CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

Visualizzazione post con etichetta Collezione Bongiani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Collezione Bongiani. Mostra tutti i post

martedì 25 agosto 2020

Mostra Collettiva Internazionale “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi”

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY
“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi”
a cura di Sandro Bongiani
Dal 29 agosto al 28 novembre  2020
Inaugurazione: sabato 29 agosto 2020, ore 18.00




S’inaugura sabato 29 agosto 2020, alle ore 18.00, la mostra  collettiva internazionale a cura di Sandro  Bongiani dal titolo: “Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero Maggi” che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery di Salerno dedica all’artista italiano Ruggero Maggi, uno dei più interessanti artisti contemporanei nati negli anni cinquanta. Una importante mostra collettiva internazionale in concomitanza anche della speciale ricorrenza del suo settantesimo compleanno, presentando 289 opere di 295 artisti presenti su un totale corpus grafico di ben 388 opere arrivate  da ogni parte del mondo.
Ruggero Maggi inizia la sua attività di artista negli anni '70 con lavori incentrati sulla poesia visiva, sulla mail art, copy-art, laser art e olografia caratterizzati anche dall’inserimento di “estratti” di vita reale. Con il passare degli anni queste strutture “interferenti” all’interno dell’opera sono diventate sempre più evidenti, in un rapporto di intensa “osmosi”, in cui a partire dal 1989 gli arcaici elementi naturali convivono con componenti tecnologici, fino alle opere recenti dove il concetto “Artificiale /Naturale” tra ”sincronismo concettuale e emozionale” assume un ruolo predominante consegnandoci una realtà in cui l’azione umana coincide con quella morale, in un complesso intrico di rimandi e di sollecitazioni. Sandro Bongiani nella presentazione a questa rassegna scrive: “un continuo interesse verso la natura e la dimensione umana in un complesso rimando di sollecitazioni e interferenze, di sottintesi e nascosti richiami in cui l'azione coincide sinteticamente con il tempo provvisorio e oscuro dell’uomo. In questa particolare condizione, la sua ricerca marginale di confine “più vera di natura” ha saputo prendere corpo e manifestarsi in una sintesi poetica accorta che condivide le urgenze estreme della vita ed i contrasti inquieti della nostra malandata  società contemporanea”.



Artisti presenti:
Christian Alle  Dino Aloi  Antonio Amato  Lutz Anders  Leslie Atkins  Paola Baldassini  Franco Ballabeni  Calogero Barba  Fabiola Barna  Donatella Baruzzi Pier Roberto Bassi  Umberto Basso  Keith Bates  Elisa Battistella  Lutz Beeke Giacomo Beffa  Lancillotto Bellini  Milena Bellomo  C. Mehrl Bennett  John M. Bennett  Luisa Bergamini  Mariarosa Bergamini Pedro Bericat  Carla Bertola Diane Bertrand  Rita Bertrecchi  Massimo Biagi  Gabriele Bianconi  Lucia Biral Manuel  Xio Blanco  Antonio Bobò  Rovena Bocci  Norbert Bockmann  Kika Bohr Giovanni Bonanno  Adriano Bonari  Anna Boschi  Rosa Bosco  Maria Cecilia Bossi  Marzia Braglia  Hans Braumüller  Rossana Bucci  Joachim Buchholz  Anna Maria Buonapace  Viviana Buttarelli  Fulgor C. Silvi  Mirta Caccaro  Alfonso Caccavale  Glauco Lendaro Camiless  Loretta Cappanera  Guido Capuano Lamberto Caravita  Cascadia Artpost  Bruno Cassaglia  Antonia Mayol Castello Gianpiero Castiglioni  Renato Cerisola  Bruno Chiarlone  Simonetta Chierici Silvia Cibaldi  Cosmo Cinisomo  Circulaire132  Maria Antonietta Claretto  Anna Maria Cognigni  Ryosuke Cohen  Mabi Col  Francesco Cornello  Enzo Correnti Carmela Corsitto  Crackerjack Kid  Maria Credidio  Anna Maria Crescenzi  Laura Cristin  Carla Crosio  Rosa Cuccurullo  Crescenzio D'Ambrosio  Nicolò D’Alessandro  Diana Danelli  Marc De Hay  Ko De Jonge  Mario De Leo  Antonio De Marchi  Teo De Palma  Adolfina De Stefani  Albina Dealessi  Michel Della Vedova  Antonio Di Michele  Debora Di Bella  Elena Di Felice  Maura Di Giulio  Fabio Di Ojuara  Franco Di Pede  Marcello Diotallevi  Giovanna Donnarumma  Mike Dyar Eart Art  Mimmo Emanuele  Rita Esposito  Ever Arts  Cinzia Farina  Fernanda Fedi  Gretel Fehr Domenico Ferrara Foria  Ivana Ferraro  Luc Fierens  Giuseppe Filardi  Anna Finetti  Alessandra Finzi  Aaron Flores  Maurizio Follin  Roberto Formigoni  Kiki Franceschi  Nicola Frangione  Piet Franzen SIDAC  Giglio Frigerio  Ivo Galassi Daniele Galdiero  Rosalie Gancie  Antonella Gandini  Attilia Garlaschi  Claudio Gavina  Ombretta Gazzola  Roberta Ghisla  Roberto Gianinetti  Mario Giavino  Ed Giecek  Gino Gini  Guglielmo Girolimini  Lino Giussani  Coco Gordon  Bruno Gorgone  Daniela Gorla  Claudio Grandinetti  Elke Grundmann  Paolo Gubinelli Giovanni Gurioli  _Guroga  Karl Friedrich Hacher  Hanrahan  Peter Hide 311065 Uwe Hofig  Slanye Huang  Carlo Iacomucci  Ibirico  Gennaro Ippolito  Robert James  Benedetta Jandolo  Janus Edition  Isabel Jover  Magda Lagerwerf  Felipe Lamadrid  Giusi Lazzari  Ettore Le Donne  Nadine Lenain  Pascal Lenoir Alfonso Lentini  Marialisa Leone  Giovanni Leto  Pino Lia  Pierpaolo Limongelli Pietro Lista  Oronzo Liuzzi  Serse Luigetti Ruggero Maggi  Olga Maggiora  Nadia Magnabosco  Mailarta  MailArtMartha Loredana Manciati  Antonio Mancini  Antonello Mantovani  Angela Marchionni Renzo Margonari  Patrizio Maria  Dorian Ribes Marinho  Laura Marmai  Max Marra  Calogero Marrali  Maria Grazia Martina Maribel Martinez  Gianni Ettore Andrea Marussi  Anna Maria Matone  Anja Mattila Michelangelo Mayo  Monica Mazzone  Pierluigi Meda  Massimo Medola  Myriam M. Mercader  Miche Art Universalis  Monica Michelotti  Virginia Milici  Gabi Minedi Antoni Mirò  Annalisa Mitrano  Henning Mittendorf  Mauro Molinari  Domingo Sanz Montero  Maya Lopez Muro  Museuvofmailart  Keiichi Nakamura  Giuliana Natali  Katerina Nikoltsou  Aldo Nodari  Pierangela Orecchia  Clemente Padin  Lucia Paese  Franco Panella  Katia Paoletti  Linda Paoli  Paola Pareschi  Sjoerd Paridaen  Enzo Patti  Giuseppe Pellegrino  Remy Penard  Walter Pennacchi  Mariella Perani  Marisa Pezzoli  Riccardo Pezzoli  Tarcisio Pingitore  Horvath Piroska  Valentina Poli  Veronique Pozzi Painè  Nadia Presotto  Daniele Principe  Tiziana Priori  Gina Pritti  Giancarlo Pucci  Fabrizio Randini  Cesar Reglero  Gaetano Ricci   Angelo Ricciardi  Isabella Rigamonti  Carla Rigato  Ina Ripari  Costantino Rizzuti  Ilaria Rizzuti  Jaume Rocamora  Gian Paolo Roffi  Claudio Romeo  Piero Ronzat  Giovanni Ronzoni  Lorenzo Rosselli  Manuel Ruiz Ruiz  Marialuisa Sabato  Hikmet Sahin  Piero Sani  Sergio Sansevrino  Antonella Sassanelli  Antonio Sassu  Anna Maria Saviano  Roberto Scala  Duccio Scheggi  Peter Schubert  Lars Schumacher  Jörg Seifert  Cesare Serafino  Lucio Serafino Tiziano Serafino  Domenico Severino  Noriko Shimizu  Maria Josè Silva – Mizè  Pietro Silvestro Cecilia Solamito  Luigino Solamito  Alberto Sordi  Cristina Sosio  Lucia Spagnuolo  Celina Spelta  Ciro Stajano  Honoria Starbuck  Giovanni e Renata Strada  Rod SummersVec  Elisa Taiola  Franco Tajariol  Nello Teodori  Ernesto Terlizzi  Gian Paolo Terrone  Elsa Testori  Roberto Testori  Thierry Tillier  Paola Toffolon  Renata Torazzo  Micaela Tornaghi  Horst Tress  Alan Turner  Stefano Turrini  Mikel Untzlla  Sigismund Urban  Valdor   Generoso Vella  Silvia Venuti  Ada Vera Verbena  Daniele Virgilio  Alberto Vitacchio  Antonio Zenadocchio  Rolando Zucchini.






RUGGERO  MAGGI / Biografia



Dal 1973 si occupa di poesia visiva e libri d'artista (Archivio Non Solo Libri); dal 1975 di copy art e arte postale (Archivio Amazon); dal 1976 di laser art, dal 1979 di olografia, dal 1980 di X-ray art e dal 1985 di arte caotica sia come artista - con opere ed installazioni incentrate sullo studio del caos, dell’entropia e dei sistemi frattali - sia come curatore di eventi: “Caos italiano” 1998; “Caos – Caotica Arte Ordinata Scienza” 1999 – 2000; “Isole frattali” 2003, “CaoTiCa” 2004, “Attrazione frattale” 2006, “Caos e Complessità” 2009, “Caos, l’anima del caso” 2010, “Caotica.2014” Lodi e Jesi.
Tra le installazioni olografiche: “Una foresta di pietre” (Media Art Festival - Osnabrück 1988) e “Un semplice punto esclamativo” (Mostra internazionale d’Arte Olografica alla Rocca Paolina di Perugia – 1992); tra le installazioni di laser art: “Morte caotica” e “Una lunga linea silenziosa” (1993), “Il grande libro della vita” e “Il peccatore casuale” (1994), “La nascita delle idee” (1993) esposta nel 1995 al Museo d’Arte di San Paolo (BR).
Suoi lavori sono esposti al Museo di Storia Cinese di Pechino ed alla GAM di Gallarate. Ha inoltre partecipato alla 49./52./54. Biennale di Venezia ed alla 16. Biennale d’arte contemporanea di San Paolo nel 1980.
2006 realizza “Underwood” installazione site-specific per la Galleria d’Arte Moderna di Gallarate.
2007 presenta come curatore il progetto dedicato a Pierre Restany “Camera 312 – promemoria per Pierre” alla 52. Biennale di Venezia.
2008 presenta come curatore il progetto “Profondità 45 – Michelangelo al lavoro” sul rapporto Arte -Tecnologia. Nel 2008 a Villa Glisenti (BS) ed all’Art Centre della Silpakorn University di Bangkok, per un simposio artistico italo-thailandese dedicato alle problematiche del riscaldamento globale, realizza l’installazione “Ecce ovo”.
2009 cura l’installazione site-specific collettiva “Prima o poi ogni muro cade” all’interno di PLAZA: OLTRE IL LIMITE 1989-2009 XX Anniversario della caduta del Muro di Berlino in Galleria del Corso a Milano; evento successivamente presentato a Villa Pomini a Castellanza (VA) e Spazio Luparia a Stresa.
2010 “GenerAction – un promemoria per le generazioni” progetto di Mail Post.it Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo - Gallarate.
2011/2013/2015/2017 presenta a Venezia con il Patrocinio del Comune di Venezia Padiglione Tibet, progetto presentato successivamente alla Biennale di Venezia, al Museo Diotti di Casalmaggiore (CR), palazzo Ducale di Genova e presso la Biblioteca Laudense di Lodi.
2014 PadiglioneTibet partecipa alla Bienal del Fin del Mundo in Argentina.
2016 “TERRA/materiaprima” progetto di Mail Art presso la Galleria di Arti Visive dell’Università del Melo – Gallarate.
2016 presenta Padiglione Tibet al Castello Visconteo di Pavia.
2017 presenta la 1 Biennale Internazionale di Mail Art a Venezia – Palazzo Zenobio
2018 Padiglione Tibet partecipa alla Vogalonga (Venezia)
2018 installazione “Erosioni in pinzimonio” - Poetry and Pottery Un’inedita avventura fra ceramica e poesia visiva - CAMeC centro arte moderna e contemporanea La Spezia
2018 installazione CaraPace - Museo Tecnico Navale - La Spezia
2019 “Onda Sonora” libro collettivo – V Biennale del Libro d'artista - Napoli
2019 ARTNIGHT Venezia – Padiglione Tibet - videoproiezione 2011.2019. Storia di un padiglione per un paese che non c'è - Magazzini del Sale, Reale Società Canottieri Bucintoro
2019 riceve il Premio alla carriera - PREMIO ARTE IN ARTI E MESTIERI 2019 – XIX EDIZIONE - Fondazione Scuola Arti e Mestieri "F. Bertazzoni" - Suzzara (MN)
2020 “#GlobalViralEmergency / Fate Presto” L’arte tra scienza, natura e tecnologia - Spazio Ophen Virtual Art Gallery – Salerno



“Fragilità e Distacco / 70 Years Ruggero  Maggi
SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY  
Via S. Calenda, 105/D  - Salerno,  Tel/3937380225    
e-mail:  bongianimuseum@gmail.com     
Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00







Antologia critica aggiornata
a cura di Sandro  Bongiani Arte Contemporanea
https://ophenartecontemporanea.wordpress.com/2020/06/24/antologia-critica-e-biografia-di-ruggero-maggi/

mercoledì 6 novembre 2019

Spazio Ophen Virtual Art Museum di Salerno / Mostra Personale di Carl T. Chew - RCBz - Reid Wood





Pavilion Lautania Virtual Valley / Spazio Ophen Virtual Art Museum

Carl T.  Chew - RCBz - Reid  Wood

IDENTITY OF ARTIST / Marginal Active Resistances Two



Tre proposte  internazionali indipendenti con un testo di Sandro  Bongiani presentate in contemporanea con la 58th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2019 e in  occasione del decennale dello Spazio Ophen Virtual Art Gallery.

  Inaugurazione lunedì 25 agosto 2019 ore 18:30  
from 25 august to 21 november 2019



                                                                                                          

Domenica 25 agosto alle ore 18.30 lo  Spazio Ophen Virtual Art Museum è lieta di inaugurare IDENTITY OF ARTIST / Marginal Active Resistances Two,  tre personali dedicate a tre artisti di confine “marginal attivi” presentati negli spazi del Pavilion Lautania in contemporanea con la  58th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2019. Le rispettive mostre sono accompagnate da un testo critico di Sandro Bongiani e sono visitabili fino al 21 novembre 2019.


Lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery in occasione della 58° Biennale di Venezia 2019, intende dedicare l’attenzione come evento indipendente e collaterale presso il “Pavilion  Lautania  Virtual  Valley”  a  Carl T. Chew, RCBz e Reid Wood, tre artisti americani nati nel 1948 che riassumono compiutamente il lavoro di una ricerca marginal-attiva   ch’è  iniziata con Shozo Shimamoto, G. Achille Cavellini, e poi proseguita con altri diversi artisti, tra cui Ryosuke Cohen, Carl T. Chew, RCBz e Reid Wood. In linea con il tema generale May You Live In Interesting Times”  della 58th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2019 che indaga sugli aspetti precari della nostra esistenza attuale, con una lettura della realtà osservata da più punti di vista, fra modi diversi di interpretare il mondo.
Per questo secondo evento internazionale vengono presentati 24 opere ciascuno dei tre artisti americani, in  tre sale personali diverse con la carica metafisica e la condizione visionaria delle cose raccontata da Carl T. Chew,  dal mistero dell’oggetto ansioso, dal mondo insostanziale e  dai luoghi inoggettivi diventati  “non luoghi”  di Reid Wood,  oppure, dall’intervento spesso  dissacratorio e poetico tra fantasia, realtà e storia dell’arte dell’artista RCBz.  Sono particolari riflessioni che gli artisti fanno  oggi in questo anestetizzato contesto sociale carico di grande incertezza e disumanità in cui si confezionano spesso ingiustizie che certificano il disprezzo assoluto per la condizione umana.  Sia Carl T. Chew che RCBz e Reid Wood lavorano  utilizzando la fotografia e la stampa digitale approdando al teatro dell’essenza e  dell'eterotopia trascorrente, tra spazio esteriore e spazio mentale divenuto accadimento e essenza poetica del  “non-luogo.” Le opere  ancora poco conosciute al grande pubblico dei tre artisti nascono dal bisogno  di collocarsi al di là di un confine, in un’area di ricerca “marginale” capace di definire  e porsi in forma alternativa alle ricerche ripetitive prodotte dal sistema ufficiale dell’arte. Un’invenzione giocata a tutto campo su   “universi possibili”, intesa come il luogo privilegiato per rilevare nuove ipotesi di lavoro  che nella dimensione creativa e mentale suggeriscono  nuove possibilità di ricerca, tra la libertà della creazione e la globalità intelligente del fare arte. Permane in loro la proposta convincente di  una ricerca volutamente di confine  in un particolare campo di azione  svolto tra fotografia e rappresentazione poetica, come  spartiacque al  modo  omologato e spesso monotono proposto dal sistema istituzionale dell’arte.

Si ringrazia l’Archivio Carl T. Chew di Seattle, L’Archivio RCBz del Minnesota,  l’Archivio Reid Wood di Oberlin, (Usa) e la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno (Italy) per aver permesso la realizzazione di questo secondo importante appuntamento internazionale.





Pavilion Lautania / Spazio Ophen Virtual Art Museum
 IDENTITY OF ARTIST / Marginal Active Resistances Two
Carl T.  Chew - RCBz – Reid  Wood
Via S. Calenda, 105/D – Salerno (Italy). Tel/Fax 089 56 48 159
e-mail:  bongianimuseum@gmail.com    

Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00 


  

 


BIOGRAFIA / CARL  T.  CHEW


Born: 1948, Urbana (IL), lives  in  Seattle, Washington (Usa) 
 World's Most Famous Unknown Artist!

Employment History
2010 Artist again, 2006 – 2010 Seattle Public Schools Middle School science teacher, 2004 – 2005 Self-employed visual artist, http://www.ctchew.com, 2004 – 2005 Seattle Public Schools substitute teacher, 2001 – 2004 Seattle Public Schools 4-5 teacher, Graham Hill Elementary School, 2000 – 2001 Seattle Public Schools substitute teacher, 1985 – 2000 Founded and directed The Contemporary Carpet Center, Kathmandu, Nepal, 1989 – 1990 Public Schools/Public Art, Washington State Arts Commission, 1988 Artists Unlimited, Artist in Residence, Edmonds Community College, Edmonds, WA, 1984 – 1986 State of Washington Dept. of Transportation, City of Seattle, I-90 Design Team, 1976 – 1999 Self-employed as a visual artist and musician.

Selected One Person Exhibitions
 1994, Mia Gallery, Seattle, WA, January, 1991,"Too Live Chew", Mia Gallery, Seattle, WA, January,  1990, "C.T. 'C'elects", Cheney Cowles Museum, Spokane, WA, September-October, 1988, "Documents Northwest", Seattle Art Museum, Seattle, WA, March 3-April 24,  1983, "Le Extinction des Artes", Whatcom Museum of History and Art, Bellingham, WA,  1980, "Medieval Massage Parlor", Davidson Galleries, Seattle, WA, September, 1979, "Prehistoric Post Office", Davidson Galleries, Seattle, WA, September, 1978, "Stamps", The Brooklyn Museum, Brooklyn, NY, May, 1977, "Video Dig", and/or, Seattle, WA. Several works are permanently present in the Bongiani Art Museum Collection of Salerno (Italy).

 

 



 BIOGRAFIA / RCBz




Born: 1948, Minnesota (Usa),  perhaps?
“Born in the east of the East River due to the murmuring anxiety of the decennial celebrations of victory, immersed in commercially financed electromagnetic mythologies, bound by a beneficent indifference to flit, flail and fritter through the ancestral Alexandrian parchments, I am not an artist; I am not a scholar; They are a faint moody impulse that goes around the intellectual float ".
RCBZ is "in it but not of it". The situation is becoming a story that is passing into the realm of the Yeti. We have shown that everyone exists, but sightings are less and less frequent. RCBz has always lived in anonymity, it is a sort of mysterious Banksy of international postal art. Certainly much more creative than the Billboard advertising and commercial poster. We know very little about this artist and there is still no trace of biography that can reveal something more to us. We only know that he lives in Minnesota (USA).  Friends, who knows something let us know !!! Currently there is no personal site where you can see his works. Some recent works of recent years are present only on: http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=73  and in this personal exhibition. Several works are permanently present in the Bongiani Art Museum Collection of Salerno (Italy).








BIOGRAFIA / REID  WOOD


Born: 1948, North Carolina (USA), lives in Oberlin, Ohio (Usa).
Reid Wood was born in 1948 in North Carolina (USA). He holds BA and MA degrees in studio art from Oberlin College. He works in a variety of media, including drawing, printmaking, collage, artists books, mail art, digital imaging, and performance art. He has exhibited his work both nationally and internationally in more than 145 venues since 1975. Examples of his work can be found in a number of public and private collections and archives, including MoMA (Franklin Furnace Archive), The Sackner Archive, The Avant Writing Collection (Ohio State University), Archives of American Art (John Held, Jr. Papers), The National Institute of Design (Ahmedabad, India), Lalit Kala Akademi (New Delhi, India), The National Postal Museum of Canada, The Emily Harvey Foundation (Venice), the King St. Stephen Museum of Hungary, Museo Minimo (Naples), and The National Museum El Reina Sofia, Madrid (Sztuka Fabryka Archive). Several works are permanently present in the Bongiani Art Museum Collection of Salerno (Italy). Some recent works of recent years are present only on: http://www.collezionebongianiartmuseum.it/sala.php?id=80Several works are permanently present in the Bongiani Art Museum Collection of Salerno.



Mostra segnalata da Archivio Ophen Virtual Art di Salerno 


giovedì 3 settembre 2015

RETROSPETTIVA DI RYOSUKE COHEN / “FRACTAL PORTRAIT PROJECT 2001 – 2015”


SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY 2.0

Via S. Calenda, 105/D - Salerno

 
RYOSUKE COHEN / "FRACTAL  PORTRAIT  PROJECT 2001-2015”

Retrospettiva  dedicata all’artista giapponese  Ryosuke Cohen

a cura di Giovanni  Bonanno

Dal 13 settembre al  28 novembre 2015

Inaugurazione:  Domenica  13 settembre  2015,  ore 18.00

Ophen Virtual Art Gallery 2.0, Via S. Calenda, 105/D – Salerno Tel/ Fax 089 5648159

e-mail:  bongiani@alice.it        


Orario continuato tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
 

Ryosuke Cohen, Fractal Portrait di Giovanni Bonanno 2015

S’inaugura  Domenica 13 settembre 2015, alle ore 18.00, la grande retrospettiva  a cura di Giovanni  Bonanno  dal titolo: “FRACTAL  PORTRAIT  PROJECT 2001-2015” che lo Spazio  Ophen Virtual Art Gallery 2.0  di Salerno dedica all’artista giapponese Ryosuke Cohen,  a celebrare il 30° anniversario del progetto “Brian Cell” "1985-2015" e come  evento  contemporaneo ed indipendente  progettato in concomitanza con la 56th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2015. Proprio per questa particolare occasione  la galleria ha voluto dedicare l’attenzione a due artisti giapponesi come Shozo Shimamoto e Ryosuke Cohen, che riassumono magnificamente il concetto del The World's  Futures / “Inside and outside the body”, (dentro e fuori il corpo). Tra il 31 maggio e il 29 agosto 2015 sono state presentate le opere di 97 artisti in due rispettive mostre con una serie di opere scelte di Shozo Shimamoto, (24 opere)  a margine del progetto di Mail Art  “Head”.  Dal 13 settembre fino al 28 novembre saranno presenti in questa importante  mostra retrospettiva  (la prima retrospettiva in assoluto dedicata al lavoro di Ryosuke Cohen), presso lo Spazio Ophen Virtual Art Gallery 2.0 di Salerno, 72  lavori  del progetto “Fractal Portrait”  realizzate da Cohen  tra il 2001 e il 2015. Una seconda mostra  con altre  80 immagini viene presentata contemporaneamente nello spazio virtuale, www.ophenvirtualart.it, con una particolare sezione didattica dal titolo “INSIDE AND OUTSIDE THE BODY”, (dentro e fuori il corpo), comprendente l’analisi “Fractal Portrait”   svolta da Cohen  nel campo della performance tra Face, Body e Work.

Nato nel 1948, Osaka, in Giappone, Ryosuke è il più longevo artista giapponese  attivo nel network internazionale per la diffusione  capillare della Mail Art.  Dopo il progetto “Brian Cell” (Cervello Cellula), iniziato nel 1985 che ha visto Ryosuke Cohen  coinvolto per 30 lunghi anni, assieme a migliaia di membri  sparsi in oltre 80 paesi. Nell'agosto 2001 ha iniziato il progetto chiamato “Fractal  Portrait Project”, allo scopo di realizzare più proficuamente il concetto di “Brain Cell”, facendo una serie di ritratti e Silhouette del corpo agli amici artisti incontrati in questi anni (15 anni) nei diversi incontri (Meetings) in tutto il mondo.  Cohen è oggi l’artista contemporaneo che non rappresenta più colui che produce un’opera d’arte secondo le vecchie idee classiciste della tradizione, ma ricopre il ruolo di mediatore e di intermediario tra la realizzazione di un’idea progettuale (la sua) e coloro che partecipano al progetto. I  lavori “Fractal Portrait Project”  presenti in questa retrospettiva e le immagini concernenti la performance visibili contemporaneamente in www.ophenvirtualart.it a corollario del lavoro svolto da Cohen in  questi 15 anni di lavoro, sono il doveroso  e concreto contributo che noi abbiamo voluto fare per il suo 30° anniversario.      

 



Biografia / RYOSUKE  COHEN
Ryosuke Cohen, nato nel 1948, Osaka, in Giappone,  è un Mail Artista. Il nome della famiglia è Kouen  ma su consiglio di Byron Black, ha adottato  il nome  inglese  'Cohen' come in ebraico.Cohen scoprì la mail art in Canadà. Ryosuke è il figlio di un noto scrittore di haiku in Giappone, Jyunichi Koen. I primi lavori da Cohen è il risultato di un misto di tradizione e immaginario giapponese, numeri  e icone contemporanee  così com’è la sua firma, la lettera "C". Ha condiviso l’esperienza Dada e Fluxus ed è stato in contatto con l’artista Shozo Shimamoto e con i membri del gruppo Gutai condividendo in modo spontaneo e naturale un nuovo modo di fare arte contemporanea. Ryosuke non è il primo artista postale giapponese, ma sicuramente è l’autore giapponese più longevo nel network internazionale Dopo Ray Johnson e  Gugliemo Achille Cavellini, anche Ryosuke Cohen  rimette  ancora una volta in gioco le carte della sperimentazione,in  un sistema culturale antiquato che preferisce l’opera creata appositamente per essere commercializzata. Lo fa  proponendo un particolare suo progetto “Brian Cell” (Cervello Cellula), iniziato nel giugno 1985 con  migliaia di membri  sparsi in oltre 80 paesi.   un lavoro che raccoglie  ogni 10 giorni le immagini di tanti Mail artisti su un'unica pagina allegando un elenco di indirizzi di collaboratori provenienti da alcuni paesi quindici per opera.  che lo ha visto coinvolto per 30 lunghi anni assieme a migliaia di membri  sparsi in oltre 80 paesi,  rifiutando l’opera unica e concetti  consueti come l’originalità e quindi, preferendo maggiormente il gioco, la ricerca  e la libertà concreta dell’artista volutamente collocato ai margini di un sistema culturale passatista. Un importante  progetto  ancora attivo che accoglie  ogni 10 giorni le immagini di tanti Mail artisti su un'unica pagina allegando un elenco di indirizzi di collaboratori provenienti da alcuni paesi (quindici per opera). Per questo modo di fare, egli è forse il più  interessante e attivo nella rete di chiunque altro per la capacità organizzativa del progetto e per diffusione della Mail Art.  Nell'agosto 2001 ha iniziato il progetto “Fractal Portrait”, facendo ritratti e Silhouette del corpo ai suoi amici artisti in occasione dei  Meeting   svolti in diverse parti del mondo; Stati Uniti, Canadà, Inghilterra, Irlanda del Nord, Spagna, Jugoslavia, Germania, Olanda, Corea, Italia e Francia.  Cohen è l’artista contemporaneo che non rappresenta più colui che produce un’opera d’arte secondo le vecchie idee classiciste della tradizione, ma ricopre il ruolo di mediatore e di intermediario tra la realizzazione di un’idea progettuale (la sua) e coloro che partecipano al progetto. Praticamente, egli si fa promotore di un “fare” diventando regista di un intervento provvisorio,  che nasce  dal contributo degli altri e  si materializza insieme  nella collaborazione collettiva In cui tutti possono partecipare ed essere positivamente e  appassionatamente coinvolti nella  creazione dell’opera. In trent’anni di lavoro ha esposto con mostre e partecipazione a progetti in diverse are geografiche del  mondo. Suoi lavori sono presenti in diverse Biblioteche pubbliche e  in numerosi Archivi  privati.
Vive e lavora a  Yagumokitacho Moriguchi,  City Osaka.


 

 VIRTUAL ART GALLERY SPACE OPHEN 2.0
Via S. Calenda, 105 / D - Salerno

Ryosuke COHEN / "FRACTAL PORTRAIT PROJECT 2001-2015"
Retrospective dedicated to the Japanese artist Ryosuke Cohen

by Giovanni Bonanno
From September 13 to November 28, 2015

Opening: Sunday, September 13, 2015, 18:00
Ophen Virtual Art Gallery 2.0, Via S. Calenda, 105 / D - Salerno Tel / Fax 089 5648159

e-mail: bongiani@alice.it
Web Gallery 2.0: - http://www.collezionebongianiartmuseum.it

Open all day every day from 00.00 to 24.00
 

Inaugurated Sunday, September 13, 2015, at 18.00, the major retrospective curated by Giovanni Bonanno entitled "FRACTAL PORTRAIT PROJECT 2001-2015" that Space Ophen Virtual Art Gallery 2.0 of Salerno dedicated to the Japanese artist Ryosuke Cohen, in celebrate the 30th anniversary of the "Brian Cell" "1985-2015" and as contemporary event and independent designed to coincide with the 56th International Biennial of Art in Venice 2015. For this particular occasion, the gallery has dedicated attention Two Japanese artists like Shozo Shimamoto and Ryosuke Cohen, summarizing beautifully the concept of The World's Futures / "Inside and outside the body," (in and out of the body). Between May 31 and August 29, 2015 we were presented the works of 97 artists in two exhibitions with a respective series of selected works of Shozo Shimamoto, (24 works) on the sidelines of the project Mail Art "Head". From September 13 until November 28, will be present in this important retrospective exhibition (the first retrospective ever devoted to the work of Ryosuke Cohen), at the Space Ophen Virtual Art Gallery 2.0 of Salerno, 72 works of the project "Fractal Portrait" made by Cohen between 2001 and 2015. A second exhibition with 80 other images are presented simultaneously in the virtual space, www.ophenvirtualart.it, with a special educational section entitled "INSIDE AND OUTSIDE THE BODY", (in and out of the body), including analysis "Fractal Portrait" performed by Cohen in the field of performance between Face and Body Work.
Born in 1948, Osaka, Japan, Ryosuke is the longest Japanese artist active in the international network for the widespread distribution of mail art. After the project "Brian Cell" (Brain Cell), started in 1985 which saw Ryosuke Cohen involved for 30 long years, with thousands of members in over 80 countries. In August 2001 he started the project called "Fractal Portrait Project" in order to achieve more successfully the concept of "Brain Cell", doing a series of portraits and Body Shape artist friends met in these years (15 years) in several meetings (Meetings) worldwide. Cohen is now the contemporary artist who is no longer the one who produces a work of art according to old ideas classicist tradition, but he serves as a mediator and intermediary between the realization of a project idea (his) and those participating in the project. The work "Fractal Portrait Project" in this retrospective and images concerning the performance visible simultaneously in www.ophenvirtualart.it a corollary of the work done by Cohen in these 15 years of work, are the proper and concrete contribution that we wanted to do for its 30th anniversary.
 

RYOSUKE  COHEN
born in 1948, Osaka, Japan, is a Mail Artist. The family name is Kouen but on the advice of Byron Black, adopted the English name 'Cohen' as ebraico.Cohen discovered in mail art in Canada. Ryosuke is the son of a well-known writer of haiku in Japan, Jyunichi Koen. Early work by Cohen is the result of a mixture of tradition and imagination Japanese numbers and contemporary icons as it is his signature, the letter "C". He shared the experience Dada and Fluxus and was in touch with the artist Shozo Shimamoto and with members of the Gutai group sharing spontaneously and naturally a new way of making contemporary art. Ryosuke is not the first artist Japanese post, but it certainly is the longest in the Japanese author international network after Ray Johnson and William Achilles Cavellini even Ryosuke Cohen puts again in game cards of the trial, in a culture that prefers old-fashioned the work created specifically to be marketed. It does so by proposing a particular project his "Brian Cell" (Brain Cell), it started in June 1985 with thousands of members in over 80 countries. a job that collects every 10 days the images of many mail artists on one page by attaching a list of addresses of contributors from some fifteen countries for work. which she saw him involved for 30 long years with thousands of members in over 80 countries, rejecting the work unique and usual concepts like originality and then, preferring to play more, research and concrete freedom the artist deliberately located on the edge of a cultural traditionalist. An important project still active that welcomes every 10 days the images of many mail artists on one page by attaching a list of addresses of employees from certain countries (fifteen for work). To this way of doing, he is perhaps the most interesting and active in the network than anyone to the organizational capacity of the project and dissemination of Mail Art. In August 2001 he started the project "Fractal Portrait", doing portraits and Silhouette of body to his artist friends on the occasion of the Meeting held in various parts of the world; United States, Canada, England, Ireland, Spain, Yugoslavia, Germany, Holland, Korea, Italy and France. Cohen is the contemporary artist who is no longer the one who produces a work of art according to old ideas classicist tradition, but he serves as a mediator and intermediary between the realization of a project idea (his) and those participating in the project. Practically, he is the organizer of a "do" becoming director of a provisional intervention, which stems from the contribution of others and materializes together in collective cooperation in which everyone can participate and be positively and passionately involved in creating the work. In thirty years of work he has solo shows and participation in projects that are in different world regions. His works are in many public libraries and in many private archives.
Lives and works in Yagumokitacho Moriguchi, Osaka City.


VIRTUAL ART GALLERY SPACE OPHEN 2.0
Via S. Calenda, 105 / D - Salerno

September 13, 2015 - November 28, 2015
Opening: Sunday, September 13, 2015, 18:00

Hours: daily 00.00 - 24.00
Web Gallery 2.0:

"FRACTAL PORTRAIT PROJECT 2001-2015" - http://www.collezionebongianiartmuseum.it
"INSIDE AND OUTSIDE THE BODY" - www.ophenvirtualart.it


 

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *