Solo un grazie a chi ci permette di poter seguire ed apprezzare il mondo dell'arte nel suo continuo movimento.
Ultime news di Mostre ed Esposizioni
Cerca nel blog
mercoledì 18 marzo 2009
Sabrina Muzi: Marche Centro d'Arte
Solo un grazie a chi ci permette di poter seguire ed apprezzare il mondo dell'arte nel suo continuo movimento.
La Persistenza del segno personale di Mirta Carroli
Ortofabbrica di Angelo Grassi nell'ambito di ZonaTortona Design 2009
www.paysage.it
La Mandragola inedito DVD di Persiani Editore
LA MANDRAGOLA
Prossima uscita in DVD
Produzione di Paolo Emilio Persiani Editore
in collaborazione con Società Italiana CINES
Compito non semplice quello di rappresentare per lo schermo un'opera nata per il teatro. L'esperienza e la conoscenza artistica di due illustri attori come Mario Scaccia ed Edoardo Sala, insieme ad un cast di straordinaria bravura, permettono alla trasposizione cinematografica de La Mandragola di incarnare lo spirito critico ed ironico del testo machiavellico. Il valore dell'opera viene inoltre esaltato anche dall'apporto della CINES, casa di produzione e distribuzione cinematografica interessata da sempre a film storici e in costume.
Rappresentata per la prima volta a Firenze per il carnevale nel 1519, La Mandragola fu messa successivamente all'indice per anni a causa delle sue tematiche scabrose. Considerata già da Goldoni "la più bella commedia in assoluto", attinge i propri personaggi e l'ironia pungente dall'antica tradizione della commedia plautina e dalle novelle boccaccesche. La radice dalle proprietà afrodisiache che dà il titolo all'opera, permetterà a Callimaco (Rosario Coppolino), grazie alla complicità di Fra' Timoteo (Mario Scaccia), di unirsi alla bella e amata Lucrezia (Claudia Carlone), ritrosa e fedele sposa di Nicia (Carlo Greco). Intrighi passionali, false ingenuità, mariti distratti, interessi meschini e veleni portentosi, raccontano nel film un mondo corrotto e dominato da ambizioni amorali. L'insuperabile maestria dell'interpretazione attoriale rivela la sottile trama dell'opera machiavellica in un opera intrigante e accattivante.
SCHEDA INFORMATIVA LIBRO + DVD
- • Autore: Niccolò Machiavelli
- • Titolo: La Mandragola
- • Regia di Edoardo Sala
- • con Mario Scaccia
- • Collana: Cines - Teatro
- • ISBN: 978-88-96013-01-4
- • Prezzo: € 15
- • Pag: 4
- • Durata DVD: 1h 43min + 44min di contenuti extra
- • Contenuti extra: interviste a Gigi Proietti, Massimo d'Apporto, Roberto Herlitzka
- • Uscita prevista: febbraio 2009
PAOLO EMILIO PERSIANI EDITORE
Piazza San Martino 9c - 40126 Bologna
Tel e Fax: (+39) 051 9913920
info@persianieditore.com - www.persianieditore.com
Ufficio stampa
CULTURALIA di Norma Waltmann
Vicolo Bolognetti 11 – 40125 Bologna
Tel : (+39) 051-6569105 Fax: (+39) 051-2914955 Mob: (+39) 392-2527126 info@culturaliart.com - www.culturaliart.com
martedì 17 marzo 2009
Talk on Artfair in Opencity
ArtO'_International Art Fair in Open City 2009
Words and ideas on Artfair in Opencity
http://pinoboresta.blogspot.com/2008/10/firma-boresta.html
Sala Talks del Palazzo dei Congressi Roma EUR
Venerdì 3 Aprile 2009
Ore 12,00 – 14,00: “Why not me to the Venice Biennial?”
Saranno presenti: Cecilia Casorati (critica d’arte), Guglielmo Gigliotti (critico d’arte “Il Giornale dell’arte”), Patrizia Mania ( storica e critica d’arte, Università della Tuscia), Daniele Capra (critico d’arte “Exibart”), Barbara Martusciello (critica d’arte), Marcello Carriero (critico d’arte, docente Università Tor Vergata, Roma), Caterina Iaquinta (storica d’arte), Giuliano Lombardo (artista),
Moderatore: Pino Boresta
Nell’incontro (talks) dal titolo “Why not me to the Venice Biennial?” che si terra alla Fiera ArtO’ il 3 aprile alle ore 12:00 al Palazzo dei Congressi di Roma EUR, a cura e coordinamento dell’artista stesso Pino Boresta, stimati critici e storici d’arte nonché artisti sono stati invitati a discutere di un tema attuale e sempre molto dibattuto come quello delle scelte degli artisti per la Biennale di Venezia partendo e prendendo spunto proprio dal suo ultimo progetto “Firma Boresta”. La petizione può diventare un opera d’arte? Oltre a questa domanda altre ne sono emerse prepotentemente.
· Perché certi artisti pur essendo bravi non faranno mai una Biennale di Venezia?
· Perchè certi artisti pur non meritandolo fanno anche più di una Biennale di Venezia?
· Dobbiamo rassegnarci a questo stato di cose?
· Un artista può candidarsi per partecipare a una Biennale di Venezia o deve sempre far finta che non gli interessa?
· Esistono canali alternativi a quelli conosciuti del “sistema dell’arte” per proporsi per una Biennale di Venezia?
· I giochi sono sempre fatti, nel momento in cui viene scelto il direttore della Biennale di Venezia o esistono dei margini di azione?
· Conta o no il lavoro di un artista per essere invitato alla Biennale di Venezia?
A queste domande si aggiungeranno quelle dei relatori e del pubblico sperando di ottenere alla fine del dibattito una svariata molteplicità e ricchezza di opinioni utili in previsione di una possibile pubblicazione che seguirà.
Qui info sul talk dal sito ufficiale della fiera
http://www.art-o.org/talks.htm
Qui il link dove si può trovare informazioni sul progetto “Firma Boresta”
“Una petizione può diventare un’opera d’arte?”
http://pinoboresta.blogspot.com/2008/10/firma-boresta.html
I GIGLI mostra arte contemporanea
L'idea di Valter Valleri dello studio immagine "Arte e mestieri", di aprire uno spazio agli artisti contemporanei è senza dubbio un'idea vincente, in effetti nei grandi shopping center delle città d'oltre oceano non è raro imbattersi in grandi eventi artistici di questo tipo
Il Centro Commerciale I GIGLI al pari dei colleghi americani ha dunque voluto porgere ai propri clienti un momento di pausa creativa che riempia e gratifichi lo spirito, legando la componente commerciale alla cultura dell'arte.
Nella grande sala espositiva si possono ammirare opere di vari artisti diversi per stile e tematiche, si va dalla pop-art di Giovanni Boldrini con le sue sperimentazioni di materiali diversi, alle tele coloratissime d'astrazione gestuale di Maris, passando per i pannelli di resine materiche di Jacopo Castellani ed arrivando alle tele dal sapore metafisico di spazi rarefatti di Tiziana Curti.
Sono esposte anche opere dei valenti artigiani Galletti Paolo con le sue ceramiche e Checchi Chiara con le decorazioni per arredo, un sezione è dedicata all'esposizione delle opere del progetto didattico GI LO DA DA degli allievi di Boldrini.
La mostra resterà aperta fino al 30 marzo con orario 09-22 tutti i giorni escluso le domeniche, naturalmente ad ingresso libero
--
Postato da : tiziana <tizianacur@hotmail.it> su CorrieredelWeb.it L'informazione fuori e dentro la Rete.
venerdì 13 marzo 2009
L’eredità di Francesco De Sanctis
L’eredità di Francesco De Sanctis
Un viaggio tra i capolavori della letteratura italiana
letture
Roma, 16 marzo – 11 maggio 2009
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana
Toni Servillo Anna Bonaiuto Leopardi Giorgio Ficara Anna Galiena Petrarca
Antonio Debenedetti Claudia Gerini Dante Jacqueline Risset Neri Marcorè Alfieri
Ernesto Ferrero Luigi Lo Cascio Tasso Nadia Fusini Alessandro Haber Boccaccio
Franco Cordelli Laura Morante Machiavelli Aldo Schiavone Fabrizio Bentivoglio Leopardi Alfonso Berardinelli Francesco De Sanctis
Premio De Sanctis per la Saggistica
Roma, Ottobre 2009
Giorgio Ficara (presidente)
Alfonso Berardinelli, Antonio Debenedetti, Alain Elkann, Nadia Fusini, Louis Godart
Raffaele La Capria, Giacomo Marramao, Jacqueline Risset, Vera Slepoj, Claudio Strinati
La Fondazione De Sanctis presenta la sua attività per il 2009: un ciclo di letture dei classici amati da De Sanctis dal titolo “L’eredità di Francesco De Sanctis. Un viaggio tra i capolavori della letteratura italiana” e la nascita del Premio letterario per la Saggistica.
Fabrizio Bentivoglio, Toni Servillo e Anna Bonaiuto leggono Leopardi, Alessandro Haber legge il Decameron, Laura Morante il Principe di Machiavelli, Claudia Gerini il XXX Canto del Purgatorio, Luigi Lo Cascio la Gerusalemme Liberata, Anna Galiena I Trionfi di Petrarca e Neri Marcorè la Vita di Alfieri.
Così la Fondazione De Sanctis, nata nel 2008, intende dare nuova forza vitale ai classici più amati dal grande storico della letteratura a cui dobbiamo la formazione di una coscienza culturale dell’Italia unita. Tutto nasce dall’idea del giovane erede del critico Francesco De Sanctis jr che, dopo aver ereditato dal nonno l’archivio personale e la biblioteca del suo antenato - manoscritti, lettere, testi autografi e documenti inediti - ha deciso di puntare su alcuni grandi eventi che potessero creare un proficuo contatto tra la grande letteratura, le istituzioni e le nuove generazioni.
Il ciclo, L’eredità di Francesco De Sanctis. Un viaggio tra i capolavori della letteratura italiana si inaugura il 16 marzo, alle ore 17, nel Salone delle Feste del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: Anna Bonaiuto e Toni Servillo leggono La sera del dì di festa, Il pensiero dominante, Il tramonto della luna e La ginestra o il fiore del deserto di Leopardi. Introduce Giorgio Ficara, che è anche il Direttore scientifico della Fondazione.
Il ciclo proseguirà per otto settimane ospitato nei più importanti luoghi istituzionali di Roma, dal Senato della Repubblica alla Camera dei Deputati sino al Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Un’occasione straordinaria anche per visitare (strettamente su prenotazione) luoghi solitamente chiusi al pubblico: dalla Sala Zuccari di Palazzo Madama alla Biblioteca Chigiana di Palazzo Chigi, alla Sala della Lupa di Montecitorio.
Le letture saranno anticipate ogni volta da un’introduzione fatta da una rosa di nomi eccellenti della cultura italiana: Giorgio Ficara, Antonio Debenedetti, Jacqueline Risset, Ernesto Ferrero, Nadia Fusini, Franco Cordelli, Aldo Schiavone e Alfonso Berardinelli. I testi saranno sottoposti a una reinterpretazione molto originale, si veda il Principe di Machiavelli messo sotto la lente di ingrandimento di un giurista-politologo come Aldo Schiavone, o la Vita scritta da esso di Vittorio Alfieri riletta dallo scrittore Ernesto Ferrero, già autore della celeberrima biografia di Napoleone N., o infine la lettura inedita delle eroine della Gerusalemme Liberata fatta da Nadia Fusini, già studiosa e scrittrice delle eroine della letteratura femminile tra Otto e Novecento. Gli autori e i testi selezionati sono quelli ai quali è dedicato uno spazio di maggior rilievo all’interno della Storia della Letteratura Italiana di Francesco De Sanctis: Dante, Petrarca, Boccaccio, Machiavelli, Tasso, Alfieri e Giacomo Leopardi.
Il Premio De Sanctis per la Saggistica si terrà in ottobre. La sua giuria è composta dai più brillanti critici e studiosi italiani - Alfonso Berardinelli, Antonio Debenedetti, Alain Elkann, Giorgio Ficara (presidente), Nadia Fusini, Louis Godart, Raffaele La Capria, Giacomo Marramao, Jacqueline Risset, Vera Slepoj, Claudio Strinati. Il Premio si rivolge alla saggistica in senso lato - letteraria, storica, artistica, filosofica, scientifica, economica e politica - e individua, ogni anno, un testo che innovi profondamente nella tecnica e nei contenuti stessi del genere. Accanto a questo riconoscimento principale e istituzionale, la giuria ha scelto di attribuire altri tre premi: per un saggio di autore straniero su argomento italiano, per un saggio breve pubblicato su rivista o di curatela di opera letteraria e per un saggio di divulgazione scientifica in collaborazione con Eni.
La densità dei premi dedicati alla narrativa in Italia è altissima: il Premio per la Saggistica intende, dunque, colmare una lacuna, e con ciò reintrodurre, in maniera ambiziosa, sulla scena culturale del nostro paese la letteratura e la critica letteraria, secondo l’insegnamento di De Sanctis, modello intellettuale e morale di riferimento.
L’eredità di Francesco De Sanctis. Un viaggio tra i capolavori della letteratura italiana nasce in collaborazione con LOTTOMATICA e con BNL - Gruppo BNP PARIBAS e si avvale del Patrocinio del Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ministero degli Affari Esteri, Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma.
Il Premio De Sanctis per la Saggistica è invece realizzato grazie al contributo di Eni e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per partecipare agli incontri è necessario la prenotazione telefonica
Fondazione De SanctisPalazzo CenciVia Beatrice Cenci 7/a - 00186 RomaPrenotazioni tel 06 68897128 / 06 682168 00www.fondazionedesanctis.it
Disclaimer
Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.
Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.
Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).
Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.
L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.
Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.
Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.
Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.
Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.