Novegro Vintage avrà successo potrebbe diventare una manifestazione semestrale e costante rivolta a fasce più ampie di visitatori.
Una considerazione tutta personale da ortodosso appassionato Vintage:
se, dal mio punto di vista, le fiere Vintage nascono e si moltiplicano ormai come funghi ammuffiti, spesso organizzate da persone non qualificate o che non ne conoscono le problematiche, che "non praticano" il Vintage e che si limitano a riempire gli spazi espositivi affittando stands ad espositori senza nemmeno accertarne la qualità e serietà ed inoltre creando uno sparpagliamento di visitatori e dispersione dei reali interessati, é pur vero che di eventi Vintage di qualità e di preparati esponenti della moda d'epoca c'é e ci sarà sempre bisogno, soprattutto in città non ancora servite come, per assurdo, é attualmente Milano. Ben venga quindi la 1a edizione di Novegro Vintage d'Autore con quella che sembra essere una valida rosa di espositori qualificati e chissà che sia la volta buona che una fiera Vintage a Milano prolifichi! Soprattutto nella città che, all’unisono, é riconosciuta non solo come capitale della moda e dell’eleganza, ma anche della ricerca finalizzata alla moda del futuro che, notoriamente, attinge moltissimo dalla moda del passato.
Pubblico quindi volentieri un riassunto del comunicato stampa su Novegro Vintage d'Autore, ringraziando l'organizzazione COMIS per avermi fornito il materiale.

Comunicato Stampa

A NOVEGRO UNA RASSEGNA DEDICATA AL VINTAGE

Una nuova iniziativa si inserisce nel ricco carnet del Parco Esposizioni Novegro.

Nei giorni 6-7-8 novembre 2009, in concomitanza con la nota mostra Brocantage, rivolta alle curiosità d’antiquariato, si svolgerà la rassegna Vintage, dedicata alla moda e agli accessori “d’antan”. In questi ultimi tempi si sta assistendo ad una crescita significativa dell’attenzione nei confronti di abiti e complementi di abbigliamento classificati Vintage, ovvero risalenti a tempi passati ma relativamente recenti. È un fatto di gusto ma anche economico indossare un capo spesso raffinato che richiama stagioni riportate in auge da qualche stilista o sarto nei corsi e ricorsi di cui la moda è maestra.

Di fronte a questo fenomeno, Milano, capitale da sempre della moda italiana, non poteva restare priva di un mercato del genere e soprattutto di un’iniziativa fieristica che ne celebrasse tutte le potenzialità.

In questa edizione esordiente sono raccolte partecipazioni di grande qualità e significato che vanno dalle borse ed accessori del periodo 1880 – 1980, provenienti da tutto il mondo, presentate da Angela Eupani, ai monili antichi e bijoux di designer americani e nordeuropei presentati da DulceKappa, all’abbigliamento firmato anni ’60 di dell’Eva Emanuele & C., dai vestiti esposti da Senza Tempo ai capi anni ’50 e ’70 presentati da Tara Vintage. Molto gettonati proprio gli anni ’50 – ’60 rappresentati anche da Shabby Chic ed altri selezionati espositori con merceologia rigorosamente vintage…
Per completare questa prima rassegna, non poteva mancare anche uno spazio dedicato all’abbigliamento maschile ben rappresentato da Officina Vintage, con modelli degli anni ’50 – ’70.

Riferimenti:
ORGANIZZAZIONE: Comis
REFERENTI COMMERCIALI DELLA MANIFESTAZIONE: Barbara, Paola.
REFERENTE ESPOSITORI: Walter Tovagnin
ORARIO: 10 – 19 continuato
INGRESSO: Euro 8,00 (gratuito per possessori di VIP Card)
INFORMAZIONI: tel. 02 7562711 fax 02 70208352
www.parcoesposizioninovegro.it
brocantage (at) parcoesposizioninovegro. it
Durante la manifestazione: tel. 02 7560288
Parco Esposizioni Novegro (Milano Linate Aeroporto/Tangenziale Est),
Via Novegro, 20090 Segrate(MI).
Raggiungibile con l’autobus 73 che parte dal capolinea di P.zza S. Babila


Fonte: AE, ufficio stampa di Comunicazione e Marketing Perla, Vicenza
Web diffusion: Stefano Wolf, Comunicazione e Marketing Perla, via Vintage Events Blog


Collettiva Astrazioni e Geometrie

Astrazioni e Geometrie
Collettiva

Biblioteca Comunale “Benedetto Croce”

Via Francesco De Mura, 2 bis - Napoli
( angolo via Luca Giordano)

18 novembre 2009
Inaugurazione ore 17,00

A cura di Gianni Nappa

Interverranno:
Il Presidente della 5° Municipalità Mario Coppeto
L’Assessore alla Cultura 5° Municipalità Gianpaolo de Rosa
Il critico d’arte Gianni Nappa


In mostra opere di:
Vittorio Fortunati – Francesco Gallo - Renato Milo - Antonio Perrottelli - Marta Pilone - Remo Romagnuolo - Mario Stoccuto


ASTRAZIONI E GEOMETRIE

La linea poetica da interpretare per l’affermazione di un clima nuovo, ormai instaurato dagli anni trenta e consolidato dalle esperienze ispirate dall’astrattismo geometrico di Mondrian e di Kandiskij, trova ancora oggi immutata fermezza nella ricerca di artisti che da anni interpretano l’astrazione come cifra anche morale. L’affermazione di un sentimento geometrico, sotto forma di costante costruzione di nuove ipotesi, libera il campo da interpretazioni correntizie, svolge un ruolo di evidenziazione della libera creazione di forme inserite nello spazio, inventa ludicamente il suo pensiero di futuro, sfrutta la cinetica, compone, non costruisce né decostruisce.
I colori, le forme geometriche, il concretizzarsi di volumi e spazi sottintesi nella spinta energetica, sono volani di una rincorsa verso il nuovo tempo che sarà, sono adesione per la libera capacità di concepire lo spazio come pulsione interiore nell’astrazione cromatica, sono la determinazione di un ordine concettuale, sostanziale per l’intuizione, per il gioco costante di misurarsi con il bello. Convinzione nel percorso artistico degli artisti di questa collettiva, che unendo esperienze differenti, ne sottolinea la effervescenza, dando un motivo di comprensione in più della forza meridionale e napoletana in questo caso, nello sviluppo di movimenti attuali, protesi verso una sempre maggiore qualità delle opere, di una maggiore condivisione nell’affermazione di un fare non in contrapposizione, ma in completa autonomia.
Occasione di confronto e opportunità di approfondimento dei percorsi dei sette artisti attraverso le opere attuali, nella ricerca di una costante che li accumuna nel solco della geometria.

Gianni Nappa



Renato Milo

E’ nato nel 1958 a Napoli, dove vive ed opera.
Ha compiuto i propri studi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha lavorato come grafico presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici “Palazzo Serra di Cassano” di Napoli ed ha insegnato al 1° Istituto Statale d’Arte di Napoli “Palizzi”. Nel 1996 è entrato a far parte del “Movimento Internazionale Madi”. Le sue più recenti realizzazioni di forme poligonali in plexiglass sono costituite da prismi che si susseguono con cadenze geometriche e ritmiche. Questi elementi posizionati in ordine crescente e decrescente creano un gioco di luci e di colori dando origine a ludiche estroflessioni ottiche. Ha partecipato ed è presente in permanenza in numerose gallerie d’arte e musei. Dal 1998 partecipa alle iniziative culturali di Arte Struktura. Sue opere in musei, collezioni pubbliche e private nazionali e internazionali.
Tra le ultime mostre: Arte Madi Internazionale, Spazio Arte Pisaniello, Fondazione Tonioli, Verona, 2008. Arte Madi Internazionale, Scoglio di Quarto, Milano, 2008. Arte Madi Internazionale, Galleria “Al Blu di Prussia”, Napoli, 2009.
In –Forma Geometrica, Castel Nuovo, Napoli, 2009.

Antonio Perrottelli

E’ nato a Napoli nel 1946, dove vive e opera.
Consegue il diploma di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Aderisce a vari gruppi e movimenti. Negli anni ’90 adotta forme geometriche tridimensionali per creare uno spazio-forma e determinare un movimento che varia secondo la posizione dell’osservatore. Attualmente egli usa materiali plastici. Le trasparenze e i riflessi della luce che attraversano i piani paralleli, quelli in opposizione e le linee che vanno illusoriamente oltre lo spazio dell’opara sottolineano la manifestazione dell’infinito e della variabilità continua del nostro cosmo non delimitato ed in perenne trasformazione. Dal 1998 collabora con Arte Strktura, partecipando a tutte le iniziative del Centro ed entra a far parte del “Movimento Internazionale Madi”. Sue opere in musei e collezioni pubbliche e private nazionali ed internazionali.
Tra le ultime mostre: Arte Madi Internazionale, Galleria “Al Blu di Prussia”, Napoli, 2009.
In –Forma Geometrica, Castel Nuovo, Napoli, 2009.


Marta Pilone

E’ nata a Portici – Bellavista (Napoli), dove risiede ed opera.
Ha conseguito il diploma di incisore di corallo all’Istituto Statale d’Arte di Torre del Greco (Napoli) ed i diplomi di scultura e quello di pittura all’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Le sue opere sono realizzate con vari materiali, tra questi il legno marino ed il plexiglass. Quest’ultimo, lavorato a caldo ed in tensione, le consente di articolare le forme in maniera diversa che l’aspetto cromatico ed il movimento contribuiscono a mettere in perfetta sintonia con lo spazio circostante, in modo da ottenere una percezione diversificata dell’immagine variando l’angolo di osservazione. Le sue composizioni, in virtù della possibilità di manipolazione, sono quasi sempre trasformabili e coinvolgono pienamente il “fruitore” che ha modo così di partecipare attivamente al fenomeno dell’interazione. Nel 1998, a Milano è entrata in Arte Struktura e inizia a far parte del “Movimento Internazionale Madi”.
Tra le ultime mostre: Arte Madi Internazionale, Spazio Arte Pisaniello, Fondazione Tonioli, Verona, 2008. Arte Madi Internazionale, Scoglio di Quarto, Milano, 2008. Arte Madi Internazionale, Galleria “Al Blu di Prussia”, Napoli, 2009.
In –Forma Geometrica, Castel Nuovo, Napoli, 2009.
Ha partecipato ad importanti mostre in campo nazionale ed internazionale, le sue opere sono presenti in musei e collezioni pubbliche, private, nazionali ed internazionali.

Mario Stoccuto

E’ nato a Napoli nel 1958, affianca alla sua attività di Architetto la passione per le arti figurative, dal 1997 espone in numerose mostre personali e collettive. Nell'ultima ricerca di indirizzo geometrico l'esistente lascia il passo ad un nuovo ambito di studio e ricerca che nel solco della regola tra forme e linee vede l'artista sondante livelli a lui congeniali e dove esprime una nuova visione concreta e concettuale della dimensione spaziale.
Forme e soluzioni che operano una stratificazione non solo materiale dei concetti geometrici di base, ne esaltano le pulsioni e spinte dinamiche attraverso un accurato uso dei materiali e uno studio sulle linee, come costruttrici e bisettrici al tempo stesso dell'insieme di piani.
Un ponte sospeso vede passare sotto di se volumi e materie, e Stoccuto nelle sue opere tratteggia con rigorosa ricerca strutturale, la condizione dei piani interconnessi, sovrastrutture della forma geometrica che scorrono parallelamente alla forma pensiero, con l’approfondimento del colore come ipotesi di argine e definizione di un percorso artistico, fondato e sviluppato sul fare geometrico e dove il materiale e la tridimensionalità sono lo spunto per l’affermazione di un ordine anche architettonico dei piani costruiti. Tra le ultime mostre: Collettiva "Arte&Gusto" – Ercolano (Napoli) - Miglio d'Oro Park Hotel – 2008 Collettiva "Liberamenteblu" Linead'arte officina creativa - Napoli - 2009 - Collettiva "Neapolitan Beauty" - San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) 2009 - In –Forma Geometrica, Castel Nuovo, Napoli, 2009.
Francesco Gallo
E’ nato a Napoli nel 1961. Sin dall’inizio della sua carriera artistica ha svolto la sua ricerca nell’ambito della astrazione geometrica, nelle sue opere privilegia come supporto l’utilizzo della carta in tutte le sue forme, sfumature e variazioni Disegni per un comporre in stretta e rigorosa armonia geometrica, dove il dato sostanziale è la composizione spaziale che in forma bidimensionale deve costruire assi visivi e di interposizione tra gli spazi costruiti e lo spazio vuoto. Una continuità lineare che si dipana tra forme geometriche interdipendenti l’una dall’altra, ma che nell’insieme compositiva rivelano una “pianta” di un ordine di ricerca sulla costruzione di nuovi spazi; le città o anche il susseguirsi di strutture cellulari che danno vita ad una perfezione assiale, e dove, nel tessuto costruito triangoli e figure geometriche sono un continuo divenire del prossimo cambiamento che Gallo compone come un modulo, con possibilità illimitate di sviluppo.
Il colore è a sottolineare delle costanti ripetitive che come nei multipli numerici formano la base da cui sperimentare soluzioni e teoremi. Perfettamente in linea con il fare geometrico e con una volontà di decostruire l’esistente e sostituirli con la spinta del ragionamento creativo. Tra le ultime mostre: Collettiva “Arte Exange” – Museo della gente senza storia - Altavilla Irpina (Avellino) 2008 - Collettiva "Liberamenteblu" Linead'arte officina creativa - Napoli - 2009 -- In –Forma Geometrica, Castel Nuovo, Napoli, 2009 - Napoli - Officina Creativa Linead’arte 20 x 20 Terza Edizione 2009 - Marano di Napoli “Aspettando la biennale del libro d’artista - Palazzo Merolla 2009 - S. Pietro a Paterno (NA) “Today Mater Lux” Palazzo Carrizzo/Masseria Luce 2009
Remo Romagnuolo
Remo Romagnuolo è nato a Pietrastornina (Avellino) nel 1943 e dal 1944 vive ed opera a Napoli. Lontano da scuole e correnti, da autodidatta , ha iniziato a sperimentare le varie tecniche artistiche studiando la grammatica del disegno, la teoria dei colori e la teoria dell'arte fin da giovanissimo. Negli anni '60 e '70 ha realizzato diverse opere riscuotendo apprezzamenti di critica e premi in Campania e nel Veneto. Le sue opere sono in possesso di diversi collezionisti, associazioni ed enti pubblici e una tela sulla sofferenza è situata nella basilica di Napoli S. Carlo alle Mortelle. Agli inizi del nuovo secolo, dopo una lunga attività formativa presso gli atelier dei maestri Giancarlo Rossi e Ferdinando Sapio, ha ripreso a dipingere più assiduamente alla ricerca di emozioni con nuove sperimentazioni, con l'obiettivo di riportare la propria idea di mondo attraverso l'arte e con l'impegno di utilizzare, nelle proprie opere, una duplice rappresentazione come strumento per indurre lo spettatore ad attivare riflessioni su fenomeni della realtà. Tra le ultime mostre: Collettiva “Arte Exange” – Museo Civico - Altavilla Irpina (Avellino) 2008 - Personale “Emozioni tra realtà e fantasia” - Museo Civico - Altavilla Irpina (Avellino) 2008 Collettiva "Arte&Gusto" – Ercolano (Napoli) - Miglio d'Oro Park Hotel – 2008 - Concorso (1° Premio) e mostra A.R.T.E. nel Museo degli strumenti musicali di Roma 2008 - Collettiva "Neapolitan Beauty" - San Sebastiano al Vesuvio (Napoli) 2009 – 40 C/arte Napoletane – Spazio di Monte Giordano – Roma 2009 – 40 C/Arte Napoletane – Galleria Monteoliveto – Nizza (Francia) – 40 C/Arte Napoletane Espace Equilibrius Bruxelles (Belgio) – Premio Internazionale Terna 2° edizione
Vittorio Fortunati
E’ nato a Napoli nel 1932 dove risiede con studio in via Bernardo Cavallino n° 45, pittore scultore, dal 1958 è presente al dibattito artistico Nazionale e Internazionale con partecipazioni a mostre e rassegne in Italia e all’estero, ottenendo premi, e il consenso di critici d’arte, che hanno scritto di lui saggi e articoli su quotidiani e riviste specializzate. Negli anni ’50, periodo di fermento nuovo per l’arte moderna a Napoli, Fortunati incontra l’artista Raffaele Lippi, avendo così l’occasione di apprender tutto su tecnica, colore e disegno. Altro incontro importante per la sua formazione, è quello con Guido Tatafiore, dal quale apprende il rigore e la consapevolezza di se stesso. Importante conquista per la formazione di una sua ricerca personale, che lo porta tra le zone antiche di Napoli, attratto dalle mura, dai colori, dai contrasti di luce e dalla complessa storia di questa città che spesso è motivo di ispirazione delle sue tele. La materia, la luce, e lo spazio, sono gli strumenti espressivi con i quali interpreta la realtà. Negli anni ’80 incontra gli artisti napoletani più avanzati, Renato Barisani, Carmine Di Ruggiero, Gianni De Tora ed altri, con cui instaura un rapporto di reciproca amicizia e negli anni ’90-’91 partecipa con loro a due eventi artistici di rilievo: una mostra all’Istituto “Grenoble” di Napoli e un’altra a Roma presso l’Accademia d’Egitto a Valle Giulia. Negli anni successivi continua la sua attività artistica a Napoli e fuori, partecipando inoltre a mostre di Mail Art in Italia e all’estero, proseguendo sempre quella propria ricerca su materia, luce e spazio che tuttora continua.

Le schede sono tratte tra gli altri testi da: “Oltre la geometria” – Catalogo ed. Gutenberg a cura di Ciro Pirone – “In-forma geometrica” – Catalogo ed. Gutenberg a cura di Saverio Cecere e Rosario Pinto.

Da fonti web e cataloghi d’arte e precedenti scritti di Gianni Nappa

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