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martedì 16 dicembre 2008

PuzzlePoint: ART EXPO E XMAS SHOP



ART EXPO E XMAS SHOP AL PUZZLE POINT

DAL 18 DICEMBRE AL 14 GENNAIO 2008

Giovedì 18 dicembre, presso il Puzzle Point di Via Orseolo 7, proseguono gli
appuntamenti legati all'arte, alla musica e alla cultura del progetto Puzzle4Peace.
A partire dalle ore 18, salutando gli artisti Duty Gorn e Once della precedente esposizione
Fusion che ha dato il via al ricco calendario degli eventi dell'Art Center di Zona Tortona,
numerosi artisti del Grande Puzzle per la Pace, tra cui No Curves, Fabrizio Dusi, Carlo
Dulla, Silvia Spinetta, il giapponese Motohiro Kato, in arte MOT8, ed altri ancora in
collaborazione con il progetto Lomografica, esporranno le opere realizzate sulle maxi
tessere del puzzle. Puzzle Collective n°1, una collettiva di artisti uniti nel rispetto per
l'ambiente e nel sentimento della solidarietà, valori che il Puzzle4Peace porta in grembo
da più di un anno ed esprime attraverso l'arte, il design e la creatività.
E con il Natale alle porte, non poteva mancare la vendita di simpatici oggetti puzzle e
magliette prodotte in serie limitata. Elementi di design eco-sostenibile, lampade,
tavolini, tappeti ed altro ancora rigorosamente a forma di puzzle per mettere sotto l'albero
un regalo che diventa un gesto di rispetto per l'uomo e per l'ambiente.
Mostra: Puzzle Collective n°1
Curatore e Art Director: Giuseppe Iavicoli aKa Beppe TRX
Sede: Puzzle Point, Via Orseolo 7, Milano
Periodo: dal 18 dicembre al 14 gennaio 2008
Orari: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, dal lunedì al venerdì
Ingresso: libero
Inaugurazione: 18 dicembre 2008 ore 18
Puzzle for Peace è la più grande opera d'arte e creatività pluri-partecipata al mondo, che
contamina gli spazi con tessere di puzzle disegnate e lavorate dalla popolazione, dalle scuole, dai
designer e dagli artisti, per promuovere una cultura della pace che passi attraverso l'incontro,
l'unione di intenti, la partecipazione sociale responsabile e la sostenibilità ambientale.
www.puzzle4guinness.com
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Stampa P4P: Nunzia Vallozzi Tel. e fax 02 42297552; Cell. 3472969334
nunzia.vallozzi@enjoymore.it

PUZZLE4PEACE PROJECT
THE PUZZLE FOR GUINNESS
Un progetto internazionale…
Può la tessera di un puzzle diffondere i valori di pace e sostenibilità? Sì, se a farlo
sono maxi tessere (50x50cm) realizzate in materiali riciclati, naturali o riciclabili che
divengono oggetti per il progetto Puzzle4Peace. Una sfida ambiziosa,
pluripartecipata e grandiosamente creativa che dal 2007 si esprime contaminando
spazi, piazze, monumenti, strade, parchi e giardini di tutto il mondo con tasselli di
puzzle, dipinti, firmati e "performati" da artisti, bambini, famiglie, aziende, scuole ed
istituzioni. Un gioco semplice ed antico, come quello del puzzle, che diventa un
simbolo, un linguaggio, un immediato strumento di comunicazione attraverso il quale
avvicinare i cittadini del mondo al tema della pace, intesa come convivenza rispettosa
degli altri e dell'ambiente.
Puzzle4Peace è un progetto di SCART-I Solidarity and Creativity Art–Italia
Cooperativa Sociale ONLUS, la quale supporta il terzo settore coinvolgendolo nei
molteplici eventi e sostenendolo economicamente attraverso l'apertura presso una
banca etica di linee di microcredito a favore della cooperazione internazionale, della
mediazione culturale, della sostenibilità ambientale e della promozione artistica. Un
grande esempio della versatilità della materia riciclata e del potenziale di un
comportamento sostenibile, applicati alla creatività, all'arte ed al design e in varie
occasioni da qui al 2015 per l'Expo, saranno allestite aste di beneficenza, in cui
verranno battute le opere riprodotte sulle tessere della pace.
Il progetto nasce nel 1999, quando il designer Gianluigi Ruju intuisce che anche un
gioco semplice ed antico come quello del puzzle può diventare un simbolo di un
linguaggio ed uno strumento immediato di comunicazione attraverso i quali avvicinare
il grande pubblico ai temi della solidarietà e della sostenibilità.
Nel 2005, dall'incastro tra la genialità di Ruju e la creatività dell'Art Director Giuseppe
Iavicoli in arte Beppe TRX, il progetto prende forma e vengono disegnati i primi
elementi che comporranno Puzzle4Peace Project.
Nel tempo altri partecipano e danno il loro apporto Giulio Braga, consulente in
comunicazione, e Germano Gemini, progettista di C.S.R.
Puzzle4Peace ogni giorno si arricchisce e si definisce nei suoi dettagli. La tessera del
puzzle diviene un pixel con cui comporre disegni, una superficie per interventi artistici,
un palcoscenico per performance ed esibizioni live. E, soprattutto, veri e propri oggetti
di design eco-sostenibile, P.O.P. (Pieces of Peace), nati dalla collaborazione, in
continua evoluzione e ricerca, tra i designer del progetto e le aziende partner. Tavoli,
lampade, pareti divisorie, sedute e tappeti tutti rigorosamente a forma di puzzle e
realizzati con materiali compatibili con l'ambiente: dai più tradizionali, come plastica,
legno, cartone ed alluminio, a quelli appartenenti alle nuove frontiere del recupero di
pneumatici e vetroresina. In questo modo, si valorizzano materiali considerati di
scarto, si re-inventano oggetti e si promuove la cultura del recupero e del riutilizzo dei
rifiuti, incentivando la raccolta differenziata degli stessi. Un ottimo esempio di come
l'arte e la creatività possano unirsi ad una produzione industriale eco-sostenibile e
socialmente responsabile.,
Puzzle4Peace dà voce alle tematiche sociali e lo fa attraverso un design tutto
italiano, quasi a voler dimostrare che i designer non devono solo rispondere ad
esigenze industriali specifiche, ma possono anche agire autonomamente per
sostenere la propria capacità di creare l'inusuale e l'eccentrico, sia come prodotto che
come impresa, servizio ed informazione.
Puzzle4Peace favorisce l'arte nelle sue manifestazioni più innovative e sperimentali
ed il suo potenziale di patrimonio sociale, e lo fa attraverso eventi festosi e di
intrattenimento in cui artisti provenienti da ambienti e stili differenti sono chiamati a
dare sfogo alla propria creatività sui tasselli del puzzle, dipingendoli come fossero tele
di un pittore. Per meravigliare attraverso l'arte e stupire attraverso una pace da
Guinness dei Primati: le migliaia di tessere che lo compongono aumenteranno di
evento in evento e si incastreranno continuamente negli spazi, le strade, le piazze, i
monumenti, i quartieri ed i parchi di tutto il mondo, in abbracci sempre più ampi e
sempre oltre i precedenti World Records.
Contaminando pacificamente ed allegramente il mondo con molte di queste tessere
di puzzle, si porteranno "pezzi di pace" ovunque, per promuovere la solidarietà e la
sostenibilità ambientale attraverso l'arte ed il design. Per creare aggregazione e
condivisione di intenti, unendo persone, energie e risorse. Per creare un puzzle non
solo simbolico, ma anche fisico. Un immenso progetto collettivo in cui ognuno, come
in ogni puzzle che si rispetti, possa contribuire con il proprio pezzettino.
Grazie a tutti…
Il team di Puzzle4Peace Project
SCART-I ONLUS Solidarity and Creativity Arts- Italy
Cooperativa Sociale


info@puzzle4peace.com
info@puzzle4guinness.com
Scart-I Solidarity and Creativity Arts - Italy
Cooperativa Sociale ONLUS
Puzzle4Peace
Puzzle4Guinness

lunedì 15 dicembre 2008

LUШIÉRΞ - III EDIZ. FESTIVAL DI VIDEO ARTE E CULTURE DIGITALI A LECCE



Primo PianoLivinGallery

Viale G. Marconi 4 Lecce

tel/fax: 0832.30 40 14

www.primopianogallery.com


LUMIERE

Video & Digital Cultures III° Edition 2008

20 – 24 Dicembre 2008

In mostra i video artisti americani : Grimanesa Amoros, Floria Sigismondi, Marcelo Fica (Usa), la finlandese Ines Reingold-Tali, la polacco-francese Gabriela Morawetz, il tedesco Thorsten Fleisch, l'austriaco Hermann Nitsch, la giapponese Kimiko Yoshida e gli italiani Carlo Bernardini, Elisa Cella, Angelo De Francisco, Silvia De Gennaro, Alberto Magrin. In contemporanea sarà presentato il video Twins 32 (Ipercoop Budweiser)del pugliese Gianluca Russo presentato dalla galleria a Barcellona presso il CCCB per la 9° edizione di video arte al Centro d'Arte Contemporanea in Spagna (Bac!08 Festival).

INAUGURAZIONE sabato 20 dicembre ore 20:30

DATE: 20-24 dicembre 2008

GIORNI & ORARI: tutti i giorni dalle ore 16:00 alle ore 20,00

Ingresso libero.

SEDE GALLERIA D'ARTE CONTEMPORANEA

Primo Piano LivinGallery

Arte Contemporanea

Viale G. Marconi 4 Lecce, 73100

Tel/fax:0832 304014

www.primopianogallery.com
http://www.bacfestival.com/2008/index.html

domenica 14 dicembre 2008

Clara Nicese: I COCCI - Enrico Folci Editore


Venerdì 19 dicembre ore 17,00 a Napoli presso il Maschio Angioino ci sarà la presentazione del Romanzo I COCCI e l''esposizione LUCI E COLORI della scrittrice e pittrice Clara Nicese.

La presenta del libro sarà a cura del Prof.re Pasquale Sabbatino del'università FedericoII
e della Dott.ssa Armida Parisi giornalista del Roma


Casa Editrice Enrico Folci
Partecipazione del Comune di Napoli
INGRESSO LIBERO

sabato 13 dicembre 2008

BIJOUX d’ AUTORE arte da indossare.

BIJOUX d’AUTORE arte da indossare.


Per i greci, che di bellezza ne sapevano assai, la technè esprimeva un "unicum", in cui il lavoro dell'artigiano non divergeva nella sostanza dall'ispirazione pura dell'artista, laddove il risultato del lavoro potesse esprimere comunque bellezza.


La bellezza, in definitiva, altro non è che il risultato di una tecnica paziente e di una ispirazione genuina. Indossare un gioiello realizzato con amore, pazienza e gusto, con volontà di rinnovare materiali e forme, è, quindi, portare con se un'opera d'arte e una ricerca di un valore,espresso, non tanto o non solo, dalla nobiltà o pregio del materiale, quanto, piuttosto, dalla raffinatezza dell'esecuzione ed originalità creativa.

Potremmo dire che il gioiello esprime la cultura e la raffinatezza sia di chi lo crea che di chi lo indossa; ne certifica una sensibilità ed un gusto particolari.


All’evento sarà presente Elisabetta Borgese, artista e costumista, con le sue creazioni uniche e originali, realizzate in una ottica teatrale di varie ispirazioni.


Presente inoltre l’artista pittrice Elisabetta Giraldi che proporrà i suoi coloratissimi quadri mandala.

L’appuntamento, dove si potranno ammirare ma anche acquistare i bijoux proposti, è per il 14 dicembre presso la sala Capranichetta (Piazza Montecitorio) Roma - dalle ore 10.00 alle ore 20.00

Info: Associazione Incontri e Eventi – 348.1498245 – www.incontrieventi.it – incontrieventi@alice.it


giovedì 11 dicembre 2008

Inaugurazione mostra IMMAGINI SOSPESE sabato 13 dicembre


Siamo lieti di invitarvi all'inaugurazione della mostra IMMAGINI SOSPESE che inaugurerà sabato 13 dicembre alle ore 18.00 nella nostra sede di Compagnia Unica Openlab. La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio.
Cogliamo l'occasione per augurarvi Buone Feste.
Cordiali saluti
Lo staff di Openlab Art Galley
Elena Saccardi e Davide Caridi
Open Lab - Compagnia Unica <openlab@compagniaunica.com>
Testo critico a cura di Elisa Scuto
Si può innovare nella tradizione, si può contaminare mescolando fotografia e danza, pittura e fotografia: tre forme d'arte per tre linguaggi che cercano la loro espressione nel contemporaneo. Sia esso incarnato nelle architetture e nei monumenti delle nostre città, in questo caso luoghi di Genova particolarmente ricchi di valore simbolico e di suggestioni (il porto, Piazza de Ferrari, San Lorenzo…) oppure dai nostri bambini in carne ed ossa, con le loro paure, le loro ansie, che sono poi anche le nostre.

Saranno subito le idee di Stella Lombardo e Cristina Piccardo, accompagnate dalle coreografie di Maria Grazia Sulpizi, ad invadere gli spazi dell'intero negozio di Compagnia Unica - non solo di Open Lab - salendo fino al bar, prendendo le sembianze di eleganti scene in bianco e nero. Scatti in cui l'armonia dei corpi e dei gesti convivono con la bellezza delle scenografie urbane per aprire la nostra immaginazione, suggerire storie, esaltare il potere creativo dell'immagine. Due forme d'arte, fotografia e coreografia, che una dentro l'altra moltiplicano la valenza comunicativa della visione perchè condividono la medesima idea di partenza: la volontà di fondersi con la città per celebrarla.

E se le nostre fotografe amano la contaminazione con altre forme d'arte, pur partendo dalla tecnica purissima della fotografia analogica stampata in bianco e nero, anche Simone Lammardo realizza, con una tecnica classica come l'olio su tela, quadri che assomigliano a scatti in bianco e nero per il taglio delle inquadrature, ma soprattutto per l'incarnato grigio e sbiadito dei protagonisti, bambini circondati da un mondo che resta colorato, seppure con tinte pallide e opache, nell'atmosfera offuscata del sogno e del ricordo.

Lammardo nelle sue opere non vuole raccontare, ma al massimo descrivere uno stato d'animo, una condizione umana avulsa da riferimenti spazio-temporali precisi. Non c'è più spazio per una comunione con la realtà che ci circonda, ma solo per citazioni fumettistiche o pubblicitarie. I corpi sono impacciati o sproporzionati, le espressioni troppo adulte. L'armonia lascia il posto all'ambiguità, all'ironia, allo straniamento.

Titoli come "Le cose mai scritte", "Il presagio", "Oltre" rievocano radici surrealiste; i dettagli precisi, i contorni netti, accostamenti talvolta incongrui (il corpo scolpito del bambino ne "L'ostaggio" ) rievocano lo stesso effetto spiazzante, le sgocciolature di colore come dissolvenze calano il sipario su scenari incoerenti.

Lammardo in "I love…" sembra coniugare persino pop-art e astrattismo, per comunicarci con il gioco dei riferimenti e della "pittura di sospensione" come la definisce lui stesso, angosce e solitudini del nostro tempo.

Catalogo della mostra in galleria. Grafica a cura di Caterina Surace.




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Fonte CorrieredelWeb.it L'informazione fuori e dentro la Rete.

mercoledì 10 dicembre 2008

Roma d+ Progetto design intimita' nomade



INTIMITA' NOMADE
ospitare design
Roma – Roma d+ Spazio ex Gil Largo Ascianghi

Progetto di: Adalgisa Romano, Francesca Carallo, Ornella Durini, Valentina D'Andrea

Coordinamento scientifico: Marco Petroni


Promosso da: Provincia di Lecce

con il contributo di: Vestas Hotel


Venerdì 12 dicembre alle ore 11.00 presso il Palazzo Adorno di Lecce si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto "Intimità Nomadeospitare design" realizzato da Adalgisa Romano, Valentina D'Andrea, Francesca Carallo e Ornella Durini e promosso dall'Associazione Esaltamente in collaborazione con la Provincia di Lecce.

Intervengono: Aurelio Gianfreda - Assessore alla cultura della Provincia di Lecce, Andrea Montinari - Presidente Vestas Hotel, Marco Petroni – critico di design e architettura La Repubblica Bari, Adalgisa Romano Francesca Carallo Ornella Durini e Valentina D'Andrea - designer.

Il progetto espositivo del gruppo salentino sarà presentato in anteprima a Roma il prossimo 18 dicembre in occasione della rassegna internazionale di design ROMA d+ e tornerà a Galatina (Le) ospite dell'evento RO(O)M-modi di ospitalità alternativi che si svolgerà il 28 dicembre presso la sede dell'azienda Kubico, con la partecipazione dei vjing performer Wanginc e Basmati.

Prima tappa di un percorso associativo e progettuale tutto al femminile, l'idea ruota attorno ad una riflessione sul tema/titolo dell'intimità nomade. L'equazione tra casa e viaggio, tra provvisorio e stanziale consente all'energia femminile di liberarsi nelle sue qualità più fertili.

Frutto degli scambi tra le designer, il progetto documenta materiali, forme attraverso cui è possibile riconoscere tracce di un sentire comune che si muove alla ricerca di nuove strategie di proposta dei propri lavori. Attraverso il ridisegno e il riutilizzo di materiali legati all'artigianato salentino come la cartapesta, la pietra leccese, le tecniche di decorazione e ricamo dei tessuti, le progettiste si impegnano a creare e inventare modalità capaci di rinnovare la nota tradizione del fatto a mano.

Come il cyberspazio è uno spazio reale composto da innumerevoli siti web, così il viaggio nel design salentino proposto dalle quattro protagoniste si compone di elementi che agevolano l'esplorazione e la formazione di legami affettivi e creativi. Il sito mobile di questo viaggio è la riproduzione di una stanza d'albergo in pvc trasparente, uno spazio privato immaginato come luogo da attraversare, da navigare curiosando come se visitassimo un sito internet. Operando con questa modalità, le designer propongono una strada possibile per proficui e fertili travasi nel tormentato rapporto tra tradizione e innovazione.





Marco Petroni
petroni.press@gmail.com
cell. 347.7604418


patrizia.manual@gmail.com

A BRUXELLES CON GILLO DORFLES


INCONTRO CON GILLO DORFLES A BRUXELLES
29 Ottobre 2008 presso CIVA - Centro Culturale
Rue de l'Ermitage 55 - Bruxelles

Evento organizzato e sostenuto da
Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste, presieduta da Dario Locchi, in collaborazione con il circolo di Bruxelles,
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Ufficio di Collegamento a Bruxelles
e
Fondazione CRTrieste



Si è tenuto il 29 ottobre presso il CIVA, uno dei più prestigiosi centri culturali di Bruxelles, l'incontro con Gillo Dorfles, ultimo di una serie di tre appuntamenti realizzati per presentare al pubblico "Horror pleni" , il libro di Dorfles edito da Castelvecchi nella primavera del 2008 , e il documentario "Attraverso il tempo attraversato dal tempo" del regista Francesco Leprino.

L'evento, che si è svolto alla presenza di un selezionato pubblico di docenti e studiosi internazionali, è stato aperto dal Direttore dell'Ufficio di Collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles, Dott. Giorgio Perini e dal Presidente dell'Associazione Giuliani nel Mondo di Bruxelles, Dott. Ruggiero Melan.

A questa prolusione è seguita la proiezione del documentario di Leprino, che ha proposto le testimonianze di alcuni dei più grandi artisti e intellettuali italiani dell'ultimo secolo, tra cui Arnaldo Pomodoro, Lea Vergine e lo stesso Dorfles.

Il momento cruciale dell'incontro con Dorfles si è poi svolto attraverso la presentazione del suo ultimo libro e l'intervista condotta dal critico d'arte Marianna Accerboni, ideatrice dell'evento.

Attore brillante e personalità straordinaria Dorfles ha intrattenuto il pubblico per quasi due ore, ricordando le precedenti visite a Bruxelles, come quella in occasione dell'Expo internazionale del 1958 e dell'inaugurazione dell'Atomium, e parlando diffusamente del suo libro. "Horror pleni" afferma una verità evidente ma estremamente sottovalutata dalla società odierna, vale a dire la necessità di ritrovare ciò che Dorfles chiama "l'intervallo perduto". In un mondo nel quale noi tutti siamo sottoposti ad un eccesso di stimoli sonori, visivi ed emozionali la capacità di sostare, di fermarsi, di fare una pausa emerge come un bisogno vitale.

Infine Dorfles non ha mancato di parlare approfonditamente anche della sua città natale ricordando così gli illustri personaggi di cui fu amico e assiduo frequentatore e che resero Trieste un crocevia di culture e creatività straordinaria.
Ne è emerso il quadro di una città indimenticabile e indimenticata, la Trieste di Svevo e Saba, di James Joyce, di Eleonor Fini e dell'amico e collega Arturo Natan, del grande collezionista Leo Castelli e dello stesso Dorfles, che in questa occasione ha così voluto rendere omaggio ad uno dei maggiori centri culturali e artistici del nostro Paese.

INFO:
Silvana
ArT-Za – Brussels
tel +32(0)2 5130320

UFFICIO STAMPA di Gillo Dorfles:
Culturalia di Norma Waltmann
Tel: +39-051-244615, +39-392-2527126
www.culturaliart.com

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