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Ultime news di Mostre ed Esposizioni

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lunedì 26 gennaio 2009

LUCI E OMBRE di Fabio Moro in mostra dal 7 febbraio

Dal 7 febbraio al 28 marzo

Inaugurazione: Sabato 7 Febbraio ore 18.00

Artista presente in galleria

OpenLab in Compagnia Unica

Via S.Vincenzo 102/104 r - 16121 Genova

Mercoledì / Sabato ore 15.30 – 19.30

Info:

www.compagniaunica.com

www.myspace.com/openlab

openlab@compagniaunica.com

010587315 - 3407652181

Compagnia Unica - Openlab: LUCI E OMBRE

Troviamo nuovamente unite fotografia e pittura nelle immagini di Fabio Moro. E' ormai la seconda, però, che imita la prima. Armato solo di grafite e del suo agile tratto, Fabio riproduce su carta bianca ritratti e paesaggi che sembrano foto in bianco e nero. Con i suoi delicati passaggi sfumati e i contorni tremuli, però, Moro sfugge ad una presentazione analitica, iperrealista del soggetto per ottenere un effetto più vago, lirico, filtrato non dall'occhio freddo e distaccato dell'obiettivo, ma dal suo sguardo riflessivo e indagatore. Anima e corpo dei soggetti sono delineati dalla sua mano, alcune volte più delicata ed eterea, altre più irrequieta ed energica: la tecnica del fuori fuoco viene sostituita dallo sdoppiamento delle linee e da un espressivo chiaroscuro.

Oltre che su carta l'artista riproduce lo stesso effetto di distorsione con un'altra tecnica molto efficace che consiste nel sovrapporre diverse stampe dello stesso disegno e poi schiacciarle tra vetri. Il tutto viene poi incorniciato assumendo quasi l'aspetto di uno specchio riflettente la stessa figura in trasparenza: la vaghezza dell'immagine è conservata e si accentuano profondità e impatto nonostante il piccolo formato.

Per le figure femminili è facile un paragone con i corpi di Schiele, non solo per affinità di tratto e soggetto, ma anche per la dichiarazione di un certo disagio interiore che si estrinseca sul loro fisico e nelle tecniche di distorsione adottate dall'artista. Altre figure sembrano discendere dai personaggi derelitti che popolavano già quadri Impressionisti come "L'assenzio" di Degas. Proprio Degas era anche un grande appassionato di fotografia e di corpi in movimento esposti alla luce: certi bagliori riprodotti da Fabio sui vestiti o sulle esili gambe delle sue modelle ricordano quelli che investono le sue ballerine sul palco.

Alcune delle immagini femminili, le scarpe e le folle nascono appositamente per la mostra all'interno di Compagnia Unica, ottima occasione per indagare luce e bellezza, in affinità al tema della moda, ma anche per riflettere con ironia sul rischio di standardizzazione al quale sono esposte le nostre idee e lo stesso gusto estetico. Nelle opere di Fabio Moro si esalta la valenza estetica dell'immagine: si tratta, però, di valori molteplici, non omologati ad un unico modello visivo o interpretativo.


Elisa Scuto

mercoledì 21 gennaio 2009

Crossing Borders al Fotocineclub Sambenedettese



Incontri con l'Autore al Fotocineclub Sambenedettese: Raffaella Milandri

Venerdì 23 gennaio 2009 alle 21,30 si terrà al Fotocineclub "Crossing borders",
proiezione di foto di Raffaella Milandri, viaggiatrice in solitaria e fotografa.
Le foto saranno un interessante estratto di 4 reportages: Alaska, India, Nepal e Giappone.
"Ogni foto è un'emozione, e da questi Paesi così diversi ho riportato sensazioni completamente diverse:
la forza della Natura in Alaska, la condizione dell'uomo in India,
l'influenza della politica in Nepal e la unicità della cultura giapponese
Attraverso le foto , questo vuole essere un invito ad una empatia reale e profonda con questi popoli e Paesi
così distanti da noi. "
Prosegue l'artista: " Ho dovuto annullare il viaggio in Nagaland . La regione è considerata
a rischio e non rilasciano i permessi necessari a viaggiatori soli e indipendenti"
Figuriamoci ad una donna sola-
hanno commentato spocchiosamente
alcuni suoi corrispondenti indiani.

"Sto valutando il Tibet, sto chiedendo i permessi necessari.
Una amica, monaca tibetana , Kunsang, mi ha invitato nel suo monastero."

Per comunicazioni e contatti 0735 760211/335 6126630
Email info@europrinters.it

Le vetrine del borgo Sant'Eligio, fra arte storia e architettura

Le vetrine del borgo Sant'Eligio, fra arte storia e architettura

Antonio Colecchia - 21.01.2009

Si conclude nella Chiesa di San Severo al Pendino la settima edizione di "L'arte in vetrina al Borgo Sant.Eligio" con l'esposizione di tutte le opere che hanno partecipato alla manifestazione.
L'evento si avvale del patrocinio del Comune di Napoli, della Provincia di Napoli e del Club UNESCO Napoli.
La pregevole kermesse é stata organizzata con passione e abnegazione da Vincenzo Falcone, presidente del'associazione Storico Borgo Sant'Eligio, che da anni si adopera per la rivalorizzazione dell'arte e della cultura in una zona che ebbe un passato illustre, fatto di Angioni ed Aragonesi e che oggi, subisce il torto di essere spesso abbandonata ad un colpevole degrado dovuto alla poca attenzione delle istituzioni locali.
Hanno collaborato alla riuscita dellla manifestazione il Consorzio Antiche Botteghe Tessili e la Galleria Merliani.
Una Piacevole collettiva di un centinaio d'artisti contemporani noti e meno noti, curata dal critico d'arte Giovanni Nappa.
La manifestazione si conclude nella prestigiosa sede della Chiesa costruita dai Padri Domenicani tra il 1604 e il 1620, su disegno dell'architetto Conforti, che unita al prestigioso e piu' antico palazzo Como (palazzo dei monacelli), adibirono a convento.
Espropriato ai monaci nel decennio francese, divenne proprietà del comune che lo trasformò in archivio.
Con la restaurazione Borbonica fu poi affidato ai frati minori osservanti e poi nuovamente espropriato nel 1863 dopo l'unità d'Italia ed usato dal Comune come deposito.
Alla fine dell'ottocento, in nome del risanamento, per permettere la costruzione del prolungamento di via Duomo verso il mare e costruendo così il "rettifilo", la chiesa fu mutilata di tre file di cappelle laterali(per parte) e del pregevolissimo scalone esterno. Andò così irrimediabilmente perduto l'ingresso rifinito con un'eccezionale balaustra di piperno, come dimostrano le cromolitografie di Napoli antica di Raffaele D'Ambra.
Per fortuna, dallo scempio, fu risparmiato l'antico ed annesso palazzo Como col suo splendido bugnato rinascimentale che fu letteralmente smontato e ricostruito col metodo dell'anastilosi circa 20 metri piu' indietro.
Il Palazzo fu adibito a museo civico dalla munificenza della famiglia Filangieri ed oggi "provvisoriamente chiuso" da diversi anni per la mancanza di risorse pubbliche.
Cio' che rimase della chiesa fu gravemente danneggiato dal sisma del 1980.
Pregevolmente restaurata negli anni novanta è ritornata al suo antico splendore essendo state eliminate anche molte sovrapposizioni barocche che ne avevano alterato l'architettura seicentesca di colonne di piperno e la superba e luminosissima cupola.
Nel corso della manifestazione è stata premiata la vetrina più interessante, quella dove sono conciliate la merce in esposizione e l'opera d'arte in mostra.

L' esposizione resterà aperta fino al 28 gennaio dal lunedì al sabato ore 9,00 - 18,00
Hanno aderito all'iniziativa gli artisti:
Gianni Alfano - Giovanni Ariano - Giuseppe Armini - Aurora Aspide - Annamaria Balzano - Ciro Balzano - Mauro Bosnia - Antonio Bove - Adriana Caccioppoli - Antonietta Carcatella - Nello Caruso Raffaela Cevoli - Nicoletta Ciampa - Annamaria Colantuoni - Simona Conversano - Marina Cunsolo - Vito Cunsolo - Stella D'Amico - Fortunato Danise - Antonio De Chiara - Maria Rita De Giorgio Elisabetta Diamanti - Giuseppe Di Franco - Cristina Di Matteo - Carmela Di Somma - Ciro Di Somma - Giuseppe Esposito - Elena Fonti - Colomba Gaita - Maurizio Galasso - Francesco Gallo - Stelvio Gambardella Bernardo Gentile - Antonio Giannino - Patrizia Iovine - Angelo Iuliano - Maria Gius. Maddaluno - Raffaele Mancini - Setyo Mardiyantoro - Marilena Mercogliano - Zaira Moen - Maria Molino - Mariolina Moreno - Vittorio Musella - Paolo Napolitano - Gianni Nappa - Raffaele Nastro - Clara Nicese - Massimo Pacilio - Saveria Parentela - Eleonora Picariello - Pascal Pirro - Mimmo Piscopo - Salvatore Prodomo Carmelo Raiti - Silvia Rea - Remo Romagnuolo - Antonietta Rotella - Gabriella Russo - Nicola Russo (Neotto) - Cosimo Saccone - Giuseppina Saccone - Alma Sauro - Lidia Scarpellino - Radina Sprningbor - Gabriella Stigliano Anna Tatangelo - Vincenzo Tesone - Claudio Tolino - Rosalia Tortorelli - Antonio Troiano - Bruno Uccelli - Claudio Valentino - Ivo Verdone - Ena Villani. - Sonia Vinaccia - Joanna Irena Wrobel - Anna Zinno

Chiesa di S. Severo al Pendino in via Duomo, 384, Napoli.

martedì 20 gennaio 2009

GALLERIA TERRE D 'ARTE- INVITO MOSTRA "CREATIVITA E PROGETTAZIONE" OPERE DI GIOVANNI CANU


GALLERIA TERRE D 'ARTE- INVITO MOSTRA "CREATIVITA E PROGETTAZIONE" OPERE DI GIOVANNI CANU



GALLERIA TERRE D'ARTE

VIA MARIA VITTORIA 20/A

10123 TORINO

TEL/FAX +39011 19503453

info@terredarte.net

VI ASPETTIAMO GIOVEDI 29 GENNAIO DALLE ORE 18

Il MACA è su FACEBOOK

Cari amanti dell'arte,

da qualche giorno il MACA - Museo Civico d'Arte Contemporanea Silvio Vigliaturo è su FACEBOOK!


Per trovarci cercate MACA Museo SIlvio Vigliaturo.

Sulla nostra pagina potrete trovare tutte le news riguardanti gli eventi del museo di Acri (Cs) e dell'artista Silvio Vigliaturo.


Venite a trovarci!

Diventate amici dell'arte contemporanea!


Maca Museo Silvio Vigliaturo's Facebook profile


ALTRA TERRA. Contaminazioni strada facendo.
Mostra dell'artista Silvio Vigliaturo.
Al MACA di Acri (Cs) fino al 1-3-2009


domenica 18 gennaio 2009

"FOIBE: DALLA TRAGEDIA ALL'ESODO" 31 genn-22 feb

ALTARE DELLA PATRIA SACRARIO DEL VITTORIANO, SALA DELLE BANDIERE MOSTRA "FOIBE: DALLA TRAGEDIA ALL'ESODO"
31 genn-22 feb

Se spesso nella vita ci si domanda perchè dobbiamo così con atrocmente soffrire, perchè dobbiamo andare avanti nonostante la morte nel cuore, ecco forse vi è qui una risposta:per tramandare agli altri alle nuove generazioni fatti magari appartenuti ai nostri nonni, conoscenti, o solo persone del nostro bel Paese.
E sopprattutto bello, commuovente trovare che vi si trovi spazio a Roma presso l'altare della Patria a commemorare: A MAI DIMENTICARE questi fatti ignobili di sangue, per poteri, discriminazioni etniche.
Difatti dal 31 gennaio fino al 22 febbraio presso il Complesso del Vittoriano Sacrario delle Bandiere Ingresso Aracoeli si terrà una mostra collettiva dal titolo:"FOIBE: DALLA TRAGEDIA ALL'ESODO" patrocinata dal Ministero della Difesa, Associazione Dalmata, Fondazione Roma Museo, Provincia di Roma ed Assesorato Politiche Culturali.
Splendida, impareggiabile, umana e commuovente è l'abilità che hanno saputo costruire attraverso le loro opere Rocco Cerchiara ed Andrea Cardia. Rocco Cerchiara ha costituito una protoscultura su un panello dipinto , facendo percepire l'umanità un lavoro -istallazione cercando quasi di richiamare sia l'impianto di "GUERNICA" di Picasso sia riuscendo a ben enunciare uno stato di memoria in quel ammasso di volti,occhiali, facce tutte ammassate, riunite eppure ognuna con una propria vita,percorso, famiglia in un dolore profondo,ma dignitoso, corale. Splendida è quel saper costruire qualcosa che va oltre alla semplice opera o scultura.
Nelle due opere di questi due artisti si respira l'intensità raccolta di un'intera generazione che è stata ingiustamente disintegrata e sbattutta nella terra carsica delle foibe.
Rocco Cerchiara ed Andrea Cardia riescono con finezza a mostrarci questo orrore, queste morti assurde,ma non inutili o vane, anzi quel loro scomparire così da un giorno all'altro amplifica il desiderio di sentirceli ancora più vicini nel nostro oggi quotidiano.
Splendido è la capacità di questi due artisti di puntare sul dato umano, su dato emozionale facendoci sentire ancora più meschini per quello che si è svolto in un tempo ormai passato, ma mai del tutto dimenticato


Dott.ssa Valeria s.Lombardi
laureata in storia dell'arte contemporanea
Milano, Università Statale di Milano

giovedì 15 gennaio 2009

New York, MoMA, Massimo Taccon

Dallo scorso Marzo 2008 il lavoro e l'Opera dell'artista italiano Massimo Taccon risultano ufficialmente catalogati presso il Dipartimento di Pittura e Scultura del Museo d'Arte Moderna più importante del mondo ossia il MoMA di New York (USA), che ha aperto a suo nome un file.
Il MoMA è certamente il Museo d'Arte Moderna con la più vasta collezione d'Arte Moderna con Opere di Cézanne, Van Gogh, Matisse, Picasso, De Chirico, Léger, Brancusi, Mondrian, Dalí, Miró, Alberto Giacometti, Jackson Pollock, Barnett Newman, Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Eva Hesse e di moltissimi altri artisti.
Il lavoro, la monografia e le Opere dell'artista sono state visionate e catalogate in una scheda personale da parte dei curatori del Museum of Modern Art.

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