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venerdì 11 marzo 2016

M4A-MADE4ART, Milano: mostra "afterNotations" | Festival 5 Giornate - con gentile richiesta di segnalazione

afterNotations 
a cura di Sergio Armaroli
M4A - MADE4ART, Milano | 18 - 22 marzo 2016
Inaugurazione venerdì 18 marzo, ore 15 In collaborazione con
Festival 5 Giornate - Milano: Cinque Giornate per la Nuova Musica
In occasione della dodicesima edizione del Festival 5 Giornate - Milano: Cinque Giornate per la Nuova Musica, il Festival interamente dedicato alla musica classica contemporanea e sperimentale, lo spazio Made4Art di Milano è lieto di presentare la mostra afterNotations ideata e curata da Sergio Armaroli. Il progetto, che dà avvio alla manifestazione, si ispira alla mostra Notations (Something Else Press, West Glover, Vt., USA, 1969) a cura del compositore statunitense John Cage e dell'artista Alison Knowles grazie al sostegno della Foundation for Contemporary Performance Arts, contenente un'ampia collezione di segni grafici e autografi di compositori e artisti sonori. 
In esposizione presso Made4Art una serie di partiture musicali, brani e annotazioni di compositori italiani contemporanei accompagnata da un prezioso manoscritto del Maestro Sylvano Bussotti (Firenze, 1931). Pagine d'album come oggetti d'arte proposti in un percorso e in un allestimento dove è possibile coglierne l'intelligenza musicale e contemplarne la valenza segnica ed estetica.
"L'intento", scrive Armaroli, "vuole essere quello di riscoprire il piacere della scrittura simbolico-sonora, del segno e del gesto di invenzione, in un'epoca in cui la digitalizzazione ha imposto una uniformità delle forme e dei contenuti attraverso programmi di scrittura musicale che spesso sostituiscono 'il pensiero' attraverso l'illusione del formato; per valorizzare un nuovo pensiero divergente e riscoprire l'hardware manuale rispetto al software alfa-numerico. La musica, intesa come idea, può essere ri-scoperta e ri-sentita a partire dal costrutto segnico e dal pensiero scrittorio".
A seguito della mostra verrà realizzato il catalogo per la Collana di Made4Art con le partiture dei compositori coinvolti nel progetto curato da Sergio Armaroli, omaggio e ideale seguito dell'opera del Maestro americano John Cage.
Il Festival 5 Giornate, promosso da Associazione Musicale TEMA e Centro Musica Contemporanea e giunto quest'anno alla dodicesima edizione, si presenta come uno degli appuntamenti più importanti e più attesi sia per gli appassionati, sia per gli studiosi, sia per gli stessi musicisti e compositori che trovano nel Festival una prestigiosa possibilità per esibirsi e proporre i propri lavori. Il Festival si svolge durante le Cinque storiche Giornate di Milano, dal 18 al 22 marzo, una serie di appuntamenti in grado di offrire una panoramica completa e aggiornata sullo stato della Nuova Musica. 

La manifestazione prenderà avvio il 18 marzo alle ore 15 con l'inaugurazione della mostra afterNotations presso lo spazio Made4Art, proseguendo con una serie di appuntamenti, concerti, installazioni e presentazioni presso le sedi coinvolte nel Festival, fra cui Museo del Novecento, la Chiesa di San Gottardo a Palazzo Reale, StudioSelva, Auditorium del Mudec, Palazzina Liberty, Salone degli Affreschi dell'Umanitaria, Teatro Verdi.
Il Festival è stato inserito dal Comune di Milano nel Palinsesto "Ritorni al Futuro" e vede la collaborazione di: Museo del Novecento, Mudec, Umanitaria, Milano Classica, Teatro del Buratto, RAI, Suvini Zerboni-Sugar Music, Sconfinarte, StudioSelva, Made4Art.
afterNotations Sergio Armaroli, Marino Baldissera, Sylvano Bussotti, Alipio Carvalho Neto, Giuseppe Chiari,
Matteo D'Amico, Irlando Danieli, Dan Di Maggio, Maurizio Gabrieli, Francesca Gemmo,
Giuseppe Giuliano, Daniele Lombardi, Diego Minciacchi, Giorgio Nottoli, Francesco Maria Paradiso,
Riccardo Piacentini, Steve Piccolo, Walter Prati, Giancarlo Schiaffini, Fabio Selvafiorita,
Riccardo Sinigaglia, Rossella Spinosa, Gabrio Taglietti, Riccardo Vaglini, Massimiliano Viel

a cura di Sergio Armaroli
M4A - MADE4ART | Spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura
di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni
Via Voghera 14 - ingresso da Via Cerano, 20144 Milano
18 - 22 marzo 2016 | Inaugurazione venerdì 18 marzo, ore 15
Venerdì - martedì, ore 15 - 19 | Ingresso libero
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872
Catalogo disponibile in sede e scaricabile gratuitamente dal sito di Made4Art
In collaborazione con Festival 5 Giornate - Milano: Cinque Giornate per la Nuova Musica www.centromusicacontemporanea.it




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giovedì 10 marzo 2016

Dinamismo Astratto. Personale di Margherita Ferro. Spazioxygene, Roma dal 18 marzo al 2 aprile

Dinamismo Astratto. 
Personale di Margherita Ferro

Vernissage 
18 marzo presso Spazioxygene 
in via S. Tommaso D'Acquino 1A, Roma

Dalle ore 19 Aperitivo e DjSet

Ercole Olivario 2016: in mostra l'oro verde d'Italia




XXIV CONCORSO NAZIONALE
PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE OLEARIE ITALIANE


DOPO LE DIFFICOLTÀ DELLA SCORSA ANNATA
IL MONDO DELL'OLIO TORNA A SORRIDERE

Iscrizioni 2016: 249 le etichette presenti in rappresentanza di 17 regioni,
con Lazio, Umbria e Sardegna in cima alla lista di adesioni
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Si sono chiuse le iscrizioni alla XXIV edizione dell'Ercole Olivario, prestigioso concorso dedicato alle eccellenze olivicole del Bel Paese, indotto dall'Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio di Perugia e il sostegno del Sistema Camerale Nazionale, delle associazioni dei produttori olivicoli, degli enti e delle istituzioni impegnate nella valorizzazione dell'olio di qualità italiano.
"Dopo la sfortunata campagna olearia 2014/2015 - dichiara Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di Coordinamento del Concorso -il 2016 vuole essere l'anno del riscatto per l'olio extravergine italiano di qualità. Ercole Olivario rappresenta una vetrina imprescindibile e al contempo un importante momento di confronto per tutti gli attori del comparto olivicolo, coinvolgendo istituzioni, associazioni di categoria, operatori e pubblico. Quello dell'olio è senza ombra di dubbio un settore fondamentale all'interno del panorama agroalimentare nazionale e per l'immagine del Bel Paese, che necessita ora più che mai di essere promosso e tutelato".  
"Il Concorso Ercole Olivario,che da ventiquattro anni individua le punte di diamante della qualità produttiva italiana, può essere uno strumento strategico per valorizzare anche oltreconfine il meglio del Made in Italy". È questo il commento del Presidente di Unioncamere, Ivan Lo Bello, che ha aggiunto: "le aziende selezionate con questo premio possono diventare, infatti, straordinari "testimonial" all'estero non solo delle nostre produzioni di eccellenza ma anche degli stessi territori da cui traggono origine".
Proprio con il fine di promuovere le eccellenze olivicole Made in Italy, Ercole Olivario ha avviato un'attività di cooperazione con l'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane - che agevolerà i rapporti economici e commerciali delle imprese italiane presso i mercati internazionali.
Il Concorso è riservato a oli ottenuti esclusivamente da olive italiane, con la possibilità di partecipare a 2 distinte categorie, quella degli oli extravergine e quella degli extravergine DOP E IGP.
17 le regioni aderenti all'edizione 2016,  per un totale di 249 iscrizioni; sul podio il Lazio a quota 47, l'Umbria, con 40 iscritti, e la Sardegna, che presenta 26 etichette. Buona la partecipazione di Puglia e Sicilia (24), seguono Calabria e Abruzzo (19), Toscana (17), Campania (10), Liguria (6), Marche (4), Molise e Lombardia (3), Veneto, Basilicata ed Emilia-Romagna (2), Trentino (1).
Le Commissioni Regionali di degustazione, costituite presso ciascun ente camerale e composte da iscritti nell'elenco di tecnici ed esperti di oli di oliva extravergini e vergini, saranno chiamate a eleggere un massimo di  6 oli rappresentativi della Regione per le 2 categorie previste.
Gli oli selezionati concorreranno alla fase finale della competizione -  che si svolgeràin provincia di Perugia dal 13 al 19 marzo 2016 - durante la quale saranno sottoposti all'esame di una Giuria Nazionale costituita da 16 degustatori, eminenti esperti del settore.
Il premio del Concorso sarà assegnato agli oli che otterranno i primi due posti nelle 2 categorie per ciascuna delle seguenti tipologie: fruttato leggero, fruttato medio, fruttato intenso.
Saranno inoltre assegnati:
-        il Premio Speciale Amphora Olearia all'olio finalista che recherà la migliore confezione, secondo i parametri stabiliti dal Regolamento
-        la Menzione Speciale "Olio Biologico"al prodotto, certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti
-        il Premio Lekytos, alla personalità straniera che distintasi per conoscenza delle tecniche d'assaggio
-        il Premio "Il Coraggio di fare Nuove Imprese Agricole", riservato alle aziende finaliste avviate nell'ultimo quinquennio
Per tutte le informazioni sull'edizione 2016, consultare il sito www.ercoleolivario.net.



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mercoledì 9 marzo 2016

Paola De Rosa. 14 Stazioni di Invenzione in mostra a Sabaudia


Paola De Rosa. 14 Stazioni d'Invenzione. Sabaudia: ordito e trama

Sabaudia, Lt - Museo Emilio Greco
Dal 19 marzo al 10 aprile 2016

Inaugurazione al pubblico: sabato 19 marzo 2016, ore 16.30

Ingresso libero

Testo critico: Prof. Arch. Alessandra Muntoni

A Sabaudia, citta' d'invenzione - uno dei piu' originali esempi di architettura italiana degli anni Trenta - il Museo Emilio Greco ospita, dal 19 marzo al 10 aprile 2016, l'ultimo ciclo di dipinti realizzato da Paola De Rosa, dal titolo 14 Stazioni d'Invenzione. In mostra saranno esposti 14 dittici a olio su tela che compongono una Via Crucis e i relativi studi preparatori.
Le 14 Stazioni dipinte da Paola De Rosa - scrive Alessandra Muntoni - stringono insieme moltissimi riferimenti che, a partire dalle Scritture, rimandano al mondo contemporaneo. Esse aprono cosi' il ciclo della Passione a interpretazioni che possono essere misurate con esperienze e significati presenti nella memoria di ciascuno di noi.

La pittura - continua la Muntoni - e' eseguita con una tecnica precisa, con colori naturali attentamente macinati. E' quasi un neo-Purismo, se Jeanneret e Ozenfant avevano spiegato come fosse importante, anzi decisivo per la pittura post-cubista, di essere chiara, precisa, con forme ben delineate, seppure opportunamente deformate per accentuarne la bellezza. Qui, pero', la chiarezza e' precisione soffusa e la tragedia e' pura allusione, attuata per via di astrazione, simbologie e rapporti proporzionali. Una precisione attuata con le armi della vivisezione asettica di un pennello adoperato come un bisturi. L'architettura e' quasi immateriale e vuota. Della figura umana resta solo un lacerto e la carne sanguinante di Gesu' e' appena riconoscibile come tale, ne resta solo un magma informale. La gamma cromatica e' ridotta al minimo. Lo sfondo, talvolta scuro nelle Stazioni piu' drammatiche, diventa spesso un luminoso cielo azzurro.
Tra i numerosi riferimenti proposti in mostra, vi e' anche la citta' di Sabaudia, luogo ideale dove comporre alcune intuizioni di quattro uomini che, a diverso titolo, hanno contribuito al dibattito culturale dagli anni Trenta fino a oggi: Bruno Zevi, Giuseppe Terragni, Edoardo Persico e Andrea Camilleri, dei quali sono esposti quattro ritratti.

Le vite e le opere di questi quattro intellettuali ci riconducono, come conclude la Muntoni nel suo testo critico, circolarmente, al punto di partenza: la difficolta' dell'uomo di accettare la vita contraddittoria a lui contemporanea e la proiezione in un'altra che qui non c'e'. La Resurrezione, come in altre Vie Crucis, qui infatti non appare. Piu' che risolvere la disperazione del vivere, ci si offre la speranza lontana di poter raggiungere la pace sia pure attraverso il sacrificio - o la sostanza di cose sperate come Persico definiva l'architettura.


Informazioni:

Paola De Rosa. 14 Stazioni d'Invenzione. Sabaudia: ordito e trama

Testo critico: Prof. Arch. Alessandra Muntoni
Luogo: Sabaudia - Museo Emilio Greco, Palazzo Comunale
Periodo: dal 19 marzo al 10 aprile 2016
Inaugurazione: sabato 19 marzo 2016, ore 16.30
Orario: da lunedě a venerdě (16-19); sabato e domenica (10-13 e 16-19)
Ingresso: libero
Info: info@paoladerosa.com




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Mostra Bijoux - Indossare la Bellezza. La grande bigiotteria italiana. A cura di Bianca Cappello Casalmaggiore, 19 Marzo 2016

Museo del Bijou di Casalmaggiore
19 marzo – 29 maggio 2016

Inaugurazione sabato 19 marzo ore 17.00


La storica e critica del gioiello Bianca Cappello è la curatrice di una nuova mostra sulla grande bigiotteria italiana. Una selezione che conta oltre 100 bijoux, la maggior parte dei quali inediti, si potrà ammirare grazie alla mostra dal titolo Indossare la Bellezza. La grande bigiotteria italiana.

Dopo il successo di media e di pubblico che l'evento ha riscosso presso l'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado lo scorso dicembre, l'esposizione arriva per la prima volta anche in Italia e sarà ospitata presso il Museo del Bijou di Casalmaggiore dal 19 marzo al 26 maggio. La mostra è organizzata dal Comune di Casalmaggiore con la partecipazione della associazione Amici del Museo del Bijou, il patrocinio di Fondazione Cologni Mestieri d'Arte e l'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado.

Bijoux ideati e realizzati in Italia dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri provenienti da prestigiose collezioni private, enti pubblici, archivi e musei aziendali.

Una sorprendente esposizione dove l'arte, la sapienza artigianale, il design e l'inventiva nella ricerca dei materiali non preziosi tipici della tradizione regionale italiana (tra cui il vetro di Murano, il corallo di Torre del Greco, la paglia di Firenze, il micro mosaico romano) testimoniano il susseguirsi delle mode e degli eventi storici italiani negli oltre 150 anni di unità nazionale. 

Bianca Cappello con questa attenta selezione, e con la serie di mostre in calendario nei prossimi mesi, si propone di valorizzare e divulgare la cultura del bijou italiano con la vocazione di affermare il Museo del Bijou di Casalmaggiore, unico in Italia dedicato a questo argomento, quale polo attrattivo d'eccellenza in Italia e nel mondo.

Si potranno ammirare, tra gli altri, il sautoir decò con perle millefiori di Ercole Moretti, le spille inzio secolo dei Fratelli Traversari, i girocolli firmati Moschino, Armani e Ugo Correani, i bijoux di Bozart per Tita Rossi alta moda, quelli di Luciana de Reutern e Coppola e Toppo per Ken Scott e gli splendidi bijoux  di Pellini che, da Emma Caimi a Donatella, è oggi alla terza generazione di una gloriosa stirpe di bigiottieri milanesi.

E ancora in mostra le creazioni di Giuliano Fratti, uno dei più importanti bigiottieri italiani insieme agli ornamenti per il corpo firmati Bijoux Cascio, Sharra Pagano, Angela Caputi, Carlo Zini, Unger, Ornella Bijoux, De Liguoro, Artigiana Fiorentina Bigiotteria, Sorelle Sent. Una sezione a parte è dedicata ai bijoux pezzi unici realizzati da Corbella negli anni '30 per il teatro la Scala di Milano.

Creazioni splendide, talvolta audaci, altre volte dall'ironia disarmante, sempre capaci di far correre la fantasia su fili preziosi, tutti rigorosamente Made in Italy.

"Questo è possibile perché la bigiotteria - spiega la curatrice Bianca Cappello - come gioiello popolare è più di ogni altro oggetto a contatto con le persone e con le loro idee e gusti e, mentre il gioiello parla a determinate élite sociali ed è simbolo di status e di potere, la bigiotteria, sia quella di imitazione che fantasia, esprime il gusto di una collettività mappandone orizzontalmente le varie espressioni culturali. Parlare di bigiotteria italiana significa raccontare la storia delle abitudini e dei costumi di un popolo che, costituitosi in tempi abbastanza recenti in unità nazionale, si è costantemente adoperato per evolvere la moltitudine di caratteristiche estetiche e formali delle tradizioni locali che lo compongono per creare un codice condiviso e identificativo sotto l'egida della Bellezza".

Il catalogo della mostra è edito da Sillabe.
Bijoux in mostra:
Angela Caputi - Giuggiù, Armani, Artigiana Fiorentina Bigiotteria, Bijoux Bozart, Bijoux Cascio, Casalmaggiore, Clotilde Silva, Corbella, Ugo Correani, Coppola e Toppo, De Liguoro, Ferenaz, Gattinoni, Fendi, Giuliano Fratti, Lo.Sa, Luciana de Reutern, Ken Scott, Mazzucco Romano, Ercole Moretti, Moschino, Ornella Bijoux, Ottavio Re, Sharra Pagano, Pellini Bijoux, Sorelle Sent, Fratelli Traversari, Unger, Carlo Zini

Bianca Cappello
Storica e critica del gioiello, docente presso IED Milano e CFP Galdus. Coordinatore curatoriale della collezione del primo biennio del Museo del Gioiello di Vicenza. Al suo attivo lezioni e seminari sulla Storia del Gioiello e della Bigiotteria presso Università e Accademie di Belle Arti in Italia. È autrice di pubblicazioni, coordinatrice di conferenze e curatrice di mostre sul gioiello e sulla bigiotteria.

Museo del Bijou
Unico in Italia, il Museo del Bijou, fondato nel 19
​86 a Casalmaggiore, storico e importante distretto di bigiotteria sorto tra XIX e XX secolo, conserva e valorizza oltre 20 mila pezzi di bigiotteria insieme a macchinari, utensili, fotografie e cataloghi provenienti dalle dismesse industrie locali e da numerose donazioni di aziende e collezionisti del settore, dalla fine dell'Ottocento alle soglie del nuovo Millennio.

                                                                                                                                          
Organizzato da: Comune di Casalmaggiore                            
Con la partecipazione di: associazione Amici del Museo del Bijou                   
Patrocinio
Fondazione Cologni Mestieri d'Arte
Istituto Italiano di Cultura di Belgrado

martedì 8 marzo 2016

Mostra Estetica Paradisiaca e conferenza presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati

Una conferenza e una mostra celebreranno l'Estetica Paradisiaca

Si terrà il 18 Marzo presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati la trattazione del movimento artistico dell'Estetica Paradisiaca con la prima antologica delle opere maggiormente rappresentative presso il Museo Fondazione Venanzo Crocetti

Era da molto tempo che l'Italia non si presentava con una nuova avanguardia, le ultime sono state il Futurismo di Marinetti, l'Arte Povera di Celant e la Transavanguardia di Bonito Oliva

 L'Estetica Paradisiaca è un movimento artistico teorizzato nel primo decennio del Duemila dal critico d'arte e curatore Daniele Radini Tedeschi. 

La volontà di attuare una forma di Paradiso sulla terra, ovvero una piccola utopia artistica, è alla base della teoria. 

L'amore verso lo spettatore, la dolcezza esecutiva, la capacità di ovattare il pubblico grazie alla fratellanza e al sentire comune sono tutte prerogative di questa visione utopica. 

Ebbene presso il Museo Fondazione Venanzo Crocetti si terrà la prima mostra antologica del movimento, curata da Stefania Pieralicee presenziata dal teoreta del movimento Daniele Radini Tedeschi

Lpresentazione del catalogo, a corollario della rassegna, avverrà nell'ambito della conferenza presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati prevista per il 18 marzo 2016 alle ore 15.00, di cui saranno relatori Daniele Radini Tedeschi e Stefania Pieralice 

Tale conferenza proseguirà la trattazione del movimento già intrapresa nei due volumi Tiltestetica e Last Paradise (2013-2014, Editoriale Giorgio Mondadori). 

Le opere, raccolte nel catalogo, invece verranno esposte dal 18 Marzo al 7 Aprile presso il Museo Venanzo Crocetti in Roma; saranno tutte prevalentemente connotate da tonalità cromatiche chiare, rappresentazioni di "idee ideali", eteree nella loro concretezza come potenti fasci di luce tendenti alla sublimazione e all'elevazione spirituale. 

Gli artisti scelti in mostra saranno: Aldo Basili, Angela LeopatriAntonella Spinelli, Bernarda Visentini, Brigitte CabellCor Fafiani, Daniela Ferrero, Emanuela Fera, Flora Torrisi, Gabriella Martino, Gabriella Mingardi, Gian Luigi Castelli, Giovanni Scagnoli, Laura Longhitano Ruffilli, Lidia Bobbone, Lucia Balzano, Lucienne Vescovo, Osvalda Pucci, Rita Vitaloni, Rossella Pezzino de Geronimo, Siberiana Di Cocco, Stefano Di Loreto, Valeria Contino. 

Una menzione speciale inoltre va riservata agli espositori partecipanti alla 56.Biennale di Venezia che esporranno anche in tale occasione: Sabrina Bertolelli, Adriana Montalto, Roberto Miniati, Salvatore Ruggeri, Teresa Condito, Carlo Guidetti, Carmelo Leone, Paolo ResidoriCarlo Marraffa.

Mostra Antologica: Museo Fondazione Venanzo Crocetti
Organizzazione START srlsEsposizione delle opere d'arte
Curatela Dott.ssa Stefania Pieralice
18 marzo - 7 aprile 2016
Ingresso Libero
OrariLun/Ven. 11:00-13:00 ; 15:00-19:00  Sab. 11:00-19:00  Dom. chiuso


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MOSTRI & MOTORI. Torino, Mirafiori Galerie | dal 10 marzo


Diego Vianello

MOSTRI & MOTORI

Opening giovedì 10 marzo 2016, dalle 18 alle 20
In esposizione da giovedì 10 marzo a domenica 3 aprile 2016

Mirafiori Galerie, Piazza Riccardo Cattaneo, Torino



È il piùgiovane artista ad aver mai esposto alla Mirafiori Galerie, è creativo, dinamico e da sempre nutre una grande passione per il disegno. Diego Vianello, 19 anni, maturitàclassica quasi conseguita e nel cassetto il sogno di frequentare lo Ied, debutta alla Mirafiori Galerie di Torino con una personale intitolata Mostri & Motori.

In esposizione, circa 20 disegni realizzati prevalentemente con penne a sfera e chine, a cui si aggiunge qualche acrilico. Il mondo d'ispirazione è quello dell'illustrazione, con una contaminazione mitologica a cui gli studi classici hanno sicuramente contribuito. 

I soggetti, spesso surreali ed eterogenei tra loro, sono un'elaborazione creativa di temi importanti per la generazione alla quale Diego appartiene, quali la multietnicitàe l'integrazione tra popoli e culture differenti. Il tutto arricchito da schizzi dedicati ai motori, auto e moto, che da sempre Diego raffigura con passione e fantasia.

Risultato artisticamente ragguardevole per la sua giovane età, la rassegna della Mirafiori Galerie èla prova di un talento innato che Diego ha saputo coniugare con una tecnica personale e in continuo miglioramento.

"Fin dall'asilo ero il bambino che finiva la carta e scaricava i pennarelli dice Diego Ho sempre disegnato e, anche oggi, quasi senza accorgermene mi ritrovo a disegnare,anche in aula!". La rassegna resteràaperta fino a domenica 3 aprile 2016.



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