Pino Boresta
Un messia naif un po’ squalo
Qui i commenti ricevuto dopo l’azione faentina
APRILE
E-mail: 28 Aprile 2009, 20:16 Alessia Ricciardi
Una curiosità.
Ma Lei è quell'artista che ha interrotto la conferenza della Quadriennale di Roma?
L. Alessia Ricciardi
E-mail: 28 Aprile 2009, 20:24 Pino Boresta
Gentile Alessia Ricciardi
Si! Spero che questo non sia un problema, Scrivo anche sulla rivista d'arte "Juliet" dove se è curiosa potrà leggere qualcosa o sul mio sito blog. sotto i link.
cordiali saluti
pino
http://www.pinoboresta.net/
http://pinoboresta.blogspot.com/2008/10/firma-boresta.html
E-mail: 28 Aprile 2009, 20:39 Alessia Ricciardi
Mi chiami Alessia, senza cognome.
No che problema!
Lei ha avuto coraggio, solo lei, di dire che cosa davvero ci fosse.
Se mi manda un piccolo comunicato stampa, perchè quello che ha mandato non possiamo pubblicarlo, lo passo in redazione e lo metto sul nostro sito
A presto
Alessia (Redazione EosArte)
E-mail: 29 Aprile 2009, Pino Boresta
Praticamente è un seguito a questo intervento organizzato al convegno della Fiera ArtO di Roma
Da voi qui segnalato: http://www.eosarte.eu/?p=6493
“Why not me to the Venice Biennial?” presenti: Cecilia Casorati (critica d’arte), Guglielmo Gigliotti (critico d’arte Il Giornale dell¹arte), Patrizia Mania (storica e critica d’arte, Universita della Tuscia), Daniele Capra (critico d’arte Exibart), Barbara Martusciello (critica d’arte), Marcello Carriero (critico d’arte), Caterina Iaquinta (storica d¹arte), Giuliano Lombardo (artista). Moderatore: Pino Boresta.
Se lo trovi interessante ti invio traccia e testo completo dell’intervento fatto al festival di arte contemporanea di Faenza.
Fammi sapere
ciao
pino
E-mail: 29 Aprile 2009, 12:38 Alessia Ricciardi
Buongiorno Pino.
Faccia così, lo metta come commento all'articolo che mi ha segnalato, che porta la firma del nostro direttore, in questo modo, posso farlo passare.
Eos cerca di dare visibilità a tutti: sia nella maniera più classica con della pubblicità sia segnalando eventi. Io sono rimasta colpita dalla sua protesta, ne ho condiviso le idee, lei mi sta simpatico, crede in quello che fa. Se posso le do volentieri spazio.
A presto
L. Alessia Ricciardi
E-mail: 29 Aprile 2009, 11:01 Lucilla Candeloro
Ciao squalo pazzo, ci vieni ad urlare nelle orecchie per godart?
In bocca al lupo, a presto
Lucilla
Facebook: 29 Aprile 2009, 2:40 Flavio Carbonaro Solo
Sei grande!, spero di trovare un giorno il tuo coraggio. maestro.
Solo
Facebook: 29 Aprile 2009, 4:01 Giovanni Strada
SIAMOCONTE'!
G.+ R. StraDA DA performers
Facebook: 29 Aprile 2009, 15:27 Stefano Pasquini
1
100
1000
Boresta!
Facebook: 29 Aprile 2009, 8:48 Emanuela Barbi
GRAZIE PINO ! Un abbraccio
E-mail: 29 Aprile 2009, 17:31 Catterin Catia e C.
Salve Pino,
Abbiamo letto il racconto, se sei interessato lo pubblichiamo nella sezione Caffè Letterario di MokaWeb. Aspettiamo un tuo Ok per la pubblicazione.
Saluti dalla Redazione
MokaWeb By Arkesis s.a.s. di Catterin Catia e C.
http://www.mokaweb.it/
E-mail: 30 Aprile 2009, 11:10 Pino Boresta
OK! benissimo grazie
saluti
pino boresta
Facebook: 30 Aprile 2009, 13:36 Pino Buffa
Ci sono volute 2 momenti di lettura per finire tutto..... questo é
PINO BORESTA oggi domani sempre
farei carte farse per avere i filmati datti da fare CIAO
E-mail: 30 Aprile 2009, 17:47 Catterin Catia e C.
Salve Pino, ti segnaliamo che il tuo racconto è on-line.
Saluti e a risentirci per un'eventuale futura collaborazione.
MokaWeb By Arkesis s.a.s. di Catterin Catia e C.
www.mokaweb.it
MAGGIO
Facebook: 3 Maggio, 16.17 Carà Francesco
Carà Francesco: Qualcuno tempo fa disse a proposito di Andy Warhol, essere stato il primo che, attraverso la dissacrazione dei beni di consumo, fu capace di rendere l'artista stesso protagonista della sua opera mediando il passaggio dalla pop art alla celebrità d'artista come arte stessa...il prossimo passo?... già s'intravede i critici saranno artisti del futuro non ho dubbi, guarda Sgarbi o D'Agostino o altri ancora...personaggi non c'è che dire...ciao
E-mail: 4 Maggio 2009, 22:51 Aldo Sacslei
Carissimo che ci vorrebbe la camicia di forza, grazie per la visita al mio, nostro dell'ODC, sito internet. Della sua 24 ore sono riuscito a leggere sino alle ore 16 CET, dopo di ché ho desistito, ero stanco morto. Credo però di aver comunque capito il senso, ma anche se non fosse così poco importa.
Sicuramente è una confusione, non ci sono dubbi, anzi potrebbe essere addirittura vecchia di millenni e non se n'è accorto; per questo, se mi da' il nullaosta, metterò il suo commento e la relativa 24 ore sul nostro dell'ODC sito.
Saluti Suo Dottorissimo Aldo Sacslei
E-mail: 4 Maggio 2009, 23:48 Pino Boresta
Gentile Aldo
Le do il nullaosta e mi fa piacere che lo inserisca sul suo sito se possibile con la piccola foto con la scritta che ho allegato, altrimenti va bene ugualmente, (in allegato ho aggiunto anche il testo completo impaginato). Seguirò il suo sito.
cordiali saluti
pino
E-mail: 5 Maggio 2009, 18:48 Aldo Sacslei
Grazie, "may the confusion be with you".
Doctor Aldo Sacslei
E-mail: 06 Magio 2009, 13:33 Pino Boresta
Pino Boresta In which sense?
E-mail: 6 Maggio 2009, 18:50 Aldo Sacslei
Aldo Sacslei like star wars, dear pino
A.S. Roma
E-mail: 6 maggio 2009, 15:42 Romano Baratta
Buongiono sig. Boresta,
lei indica che la frase urlata in italiano, veniva ripetuta
in inglese...
sono stato presente a due delle sue azioni vocali a Faenza,
ma in nessuna delle due ha ripetuto la frase in inglese....
alla prima che ho assistito è andato immediatamente via...
alla seconda è rimasto seduto, senza accennare a nessuna
frase in lingua inglese.
Romano Baratta
E-mail: 6 maggio 2009, 16:41 Pino Boresta
Buongiono a lei sig. Baratta,
Mi dispiace che lei non abbia potuto apprezzare il mio non certamente perfetto ma credo dignitoso e sufficientemente comprensibile inglese. Se ha letto il testo con attenzione (ma visto la lunghezza del pezzo posso capire) ci sono due occasioni nella quale la frase in inglese in effetti non vi è stata e forse lei era proprio presente a quelle 2 che per la precisione riporto anche qui sotto. Ma se lei ci tiene particolarmente per non lasciargli quella strana sensazione di retrogusto piuttosto fastidiosa che posso capire perfettamente per aver perso qualcosa di importante sono sempre pronto a fargliela o meglio a strillargliela alla prima occasione utile. Con simpatia la saluto e la ringrazio per la sue puntualizzazioni magari anche ulteriori e più in merito al problema.
pino boresta
E-mail: 6 Maggio 2009, 18:20 BOL23 Pietro Maiozzi
aahshhahhahahha
si si me gusta mucho, me gusterebbe dippiu' essere li mentre
fai la performance senza aspettarmela, ma prima o poi son
sicuro che capiterà :D
grazie comunque
Pietro
E-mail: 6 Maggio 2009, 20:20 Francesco Melone
Ciao Pino, favolosa questa incursione a Faenza. MI immagino la paura di quelli mentre strillavi. Credo sia stato esilarante.
Tante buone cose.
Francesco
E-mail: 7 maggio 2009, 00:31 Antonio Zimarino
mi sembra una cosa bella ... inserisci anche questa mail che hai scritto nell'"opera" ... oppure potresti recitarla ... non so, ma ci dovrebbe essere in qualche modo ... comunque le risposte le conosciamo già tutte anche noi, anzi, forse conosciamo anche le domande che si sono fatte, o quello che si sono detti. E' un gioco di autocelebrazioni e di autoconvincimento, ma idee nuove curatoriali, prospettive, coraggio di scelte ... boh ... sono anni che mi sembra di vedere sempre la stessa cosa ...
in bocca al lupo
antonio
E-mail: 7 Maggio 2009, 01:47 Giampiero Poggiali Berlinghieri
Bravo Pino..sei forte!!!
Con grande simpatia
Giampiero Poggiali Berlinghieri
E-mail: 7 maggio 2009, 13:01 Bettina, Giò, Andrea
AAAHOOOOOOOOOOO!!!!
Complimenti da i Resigner Magnani, Delvecchio e Amatori, che, essendo impegnati negli eventi collaterali per il Festival ( vera spina dorsale del FAC ), non hanno potuto assistere ai tuoi urli di persona...
Ci congratuliamo.
Se hai un sito mandamelo.
Io ti mando i nostri:
http://www.resign.it/ http://www.ildo.tv/.
Le faremo sapere. Eheheheh.
Bettina, Giò, Andrea.
E-mail: 7 Maggio 2009, 13:07 Gruppo Sinestetico
Ciao Pino
sei grande!
sicuramente il video sarà una ottima documentazione delle tue citate performance
augurissimi
Sassu & Gruppo Sinestetico
http://www.grupposinestetico.it/
E-mail: 7 Maggio 2009, 7:00 Giacinto Di Pietrantonio
Caro pino
Non so cosa ti avrei risposto, perché bisogna trovarsi nelle situazioni e quindi non posso mettermi al posto degli altri e delle loro situazioni, soprattutto non posso entrare in situazioni interpersonali anche se riguarda il lavoro come quello tra te e cesare che conosco da lunga data.
Posso però dire qualcosa rispetto a questo tuo lavoro di cui mi pare di aver firmato la petizione e l'ho fatto, perchè quando un artista mi chiede un aiuto per un'opera se posso lo faccio sempre al di là se creda o meno in quel lavoro. Voglio dire che un artista andrebbe sempre aiutato, quando e' possibile, a sviluppare il suo lavoro, che tra l'altro riferito al tuo ammetto che non conosco molto bene e che mi piacerebbe approfondire, per cui spero che troveremo l'occasione per farlo.
Riguardo alla tua azione a Faenza in generale dico non posso giudicare sia per i motivi di sopra e sia perchè non ero presente, un'opera, soprattutto una performance, va vista per poterne dire qualcosa di sensato. Sulla petizione, sul fatto di aver ricevuta risposta o meno dalla biennale, o dal suo direttore posso dire che non e' perchè arrivano 1000, o 10000, o 100000, o... Che un direttore debba invitare quello o quell'altro artista. Difatti, benché Birnbaum abbia ricevuto le firme ha deciso di non invitarti, è una sua scelta ed ha i suoi motivi e io giudicherò la sua biennale al di là della presenza di questo o quell'artista. Comunque, faccio un altro esempio portandolo su di me, se tu mandassi a me una petizione simile in cui si chiede che vuoi esporre alla GAMEC questa petizione, ecc non avrebbe nessun effetto nel senso che io mi interesso delle cose non per democrazia, ma in quanto le ritengo interessanti che non é un assoluto. Certo se un numero di persone mi dicono che un artista e'interessante probabilmente lo guardo ancora con più attenzione, ma il giudizio finale non ha nulla a che fare con questa democrazia del consenso, ma é una mia decisione rispetto alla mia sensibilità, eccetera, un mio atto dittatoriale se vuoi, come lo sono tutte le scelte consapevoli e autentiche. Rimane comunque il fatto che un artista ha il diritto e il dovere di sviluppare tutte le strategie che ritiene opportune per attirare l'attenzione sul proprio lavoro, perché ritengo che quanto stai facendo con la tua performance sia non solo un'opera, ma una modalità per far si che gli altri si interessino al tuo lavoro e con me questo scopo lo ha raggiunto, in quanto come ti ho detto sopra vorrei incontrarti perché tu mi raccontassi e mostrassi tutto il tuo lavoro dagli inizi, anche se non garantisco sui risultati
Un caro saluto e spero a presto
Giacinto
E-mail: 8 Maggio 2009, 00:55 Pino Boresta
Ciao Giacinto
Sono molto contento che tu mi abbia scritto parlandomi chiaro e tondo in quel tuo sincero e tipico stile che ho sempre apprezzato.
Si! Purtroppo non abbiamo mai avuto occasione per approfondire o mostrarti in sostanza, non dico tutto il mio lavoro, ma almeno una parte di esso, ed il fatto che ora tu me lo chieda mi fa molto piacere e sono ben felice di poterlo fare quanto prima. Devo confessarti che sto vivendo un momento artistico particolarmente attivo ed esaltante
Unico rammarico riguarda Daniel Birnbaum che visto la sua riconosciuta sensibilità e stima che molti hanno di lui, speravo che avendogli spedito tutto il materiale con allegato una lettera strettamente personale avesse avuto almeno la delicatezza di rispondermi (in ogni caso), se non altro nel rispetto e per premiare il lavoro fatto da un artista che per 2 anni di seguito ha faticato instancabilmente per portare avanti quello in cui crede.
A parte questo nella tua lettera tocchi molti punti salienti e importanti del mio progetto “Firma Boresta” dei quali si è più volte e si sta ampliamente dibattendo in diverse sedi e occasioni, non ultima quella dei talk alla fiera di Roma “ArtO’”.
E’ anche per questo che sto cercando di mettere a punto una pubblicazione che conterrà tutto il materiale, documenti, documentazione di questo lunghissimo progetto durato 2 anni, (i cui prodromi risalgono addirittura a 4 anni fa)’.
Progetto che ha prodotto:
4 mostre in merito
un lavoro di Netart "No–logo CUS
7500 volantini distribuiti
40 poster affissi
4 poster opere in pvc
2500 adesivi
9 bliz con urlo, happenig ripetuto in 3 città diverse: Roma conferenza stampa Quadriennale, Faenza al Festival artecontemporanea, Venezia conferenza stampa Biennale.
pubblicazioni pubblicitarie
2 convegni e discussioni (Milano "inContemporanea", Palazzo della Triennale, Roma fiera “ArtO’” Palazzo dei Congressi dal titolo "Why not me to the Venice Biennial? "
decine di video e centinaia di foto
decine di articoli su riviste specializzate
decine di citazioni su riviste specializzate
centinaia di pubblicazioni, articoli, annuciazioni, comunicazioni segnalazioni su altrettanti siti internet
decine di discussioni on-line e non su siti, blog, youtube, E-mail e commenti su tutto il web
1000 persone che hanno firmato la petizione
1000 persone indecise se firmare la petizione
1000 persone che hanno deciso di non firmare la petizione
800.000? O forse più che almeno una volta si sono scontrati con uno degli aspetti di questo lavoro per mezzo di un volantino, inserzione pubblicitaria, convegno, articolo di giornale, comunicato stampa, mostra, azione autorizzata o non, blitz, azioni e performance più o meno clandestine,
1200.000? O forse più di tutti coloro che navigando su internet si sono imbattuti in quando già ricordato sopra.
Per cui venendo al dunque sapendo che tu giri come un picchio per tutto mondo e che capiti spesso anche a Roma fammi sapere tu come e quando ci vogliamo incontrare. Io ho lo studio a segni un paese vicino a Roma dove se vuoi ci possiamo vedere. Oppure se non capiti a Roma nei prossimi tempi compatibilmente con la distanza e il periodo sono eventualmente disposto a venire io dove a te fosse più comodo e necessario per questo incontro.
Nel frattempo se ti vuoi fare un giro sul mio Blog puoi trovare 30 miei progetti con brevi descrizioni che forse (anche se ancora da aggiornare) possono comunque già darti un idea dell’evolvere del mio lavoro quasi fino a oggi.
pino boresta
E-mail: 8 Maggio 2009, 00:38 Cesare Pietroiusti
Caro pino, posso dirti che questo E-mail mi è piaciuto, sembra sincero e in fondo aggiunge senso a tutta la performance faentina. che, sono d'accordo con te, ha animato il festival senza, in fondo, togliere la parola a nessuno.
Che un organizzatore si irriti se le cose vanno un po' diversamente da come le ha programmate, perché c'è un matto che urla qualcosa a ogni incontro, è del tutto normale. secondo me succedeva anche da noi a Oreste.
Quello che ho scritto nel '98 era sincero (magari solo un po' enfatico, visto che si trattava di una lettera di "referenza" per il ps1). non ho cambiato opinione.
L'invito alla XII Quadriennale non c'entra niente, secondo me, con la tua operazione delle firme.
ho cercato di spiegarti (mi pare che non ci sono riuscito) che il motivo per cui non firmo non ha a che fare con una valutazione sulla qualità del tuo lavoro (di cui, fra l'altro, so piuttosto poco negli ultimi dieci anni), ma con il voler evitare di rientrare in un atteggiamento di pigra (o peggio, pietosa) condiscendenza. Comunque credo che, ai fini della tua operazione - e forse contrariamente a quel che tu credi - anche chi non firma "entra" nel tuo gioco, e infatti tu, giustamente, fai tutti i nomi; e a me, scorrendo la lista dei non-firmatari, è venuto in mente che molti si sono comportati così per rispetto nei tuoi confronti mentre non sono sicuro del rispetto di chi invece ha firmato.
e comunque, alla fine, il fatto che anche i non-firmatari siano presi in un qualche tipo di trappola, è il segno di un'operazione riuscita.
Il mio suggerimento è, ancora una volta, pensare un po' meno al problema di sentirsi escluso, e provare a ragionare in maniera contro-intuitiva. se avessi mandato a Birnbaum la lista proprio di quelli che si sono rifiutati di firmare per te, secondo me non avresti avuto più possibilità di entrare, ma avresti fatto un lavoro più interessante. e Daniel forse se ne sarebbe accorto.
un abbraccio,
c.
E-mail: 11 Maggio 2009, 16:54 Pino Boresta
Ciao caro Cesare
Ti ringrazio per la tua risposta e puntualizzazione, al di fuori delle tante altre cose che vorrei dirti ma che potrebbero solo annoiarci una unica te la voglio riportare e cioè;
Io credo che tutti siano meritevoli di rispetto, almeno dal mio punto di vista, sia chi ha firma sia chi ha deciso di non farlo, quello che poi dico o si raccontino tra loro o con gli altri riguardo le varie motivazioni e spiegazioni del loro gesto è forse uno degli aspetti (insieme a molti altri non ultimo questo?: http://www.exibart.com/notizia.asp?IDCategoria=204&IDNotizia=27511)
più interessanti venuti fuori da questo lavoro non credi?
Un abbraccio
p.b.
E-mail: 8 Maggio 2009, 13:54 Laura Palmieri
Grande boresta ecco il comunicato della mia mostra un abbraccio
E-mail: 8 Maggio 2009, 18:17 Claudia Colasanti
meraviglioso
E-mail: 9 Maggio 2009, 01:49 Giulia
Sempre grande Pino!
Un abbraccio
Giulia
E-mail: 9 Maggio 2009, 13:16 Valeria Rossi
‘a matto… non c’entrava un tubo il tuo diario con il mio giornale, che in teoria sarebbe sulla provincia di Savona (con puntate esterne sui fatti nazionali di stra-rilievo): ma mi è piaciuta troppo la tua performance e quindi l’ho pubblicata: http://www.ilponente.com/
Grazie, ciao!
Valeria Rossi
E-mail: 11 Maggio 2009, 19:11 Patrizia Rossello
grande!
Patrizia
E-mail: 11 Maggio 2009, 20:14 Werther Germondari
Bravo Pino, tu che hai ancora la Forza ci riuscirai.
Un abbraccio
Werther
E-mail: 11 Maggio 2009, 23:53 Giorgio Di Genova
Caro Boresta,
il resoconto diaristico delle tue performances mi ha divertito ed insieme interessato: l'ho letto fino in fondo, cosa che faccio difficilmente per mancanza di tempo. Se ti interessa io firmerei la tua richiesta di farti andare alla Biennale, per quel che vale. Io la Biennale non vado più nemmeno a vederla dal 2003, anche se mi invitano al vernissage ogni volta, come anche questa volta. Non andrò, preferisco correggere le bozze dell'ultimo volume della mia storia dell'arte del '900, nel quale quello che ha detto la Vettese è confermatissimo e da me sottolineato.
Se ti va, mandami documentazione sul tuo lavoro: non ti potrò invitare alla Biennale, ma se ti interessa in qualche mostra forse sì. Sempre ché quello che fai mi convinca. Non so infatti se sei uno che non è ancora entrato nella punta dell'iceberg dell'arte che si conosce e si fa conoscere e nella quale ci sono tanti che artisti non sono ma il mercato pompa a tutto spiano. Ci siamo mai incrociati? Non ricordo. Comunque ti do un consiglio.
Con le tue registrazioni fai un video che si potrebbe appunto proporre in qualche mostra.
Buona fortuna e cordiali saluti
Giorgio Di Genova
E-mail: 12 Maggio 2009, 08:20 Pier Luigi Tazzi
grazie della cronaca di gio(r)ni di tristitia
pl
E-mail: 12 Maggio 2009, 09:41 Paolo Vinci
Grande Pino!!!
Paolo
E-mail: 12 Maggio 2009, 23:09 Antonella Mazzoni
bravo boresta,
un testo vero
un bel ritmo
molto umano
molto artistico
nelle intenzioni e nei fatti
mi sei piaciuto
antonella mazzoni
E-mail: 13 Maggio 2009, 16:43 Luca Vitone
Mi sembra che abbia funzionato, non vedo perché non dovrei essere d'accordo: sono le tue modalità espressive, la tua cifra.
Un caro saluto,
Luca
E-mail: 14 Maggio 2009, 12:32 Patrizia Mania
Caro Pino come immagini mi sembra la direzione 'giusta'. Tienimi informata. A presto
Patrizia Mania
E-mail: 14 Maggio 2009, 17:15 Mary Angela Schroth
pino, ideale, il diario scritto...bravo...
ma voglio sapere: come era veramente Faenza? utile, dati i nomi interessanti? l'atmosfera com'era?
mary angela
E-mail: 14 Maggio 2009, 17:15 Elisabetta Sonnino
Grazie per questo lavoro che mi hai inviato, lo appendo in casa da qualche parte per favore ricordati di modificare il mio indirizzo mail, il nome è uguale cambia il server grazie
Eli
E-mail: 15 Maggio 2009, 17:21 Antonio Arévalo
lo avevo gia letto, e mi ero molto divertito. Sperimento riuscito mi sembra.
Antonio
E-mail: 16 Maggio 2009, 09:02 Giovanni Manunta
ciao pino.
sono pastorello e ho firmato la tua petizione un anno fa alla fiera
di Roma (quella all'EUR), sinceramente all'inizio, ti avevo sottovalutato ma poi
sono stato contento di averlo fatto. ora sono orgoglioso.
ahooooooo.... viva pino boresta!
ciao, spero di vederti alla prossima biennale (per questa che inizia pazienza)
forza.
pastorello
E-mail: 17 Maggio 2009, 11:17 Simone Crespi
Caro Pino,
mi fa piacere ciò che hai scritto e fatto a Faenza e visto che la tua è si una lettera aperta ma anche indirizzata a me personalmente, mi permetto di scriverti di ritorno alcune mie considerazioni e pensieri. Mi riallaccio proprio a ciò che hai fatto ed è successo, quasi come se fosse un dialogo ideale: forma del pensiero e del rapporto di cui non solo c'è oggi fin troppo bisogno ma anche perchè è una delle più belle, a mio avviso, forme letterarie. Personalmente mai come quest'ultimo anno mi sono allontanato dalle forme sociali dell'arte, causa un insopportabile senso di contraddizione. Mi rivolgo alla comunità umana piuttosto che a quella"artistica"ma apprezzo molto il tuo lavoro e vedo in esso possibilità, potenzialità che sono grandi, seppur ancora non sfruttate appieno. La causa, per come la vedo è, sempre e comunque, per te e per tutti, la contraddizione insita nel proprio modo di agire e pensare.
In definitiva da una parte tu metti in discussione il sistema dell'arte con i suoi potentati e corporazioni e strutture attraverso le tue azioni dirompenti e fuori delle regole ma poi, allo stesso tempo aspiri a comparire alle biennali, che sono il fulcro di quella stessa piramide che metti in discussione e che forse(lo spero) vorresti abbattere. Perchè? Hai bisogno di un pubblico? O hai bisogno della fama mediatica o peggio ancora dei soldi che dalla fama deriverebbero? Io vedo in questo la contraddizione del tuo lavoro. In definitiva te, con le tue azioni, così come sono concepite, che si svolgono cioè proprio nei luoghi all'arte deputati, puoi avere un pubblico enorme, sempre rinnovato ed oltretutto anche specializzato. Troppi hanno iniziato come incendiari e sono finiti come pompieri. Io credo che sarebbe la tua peggior sfortuna se davvero riuscissi a farti invitare alla Biennale. Hai già tutto nelle tue mani, tutto quel che serve e io credo che lo utilizzi poco, con troppa moderazione. Se volessi dedicarti solo a contestare il sistema, a metterlo in crisi con azioni artistiche ma dirompenti per il sistema stesso, io credo che avresti molto più successo.
I borghesi, i capetti, vogliono sentirsi sfidati all'estremo, vedere messa in discussione la loro autorità, cosa di cui hanno gran paura e dopo ti fanno largo. Però se poi tradisci, quando e se ti faranno largo, e da incendiario diventi pompiere, peste ti colga.
Sei relazionale, hai il coraggio di esporti e hai per referente il mondo dell'arte. E' importante quest'ultimo punto, perchè a togliere tutti i limiti, come ho fatto io, qualsiasi forma che si voglia dare al proprio agire artistico diviene impossibile. In generale gli artisti più grandi sono coloro che hanno saputo agire entro una determinata cornice. Lo farei forse io stesso, di rivolgermi al mondo dell'arte, se ancora lo potessi, ma non certo per adularlo. É bene destrutturare qualsiasi sistema troppo ingessato, sia esso sociale o mentale. Se non volessi arrivare per forza alla biennale potresti forse perdere quel freno, quel rispetto per i potenti e prenderli tutti per il culo, mostrare con lo specchio delle tue azioni la loro piccolezza, la ridicolaggine della loro autorità, la follia tutta italiana di queste parate e rendite di posizione, insommma... destrutturare, disturbare, mettere in ridicolo: artisticamente! Il problema è che si prendono tutti troppo sul serio ed è proprio per questo motivo che il tuo lavoro mi è sempre piaciuto.
Ti stupisci del comportamento di Cesare Pietroiusti? Eppure lui, se è vero quello che scrivi del dialogo avvenuto tra voi e non è solo una provocazione, ha preso sul serio la tua petizione per essere invitato alla Biennale ed è probabilmente vero che invece molti di quelli che hanno firmato non abbiano affatto creduto che la cosa potesse portare ad alcun effetto concreto. Però anche lì ti contraddici: quando lui ti dice che ci sono altri prima di te e tra quegli altri pure lui stesso, dici che l'idea l'hai però avuta te. Poi però dici che te avresti firmato per affetto e stima se il progetto fosse stato il suo e che sopratutto aspiravi al sua abbraccio. E' precisamente questo tipo di contraddizione che mi ha allontanato dal mondo dell'arte. Io non posso sopportare la mancanza di amore ed umanità ma neanche la poca serietà nel lavoro. E pare che le due cose non si trovino quasi mai insieme. Avere una mente lucida e critica, che sa perfettamente vedere e giudicare il lavoro artistico ma conservare, privilegiare sempre e comunque la propria umanità ed un cuore grande. Inoltre per ogni vero artista è molto difficile poter accettare il lavoro di una altro artista, perchè vede e riconosce solo il proprio. Serve una personalità molto concentrata su se stesso ed il proprio lavoro all'artista, generalmente.
Per questo motivo che l'arte ormai è per me solo una mia espressione privata ed il vero lavoro è quello dello spirito: che non prende forma ma spira come il vento, dove e quando vuole. L'obbiettivo è quello di destrutturare le illusioni degli uomini in generale, il loro ego, la chiusura, la durezza di cuore e mancanza di umanità. E' un lavoro durissimo e senza alcun ringraziamento in cambio, perchè vedersi distruggere le proprie illusioni non fa particolarmente piacere a nessuno: bisogna prima morire al proprio ego per vedere che cosa c'è dopo. Si può vedere la potenza dello spirito quando si rapprende in una determinata forma artistica e ne restiamo stupiti, ammirati ma in effetti lo spirito non ha limiti fissi. Si può anche viverlo senza che si trasfonda nella materia, Si può far si che la sua forza venga impiegata per cambiare in meglio le coscienze: come una luce che promana, scioglie ed illumina. Lo può fare anche l'arte ma non così direttamente ed intensamente. In pratica ho eliminato il doppio passaggio. E' ciò che in certo qual modo puoi fare anche te, visto che "hai le palle" di rivolgerti direttamente alle persone. Non è questa l'arte relazionale, lo specchio della vita?
Come vedi sono partecipe, anche se non ho firmato la petizione e non sono venuto alle tue azioni negli ultimi tempi. Ciascuno di noi ha la sua strada particolare ma la nostra umanità non perdiamola mai!Continua a tenermi informato; ti abbraccio. simone crespi
E-mail: 20 Maggio 2009, 12:42 Fiorenzo Zaffina
Grazie Pino. Bellissimo!! Auguri,
Fiorenzo
Facebook: 23 Maggio 2009, 22:00 Anteo Radovan
bravo pino. mi è piaciuto molto. breve, essenziale, efficace
Anteo
E-mail: 26 Maggio 2009, 15:33 Agostino Perrini
"...Entro vado in fondo alla sala mi metto seduto in penultima fila, con il foglio del programma in mano chiedo al vicino conferma della sessione in atto, quindi faccio un bel respiro mi alzo in piedi sulla sedia e urlo a squarciagola "AAHOOOOOOOOOOOOO!........boresta ci hai rotto li cojoni !!!!!!!!" non ne possiamo + cancellaci per sempre dal tuo indirizzario, dal tuo orizzonte .. e voi curatori di qualsivoglia fiera o sagra dell'arte e della salamella, invitatelo, ma ... non ne fate parola ad alcuno. silenzio boresta crea!
http://whitehouse.splinder.com/post/20639111#comment: 29 Maggio 2009, 11:57 Rossi Luca
Caro Pino Boresta,
ho assistito anche io ad alcuni tuoi urli al festival di Faenza. Il momento dell'urlo era interessante ma poi la richiesta di andare alla biennale appariva un po' naif. Un po' da biennale di Alberto Sordi. Personalmente non voglio dare adito alla frustrazione piuttosto ad un odio costruttivo. Una frase famosa dice che sarebbe più intelligente amare piuttosto che un odio non costruttivo.
GIUGNO
Facebook: 15 Giugno 2009, 16.02 Luca Bidoli
Ciao Pino! Ho appena letto su Juliet il resoconto della tua performance a Faenza... BRAVISSIMO HAHAHAHAHA GRANDE!!! Sono contento, seppur in minimissima parte di aver partecipato :-)
E tu come stai?
Ti mando un caro saluto.
luca
Facebook: 16 Giugno 2009, 14.09 Pino Boresta
Ciao Luca grazie...... hai letto pure il quartino fisso che tengo nelle notizie spray della rivista, che ne pensi?
pino
Facebook: 17 Giugno 2009, 12.00 Luca Bidoli
ma Pino, è una delle prime cose, se non la prima che leggo su Juliet.
Cosa ne penso? Che tu abbia definito la differenza che c'è tra artista e grande artista.
luca
LUGLIO
E-mail: 18 Luglio 2009, 23:55 Bodo & Elena
Bodo & Elena: Grande Pino, ma chi sei?
Sei quello che stavamo aspettando, il messia?
Non ci conosciamo, e questo ci dispiace
Ci siamo spaccati in 4 dalle risate leggendo questa tua mail, imagginandoci e rivivendo sia le scene che i volti dei presenti.
Peccato non esserci stati, se mai verrà fatto un video saremo bencontenti di poterlo vedere.
Ciao Bodo & Elena
E-mail: 30 Luglio 2009, 11:23 James Harris
Ciao, apprezzo le tue mail ma ti chiedo gentilmente di risolvere il modo in cui lasci visibile tutti gli indirizzi, se tu hai fatto un po’ copia e incolla bene, è per una buona causa, ma perchè non metti tutti quanti in ccn così nessun altro li vede...... grazie e buon proseguimento!!!!
james