Stefano Curto, l'artista della luce, partecipa alla terza edizione di ArtePordenone, la mostra mercato dedicata all’arte moderna e contemporanea, presentato dalla galleria Prospettive di Conegliano Veneto (Tv).
Dopo un anno davvero intenso - Padiglione veneto della 54ma Biennale, Boswall House e Saatchi Gallery di Londra, per citare alcune delle mostre a cui ha partecipato - fa ritorno sulla scena italiana per proporre ad appassionati e collezionisti il suo universo immaginifico che, grazie a una tecnica espressiva luminosa e inaspettata, conduce in una dimensione filosofica ed esoterica.
Curto, infatti, "dipinge" utilizzando migliaia e migliaia di cristalli dalle tinte naturali, declinati in una vastissima varietà di forme, dove ogni singola gemma viene scelta come fosse una pennellata sulla tela e disposta nella cornice da lui designata. La tavolozza è rara e preziosa e costituisce uno dei suoi tratti distintivi.
L’artista del cosmo e della tradizione alchemica presenta in questa occasione la recente serie Emphasis. Un polittico di quattro opere che descrive un vorticoso ritmo di spirali in cui l'autore riporta al tema della ricerca interiore come unica strada percorribile per la riscoperta di sé stessi. Ma è Curto stesso a spiegare che “questo è un lavoro creato riflettendo sulle ‘direzioni’ di scelta che ci fornisce il nostro subconscio” che egli indica simbolicamente nei suoi lavori con la spirale che brilla più delle altre, quella descritta “con enfasi”, da cui il nome del ciclo di lavori.
Quelli usati da Curto sono materiali di grande fascino che, uniti alla perfezione esecutiva e a un grande senso estetico, esaltano l’esplosione creativa e consentono di entrare in un mondo parallelo di infinita immaginazione e di grande valenza simbolica.
“I segni e i segnali del suo linguaggio inconfondibile - afferma il critico Stefano Cecchetto - restano, nell’opera di Stefano Curto, la dichiarazione di un’identità svelata. Ogni sua opera è l’incessante biografia di un autoritratto, perché svolgere un tema per l’artista significa coinvolgere/portare dentro al proprio mondo anche gli altri e renderli partecipi di un emozione che travalica il personale per diventare universale”.
Nato a Segusino in provincia di Treviso nel 1966, Stefano Curto, insieme alla passione per la musica, che compone fin dall’età di quindici anni, e per i lunghi viaggi intorno al mondo, sviluppa la passione per le gemme. Apre giovanissimo un laboratorio in cui svolge con successo il lavoro di incastonatore di cristalli su diversi materiali disegnando ed eseguendo complessi disegni per le più importanti griffe della moda. La parte alchemica del suo lavoro, quel mettere insieme gli elementi materici nella composizione di un’opera singolare e irripetibile, lo spinge a consolidare nuove esperienze visive che poi utilizza per la realizzazione dei suoi manufatti. Intraprende numerosi viaggi soprattutto nei Paesi asiatici per la scoperta di nuovi linguaggi e differenti culture, che aprono i suoi orizzonti e lo mettono in relazione con l’universo infinito e misterioso delle filosofie orientali. Stefano Curto vive e lavora nella sua casa studio di Valdobbiadene.
ArtePordenone
31 marzo | 2 aprile 2012
vernissage venerdì 30 marzo 2012 – ore 18,30
ArtePordenone | Pordenone Fiere
Viale Treviso, 1 - Pordenone
Orari: Sabato 31: apertura dalle 10 alle 20 | Domenica 1: apertura dalle 10 alle 20 | Lunedì 2: dalle 10 alle 14
Prospettive
Viale Venezia, 3 Conegliano Veneto | www.prospettiveweb.com
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