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lunedì 13 aprile 2015

BA-BAR, Napoli/HAPPINESS/Opere di Paco Falco. 13.04.2015, h. 19


 












Al BA-BAR "HAPPINESS"

con opere di Paco Falco,

a cura di Maurizio Vitiello.


Sarà inaugurata, lunedì 13.04.2015, alle ore 19:00, negli accoglienti ambienti del "BA-BAR", caffè letterario in Via Bisignano, 20 80121 – Napoli, la mostra, curata dal sociologo e critico d'arte Maurizio Vitiello, "HAPPINESS" con recenti acrilici su tela, di varie dimensioni, dell'artista Paco Falco.

Seguirà intervento del professor Ernesto Paolozzi, docente UNISOB.

I lavori resteranno in esposizione fino a domenica 26.04.2015 negli orari consueti di apertura dello spazio.




Scheda sull'artista:

Paco Falco è il primo pittore italiano ad avere esposto al CMS (Compact Muon Solenoid) di Ginevra, dove è stato scoperto il Bosone di Higgs.

Nasce a Napoli nel 1971 e qui inizia il suo percorso artistico nel 2012, presso lo Studio49VideoArte, con la personale "Cromie in libertà".

Collabora dal 2013 con Art@CMS, canale artistico del CERN.

Un suo lavoro è esposto al Museo ARCA, nel complesso monumentale di Santa Maria la Nova a Napoli.

Sue opere sono state esposte, oltre che a Napoli, ad Atene, Roma, Sofia, Chicago, Miami e Bruxelles.

La sua attività, "work in progress" a contatto con pittori affermati, presenta tratti di una fresca originalità, alimentata da viva passione per la ricerca espressiva contemporanea.

Orto anch'io Mostra mercato di piante orticole - Fino al 19 aprile

ORTO ANCH'IO
Mostra mercato di piante orticole

Fino al 19 aprile 2015
Vivaio Flora 2000, Via Zenzalino Sud 19/a – Budrio, Bologna
Orari: lunedì-domenica 9-13 e 15-19


Dal 10 al 19 aprile il vivaio Flora 2000, inaugura la terza edizione di Orto anch'io, la mostra mercato dedicata al mondo degli ortaggi che celebra i sapori e le prelibatezze dell'orto.

Un percorso espositivo che raccoglie oltre 100 varietà di piante da orto che si possono coltivare in balcone, giardino e terrazzo per non rinunciare mai al piacere di mangiar sano.

Da quelle comunemente impiegate in cucina alle meno conosciute come la Fragola bianca ananas, il Basilico 'Red Rubin', la Bieta a coste multicolori e il Pomodoro 'Noire de Crimee', che diventeranno preziose in cucina.

A completare l'esposizione la collezione di peperoncini piccanti e quella di erbe aromatiche che strizzeranno l'occhio ai più curiosi. Tutte anche disponibili nel nuovissimo orto in cassetta, un vero e proprio ensemble di ortaggi a portata di balcone.


La mostra è aperta dal lunedì alla domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

L'ingresso all'evento è gratuito. 


Per informazioni e prenotazioni:
mail info@flora2000.it - tel. 051 800406 - www.flora2000.it

sabato 11 aprile 2015

LA CORTE DI BOLZONELLA IN FESTA Mostra Mercato – Storia, Agroalimentare, Paesaggio. 9 e 10 maggio dalle 10.00 alle 19.00

LA CORTE DI BOLZONELLA IN FESTA

Mostra Mercato – Storia, Agroalimentare, Paesaggio

9 e 10 maggio dalle 10.00 alle 19.00


La storica Villa La Bolzonella organizza una festa "in corte"

Una due giorni di allegria e spensieratezza vissuti all'aria aperta, circondati dalle eccellenze enogastronomiche del territorio e dalle attività organizzate per rendere conviviale e gioioso lo stare insieme.

Sabato 9 e domenica 10 Maggio 2015 a Cittadella, Padova, in "Villa La Bolzonella" dalle 10.00 alle 19.00 si terrà la II° edizione de "La Corte di Bolzonella", una Mostra Mercato dedicata alla storia, al settore agroalimentare e al paesaggio.

La storia e il paesaggio: di Bolzonella si hanno notizie fin dalla metà del 1200. Il termine deriva da "bolzon" o balestra e starebbe ad indicare una torre di guardia per balestrieri. La Bolzonella appartenne inizialmente alla famiglia Carturo: Benvenuto da Carturo fu incaricato dalla Repubblica di Padova di costruire le mura di Cittadella (1220). Egli da allora prese il nome di Cittadella e con lui i suoi discendenti. La Volpe – emblema di Bolzonella – ricorda Pietro da Carturo, detto appunto Volpe, famosissimo all'epoca degli Ezzelini per i suoi stratagemmi militari.La Bolzonella ha avuto fin dagli inizi forte vocazione a luogo deputato alla produzione, al controllo delle colture e alla custodia dei frutti della terra, piuttosto che a località di svago.

Oggi Bolzonella è un'azienda agricola produttrice di cereali e foraggi che vanno ad alimentare una stalla di mucche da latte, puntando sempre più all'autoconsumo e alla qualità, a filiera corta. Il bellissimo parco e la storica Chiesa del Capitanio sono visitabili con prenotazione presso lo IAT di Cittadella. Sabato 9 maggio, in occasione di Bolzonella in festa, grazie al prezioso contributo di "Historia Tourism" - l'Associazione Culturale che gestisce l'Ufficio Turistico IAT di Cittadella - e con la quale Bolzonella ha un rapporto consolidato di collaborazione, le visite guidate al giardino e alla Chiesa  partiranno direttamente dalla corte per quanti vogliano approfondire la storia della villa e le vicende del territorio.

L'Agroalimentare: A Bolzonella in festa avremo illustri rappresentanti del comparto eno-agroalimentare, eccellenze del territorio che con i loro stand offriranno al pubblico l'occasione di assaporare quegli antichi sapori prodotti con fatica e grazie a una millenaria saggezza: vero fiore all'occhiello del nostro made in Italy.

Una qualità che si basa su: memoria storica, localizzazione geografica, qualità delle materie prima e delle tecniche di lavorazione. Tra i tanti espositori presenti citiamo: Confraternita dei Bigoli al torcio, un'associazione che vede impegnate un gruppo di famiglie di Limena e Vaccarino, sorrette dalla riscoperta di antiche tradizioni e genuini sapori culinari.  L'idea che sta all'origine della Confraternita consiste nel voler ripresentare e far rivivere alcune specialità dell'antica cucina veneta che fu patrimonio, in particolare della tradizione contadina.

Avremo anche la Toniolo Casearia, con i grandi formaggi veneti. Nel loro caseificio di Selva del Montello vengono prodotti i formaggi veneti D.O.P più importanti, come l'Asiago, il Montasio, la Casatella. E alcuni formaggi tipici locali come il Morlacco, il Cuori di fieno e tanti altri, lavorati con latte vaccino e con latte di capra. Si potranno anche gustare i prodotti del caseificio La Bolzonella, che continua la tradizione, innovandosi però con lo sviluppo del progetto a filiera chiusa per la produzione di latte pastorizzato, yogurt e formaggi vaccini.

Prodotti caseari, ottenuti dal latte del bestiame allevato nella stalla di vacche da latte ed alimentato a foraggi e cereali, coltivati nei campi e nei prati dell'Azienda Agricola. Questi e tanti altri espositori allieteranno una due giorni pensata come festa agreste per il vasto bacino di pubblico del cittadellese e non solo.

Gastronomia, cultura e paesaggio riuniti insieme per dar vita a un'atmosfera ricca di quelle emozioni che avevamo dimenticato. Emozioni che rivivono nel nostro "cortile", perché è proprio intorno alla "corte" che si trovano le radici più antiche e più solide di un'intera comunità.

Eventi collaterali: a corredo si affiancherà una simpatica offerta di eventi ludico culturali: il 9 maggio alle ore 16.00 l'adunata e il coro degli Alpini, in occasione dei festeggiamenti per il centenario della fine della I° guerra mondiale. Il 10 maggio invece l'Associazione "Pronto soccorso alberi" ci darà una dimostrazione di tree climbing e piccoli rudimenti di botanica. Vivendo la Corte come luogo della condivisione di emozioni, luogo della solidarietà e del vivere insieme, troverà spazio anche l'associazione "De Leo fund": una mano amica pronta a sostenere tutte quelle persone che, in seguito a una perdita, cercano aiuto per superare un difficile momento.

La mostra: appena entrato nel parco della Villa, il visitatore si trova davanti alla splendida cedraia di Villa Bolzonella: una serra in vetro e mattoni costruita per proteggere gli agrumi durante l'inverno. Ora, i numerosi limoni diventeranno elemento decorativo del parco, mentre la cedraia per l'occasione si trasformerà in un'originale location espositiva dove il pubblico potrà ammirare un'esclusiva collezione di carrozze e giocattoli d'epoca.

Come arrivare: si arriva da San Giorgio in Bosco proseguendo verso Cittadella lungo la statale SR47. Parcheggio gratuito all'interno dello stabilimento Acqua Vera (visibile sulla destra della statale SR47) e si segue il percorso indicato dagli striscioni per entrare direttamente in Villa.

La Bolzonella è da poco stata protagonista di una puntata nella trasmissione SERENO VARIABILE condotta da Osvaldo Bevilacqua.
La manifestazione è accreditata come evento EXPO


Ingresso con biglietto: adulti € 5,00 , bambini € 0,50 (  a tutti in omaggio una bottiglietta di Acqua Vera)


cell: 347 4315518 Maria Concetta Imperiali di Francavilla


venerdì 10 aprile 2015

Dal 13 aprile nella METROPOLITANA DI MILANO > mostra "WELOVESLEEP" > Galleria Santa Radegonda, MM1 Duomo















WELOVESLEEP

Una mostra per oltre 100.000 persone al giorno
13 aprile 14 giugno 2015
Galleria Santa Radegonda, MM1 Duomo Milano










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LA MOSTRA











A partire dal 13 aprile, in occasione del Fuorisalone del Mobile 2015, la Galleria Santa Radegonda, fermata Duomo della metropolitana di Milano ospiterà la mostra "WELOVESLEEP" da un'idea di casiraghi greco& per il brand Tempur.











Venti opere, ideate e realizzate ad hoc per l'occasione da importanti artisti contemporaneirenderanno omaggio al "dolce dormire" e, data la particolare posizione della sede espositiva, potranno essere ammirate da oltre 100.000 persone al giorno. Una piacevole pausa all'insegna dell'arte, all'interno della stazione della metropolitana di Milano. 
Da sempre presente nella storia dell'arte, l'iconografia del sonno, ha costituito un importante territorio di sperimentazione ed espressione formale per molti artisti: dai sonni tormentati da incubi spaventosi di Füssli, al placido riposo ritratto da Renoir, dai colpevoli sonni della ragione di Goya, fino ai conturbanti sogni da psicanalizzare di Dalí e al sensuale riposo delle ninfe nel bosco della pittura cinquecentesca. Partendo da questo tema così storicizzato e stimolante, nasce il progetto espositivo "We love sleep", da un'idea di casiraghi greco& per il brand Tempur – il marchio di materassi n.1 al mondo, la punta di diamante tecnologica del Gruppo Tempur Sealy. L'evento sarà organizzato in collaborazione con ViDi.











I curatori della mostra, Simona Bartolena e Cesare Casiraghi, hanno selezionato venti artisti eterogenei per età e formazione – Davide Balossi, Thomas Berra, Elisa Bertaglia, Sofia Cacciapaglia, Patrizia Calegari, Andrea Cereda, Cracking Art, Giordano Curreri, Francesca Della Toffola, Manuel Felisi, Armando Fettolini, Federica Ferzoco, Fabio Giampietro, Marla, Matteo Mezzetta, Lorenzo Pacini, Marco Pariani, Alessandro Savelli, Simona Uberto, Mr. Wany - ai quali è stato chiesto di interpretare liberamente, su una tela di 2x1,5 metri, un letto visto dall'alto.

Da questa richiesta sono nate venti opere, molto diverse tra loro per linguaggio, tecnica e interpretazione, che offriranno al pubblico originali chiavi di lettura sul concetto di sonno e di riposo.










Completa il percorso espositivo un interessante video del making of, che mostrerà gli artisti al lavoro nei loro studi e le diverse fasi di creazione di ogni opera esposta. La mostra è accompagnata da un catalogo illustrato edito da Skira, con testi di approfondimento dei curatori sul tema del sonno, legato all'arte e alla pubblicità.











L'esposizione è visitabile gratuitamente fino al 14 giugno 2015.


Titolo
WELOVESLEEP

Date
13 aprile – 14 giugno 2015

Sede
Galleria Santa Radegonda, MM1 Duomo

Milano










Orari
Dalle 6.00 alle 21.00

INGRESSO GRATUITO

OMAGGIO A FRIDA KAHLO, personale di pittura di Monica Taveri

OMAGGIO A FRIDA KAHLO | personale di pittura di Monica Taveri |12-19 aprile 2015 | introduzione critica a cura di Ambra Biscuso | chiesetta S.Giovanni di Dio – via Palmieri, Lecce | orari 10.00-12.00 / 17.00-20.00 | ingresso libero



Nell'ambito della rassegna ITINERARIO ROSA 2015, Monica Taveri propone, a partire da domenica 12 aprile, la sua recente produzione artistica ispirata alla vita di Frida Kahlo: un personale omaggio alle emozioni, alle sofferenze, al dolore, alla terra, alla luce e ai colori della grande artista messicana.

Dieci tele di grande formato sulle quali colori caldi, avvolgenti, a volte violenti ed eccessivi danno forma  alla sua particolare storia di donna in un contesto contemporaneo che permette la conoscenza della storia anche folcloristica di un tessuto civile che cattura l'immaginario collettivo raccontando storie ed emozioni universali, ancora oggi attuali ed autentiche e assolutamente non convenzionali.


OMAGGIO A FRIDA KAHLO si ispira a quelle sensazioni di dolore e solitudine ma anche di grande forza, dignità ed amore per la vita che hanno contraddistinto l'intera esistenza di questa donna che ha saputo incantare il mondo intero, consacrandola a Mito.


La mostra è visitabile sino al 19 aprile, con ingresso libero.


Chiesetta S. Giovanni di Dio, via Palmieri – Lecce | orari 10.00-12.00/17.00-20.00 | info: monicataveri@gmail.com  - cell. 0039 320 9654542

giovedì 9 aprile 2015

Boresta? Una Merda!


Un artista di merda combatte contro la vera merda






































Questo stralcio d'intervista a cura di Luciano Marucci che intervista Andrea Bruciati, trovato su Segno 242 ott./nov. 2012 sembrerebbe essere scritto e calzare a pennello per questa mostra di miei lavori MER* e MERDA**, che si svolgerà prossimamente in tutte le strade di alcuni comuni dove si svolgeranno le prossime Elezioni Amministrative 2015


*   M.E.R. - Manifesti Elettorali Rettificati
** M.E.R.D.A. - Manifesti Elettorali Rettificati Da Asporto



















Il potere politico fa sentire il suo peso?
In Italia è un dato naturale perché si vive in una sorta di perenne campagna elettorale in cui la bilancia pende dalla parte di chi aiuta ad attrarre, voti ad aver consenso. E l'arte contemporanea, per sua stessa definizione, non dovrebbe perseguire il consenso. Interpreta criticamente la realtà, quindi diventa scomoda. In una tale situazione mi chiedo quanti siano i partiti o gli esponenti politici che voglio investire su qualcosa che invece di essere addensante di voti, mina all'interno le certezze dell'elettore. Perciò viene evitata. Invece si deve capire che l'arte contemporanea di per sé è una specie di meccanismo sano della democrazia, di critica interna al sistema. Quando un politico capirà questo, ci sarà un investimento nei confronti della cultura veritiero e non occasionale. Al contrario, se viene vista come una specie di vetrina per attrarre gli elettori, sicuramente non si investirà in essa se non in modo sporadico.


























Che sia per questo motivo che ogni qual volta ho proposto questo mio progetto M.E.R.D.A. a galleristi, curatori, critici o altri addetti ai lavori dell'arte contemporanea sono sempre scappati a gambe levate? E poi ci lamentiamo che la politica sta distruggendo questo paese? Ma la colpa non sarà invece della leggendaria e ormai rinomata codardia tutta italiana?




















25° Project
Affine, nelle modalità d’azione oltre che nel nome, a Disordinazioni Kassel, Disordinazioni Elettorali prevede però l’intervento diretto sul contesto urbano, attraverso la rettificazione – per usare un termine caro a Boresta – dei manifesti elettorali affissi per le strade in occasione delle varie campagne elettorali. L’effetto è garantito: dagli occhiali di Sgarbi trasformati in borestiane smorfie, alla faccina che emerge "Nel buio della politica" (così recita lo slogan), l’incontro fra la smorfia di Boresta e la boria elettorale regala innumerevoli immagini sorprendenti e "detournanti". Con questo intervento Boresta ci invita a tentare diverse e nuove modalità di relazione con l’ambiente urbano in tutti i suoi aspetti, fra i quali inevitabilmente la pubblicità. Attraverso il meccanismo della sorpresa, dell’inaspettato, costringe il passante a fermarsi, a riflettere criticamente su quanto rientra all’interno del proprio panorama visivo quotidiano, normalmente accettato supinamente in quanto esistente, e dunque abituale.
S.B.



Qui il link di una intervista: 
http://pinoboresta.blogspot.it/2008/11/2004-salvatore-caruso.html







































Disordinazioni Elettorali info:



mercoledì 8 aprile 2015

Mostra "Josè Molina: L'Altra Bellezza" - Como, 19 aprile - 10 maggio



MOSTRA
19 Aprile - 10 Maggio 2015
Josè Molina: L'altra Bellezza
Como, san pietro in atrio
Inaugurazione: Sabato 18 aprile  2015 ore 18.30


La mostra personale "José Molina: L'altra Bellezza" a cura di Mariella Casile, verrà inaugurata a Como negli spazi espositivi di San Pietro in Atrio, Sabato 18 Aprile 2015 dalle 18.30.
Inserita nel calendario 365 giorni d'arte a Como e organizzata con il supporto dell'Assessorato alla Cultura di Palazzo Cernezzi, la mostra presenterà due collezioni inedite dell'artista spagnolo "Once were Warriors", "Beloved Earth", e una selezione di lavori dedicati alle donne che fanno parte della collezione "AnimaDonna".

"I momenti fondamentali della produzione artistica di José Molina sono tutte le sue collezioni, da approfondire con mente sgombra da pregiudizi, per conoscere meglio i suoi pensieri e i suoi sentimenti, sino a scoprire i valori più profondi ed essenziali (…) quello che ci offre non è affatto da ricondursi ai piaceri offerti da quella che un tempo venne definita la pittura per la pittura, cioè la gioia del bel dipingere, ma ad un piacere, vorrei dire piuttosto ad un amore, che come ogni emozione suscitata dalla vera arte non può fermarsi ai moti dei sensi ma trova la sua proiezione nella mente, nell'intelletto".

La mostra: "José Molina, l'altra bellezza", si pone, quindi, come nuova occasione per scoprire la personalità di José Molina, pittore spagnolo che attualmente risiede sul Lago di Como, attraverso un percorso espositivo che inizia con una delle Collezioni che più lo rappresentano, "Los Olvidados", fino ad arrivare alle sue produzioni ultime mantenendo sempre il filo conduttore che caratterizza tutta la sua poetica artistica: l'iperbolica trasfigurazione del quotidiano e del pittoresco.


Biografia
José Molina nasce a Madrid nel 1965. Attualmente vive a Gravedona sul Lago di Como. All'età di undici anni ha inizio la sua formazione in diverse scuole d'arte. A diciotto anni inizia a lavorare in pubblicità e nel frattempo completa i suoi studi all'Università di Belle Arti di Madrid. Nel 2004 a Milano ha luogo la sua prima mostra personale "Morir para Vivir". Questa prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca introspettiva e psicologica molto intensa. Tra il 2005 e il 2007 completa la sua seconda collezione "Predatores" dove sposta la sua analisi sulla relazione uomo-società. 

La collezione vive una ricca stagione espositiva, tra cui, a Milano una personale presso il Museo della Scienza a cura di Vittorio Sgarbi. Seguono altre personali presso la Fondazione Mudima, le gallerie Ca' di Fra e Mc2 e a Roma presso la Galleria Romberg. Dopo tre anni di bianco e nero, nel 2010 Molina realizza "Cosas Humanas", dodici opere a olio su tavola di grandi dimensioni che espone alla Fondazione Mudima. Dal 2011 al  2014 lavora alle sue ultime collezioni, "Los Olvidados" e "AnimaDonna". Diversi tra loro per tecnica e tematica, questi progetti artistici sono caratterizzati da un ancor più forte impegno umano e sociale da parte dell'artista. E' in corso d'opera il nuovo progetto "Beloved Earth" dove l'artista gioca con gli effetti degli ingrandimenti di cellule vegetali viste al microscopio.  Dal 2013 ha esposto alla Fondazione Luciana Matalon di Milano, al Museo Poldi Pezzoli, allo Spazio Oberdan e in Triennale a Milano.

Presso la Real Academia de España di Roma ha avuto luogo la prima mostra antologica. L'attività espositiva è affiancata da una fitta e costante presenza nelle più importanti fiere d'arte a livello nazionale e internazionale. Tra le pubblicazioni, "Sentimentos" del 2011 edito da Logos e nel 2015 "Humanitas" il volume che raccoglie la produzione dell'artista dal 2002 a oggi.

Per Curriculum e Bio dettagliati: www.josemolina.com

Coordinate Mostra:
Titolo:  Josè Molina: L'altra Bellezza
A cura di: Mariella Casile Date: 19 aprile - 10 maggio 2015
Inaugurazione: Sabato 18 Aprile 2015 ore 18.30
Sede: San Pietro in Atrio, Via Odescalchi - Como
Orari: Mar-Dom 10.00-20.00
Ingresso mostra: gratuito
Info pubblico: 0039-02-39521618 -
galleria@deodato-arte.it
Con il sostegno di: Comune di Como, Assessorato alla Cultura
Patrocini: Instituto Cervantes Italia,
Consulado General de España en Milán
In collaborazione con: Deodato Arte Contemporanea, Milano
Come arrivare:
In auto: A9 direzione Como Chiasso. Uscita casello Como Nord.
In treno: (da Milano): MM2 – Fermata Centrale FS - Treno per Como
oppure MM1 – Fermata Cadorna - Treno per Como 

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