Francesco Bellon
Sulla Tavola
Milano, La Cantina di Manuela, via Poerio 3 (Zona Indipendenza)
22 aprile – 22 maggio 2009
Un progetto di arte e design in occasione dell’apertura del Salone del Mobile 2009
Vernice e conferenza stampa
22 aprile 2009 ore 18:30
Le relazioni interpersonali, il cibo, l’atmosfera. Francesco Bellon propone un progetto concettuale dal titolo Sulla Tavola, funzionale ad uno spazio conviviale (La Cantina di Manuela) dando un’interpretazione della “tavola” come luogo mentale e relazionale che esprime con diversi linguaggi: codici visivi (diagrammatici e pittorici) e rielaborazioni di oggetti attraverso sperimentazioni materiche come la carta velina resinata. L’artista fa propri gli strumenti del design, della grafica e della pittura istintiva in un percorso che promette di regalare un’esperienza multimediale affascinante ed ironica portandoci a scoprire e a riscoprire il senso ed i meccanismi socio-culturali legati al convivio. Il progetto viene esposto per la prima volta a Milano in occasione dell’apertura del Salone del mobile 2009 per proporre un’idea di arte e design che porti a riflettere sul bisogno non solo fisiologico che precede l’oggetto e il suo utilizzo che Bellon recupera andando a scavare nell’aspetto psicologico, sociale e culturale del ritrovarsi insieme intorno ad un tavolo. La mostra è a cura di Mariangela Maritato che scrive: “Ci troviamo di fronte ad un’operazione artistica d’avanguardia perché, se storicamente la “tavola” è entrata nell’arte come oggetto o situazione da rappresentare come nell’ Ultima cena di Leonardo (1494-97), ne Il banchetto nuziale di P.Bruegel (1568), ne Il Bimbo a tavola di Anker (1869), o ne La tavolata di Egon Schiele (1917), solo per fare qualche esempio, Bellon ne recupera ed illustra invece il concetto arcaico e l’aspetto emozionale in assenza del quale il rito sociale non potrebbe compiersi. Non c’è la volontà d’ispirarsi all’ iconografia classica e rinascimentale che lo scorso anno ha mosso il regista Peter Greenaway a dare vita al Cenacolo di Leonardo nel Refettorio di Santa Maria Delle Grazie, in occasione del Salone del mobile 2008 di Milano, con proiezioni di luce che sembravano scaturire dall’opera stessa. C’è piuttosto una riflessione sociale che si scosta però, per mezzi, tematiche e riferimenti, dalla performance ed ultimo lavoro VB65 di Vanessa Beecroft in cui ventuno uomini, immigrati africani, sono vestiti elegantemente all’occidentale (alcuni scalzi, alti a petto nudo sotto la giacca), in abiti da sera e mangiano con le mani ad un tavolo trasparente. In questo caso i mezzi artistici sono il corpo e la performance con forti richiami figurativi al Cenacolo Vinciano ed alla pittura caravaggesca, l’intento è la riflessione sociale (immigrazione e integrazione). In Bellon assistiamo invece al recupero dell’aspetto emozionale e relazionale della tavola come rito sociale e concetto che avviene con un chiaro intento critico che esplica in un linguaggio pittorico che da essenziale e grafico diventa emozionale e gestuale. Una riflessione nata da un forte spirito d’osservazione e da influenze anche cinematografiche”.
Informazioni:
La mostra è organizzata in collaborazione con La Cantina di Manuela. Nel cuore di Milano, in un ambiente sobrio e informale, un’enoteca con cucina con un menù della tradizione che cambia ogni mese e una ricca e un’accurata selezione di vini. Segnalata da diverse guide nazionali e internazionali, tra cui la Michelin e Il Gambero Rosso, con speciale menzione tra i ristoranti BIB Gourmand.
Orario: aperto dal lunedì al sabato orario continuato dalle 11:00 alla 1:30 giorno di chiusura domenica. Ingresso libero Mezzi pubblici: tram 9 e 29; bus 54 e 61
Ufficio stampa: M&B tel. 333.3073086 02 76318892
http://www.fbellon.com/ http://www.lacantinadimanuela.it/
Nessun commento:
Posta un commento