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sabato 10 marzo 2012

Henri Cartier-Bresson a Etroubles(AO) - Collezione Sam, Lilette e Sébastien Szafran

Per la prossima stagione estiva il comune di Etroubles (AO) dedicherà una mostra ad Henri Cartier-Bresson, il famosissimo fotografo francese. Continua, così, la proficua collaborazione con la Fondation Pierre Gianadda di Martigny ed il suo Presidente Léonard Gianadda – cittadino onorario di Etroubles. Dal 16 giugno al 16 settembre l’esposizione presenterà una significativa selezione della più ampia collezione privata di opere del grande fotografo francese: la collezione Sam, Lilette e Sébastien Szafran offerta alla Fondation Pierre Gianadda il 19 novembre 2005. Sono 226 le fotografie che raccontano la storia di una lunga amicizia fra tre famiglie: Sam, Lilette e Sébastien Szafran; Henri Cartier-Bresson e Martine Franck; Léonard e Annette Gianadda. Queste foto, tutte in bianco e nero, son
o state offerte a Sam, Lilette e Sébastien da Henri Cartier-Bresson alla luce di un’amicizia trentennale fatta anche di pranzi condivisi, passeggiate nella città di Parigi, discussioni appassionate e anche di momenti di contrasto. Questa collezione è un riflesso fedele e sorprendente del percorso artistico di Henri Cartier-Bresson. Infatti, raccoglie fotografie della giovinezza, grandi incontri, testimonianze di momenti storici, paesaggi vicini e lontani, volti amati e ritratti di molti artisti: Pierre Bonnard, Henri Matisse, Alberto Giacometti, Francis Bacon, Richard Lindner, Lap Sze-To…; di scrittori: James Lord, René Char, Gérard Régnier, detto Jean Clair, Louis-René des Forêts. Completano la raccolta alcune immagini scattate da amici comuni: Man Ray e Robert Doisneau ed anche Martine Franck. Molte le foto con dedica: giochi di parole, calembour o versi da scolaro che evocano un’amicizia fraterna, interrotta solo dalla scomparsa di Henri. L’esposizione è stata presentata solo nel 2005 dalla Fondation Pierre Gianadda di Martigny. Sarà curata da Jean-Henri Papilloud, Sophia Cantinotti e Alessandro Parrella con il sostegno delle Associazioni Culturali Parrellarte, ArtEtroubles la collaborazione dell’architetto Paola Ciaschetti per gli allestimenti. Il catalogo sarà pubblicato dalla Fondation Pierre Gianadda di Martigny. L’amministrazione comunale esprime la sua gratitudine alla Fondation Pierre Gianadda e al suo presidente, Léonard Gianadda per la generosa collaborazione che porta ancora una volta a Etroubles un artista di fama internazionale. Comune di Etroubles

domenica 26 giugno 2011

con.fine naturale


Chicco Margaroli al Castello di Bosses
a cura di Alessandro Parrella
2 luglio – 4 settembre 2011
Saint-Rhémy-en-Bosses (AO) - Valle del Gran San Bernardo.


Si inaugurerà sabato 2 luglio l’esposizione “Con.fine naturale” dell'artista valdostana Chicco Margaroli.
Continua così il progetto che porta ogni anno uno tra i più raffinati artisti della scena contemporanea a confrontarsi con il Castello di Bosses e la storia del luogo. La mostra del 2011 proporrà numerose installazioni e immagini scaturite da una forte relazione empatica con questo luogo “alto” e il lavoro dell’uomo, alla ricerca delle molteplicità di significati del ruolo di frontiera, che il gioco di parole del titolo lascia intuire.

L’evento curato come di consueto da Alessandro Parrella apre il sipario, come promesso lo scorso anno, agli artisti valdostani più apprezzati anche in campo internazionale.



La mostra godrà del sostegno della Regione Autonoma Valle d’Aosta con gli assessorati al Turismo e Trasporti e Istruzione e Cultura, dell'Associazione Culturale Parrellarte, del Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, della Comunità Montana Grand-Combin, della Tybias Baucii e del Prosciuttificio di Bosses, del Tunnel du Grand–Saint–Bernard, della SRB Energie, della SITRASB S.p.A. e di Cornici Tomassoni.
Sarà visitabile fino al 4 settembre, restando successivamente a disposizione delle scuole per i laboratori didattici, aperta dal martedì al venerdì dalle ore 15,00 alle ore 19,00 e il sabato e la domenica dalle 11,00 alle 19,00.

Quest'anno l'affiatata équipe di lavoro sarà affiancata dalla storica dell’arte Federica Caneparo che collaborerà con l’Associazione culturale Parrellarte, con il grafico Pier Francesco Grizi, il fotografo Bruno Domaine, l’architetto Paola Ciaschetti, e con Paola Ugliano per la promozione web e l’Ufficio Stampa.

Corrado Jordan Sindaco di Saint-Rhémy-en-Bosses dichiara: “Anche nell’anno in corso sapremo interessare il pubblico che ci segue da anni con una esposizione all’avanguardia che proporrà interessanti spunti di riflessione e approfondimento, in un progetto che porterà il prossimo anno ad esporre le opere della pittrice Barbara Tutino Elter dedicate a Giovanna d’Arco in occasione dei seicento anni dalla nascita della Pulzella d’Orléans”.


Paola Ugliano
Ufficio Stampa
Associazione Culturale Parrellarte


Scheda riepilogativa


Chicco Margaroli – con.fine naturale
Cura: Alessandro Parrella

Castello di Bosses
Frazione Saint-Léonard, 31
11010 Saint–Rhémy–en–Bosses (AO)

Inaugurazione: sabato 2 luglio 2011 alle 18.30

Dal 3 luglio al 4 settembre 2011
Ingresso libero
Orari: martedì–venerdì dalle 15 alle 19
sabato e domenica dalle 11 alle 19
lunedì chiuso
Coordinamento scientifico: Federica Caneparo
Fotografie: Bruno Domaine
Grafica: Pier Francesco Grizi
Allestimento: Paola Ciaschetti
Ufficio stampa e comunicazione web: Paola Ugliano

Catalogo: Italiano, francese, inglese
96 pagine
edizioni Tipografia Duc, Saint-Christophe (Ao)


Info: www.comune.saintrhemyenbosses.ao.it
www.parrellarte.com
www.chiccomargaroli.net

Tel: (+39) 0165.780821 e-mail: info [AT] comune.saintrhemyenbosses.ao.it

Presenzieranno: Chicco Margaroli, Aurelio Marguerettaz, Laurent Vierin, Corrado Jordan, Alessandro Parrella

giovedì 2 giugno 2011

Hans Erni de Martigny à Etroubles…

Locandina Hans Erni da Martigny a Etroubles...
Comunicato stampa
Hans Erni de Martigny à Etroubles…
18 giugno – 18 settembre 2011
Centro espositivo
Rue des Vergers, 14 Etroubles (AO)

Sarà inaugurata sabato 18 giugno alle 17 la personale “Hans Erni de Martigny à Etroubles…” a cura di Frédéric Künzi e Alessandro Parrella che porterà a Etroubles 50 opere dell'artista di Lucerna, provenienti dalla collezione della Fondation Pierre Gianadda di Martigny, del Museo Hans Erni di Lucerna e da privati. In esposizione tempere, pitture, litografie, ceramiche e sculture.

Con questa nuova collaborazione tra il Comune di Etroubles, la Fondation Gianadda e le Associazioni Parrellarte e ArtEtroubles, e il contributo dell'architetto Paola Ciaschetti per l'allestimento, si offre la possibilità di conoscere uno dei più rappresentativi artisti del 900 che ha saputo riassumere nella sua opera, lungo più di 80 anni di attività, diverse correnti e tecniche dell'arte moderna, spaziando dal figurativo all'astrattismo, dagli affreschi monumentali alla creazione di etichette e francobolli, con una particolare sensibilità verso i temi sociali e ambientali che gli sono valsi la collaborazione con l'Unesco e l'Organizzazione Mondiale della Sanità e la Medaglia della Pace delle Nazioni Unite nel 1983, a New York.
Erni, coppia di anatre sulla spiaggia, 1989
Nella sua lunga carriera artistica, Hans Erni ha frequentato i più grandi esponenti dell'arte del 900: Kandinskij, Mondrian, Juan Gris, Calder, Arp, Braque, e soprattutto Picasso che ha influenzato il suo tratto al punto da fargli guadagnare l'appellativo di Picasso elvetico, come si può ammirare nel Pegaso, la grande ceramica lavica creata da Erni per il Museo a cielo aperto di Etroubles.

L'esposizione è stata resa possibile grazie ai contributi di: Fondazione CRT, Comunità Montana Grand-Combin, Pays du Grand-Saint-Bernard, Societé Étroubles Énergie s.r.l., Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d'Aosta, Fondazione Comunitaria della Valle d'Aosta, ENI, SAVDA, Società Cooperativa Elettrica di Gignod, Musumeci S.p.A.

Aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20 presso il centro espositivo in Rue des Vergers, 14 fino al 18 settembre.
Ingresso: intero 3,5 euro, ridotto soci Touring: 2 euro, libero per i bambini fino a 10 anni.
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Inaugurazione: sabato 18 giugno 2011 ore 17.00; presenzieranno: Léonard Gianadda, Frédéric Künzi, Alessandro Parrella, Massimo Tamone

Per ulteriori informazioni consultate i siti www.comune.etroubles.ao.it www.parrellarte.com
Telefono: +39 328 100 30 31, e-mail: biblioteca [AT] comune.etroubles.ao.it


Paola Ugliano
Ufficio stampa e comunicazione web
Associazione Culturale Parrellarte

lunedì 29 novembre 2010

LA CULTURA DELL'OSPITALITÀ ad Aosta, MAR dal 3 dicembre

Regione autonoma Valle d’Aosta
Assessorato Istruzione e Cultura
COMUNICATO STAMPA
LA CULTURA DELL'OSPITALITÀ
Le collezioni d’arte degli albergatori in Valle d'Aosta
Aosta, Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas,12
4 dicembre 2010 – 25 aprile 2011

G. Giani-Aracne rustica, 1897 olio su tela

Sarà inaugurata venerdì 3 dicembre 2010, alle ore 18.00, presso il Museo Archeologico Regionale
di Piazza Roncas ad Aosta, La cultura dell'ospitalità, un’inedita esposizione di opere collezionate dagli albergatori valdostani.
La mostra, organizzata dall'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta e promossa in collaborazione con l'Associazione degli Albergatori della Valle d'Aosta, indaga un aspetto poco noto del collezionismo in Valle d’Aosta, legato alla nascita dell'industria turistica e allo sviluppo della cultura dell'accoglienza.
L'esigenza di ospitalità evidenziata dai primi viaggiatori sul finire del Settecento diventa in Valle d’Aosta il motore per la creazione di strutture ricettive ad opera dei più intraprendenti valligiani. Se la domanda iniziale era dovuta alla ricerca di paesaggi incantevoli che facessero dimenticare i disagi da affrontare in quell'epoca per raggiungerli, la richiesta di ospitalità crebbe con l'offerta di cure termali e trovò nuova linfa con la nascita e la diffusione dello sci nel secolo appena trascorso.


Accanto alle montagne e ai paesaggi incantevoli, la Valle d’Aosta offriva inoltre al visitatore numerose e ben conservate vestigia romane, monumenti e opere d’arte.
Nelle oltre ottanta opere, tra quadri e sculture, selezionate per la mostra da una équipe di esperti con la cura di Alessandro Parrella, il percorso espositivo permetterà di scoprire il volto artistico del Sen. Amintore Fanfani accanto ai grandi paesaggisti del tardo Ottocento e ai pittori del Novecento (Mario Sironi, Andrea Tavernier, Alessio Nebbia, Cesare Maggi, Luigi Balzola, Leonardo Roda,
Leonardo Bazzaro e Giovanni Giani, e altri). Sono presenti inoltre opere di autori valdostani: Italo Mus, Francesco Nex, Franco Balan, Etto Margueret, Chicco Margaroli, Massimo Sacchetti, Barbara Tutino Elter, Franco Grobberio, Tonino Yaku, Giancarlo Zuppini, Siro Viérin, tra gli altri.
L’Assessore Laurent Viérin sottolinea “Sono particolarmente lieto di presentare al pubblico questa esposizione che nasce da un’idea condivisa con l’Associazione degli Albergatori della Valle d’Aosta e vuole far scoprire un aspetto poco noto del collezionismo della nostra regione, favorendo la fruizione e la valorizzazione del patrimonio artistico locale. Il visitatore potrà così ripercorrere le sale di un albergo ideale e soffermarsi ad ammirare le opere in mostra costituite da una
selezione di dipinti e sculture. Nel corso degli anni le strutture alberghiere valdostane non si sono solo limitate a fornire servizi attraverso la cultura dell’ospitalità ma hanno cercato di appagare anche la sensibilità degli ospiti attraverso l’arte”.


L'importanza di questa esposizione nelle parole di Silvana Perucca, Presidente ADAVA: “Il progetto di questa esposizione nasce dal desiderio di approfondire il significato di accoglienza negli alberghi della Valle d’ Aosta; l’acquisto di un’opera d’arte è per un albergatore il prosieguo di una continua ricerca volta a soddisfare le aspettative dei propri ospiti non solo dal punto di vista del servizio quanto per la capacità che le opere d'arte hanno di trasmettere emozioni e uggestioni
spesso legate alla tradizione ed alla cultura del nostro territorio.

Ringrazio dunque l’Assessore regionale all’Istruzione e Cultura Laurent Viérin per il risalto che l’esposizione ha voluto dare alla cultura della nostra ospitalità ed alla passione che ogni giorno gli albergatori valdostani investono nel loro lavoro”.


La mostra, che resterà aperta sino al 25 aprile 2011, sarà accompagnata da un catalogo-agenda bilingue italiano-francese, che contiene un testo critico del prof. Marco Cuaz, edito dalla Tipografia Duc, Saint-Christophe, e posto in vendita al costo di euro 12,00.


Biglietti: € 3,00 intero, € 2,00 ridotto, riduzione 50% soci TCI, gratuito per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65.


Per ulteriori informazioni:
Assessorato Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive: tel. 0165.274401
E-mail: u-mostre [AT] regione.vda.it
Museo Archeologico Regionale: tel.0165.275902
Internet: www.regione.vda.it; www.parrellarte.com


Scheda riepilogativa

LA CULTURA DELL'OSPITALITÁ
Le collezioni degli albergatori in Valle d'Aosta
Aosta, Museo Archeologico Regionale
Piazza Roncas, 12
4 dicembre 2010 – 25 aprile 2011
Cura: Alessandro Parrella con la collaborazione della storica dell'arte Federica Caneparo
Ideazione:Ass. Istruzione e Cultura della Regione Autonoma VdA
Progetto: Associazione Culturale Parrellarte
Orari: tutti i giorni, 9.00 – 19.00
Ingresso: intero 3€ - ridotto 2€, riduzione 50% soci TCI, gratuito
per i minori di 18 anni e per i maggiori di 65..
Catalogo: catalogo-agenda 2011 bilingue, italiano-francese
testi di Laurent Viérin, Marco Cuaz, Alessandro Parrella, Federica Caneparo
Stampa: Tipografia Duc
Prezzo: 12 €
Allestimenti: Paola Ciaschetti
Fotografie: Bruno Domaine
Grafica: Pier Francesco Grizi
Ufficio stampa: Nadia Camposaragna
Internet e comunicazione web: Paola Ugliano
Patrocini: Ass. Istruzione e Cultura della Regione Autonoma VdA, ADAVA
Info: www.regione.vda.it
www.parrellarte.com
Tel: Museo Archeologico Regionale (+39) 0165.275902
Regione autonoma Valle d'Aosta – Ass. Istruzione e Cultura
Servizio attività espositive
(+39) 0165.274401
Fax: 0165.230710
E-mail: u-mostre [AT] regione.vda.it
Inaugurazione: venerdì 3 dicembre alle 18.00
presenzieranno:
Il Presidente della Regione Augusto Rollandin
l’Assessore all’Istruzione e Cultura Laurent Viérin
il Presidente della Parrellarte Alessandro Parrella

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