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venerdì 29 maggio 2009

Lezioni di paesaggio:sperimentazioni tra arte e architettura

Mario Galvagni, Torre del Mare Stefano Boccalini, Sehenswürdigkeiten


Savignone (Ge), Colonia di Renesso 1-4 Luglio 2009

un workshop con
Stefano Boccalini, artista
Mario Galvagni
, architetto

Lezioni di paesaggio #2 - sperimentazioni tra arte e architettura è un evento, in forma di workshop, al quale interverranno l'artista Stefano Boccalini e l'architetto Mario Galvagni. Nel 2008, durante la prima edizione di “Lezioni di Paesaggio”, la Colonia di Renesso ha ospitato incontri, conferenze ed happening sul tema del paesaggio. Quest'anno, per la seconda edizione, abbiamo ideato un workshop che possa dare vita a un dialogo tra l'arte e l'architettura proprio a partire dal luogo che l'ospiterà. La Colonia montana di Renesso, edificio del primo razionalismo italiano progettato dall’ingegnere Camillo Nardi Greco nel 1933, è una ex colonia femminile, oggi dismessa, inserita all'interno di un parco. I temi che affronterà il workshop saranno le relazioni che si stabiliscono tra la memoria del luogo e il paesaggio.Lezioni di paesaggio #2 vuole quindi mettere in relazione arte e architettura attraverso il confronto tra la ricerca sull'ecologia della forma attuata dall'architetto Mario Galvagni, ossia una disciplina applicativa sulle relazioni tra l’uomo e la morfologia socio-estetica del territorio, e la ricerca dell'artista Stefano Boccalini che basa la sua riflessione sulla ridefinizione dell'immaginario di un luogo coinvolgendo gli abitanti in una forma di arte pubblica (in quanto finalizzata ai cittadini) che genera l'opera. L'obiettivo è favorire un'esperienza formativa nel confronto con un contesto sia architettonico che artistico partendo da approcci, sensibilità e apparati culturali differenti. L’iniziativa Lezioni di paesaggio #2 è organizzata nell’ambito del progetto di riqualificazione architettonica e culturale della Colonia in “Cantiere Sperimentale di Cultura Contemporanea”, ideato dall’associazione culturale plug_in - laboratorio di architettura e arti multimediali in collaborazione con l’amministrazione comunale di Savignone, proprietaria dell’immobile. Il progetto mira a far diventare la Colonia di Renesso un luogo della cultura contemporanea, attraverso la promozione di iniziative che facciano interagire il futuro Cantiere Sperimentale con altre istituzioni culturali italiane ed europee, senza trascurare tuttavia il rapporto (permanente) con la comunità locale di riferimento.

La partecipazione al workshop è limitata a 20 persone ed è rivolta a studenti delle Facoltà di Architettura e delle Accademie di Belle Arti, ad artisti e architetti, ma anche a cittadini e appassionati di architettura e arte contemporanea che sentano la necessità di vivere un'esperienza spazio-sensoriale nel paesaggio.

Scheda tecnica:

Titolo: Lezioni di paesaggio #2 - sperimentazioni tra arte e architettura
Ideazione:
Emanuele Piccardo, Luisa Siotto/ plug_in - laboratorio di architettura e arti multimediali (www.plugin-lab.it)
Organizzazione e cura:
Emanuele Piccardo
Con il sostegno di: DIPARC della Facoltà di Architettura di Genova
In collaborazione con: Archphoto.it_rivista digitale di architettura, arti visive e culture (www.archphoto.it)
Comunicazione web: Luisa Siotto/Archphoto.it

Quando: 1- 4 luglio 2009
Dove: Savignone (Ge)_Colonia di Renesso
Programma:
1-3 luglio_ workshop
4 luglio_ presentazione finale dei progetti
e conferenze aperte di Stefano Boccalini e Mario Galvagni

Iscrizioni: entro il 20/06/2009

Informazioni:
tel/fax: 010 9643822
e-mail: info@plugin-lab.it
website: www.plugin-lab.it

Come raggiungerci:

_in auto:
Autostrada A7 Milano-Genova, uscita Busalla
prendere in direzione Casella-Montoggio
percorrere circa 3 km e svoltare a sinistra in direzione di Savignone
seguire le indicazioni per Renesso

_in treno:
Linea Genova-Milano/Genova-Torino
scendere alla Stazione di Busalla
prendere servizio autolinee per Savignone
www.orariotrasporti.regione.liguria.it

AL RIENTRO DAL TIBET LA MOSTRA FOTOGRAFICA "IMAGINE" CON ASTA DI BENEFICENZA



La viaggiatrice in solitaria e fotografa Raffaella Milandri,
di San Benedetto del Tronto, partecipa al Festival della Pace con la
mostra "Imagine", che si tiene dal 29 maggio al 7 giugno presso l'Hotel Calabresi in Piazza Giorgini a San Benedetto del Tronto, ingresso libero.
La mostra ci trasporta ai confini tra Nepal e Tibet, tra fratelli
tibetani in esilio e soldati che pattugliano i confini.
La quotidianità appare sconvolta ma non rassegnata,
in una tensione carica di dignità , aspettando che il mondo reagisca in
maniera determinante.
Il 2 giugno alle ore 19.00 si terrà una asta di beneficenza delle foto ,
con battitore d'eccezione l'Assessore Paolo Canducci.
Il ricavato dell'asta andrà interamente devoluto dal Comune di San
Benedetto del Tronto al
SOCIAL WELFARE CENTRE BRIDDHASHRAM, che si trova a Pashupati, in Nepal.
E' un centro che accoglie 245 anziani nepalesi, senza famiglia, o
abbandonati.
Il centro vive con aiuti e donazioni e parziale sostegno statale .
Associazioni di volontariato
internazionali mandano ragazzi e ragazze ad accudire gli anziani.
Le condizioni di questi anziani , documentate da Raffaella Milandri,
sono quanto mai precarie e miserevoli. Il centro si trova in un
complesso di templi Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco:
all'interno di esso gli anziani possono pregare,
ma il sostegno della religione va rafforzato con aiuti umanitari
sostanziosi.
Ad esempio, non hanno una cucina ma solo fuoco di legna e pentoloni.
"Mi hanno profondamente toccato il cuore con i loro sorrisi disarmanti e
il loro bisogno di contatto umano, oltrechè di beni di prima necessità .
Grazie al Comune di San Benedetto, e ai partecipanti all'asta,
conto di infondere in loro nuovi sorrisi e conforto."

IL RIENTRO DAL TIBET
"Ogni volta che parto, metto in cantiere la possibilità di perdere
tutto: bagaglio e salute.
I rischi sono sempre molti. Ma il furto del mio portafoglio (con soldi,
carta di credito e bancomat) a Lhasa mi ha colto alla sprovvista.
Non tutto il male viene per nuocere : ho scoperto tutto il calore
della generosità tibetana,
e l'immediatezza della generosità degli italiani su Facebook (che
seguivano il mio diario dal Tibet in diretta) .
La mia guida tibetana mi ha restituito la mancia che gli avevo dato, i
gestori tibetani dell'albergo mi
hanno offerto vitto e alloggio gratis. Decine di persone su Facebook si
sono mobilitate pronte a spedirmi
soldi , bonifici, aiuti. Una bella esperienza, grazie ancora a tutti,
dal profondo del mio cuore"
"Nel frattempo quando sono tornata in Nepal da Lhasa, era caduto il
governo nepalese e mi sono trovata
tra manifestazioni, scioperi, blocchi dei maoisti. In bocca al lupo ai
nepalesi per risolvere i loro problemi davvero gravosi."

L'AUTRICE
Raffaella Milandri, viaggiatrice in solitaria e fotografa di San
Benedetto del Tronto,
indaga tra popoli e culture con estrema curiosità , ritraendo momenti
carichi di intenso significato emozionale.
«Viaggiare in solitaria crea il necessario distacco dal mio quotidiano
che mi permette un temporaneo ma completo abbandono al modo di vivere
dei popoli che sto visitando: mi permette di essere immersa
incontaminata nella loro cultura e respirarne l'essenza. Io mi
assimilo alle genti che studio per catturarne l'immagine autentica,
perchè mi vedano come una di loro - non come un forestiero - adatto
sempre i miei abiti e i miei gesti alla cultura locale.»

“La mia è street photography, pura fotografia di strada.

Nessuna posa, né situazione creata o artificiale: ritraggo le persone e le situazioni così come sono, magari appostandomi per ore fino a far parte del paesaggio locale. Quando viaggio ho talvolta dei colpi di fulmine : alcune persone che incontro mi diventano personaggi. E' un innamoramento vero e proprio, il sorriso, lo sguardo, il modo di fare. Mi apposto e cerco di avvicinarmi con discrezione per poter fare una foto e sapere la loro storia.

L'autrice collabora con la Fototeca Storica Nazionale Gilardi (MI) ed ha
all'attivo fotoreportage in Giappone, Australia, India, Nepal, Usa,
Canada, Egitto e in vari paesi europei. In preparazione un libro sui
suoi viaggi.

Per comunicazioni e contatti 335 6126630

email info@europrinters.it

giovedì 28 maggio 2009

Special: Gianfranco Sergio

www.artapartofculture.org/
gianfranco sergioMercoledì 3 giugno 2009 alle 18.30 presso San Pietro in Atrio, via Odescalchi 1 Como (Italy) si inaugura l’antologica di Gianfranco Sergio: Tra terra e cielo: il volo della memoria. Opere 1982-2009.
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Wednesday 3 June 2009, at 6:30 pm, the inauguration of the comprehensive exhibition of the works of Gianfranco Sergio will be held at San Pietro in Atrio in Odescalchi 13, Como. The show is entitled Tra terra e cielo : il volo della memoria. Opere 1982 - 2009
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Tra terra e cielo: il volo della memoria | di Edoardo Di Mauro
Un’opera in questa fase caratterizzata dall’uso dello strumento pittorico come quella di Gianfranco Sergio trova il suo esatto inquadramento nella stagione presente, all’interno di cui è in grado di offrire un contributo di non trascurabile originalità. Tuttavia l’attuale condizione è semplicemente l’approdo di un itinerario di cui costituisce la sintesi per gettare i presupposti di una futura ulteriore evoluzione di cui si intravedono consistenti indizi.
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gianfranco sergioFlying memories of Gianfranco Sergio | by Edoardo Di Mauro

A work marked in this phase with the extraordinary pictorial techniques of Gianfranco Sergio finds its perfect collocation in the current season, to which it is able to contribute a considerable dose of originality. However, this condition is simply a point of arrival in an itinerary of which it serves as a brief summary of the train of thought that will set the foundations for another future evolution foreshadowed by consistent clues.
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mercoledì 27 maggio 2009

Il Santuario degli Artigiani Etruschi a Cetamura del Chianti: L’Eredità di Alvaro Tracchi

COMUNICATO STAMPA
Maggio 2009, Firenze

Il Santuario degli Artigiani Etruschi a Cetamura del Chianti: L’Eredità di Alvaro Tracchi, è una mostra che sarà ospitata dalla Casa di Masaccio, San Giovanni Valdarno: 13 giugno - 12 luglio 2009.

Inaugurazione: Sabato 13 Giugno 2009 ore 17:30 Museo Casa MasaccioCorso Italia, 83 52027 San Giovanni Valdarno (Ar) tel. 055 9126283 casamasacciosgv@val.it http://www.casamasaccio.it/ Orario: Feriali 16.00/19.00, Domenica e festivi 10.00-12.00/16.00-19.00, Lunedi chiuso.
La mostra è accompagnata da un catalogo del progetto che sarà disponibile dal 13 giugno. Per informazioni su come acquistarlo siete pregati di contattare l’editore:

EDIFIR - EDIZIONI FIRENZE, VIA FIUME, 8 50123 FIRENZE (ITALIA)
TEL. +39 055289639 - FAX +39 055289478
edizioni-firenze@edifir.it
http://www.edifir.it/

Per informazioni della mostra:
NORA MAROSI - norabari@yahoo.com
NANCY T. DE GRUMMOND - ndegrummond@gmail.com
http://www.saci-florence.edu/news.asp?s=18&id_116=122

Nancy T. De Grummond, M. Lynette Thompson, docente di studi classici alla Florida State University ed i suoi studenti hanno rinvenuto alcuni importanti artefatti nella regione toscana del Chianti. Questi ritrovamenti sembrano indicare che gli antichi artigiani etruschi credessero che l’adorazione degli dèi nelle vicinanze del luogo di lavoro, assieme a offerte votive in cibo a particolari divinità, avrebbero reso migliori i loro sforzi artistici.

Quest’estate, alla mostra del “Santuario degli Artigiani Etruschi”, in Italia, il pubblico avrà l’occasione di ammirare, assieme ad altre scoperte, i rari resti di una ceramica che, secondo analisi di laboratorio, era stata riempita di ceci e costituiva la parte piu’ importante delle offerte votive. La mostra include alcuni dei più importanti ritrovamenti archeologici di Cetamura, un sito archeologico di età romana ed etrusca, nella regione toscana del Chianti. La De Grummond, assieme ai suoi studenti e colleghi del laboratorio di conservazione e restauro della Studio Art Centers International (SACI) di Firenze, in Italia, è al lavoro per preparare, restaurare e identificare gli artefatti da esibire. La mostra sarà esposta nella Casa di Masaccio in San Giovanni Valdarno, in Italia, dal 13 giugno al 19 luglio 2009. E’ prorpio a San Giovanni che ha vissuto Alvaro Tracchi, scopritore del sito di Cetamura nel 1964, e questa mostra rappresenta un omaggio alla sua carriera di archeologo.

“Questa mostra presenterà molte delle nuove, sorprendenti scoperte che abbiamo fatto, le quali mostrano che Cetamura possedeva un’area ritenuta sacra dagli etruschi, con altari, cappelle e offerte votive per gli dèi” ha affermato la de Grummond. La mostra includerà inoltre alcuni dei materiali ritrovati nello scavo negli gli ultimi 35 anni durante i quali la Florida State University ha lavorato a Cetamura. “Ciò che ha reso il nostro lavoro particolarmente eccitante” osserva la professoressa, “ è stato avere la collaborazione di restauratori che ci hanno aiutato a ricostruire molti degli oggetti che venivano rotti durante le offerte votive. La SACI ha avuto un ruolo primario nell’aiutarci a interpretare i ritrovamenti.”

Recenti scoperte a Cetamura hanno incoraggiato la de Grummond e la sua squadra a focalizzare le ricerche su dove e come gli artigiani della zona adorassero i loro dèi.

“Già da un po’ di tempo sapevamo che il sito era stato occupato da artigiani etruschi in una quartiere particolare del loro insediamento, ma adesso sappiamo anche che gli artigiani frequentavano questo santuario proprio accanto ai loro laboratori,” ha detto la de Grummond. “Questa mostra rappresenta per me il frutto degli anni che ho passato a dirigere questo sito, mettendo insieme molti pezzi di un puzzle per creare una chiara immagine dell’importanza archeologica di Cetamura. Abbiamo rinvenuto un santuario etrusco in cima ad una collina e un quartiere abitato da artigiani del terzo e secondo secolo A.C., assieme ad una serie di artefatti che conavlidano questa interpretazione: ceramiche, oggetti di metallo, monete, pietre preziose, anelli e prefino offerte di cibo per gli dèi.”

SACI VIA SANT’ANTONINO, 11 50123 FIRENZE, ITALIA
www.saci-florence.edu info@saci-florence.edu
T 055 289948 F 055 277 6408

Castello di Bosses (AO): VISIONI SOMMERSE di Dario Ballantini, dal 4 luglio

A Saint-Rhémy-en-Bosses (AO) DARIO BALLANTINI, Visioni sommerse


Si inaugurerà il prossimo 4 luglio alle ore 18, tra le prestigiose mura del castello quattrocentesco di Bosses, l'esposizione di Dario Ballantini dal titolo Visioni Sommerse.

Curata dal critico d'arte Alessandro Parrella in collaborazione con la Massimo Licinio Management, la mostra proporrà una quarantina di opere del poliedrico artista livornese, famoso anche per le sue divertenti imitazioni su Striscia la Notizia, il TG satirico di Canale 5.

''La notorietà mediatica di Ballantini, unita al valore artistico delle opere in mostra contribuirà ad attrarre al castello flussi di visitatori che avranno modo di scoprire il sito recentemente ristrutturato oltre che la località dell'alta valle del Gran San Bernardo'', sono le parole di Aurelio Marguerettaz, assessore al Turismo, sport, commercio e trasporti della Regione Valle d'Aosta

Come sottolinea Alessandro Parrella: "l'evento dà seguito al coraggioso programma di arte contemporanea attivato lo scorso anno con l'esposizione del pittore e scultore parigino Norbert Verzotti e finalizzato alla valorizzazione del Castello di Saint-Rhémy- en-Bosses e alla promozione dell'omonima località alpina."

Nella realizzazione della manifestazione la Massimo Licinio Management, che cura gli interessi di Dario Ballantini, è affiancata dalla collaudata squadra di esperti che da anni collabora con l'Associazione Culturale Parrellarte: lo Studio Skeni di Pont-Saint-Martin per l'allestimento, Bruno Domaine per le fotografie, Paola Ugliano per le pagine web e l'ufficio stampa, Pier Francesco Grizi per la grafica e la Tipografia Duc per il catalogo, le stampe e la cartellonistica, coordinati da Alessandro Parrella. E con il patrocinio del Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, dell'Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti della Regione Autonoma Valle d'Aosta, della Comunità Montana del Grand-Combin, del Prosciuttificio di Bosses e della Tybias Baucii.

Per la Valle d'Aosta e le regioni limitrofe sarà un'occasione allettante per avvicinarsi alle opere espressioniste dell'artista livornese che presenzierà all'inaugurazione. L'esposizione resterà aperta fino al 5 settembre 2009.


Paola Ugliano, Associazione Culturale Parrellarte, Aosta


Info: <a href="http://www.darioballantini.it/" target="_blank">www.darioballantini.it</a>
<a href="http://www.massimolicinio.it/" target="_blank">www.massimolicinio.it</a> <a href="http://www.parrellarte.com/" target="_blank">www.parrellarte.com</a>

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