SEDE
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TITOLO
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DIALOGHI INCONSUETI
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ARTISTA
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Carmen Panciroli
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CURATORI
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Agnese Spinelli, Chiara Serri
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INAUGURAZIONE
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Sabato 11 febbraio, ore 17.00
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DURATA
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11 febbraio – 8 marzo 2017
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ORARIO
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Martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 17.30-19.30, oppure su appuntamento.
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CATALOGO
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In galleria
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Ultime news di Mostre ed Esposizioni
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sabato 4 febbraio 2017
Galleria 8,75, Reggio Emilia | Carmen Panciroli | 11 febbraio - 8 marzo 2017
Quale Arte? Personale di Angelo Brancato/ Simultanea Spazi d'Arte/ Firenze/ Dal 10 al 24 febbraio/ Opening venerdì 10 febbraio ore 17.00
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venerdì 3 febbraio 2017
A Milano una mostra per celebrare l'amore: Arte e amore, un viaggio infinito
Andreea Dorneanu |
Katia Minervini |
Paolo Signore |
Inaugurazione mostra Prêt-à-porter di Giovanni Frangi - Palazzo Fabroni, sabato 4 febbraio - Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017
Giovanni Frangi _ foto di Julia Krahn |
giovedì 2 febbraio 2017
Paola De Rosa. Fosforo portatore di luce in mostra a Roma al Museo di Chimica Primo Levi
Roma - Museo di Chimica Primo Levi
Dall'8 al 16 febbraio 2017 Inaugurazione:
mercoledì 8 febbraio 2017, ore 16
Presentazione: Prof. Luigi Campanella Il Museo di Chimica Primo Levi dell'Università Sapienza di Roma ospita, nei suoi spazi, dall'8 al 16 febbraio 2017, la mostra di Paola De Rosa dal titolo Fosforo portatore di luce. Nel suo libro Il sistema periodico, Primo Levi ribadisce che il fosforo e' portatore di luce e da questa suggestione e' nata l'idea di proporre in mostra due particolari portatori di luce: Lucifero e la Sapienza. Lucifero e' evocato attraverso 8 dipinti a olio su tela che rappresentano i Vizi Capitali, mentre la Sapienza e' rappresentata da 23 uomini di cultura, ritratti ad acquerello: Aristotele, Giacomo Balla, Bernard Berenson, Umberto Boccioni, Donato Bramante, Filippo Brunelleschi, Renato Caccioppoli, Italo Calvino, Cesare Cattaneo, Enrico Fermi, Galileo Galilei, Primo Levi, Antonio Ligabue, Roberto Longhi, Giuseppe Peano, Edoardo Persico, Luigi Pirandello, Giambattista Piranesi, Auguste Rodin, Seneca, Giuseppe Terragni, Giuseppe Ungaretti, Bruno Zevi. Presente in mostra, inoltre, Oktaedron, una lampada modulare in vetro translucente, ideata e realizzata da Ariane Maser. Si ringraziano: Il Direttore del Dipartimento di Chimica Prof. Aldo Laganà, il delegato del Direttore del Museo di Chimica "Primo Levi" Prof. Armandodoriano Bianco. Un particolare ringraziamento al Prof. Luigi Campanella e alla Dott.ssa Maria Giuliana Troiani. Informazioni: Paola De Rosa. Fosforo portatore di luce Luogo: Roma - Università Sapienza - Museo di Chimica Primo Levi - Piazzale Aldo Moro, 5 Periodo: dall'8 al 16 febbraio 2017 Inaugurazione: mercoledì 8 febbraio 2017, ore 16 Orario: dal lunedì al giovedì 8.30 - 14; martedì 8.30 - 16.30 Ingresso: libero Info: Dott.ssa Maria Giuliana Troiani - tel. 06 49913167 museodichimica@uniroma1.it - mgiuly@yahoo.it Sito web: www.paoladerosa.co. |
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martedì 31 gennaio 2017
Il 18 Febbraio 2017 presso il Teatro Galleria di Legnano: Notte Newtrolls per l'anniversario dei 50 anni.
Mostra "Nuovi dialoghi di luce di Sandro Riboni" | Spazio per le Arti contemporanee del Broletto di Pavia | 3 febbraio 2017
inaugurazione 3 febbraio 2017, ore 18
Spazio per le Arti contemporanee del Broletto
Piazza della Vittoria, Pavia
La mostra prosegue fino al 19 febbraio 2017
Venerdì 3 febbraio 2017, alle ore 18, inaugura nello Spazio per le Arti contemporanee del Broletto di Pavia la mostra Nuovi dialoghi di luce, mostra dedicata all'artista pavese Sandro Riboni (Pavia 1921-1986) a trent'anni dalla morte.
L'esposizione, che rimane aperta al pubblico fino al 19 febbraio 2017, è organizzata da Paola Casati e Carlo Migliorini in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Pavia, e presenta una sessantina di opere di diverse dimensioni, tecniche e materiali – tra grafica, ceramica, encausto, incisione e persino un foulard di seta realizzato per l'azienda tessile Taroni di Como – che testimoniano la produzione dell'artista, e ripercorrono le tappe della sua poetica.
Novità di questa mostra è l'esposizione del torchio dell'artista, su cui venivano impresse le preziose grafiche a rilievo in total white o a colori con una suggestiva palette cromatica.
Sandro Riboni, artista eclettico e intellettualmente libero, in pratica autodidatta, si è confrontato con i grandi maestri delle Avanguardie storiche –da Picasso a Matisse, da Mirò a Leger, fino a Fontana e Licini –. Ha sperimentato tecniche e materiali diversi – ceramica, olio, encausto, incisione, scultura – e ha girato mezza Europa in bicicletta, pur rimanendo un uomo semplice, lo stesso che per anni ha lavorato come operaio alla Necchi, poi garzone nella ditta di marmi Scapolla, e infine mozzo su una nave per Marrakech.
Nuovi dialoghi di luce tenta di mostrare tutto questo, ripercorrendo le linee artistiche lungo cui si muoveva Riboni, dal Cubismo al Surrealismo per poi giungere a maturare, attraverso lo Spazialismo, un personalissimo linguaggio in cui coniugava tutte le esperienze vissute.
Variano le tecniche, i materiali e variano anche i temi: dalle grafiche monocrome bianche alle coloratissime ceramiche, lavorate presso la storica manifattura La Fenice di Albissola, fino ai foulard realizzati per le aziende tessili di Como.
Negli anni settanta poi, scelse di spingersi fino all'astrazione, con le sue forme geometriche sui toni del blu, del rosso e dell'ocra che sembrano come fluttuare sulla tela, delle 'macchine volanti' perse nel cosmo, come le definiva Riboni.
L'ultimo suo periodo è contrassegnato da splendidi cieli luminosi con nuvole impalpabili e sempre diverse. Anni di sogno. Il previsto passaggio della cometa di Halley lo colpisce profondamento dando vita ad una serie di opere che ad essa si ispirano.
Biografia
Sandro Riboni, nato a Pavia nel 1921, artista autodidatta, nel 1950 parte per Parigi dove avviene la sua formazione artistica presso lo studio del pittore Pierre Marzin, uno degli allievi di Henri Matisse. L'apprendistato artistico continua in Spagna, a Granada, presso l'Accademia di Belle Arti, dove apprende la difficile tecnica dell'encausto che diverrà il mezzo espressivo preferenziale della poetica di Riboni.
Sempre negli anni '50, il lungo soggiorno di studio e lavoro in Costa Azzura mette il giovane Riboni in contatto con le più attente avanguardie artistiche del periodo. A Vallauris, dove si reca a far ceramica presso l'atelier Madoura di Suzanne Ramié, respira la stessa aria di Pablo Picasso, anch'egli al lavoro presso lo stesso forno.
A St. Paul de Vence, è presente Fernand Leger, con cui sembra che Riboni abbia intrattenuto dei rapporti artistici. A Nizza partecipa ad importanti rassegne pittoriche nel 1950 e nel 1958. Negli anni '60 è ad Albisola a far ceramica e qui viene in contatto con Lucio Fontana, Wilfredo Lam e tutto quel milieu di artisti che stanno creando un nuovo modo di far arte e che sfocierà con la fondazione del movimento artistico noto come Spazialismo.
Le linee artistiche lungo cui si muove Riboni sono dunque, inizialmente, all'interno del Cubismo e del Surrealismo per poi giungere a maturare, attraverso lo Spazialismo, un personalissimo linguaggio artistico in cui coniuga tutte le esperienze artistiche vissute.
Negli ultimi anni di attività, gli anni '80, la poetica di Riboni si astrae dal reale e si esprime attraverso grandi e luminosi cieli che si perdono nello spazio infinito. Muore a Pavia nel 1986.
Tra le mostre antologiche che gli sono state dedicate, ricordiamo quella al Collegio Cairoli e alla Libreria Edizioni Cardano di Pavia nel 2006; allo Spazio d'arte Graal di Pavia nel 2012; allo Spazio Rocco Scotellaro di Vigevano, e a Il Portale di Giovanna Fra di Pavia nel 2013.
Orari: giovedì e venerdì ore 16-19, sabato e domenica 10.30-12.30 - 16-19
Catalogo in mostra
Ingresso libero
Per info: www.vivipavia.it
Chiara Argenteri
Ufficio stampa/Press office
Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
tel. 338.1071862
E-mail: chiara.argenteri@comune.pv.it
Comunicazione per Carlo Migliorini
by M4A-MADE4ART
di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo
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