4 settembre 2016 – 8 gennaio 2017
LAC Lugano Arte e Cultura
a cura di Marina Ferretti Bocquillon
Conferenza stampa: venerdì 2 settembre 2016, ore 11:00
Inaugurazione: sabato 3 settembre 2016, ore 17:00
In occasione della conferenza stampa è prevista una trasferta riservata ai giornalisti con partenza da Milano.
Le prime mostre del secondo anno di attività del MASI Lugano intendono aprire una riflessione sugli sviluppi del linguaggio pittorico attraverso l'opera di artisti moderni e contemporanei che trova un punto di partenza ideale nell'opera dell'artista francese Paul Signac, grande precursore della pittura moderna.
Presentata alla Fondation de l'Heritage di Losanna all'inizio di quest'anno e ora al MASI Lugano, la mostra offre un'esaustiva panoramica dell'evoluzione artistica del pittore ripercorrendo le fasi che hanno segnato i mutamenti della sua tecnica pittorica.
Attraverso un percorso cronologico e tematico, l'esposizione rivela le molteplici sfaccettature di un uomo innamorato del colore.
Le opere esposte documentano le diverse fasi dell'evoluzione artistica di Paul Signac: dai primi dipinti impressionisti fino agli ultimi acquerelli della serie dei Porti di Francia, passando per gli anni eroici del neoimpressionismo, il fulgore di Saint-Tropez, le immagini scintillanti di Venezia, Rotterdam e Costantinopoli.
Una mostra che vuole presentare al grande pubblico la ricerca artistica di Antonio Calderara, partendo dalle opere del periodo figurativo, fortemente influenzate dall'opera di Georges Seurat - altro punto di incontro con la ricerca di Signac -, fino alle opere astratte attraverso un percorso dominato dal valore assoluto della luce.
Centrali sono i dipinti di piccoli formato degli anni Sessanta e Settanta in cui prende corpo una luce - colore che traduce l'aspirazione del pittore a dipingere il nulla, il vuoto, la luce e l'armonia: l'infinito.
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento