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domenica 18 maggio 2014

Mostra XIV Architettura internazionale Biennale di Venezia - Triennale di Milano - Grattacielo

Presentazione della XIV Mostra Internazionale di Architettura Biennale di Venezia

IL GRATTACIELO HA TRASFORMATO LA VITA DEI MILANESI


 «Il grattacielo ha trasformato la vita dei milanesi. Misteriose attività si svolgono dentro queste città verticali, che la città orizzontale ignorava, dolcemente stesa nella sua pianura, con i suoi palazzotti bassi e i suoi giardini chiusi» scriveva nel 1944 Alberto Savinio in Ascolto il tuo cuore, città.

Le vicende architettoniche e urbanistiche di Milano negli ultimi cento anni - ma anche alcuni momenti cardine della sua storia passata – costituiscono un esempio tra i più chiari dei tentativi di "modernizzazione" dell'Italia e delle particolari modalità assunte da questi al confronto con la struttura urbana preesistente. La prima sezione del Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2014 prenderà in esame alcuni momenti di questa storia complessa, dove in risposta a nuovi bisogni sorgono nuove architetture capaci di adattarsi al contesto, di farlo suo e di trasfigurarlo all'interno di una nuova visione urbana.
Il curatore Cino Zucchi ne parlerà con Ada Lucia De Cesaris, Vice Sindaco di Milano, Fulvio Irace, storico e critico di architettura e Michele Serra, giornalista e scrittore.

La presentazione di "Innesti/Grafting: Milano, laboratorio del moderno", cui è stato invitato il Presidente di Assoedilizia e dell'Istituto Europa Asia Achille Colombo Clerici, si tiene  alla Triennale di Milano, Salone d'Onore.
In Innesti/Grafting Cino Zucchi parte dall'assunto che "l'architettura italiana dalla prima guerra mondiale a oggi mostra una 'modernità anomala', rappresentata dalla grande capacità di interpretare e incorporare gli stati precedenti attraverso metamorfosi continue.
Non adattamenti formali a posteriori del nuovo rispetto all'esistente, ma piuttosto 'innesti' capaci di trasfigurare le condizioni del contesto in una nuova configurazione: un atteggiamento visto un tempo da alcuni come nostalgico o di compromesso, ma oggi ammirato dall'Europa e dal mondo come il contributo più originale della cultura progettuale italiana".

Legato 2014 - mostra d'arte di commemorazione della battaglia di Montecassino, 17-30 maggio 2014


opere di Agnes Preszler

venerdì 16 maggio 2014

Country Rose. Le rose in mostra a Budrio fino al 25 maggio





COUNTRY ROSE
Le rose antiche, inglesi e francesi in mostra
nel vivaio di Flora 2000 a Budrio

Fino al 25 maggio 2014
Vivaio Flora 2000, Via Zenzalino Sud 19/a – Budrio, Bologna






Bologna, 16 maggio 2014 – Prosegue fino al 25 maggio 2014, nel vivaio di Flora 2000 a Budrio, la più importante mostra mercato in Italia dedicata alle rose antiche, inglesi e francesi.

Country Rose, kermesse che mette in mostra la più interessante collezione di rose, si riconferma punto di riferimento per collezionisti botanici e appassionati. 

Fino al 25 maggio un originale allestimento con oltre 500 varietà di rose avvolgerà di bellezza ed eleganza il vivaio. Un appuntamento importante per ammirare anche le quattro nuovissime varietà dell'ibridatore inglese David Austin

Un suggestivo percorso sensoriale tra profumi intensi e fantasie di colori attraverso i vialetti fioriti, che conduce i visitatori alla scoperta di varietà preziose e sconosciute. Ma anche un viaggio nella storia, con rose che hanno abitato ed abitano i giardini più straordinari del pianeta. 

Da sempre attenta alla ricerca e allo sviluppo varietale, Flora 2000 seleziona da oltre trent'anni preziose varietà di rose antiche che trovano il loro spazio nell'importante Collezione delle rose.

 Prima delle collezioni botaniche ad essere realizzate dal Botanico e Maestro Giardiniere 

Carlo Pagani, quella delle rose raccoglie le classiche rose francesi, le rigogliose rose inglesi di David Austin e le affascinanti rose antiche. 

Sabato e domenica in vivaio degustazione di tisane e dolci alle rose.

La mostra è aperta dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
L'ingresso all'evento è gratuito. 

Carlo Pagani – Maestro Giardiniere e Botanico porta avanti con passione e impegno, da oltre 40 anni, i temi di biodiversità, ricerca varietale e tutela del paesaggio. 

Fonda nel 1972 Flora 2000, azienda che diventa il punto di riferimento nel settore del vivaismo di qualità, del collezionismo tematico di piante e dell'architettura del paesaggio. 

Ha introdotto in Italia il collezionismo di rose antiche, di frutti antichi e di diversi fiori, tra cui lillà e peonie. 

Dopo decenni di esperienza si è dedicato a divulgare la passione per le piante e le proprie esperienze di maestro giardiniere con conferenze e corsi in tutta Italia – è Direttore dell'Alta Scuola di Giardinaggio - sul mensile Gardenia e in televisione, prima su Rai3 e Rai2, poi sui canali di Sky, Leonardo e Arturo, con le rubriche "Guida al verde", "Stagioni in casa", "Favole in verde", "Favole in rosa" e "Giardini d'inverno". Ha pubblicato con Mimma Pallavicini il volume Rose perdute e ritrovate (Il Sole 24 Ore Edagricole 2000), il manuale Le stagioni del maestro giardiniere (Vallardi 2011), il manuale-racconto Il Maestro Giardiniere (Giunti 2012), il manuale Nell'orto con il Maestro Giardiniere (Giunti 2013) e il libro Nel Bosco Giardino (Cairo 2013).

Per informazioni:
mail info@flora2000.it - tel. 051 800406 - www.flora2000.it

mercoledì 14 maggio 2014

Alice non sa ... Peter sì- Mostra 17 maggio 2014- Lecce


sabato 17 maggio 2014

alle ore 19,30
mostra di arte contemporanea

Alice non sa… Peter sì

espongono
Mirek Antoniewicz, Matilde De Feo, Emilio D'Elia, Michele Giangrande, Laboratorio Saccardi, Maurizio L'Altrella, Adriano Pasquali, René Pascal, Giuseppe Stellato, Paula Sunday, Paola Zampa.

Palazzo Vernazza Castromediano - 

Lecce, Italy

Via Palazzo dei Conti di Lecce

17-31 maggio
ore 10/12; 18/20,30
ingresso libero
L'Associazione "Le Ali di Pandora" di Lecce in collaborazione con "Art and Ars Gallery" di Galatina e "Piscina Comunale. spaziodarteincopisteria" di Milano propongono la mostra Alice non sa… Peter , progetto a cura di Katia Olivieri.

Un interessante incontro fra autori contemporanei che ci riporterà, grazie al gesto artistico, a quell'età che con il tempo si dimentica: l'infanzia. La prospettiva della fiaba romantica è completamente rovesciata: agli artisti la possibilità di raccontare un mondo interiore, tanto personale quanto idealizzato o dis/incantato, perché Alice non sapeva, Peter sì, ma potrebbe esser vero il suo esatto contrario.

Contestualmente sarà allestita una collettiva curata da Adriano Pasquali, che presenta più di cento opere realizzate "in un fazzoletto", letteralmente s'intende, ovvero create su altrettanti semplici fazzoletti tra i quali spiccano "i fazzoletti" dei detenuti del carcere di Milano. Scrive Luca Rota: "Non solo una mera reinterpretazione fuori dal comune del supporto artistico, ma pure una sorta di metafora del valore di esso e dell'arte stessa, in grado di offrire un certo valore – estetico, tematico, culturale, sociale persino – al fruitore anche quando "relegata" su di un supporto così apparentemente limitato e limitante… Ma, inutile dirlo, quando l'arte è di valore (e di nuovo intendo ciò in senso artistico, appunto, non certo "commerciale"!), qualsiasi pur ridotta quantità non sarà mai proporzionale alla qualità offerta! E in fondo, appunto, nemmeno al mero godimento estetico di essa".

Web partner: I MOVE PUGLIA.TV
Ringraziamo gli sponsor: Fidelpol, Asiagem, Emèra, R2, BB al Duomo, L'Orecchietta

AssociazioneSocio Artistico Culturale "Le Ali di Pandora"
Sede op.: Centro Polifunzionale V.le G. Paolo II ang. Via Pistoia, 9 – Lecce
tel.339.5607242 – 347.0851926

Ottorino Mancioli in occasione degli Internazionali BNL di Tennis


In concomitanza con l'evento sportivo della Capitale, Vi segnaliamo la presenza in galleria di tre opere dedicate al tennis dell'artista romano Ottorino Mancioli.
Ottorino Mancioli (1908 – 1990) medico, artista, uomo di sport e strenuo assertore dell' importanza culturale dello Sport e della sua valenza etica fa parte della grande generazione di artisti italiani fiorita tra gli anni Venti e Trenta che si possono definire tardo futuristi




Fausto Fiume

Fidia Arte Moderna Sas
Via Angelo Brunetti n.49 - 00186 Roma


martedì 13 maggio 2014

Apocalisse in galleria, dialogo tra Arte e fantascienza

Apocalisse in galleria, dialogo tra Arte e fantascienza
Giovedì 15 maggio 2014
LINEA Spazio Arte Contemporanea
via delle Porte Nuove, 10 - Firenze

L'APOCALISSE
IN GALLERIA,
UN DIALOGO
TRA ARTE E FANTASCIENZA

 

La fine del mondo in chiave contemporanea, riscritta da un pittore, uno scrittore e un giornalista

 
E se l'apocalisse fosse già scoppiata e non ce ne fossimo ancora accorti? Letterati e artisti di ogni tempo hanno dipinto gli scenari più variegati. Ma è la cronaca quotidiana che ci restituisce le immagini più incredibili. Uno scrittore, un pittore e un giornalista provano a dare un'interpretazione della fine del mondo in chiave ironica, disincantata e decisamente contemporanea, GIOVEDI' 15 MAGGIO alle ore 18.00 a LINEA Spazio Arte Contemporanea, base stabile della Florence Biennale in via delle Porte Nuove 10, Firenze.

Protagonisti dell'incontro Tommaso Galligani, autore del libro "Ricordami che devo ammazzarti " (Galassia Editore, 2013), l'artista Mauro Mari in arte Maris e il giornalista RAI Jacopo Cecconi. 

A fare da fil rouge della conversazione la trama del libro, una storia di storie tra pulp e fantascienza, in cui è possibile rileggere episodi di cronaca non troppo lontani dai racconti di fantasia.

Il dibattito è aperto a tutti.

Con l'occasione sarà possibile visitare la mostra in corso a Spazio LINEA, Spring Collection Collective, con opere di 18 artisti internazionali.

LINEA
Spazio Arte Contemporanea
ospita l'incontro

GIOVEDI' 15 MAGGIO
ORE 18.00


via delle Porte Nuove, 10
Firenze
(zona Porta a Prato)
Con:
Tommaso Galligani
autore del libro "Ricordami che devo ammazzarti"

l'artista Mauro Mari
in arte Maris

Jacopo Cecconi
giornalista RAI






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www.florencebiennale.org - www.spaziolinea.org
info@florencebiennale.org


PSICOFARBOCI. Personale di Massimo Quarta - Lecce.

PSICOFARBOCI
Personale di Massimo Quarta


Inaugurazione: domenica 18 maggio 2014, ore 19.00
FARBOSPAZIO, Via Manifattura Tabacchi 16/B, Lecce

Testi critici: Luca Beatrice, Ivan Quaroni, Marina Pizzarelli

Catalogo: in galleria

Certamente i Farbo.Nauti di Massimo Quarta derivano dalla visione del cinema SF, genere che ha distribuito idee e suggestioni a molta arte dei nostri tempi. Pensati come personaggi di una saga, i nuovi Farbo.Nauti sono infatti il seguito dei Farbonauti presentati qualche stagione fa […]. Neppure troppo lontani dai manichini di Jake & Dinos Chapman, non sono però così evidentemente malati o contaminati: insomma, anche se il loro aspetto fisico non è così gradevole, neppure si può dire che siano così cattivi e inquietanti. Su di loro Quarta non dà nessun giudizio, lascia a noi la possibilità di decidere se sarà possibile averci a che fare e in che modo. Massimo Quarta ha preparato una vera e propria serie di episodi sulla vita dei Farbo.Nauti. in un primo tempo li vediamo a casa loro, in qualche costellazione lontana, che svolazzano tranquilli: qui la pittura è molto pop e grafica, persino tranquillizzante (mi ricordano la cromia dei mondi fantastici di Enrico De Paris). Successivamente i Farbo.Nauti preparano l'attacco via cielo alla terra e allora, alzando le nostre teste, vedremo questo strano esercito colorato munito di strani bastoni da rabdomante e torce luminose che stanno per arrivare, a ancora non sappiamo come dovremo comportarci. Luca Beatrice
Massimo Quarta interroga il presente sullo schermo deformato del fantastico, trasferendo l'esperienza sensibile in un universo di pura invenzione, popolato da umanoidi privi di fisionomia. Il Farbomondo di Massimo Quarta è un meta-luogo, attraversato da forme ellittiche e circolari, da anelli orbitanti e portali ultradimensionali che disegnano psichedeliche texture cromatiche. Tutti gli abitanti di questa dimensione immaginifica, i farbonauti e le loro controparti femminili (le farboline), sono connotati dalla presenza, al centro del volto, di una grande cavità orale, una specie d'incavo labiale o di connettore organico che potrebbe servire per caricare o scaricare ogni genere d'informazione, ma che è evidentemente anche una potente metafora sessuale. Massimo Quarta è forse, tra quelli qui presentati, l'artista più schiettamente chimerico, impegnato com'è nella definizione di un'utopica dimensione parallela, un luogo morbido e accogliente, che egli definisce "non contaminato da immagini mediatiche" e dove, infine, le meraviglie del possibile diventano tangibili eventualità. Ivan Quaroni
Da tempo Massimo Quarta frequenta mondi extraterrestri, anzi ormai i suoi alieni, i Farbo.Nauti, sono del tutto inseriti e naturalizzati tra gli umani: come noi vivono, abitano il pianeta, si vestono, hanno corpi simili ai nostri, le nostre abitudini, frequentano i nostri luoghi [...]. Si fondono, nell'originalissima figurazione di Quarta e in una pittura di grande qualità, alcuni dei temi più sentiti del nostro tempo: il tema della post-catastrofe, delle identità mutanti, della natura transgenica, dell'ecologia planetaria, dell'invasione degli alieni (o stranieri o extracomunitari)... Il tutto in immagini di grande effetto provocatorio e insieme divertenti, nate da percorsi labirintici della mente, da flussi incontrollati del pensiero. Immagini costruite secondo la logica dell'accumulo e dell'eclettismo, talvolta glamour e patinate, talaltra fumettistiche e pop, affini senza complessi a quelle cinematografiche, televisive, pubblicitarie. Quarta appartiene a quella genìa di artisti che da sempre hanno sognato di rappresentare l'insolito, di dar corpo alla fantasia, di oltrepassare i confini della realtà e viaggiare verso l'altrove. Solo che oggi il termine fantastico si è sostituito con fantascientifico: i mondi lontani sono sempre più vicini, anzi i Farbo.Nauti sono tra noi. Marina Pizzarelli

Luogo Evento:
FarboSpazio
Via Manifattura Tabacchi 16/B
73100 Lecce

Inaugurazione: domenica 18 maggio, ore 19.00
Dal 18 maggio all'8 giugno 2014
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00

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