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domenica 20 maggio 2018

Carlo Montarsolo, Sounds of Color. Mostra-evento a San Francisco

logo_associazione_montarsolo
Dal 22 maggio al 6 giugno esposte le opere di Carlo Montarsolo all’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco. Continua la riscoperta del noto artista italiano.

Inaugurazione martedì 22 maggio 2018, ore 18.30


Dal 22 maggio al 6 giugno 2018 avrà luogo a San Francisco, presso l’Istituto Italiano di Cultura, la Mostra-evento Carlo Montarsolo. Sounds of Color.
In continuità con le rassegne espositive e gli eventi culturali legati alla riscoperta di Carlo Montarsolo(1922-2005), la retrospettiva odierna è finalizzata ad approfondire la proficua produzione dell’artista, presente a pieno titolo nella storia dell’arte nazionale, muovendo dal figurativo fino alle soglie dell’astrazione.
20 opere selezionate dall’Archivio dell’Associazione Montarsolo raccontano i principali filoni del percorso artistico di Carlo Montarsolo, in particolare quelli legati alla musicalità del colore, tema fondante della rassegna. La mostra è una sintesi della vasta produzione delnoto artista italiano: dai temi del “mare” e delle “lave vesuviane” alle “immagini del creato”; dagli inchiostri degli anni cinquanta ai “segni e suoni” degli anni settanta fino ad arrivare al ciclo più recente degli “affreschi pompeiani”.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, l’Associazione Montarsolo presenta Sounds of Color: a Tribute to the Art of Carlo and Paolo Montarsolo, reading teatrale dedicato ai fratelli Montarsolo. Nata da un’idea di Federico Romanelli Montarsolo, figlio dell’artista e presidente dell’Associazione, la performance scritta da Alessandra Valente sarà interpretata da Steve Siegelman ed intervallata da arie cantate da allievi del Merola Opera Program di San Francisco – dove Paolo Montarsolo ha insegnato diversi anni – e da video tratti dalle opere liriche di cui il celebre basso fu protagonista. L’evento fa seguito al successo italiano di Note di colore, l’arte dei fratelli Montarsolo – Teatro di Villa Torlonia di Roma, 2016.
Realizzata grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura e del Consolato d’Italia di San Francisco, la mostra-evento è promossa dall’Associazione Montarsolo in collaborazione con il Merola Opera Program e con il patrocinio congiunto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sponsor della mostra-evento: Italia Cargo (Trasporti) e Tenuta di Tavignano.

domenica 10 dicembre 2017

Mostra: Carlo Montarsolo. Ritorno a Napoli

Risultati immagini per Carlo Montarsolo. Ritorno a Napoli
Carlo Montarsolo. Ritorno a Napoli

Dal 13 gennaio al 3 febbraio 2018 esposte a Castel dell’Ovo 50 opere di Carlo Montarsolo. 

Continua la riscoperta del noto artista italiano e del suo legame con Napoli.

Inaugurazione sabato 13 gennaio 2018, ore 17.00

Dal 13 gennaio al 3 febbraio 2018 avrà luogo a Napoli, nelle sale espositive di Castel dell’Ovo, la retrospettiva Carlo Montarsolo, ritorno a Napoli.

In continuità con le rassegne espositive e gli eventi culturali realizzati negli ultimi anni in memoria di Carlo Montarsolo (1922-2005), la retrospettiva odierna è finalizzata ad approfondire con un puntuale itinerario la più proficua produzione dell’artista, presente a pieno titolo nella storia dell’arte partenopea e nazionale, muovendo dal figurativo fino alle soglie dell’astrazione.

50 opere raccontano alcuni filoni e temi significativi del percorso artistico di Carlo Montarsolo e in particolare quelli che si legano alla città e alla cultura partenopea. Due in particolare i temi fondanti della rassegna, quello delle “Lave vesuviane” (1955-2002) e quello del mare (1943-2003). 

Ad essi si affianca una selezione delle opere del periodo più noto del maestro, quello della fine degli anni Cinquanta e degli inizi degli anni Sessanta, ossia la sua produzione più materica, centrata sul senso della luce e sulla sua capacità rivelativa in un contesto astratto-geometrico, senza tuttavia perdere di vista la forma naturalistica (1957-2003). A completamento alcune opere “di raccordo” tra i filoni citati ed un corpus di inchiostri del  decennio 1950-1960.

Le opere in mostra – oli su tela ed inchiostri – alcune delle quali appartenenti alle Collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e di Banca Intesa Sanpaolo, sono selezionate dal costituendo archivio dell’Associazione Montarsolo. 
Fra le opere più significative in mostra anche alcuni dipinti storici, con cui l’artista ottenne i primi significativi successi che lo proiettarono in una dimensione nazionale ed internazionale: Tempio sommerso, primo premio alla Rassegna d’Arte del Mezzogiorno tenutasi nel 1962 al Palazzo Reale di Napoli (con una giuria presieduta da Argan) e Paesaggio d’inverno, esposto nel 1958 alla Mostra Internazionale Premio Marzotto per la Pittura al Musée National d’Art Moderne a Parigi e premio Mancini alla mostra all’Accademia di Belle Arti di Napoli nel 1959.
La mostra è corredata da un fascicolo a colori con un intervento critico di Enrico Crispolti e la curatela scientifica di Giorgio Agnisola. 

Promossa dall’Associazione Montarsolo, la retrospettiva è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Campania e dalla Città Metropolitana di Napoli e realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.


Castel dell’Ovo – Via Eldorado, 3 – Napoli. Ingresso gratuito

Orari: 
dal martedi al sabato 10.30 – 13.30 e 15.00 – 18.30. 
domenica 10 – 13:30
info@carlomontarsolo.it   www.carlomontarsolo.it




Carlo Montarsolo. Cenni biografici

Carlo Montarsolo nasce il 29 maggio 1922. Il suo personalissimo uso di una tecnica pittorica che esalta il dato cromatico come fattore luministico, ha fatto di lui uno dei più interessanti artisti della pittura italiana astratta del dopoguerra, su cui hanno scritto importanti critici e studiosi d’arte, da Argan a Valsecchi, da Trimarchi alla Bucarelli a Crispolti. Sue opere figurano alla Permanente di Milano, nei Musei d’Arte Moderna di Roma, Parigi, Monaco di Baviera, nel Museo Nazionale d’Arte Moderna di Santo Domingo. Ha partecipato a collettive a Londra, Parigi, Monaco, Buenos Aires, Montevideo, New York e Washington.

È autore di opere come Oggetti antichi in soffitta (1964, Collezione GNAM), Tempio sommerso (1967, di proprietà Banca Intesa Sanpaolo), Einstein (1970, Accademia Aeronautica di Pozzuoli), Alta tensione (1982) e La memoria del fuoco vesuviano a contatto con il mare (1988).

Autoditatta, comincia a dipingere nel 1938 a sedici anni riproducendo paesaggi della zona vesuviana, in cui evidenti sono i rimandi a Turner e Constable, agli Impressionisti e ai Divisionisti fino ai Fauves. A Parigi, scopre l'arte di Braque e Picasso e il cubismo analitico di Cézanne che sarà la peculiarità delle sue opere mature.

Risale al 1948 la sua prima importante personale alla Galleria Forti di Napoli. Nel 1950 a Milano partecipa ad una mostra patrocinata da “Il Giorno” e organizzata da Marco Valsecchi. Nel 1957 vince il Premio Mancini, massimo riconoscimento per giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Nel 1959 è medaglia d'oro al Gran Premio Venezia, Esposizione biennale nazionale d’arte contemporanea. Nel 1962 con Tempio sommerso, primo autentico esempio di cubismo analitico visto a Napoli, riceve il massimo riconoscimento da una giuria presieduta da G. C. Argan (Mostra del Mezzogiorno, Palazzo Reale, Napoli).

E’ presente a tutte le Quadriennali d’Arte di Roma, al Palazzo delle Esposizioni, alla Biennale Internazionale d’Arte del Mediterraneo, dove rappresenta l’Italia su designazione della Biennale di Venezia e successivamente a Melbourne, Sidney, New York, quale rappresentante della pittura italiana su invito della Quadriennale di Roma. Dagli anni Settanta è invitato più volte dagli Istituti Italiani di Cultura all’estero per mostre personali, seminari e conferenze sull’arte moderna.

A cura della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Napoli, nel 1986 viene organizzata una sua mostra antologica nel Museo di Villa Pignatelli.  Nel 1993, nell’Aula Magna dell’Università Federico II di Napoli dove si era laureato, si realizza la mostra Immagini del Creato e Geometria delle Forme. Altre sue mostre si tengono a Roma nel 1996 e nello stesso anno gli viene conferito a Gela il prestigioso premio “Sileno d’Oro” alla carriera, già assegnato in precedenza a Renato Guttuso.

Didatta appassionato (suo il libro-vademecum Un artista racconta l’arte, Guida Editori, 2002), è autore di conferenze e articoli sulle problematiche dell'arte moderna fino a pochi mesi prima della sua morte, avvenuta il 23 luglio 2005.


Nel 2007 il Ministero degli Affari Esteri ha acquisito la tela Operaio ferito (1961) per la Collezione d’Arte Contemporanea della Farnesina. Due retrospettive antologiche sono state realizzate nel 2008 presso la Pinacoteca di Gaeta e all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Nel 2014, promossa dall’Ambasciata d’Italia in Montenegro e con l’adesione del Presidente della Repubblica, viene realizzata la mostra antologica Visioni mediterranee presso il Museo Nazionale del Montenegro. 

Nel 2015, su invito dalla Fondation Pierre Arnaud, rappresenta l’Italia in Svizzera per l’esposizione internazionale Réalisme, la symphonie de contraires. Nel 2016, su iniziativa della Città della Spezia, si svolgono due retrospettive presso la Palazzina delle Arti ed il Circolo Ufficiali di Marina: Aria, acqua, terra e fuoco e Carlo Montarsolo e il mare. Nell’autunno 2016, promosse dai Comuni di Ercolano e di Nola, si svolgono due nuove mostre: Impressioni vesuviane e Vulcanica

Nel dicembre 2016, curata dall’Associazione Montarsolo e con il patrocinio del Comune di Roma viene realizzata al Teatro di Villa Torlonia di Roma una mostra-evento culturale in memoria di Carlo e Paolo Montarsolo: Note di colore, l’arte dei fratelli Montarsolo.

lunedì 18 aprile 2016

Mostra: Carlo Montarsolo e il mare. La Spezia Circolo Ufficiali di Marina


Carlo Montarsolo e il mare  
Circolo Ufficiali di Marina

Inaugurazione sabato 16 aprile 2016, ore 17:30

Carlo Montarsolo. Dipinti da una collezione privata spezzina
QZin, via Francesco Spezzino 28, La Spezia
Inaugurazione domenica 3 aprile 2016

La Spezia - Sabato 16 aprile alle 17.30 presso il Circolo Ufficiali di Marina aprirà la mostra Carlo Montarsolo e il mare e sarà presentato il volume curato dalla Marina Militare "La storia della Marina attraverso i dipinti".

Per l'occasione interverranno: Giosuè Allegrini (Capo Uffico Storico Marina Militare), Roberto Palì (Direttore Museo Tecnico Navale della Spezia), Marzia Ratti (Direttore Servizi Culturali Comune della Spezia), Federico Romanelli Montarsolo (Presidente Associazione Montarsolo). Modererà l'incontro il critico d'arte Valerio Cremolini.

La mostra si svolgerà parallelamente all'antologica Carlo Montarsolo. Aria, acqua, terra e fuoco, dedicata dalla Città della Spezia all'artista partenopeo e in corso fino al 1 maggio alla Palazzina delle Arti "L.R. Rosaia".

Il golfo della Spezia, il golfo di Napoli e più ampiamente il mare Mediterraneo sono fili conduttori che si dipanano lungo il percorso artistico delle due mostre rivelando ancora una volta l'unicità di Montarsolo, con le suggestioni delle riviere mediterranee ed il rigore più razionalista impregnato di geometrie e di ricerca continua. 

L'esposizione si apre con il dipinto Amerigo Vespucci, immagine guida e simbolo di entrambe le mostre spezzine, nonché vero e proprio "scettro" scelto per continuare a testimoniare la memoria dell'artista attraverso l'Associazione Montarsolo: veliero guidato da una stella - simbolicamente rappresentata dalla bandiera italiana - e, insieme, proiezione nel futuro, per solcare nuove rotte che nascono dalla Spezia per dipanarsi nel Mediterraneo.

Ricordiamo infine un terzo interessante appuntamento dedicato a Carlo Montarsolo, di iniziativa privata e concomitante alle esposizioni già citate: presso gli spazi del ristorante QZin, domenica 3 aprile inaugura la mostra Carlo Montarsolo. Dipinti da una collezione privata spezzina, curata da Bernardo Capellini. Nelle sale del locale spezzino sono esposti dodici dipinti, paesaggi e nature mortetra cui due Fiori con oggetti antichi, opere vincitrici della medaglia d'oro alla Mostra nazionale di arte contemporanea che si svolse a San Benedetto del Tronto nell'agosto del 1961

La mostra presso il QZin sarà visitabile fino a domenica 29 maggio, nei giorni e negli orari di apertura del locale.

Carlo Montarsolo. Cenni biografici
Carlo Montarsolo nasce il 29 maggio 1922. Il suo personalissimo uso di una tecnica pittorica che esalta il dato cromatico come fattore luministico, ha fatto di lui uno dei più interessanti artisti della pittura italiana astratta del dopoguerra, su cui hanno scritto importanti critici e studiosi d'arte, da Argan a Valsecchi, da Trimarchi alla Bucarelli. 

Sue opere figurano alla Permanente di Milano, nei musei d'arte moderna di Roma, Parigi, Monaco di Baviera, nel museo nazionale d'arte moderna di Santo Domingo. Ha partecipato a collettive a Londra, Parigi, Monaco, Buenos Aires, Montevideo, NewYork e Washington. 

È autore di opere come l'Operaio ferito (1961), Einstein (1970), esposta presso l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il Tempio sommerso(1967), di proprietà Banca Intesa Sanpaolo, Amerigo Vespucci (2005, collezione Carlo Montarsolo). 

Autodidatta, comincia a dipingere a sedici anni riproducendo paesaggi della zona vesuviana, in cui evidenti sono i rimandi a Turner e Constable, agli impressionisti e ai divisionisti fino ai Fauves. 

A Parigi, scopre l'arte di Braque e Picasso e il cubismo analitico di Cézanne che sarà la peculiarità delle opere mature di Montarsolo, insieme alla tavolozza accesa desunta dalla pittura fauves.

Risale al 1948 la sua prima importante personale alla Galleria Forti di Verona. Nel 1950 a Milano partecipa ad una mostra patrocinata da "Il Giorno" e organizzata da Marco Valsecchi. Nel '57 vince il Premio Mancini, massimo riconoscimento per giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli.  
Nel '59 è medaglia d'oro al Gran Premio Venezia, Esposizione biennale nazionale d'artecontemporanea.

Sarà presente a tutte le Quadriennali d'Arte di Roma, al Palazzo delle Esposizioni, alla Biennale Internazionale d'Arte del Mediterraneo, dove rappresenta l'Italia su designazione della Biennale di Venezia, e successivamente a Melbourne, Sidney, NewYork, quale rappresentante della pittura italiana su invito della Quadriennale di Roma.

A cura della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Napoli, nel 1987 viene organizzata una sua mostra antologica nel Museo Diego Argona Pignatelli Cortes. 

Invitato più volte dagli Istituti Italiani di Cultura all'estero per mostre personali, seminari e conferenze sull'arte moderna.

Nel 1996 gli viene conferito a Gela (Sicilia) il prestigioso premio "Sileno d'Oro" alla carriera, già assegnato in precedenza a Renato Guttuso.

Didatta appassionato (suo il libro-vademecum Un artista racconta l'arte, Guida Editore, 2003), è autore di conferenze e articoli sulle problematiche dell'arte moderna fino a pochi mesi prima della sua morte, avvenuta il 23 luglio 2005.

Nel 2007 il Ministero degli Affari Esteri ha acquisito la tela l'Operaio ferito (1961) per la Collezione d'Arte Contemporanea della Farnesina.

Due retrospettive antologiche sono state realizzate nel 2008 presso la Pinacoteca di Gaeta e l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli.  

Nel 2014, promossa dall'Ambasciata d'Italia e con l'adesione del Presidente della Repubblica, viene realizzata la mostra antologica Visioni mediterranee presso il Museo nazionale del Montenegro dell'antica capitale Cettigne. 

Nel 2015, su invito dalla Fondation Pierre Arnaud,rappresenta l'Italia in Svizzera per l'esposizione internazionale Realisme, la symphonie decontraires.

INFO

Carlo Montarsolo e il mare 
Dove:Circolo Ufficiali di Marina – La Spezia
Quando:dal 16 aprile al 1° maggio 2016Orari di apertura:visita su prenotazione, info@carlomontarsolo.it

Carlo Montarsolo. Dipinti da una collezione privata spezzina

Dove:QZin – via Francesco Spezzino 28 – La Spezia 
Quando:dal 3 aprile al 29 maggio 2016Orari di apertura:dal lunedì al sabato, 18.00 - 23.00


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