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lunedì 28 aprile 2014

Beauty is in the eye of the beholder / arte contemporanea, Lecce



BEAUTY IS IN THE EYE OF THE BEHOLDER
3 – 29 MAGGIO 2014
Inaugurazione SABATO 3 MAGGIO ORE 19:00
A cura di Dores Sacquegna
Artisti in mostra:
COSIMO BELLANOVA /Italia; ARNAUD CANIZARÈS/Francia ;ORONZO DE STRADIS/Italia;
ASTOLFO FUNES/Venezuela; MARIA LUISA IMPERIALI/Italia; KAMALKY LAUREANO/Mexico; MASSIMILIANO MANIERI/Italia; GABRIELA MORAWETZ/Francia; ALESSANDRO PASSARO/Italia;
TERESA OLABUENAGA/Mexico; STUART ROSS SNIDER/Usa


Cos'è la bellezza oggi? Ne abbiamo ancora bisogno? Essa costituisce ancora  un valore  o uno strumento per gli individui e per la produzione artistica contemporanea? La filosofia occidentale dall'antica Grecia ad oggi, cerca ancora delle risposte e questo progetto costituisce una riflessione consapevolmente parziale su un termine così carico di storia e di diverse attribuzioni culturali.

BEAUTY IS IN THE EYE OF THE BEHOLDER (la bellezza è nell'occhio dell'osservatore)  è una mostra d'arte contemporanea curata da Dores Sacquegna per lo spazio della galleria  Primo Piano LivinGallery di Lecce.  Questo evento nasce in collaborazione con una nuova realtà associativa culturale leccese: la PP Progetti interdisciplinari e Servizi per l'Arte Contemporanea, di Lecce, fondata ad Aprile e pronta a creare sinergie e progetti con tutto il mondo. Per questa mostra che indaga il concetto del bello, del sublime e dello sguardo riflesso, l'Associazione Culturale propone al pubblico un interessante momento di dialogo, partecipazione e ascolto con l'artista francese ARNAUD CANIZARÈS (Toulouse, 1986) vive tra Toulouse e Berlino e ha bagaglio di esperienze internazionali. Un intervista e dialogo tra il curatore e l'artista, tra le opere nello spazio e il pubblico che osserva, per diffondere nuove modalità di educazione alla vita. 

Nell'arte contemporanea il bello continua a destare sospetto intellettuale e a costituire una sorta di tabù per curatori e artisti. Il mondo attuale è erede di un processo del pensiero filosofico e artistico che ha portato alla crisi della nozione tradizionale di "bellezza dell'opera d'arte" in quanto valore inadeguato a esprimere il sentire dell'uomo moderno. La sua nozione classica intesa come armonia o equilibrio era stata messa in discussione già nella filosofia estetica ottocentesca e, in modo ancora più definitivo, nel Novecento con il ripudio dei canoni estetici tradizionali nelle avanguardie storiche.

Dagli anni'60  ad oggi, l'arte contemporanea  è arrivata a una definitiva messa in discussione del confine tra arte e realtà, minando indissolubilmente l'idea di bellezza come proprietà artistica. Ecco che questa mostra si presta a restituire (attraverso una selezione di opere di pittura, scultura, fotografie e video) una nuova ed entusiasmante visione del "bello" non solo come produzione legata alle discipline artistiche, ma anche a quelle concettuali, alla fusione tra arte e pensiero; un "Sehnsucht " per la bellezza, un sentimento di nostalgia e desiderio di vivere un'esperienza estetica veritiera, trasformativa, intesa come momento di connessione straordinaria tra il singolo individuo e l'essenza delle cose.

Volti ibridi che emergono da una luce quasi caravaggesca nella pittura ad olio del giovane artista messicano KAMALKY LAUREANO; perfezione,  rappresentazione, trasfigurazione del mito greco di Ares e Artemide nelle fotografie del pugliese COSIMO BELLANOVA, incarnazione del sublime nell'eterno ritorno al ventre materno con la scultura-installazione di MARIA LUISA IMPERIALI. Sensualità, cromia, purezza, materia nelle pitture del venezuelano ASTOLFO FUNES, e  del pugliese ALESSANDRO PASSARO.  

Feticismo e sublimazione con MASSIMILIANO MANIERI, il quale mette a  nudo il suo corpo manifestando l'aspetto peculiare di un'estetica che supera la concezione tecnicista del  bello e la sua aspirazione a definire canoni oggettivi. Fenomenalogia del sublime nelle opere di ARNAUD CANIZARÈS, che prende in prestito i titoli e la costruzione delle opere di grandi maestri rinascimentali per produrre nuove visioni estetiche del contemporaneo, rivelando una concezione del bello  connesso alla dimensione esistenziale più profonda dell'uomo e del suo rapporto con il mondo.

Da Burke a Kant, la concezione del bello e del sublime si distingue e si contrappone, ampliandone i significati e proprio nella "Critica della ragion pura" di Kant, il concetto di  sublime è l'espressione della potenza annientatrice della natura, di fronte alla quale l'uomo prende coscienza del limite (Sublime dinamico), mentre la contemplazione della natura immobile e fuori dal tempo è riferita al sublime matematico. Entrambi i concetti si manifestano nel video "Morocho" di GABRIELA MORAWETZ, nella scultura di STUART ROSS SNIDER, e nelle tecniche miste di TERESA OLABUENAGA, e infine nella pittura del giovane e brillante artista pugliese ORONZO DE STRADIS.

ARNAUD CANIZARÈS (Toulouse, Francia 1986) artista, fotografo e grafico pubblicitario francese, vive tra Toulouse e Berlino e ha bagaglio di esperienze internazionali. Dopo il Diploma di maturità scientifica lascia la sua città natale e inizia a viaggiare. Ha vissuto e studiato a La Souterraine, in Orléans, Fr, ottenendo il Diploma Nazionale in Art Practice ( DNAP ) e successivamente all'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, dove ha sostenuto la tesi su  "La miseria del mondo , Arte e Utopia" , con il filosofo e critico d'arte Federico Ferrari , diplomandosi in Pittura con il massimo dei voti nel 2011.  Nel suo background ci sono partecipazioni a mostre in Italia, con la galleria di Enzo Cannaviello, Assab One di Milano,  e la doppia personale "DUEL IV- Dobbiamo cambiare il mondo" con Formentini, sempre a Milano. Nel 2012 è stato selezionato (su oltre 2000 studenti dell'Accademia di Brera) per Art Basel e la Biennale Mulhouse 012 in Francia. Nel giugno del 2011 a Milano costruisce un gruppo di nove artisti internazionali per lavorare per un mondo più sano, creando un progetto  "Make your space/ Fai il tuo spazio " che viene lanciato per la prima volta  al centro d'arte contemporanea Fabrica del Vapore a Milano. Canizares scandaglia due percorsi , uno è una ricerca formale e poetica  che porta avanti con la propria arte,  l'altro è un progetto per il progresso sociale sull'esperienza estetica  delle immagini e sulla creazione di un centro mondiale di informazione per educare "alla vita" (cioè come aiutare se stesso, come aiutare gli altri e su cosa riposa la complessità del mondo). E proprio su questo progetto che l'autore, co-fondatore di AWA un Organizzazione Non Governativa (NGO) for educational images a Berlino, Germania, ha riunito intorno a questa visione professionisti internazionali per diffondere un ideale di bellezza e di educazione alla vita


Primo Piano LivinGallery
Viale G. Marconi 4
Lecce, Italy 73100
Tel/fax: 0832.30 40 14

GIORNI E ORARI
dal lunedì al venerdì: 11-13h/16-19:30h
Sabato:16:30-20:30h


domenica 27 aprile 2014

Apre il 10 Maggio l'Itinerario Museale: “Percorso d’autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata”

Itinerario Museale: “Percorso d’autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata”

Itinerario museale: “Percorso d’autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata”
10 Maggio 2014 Termini Imerese
"Percorso d'Autore - La vita, le opere e il penseiro di Filippo Sgarlata
"
Il 10 Maggio 2014 a Termini Imerese sarà inaugurato l’itinerario museale “Percorso d’autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata”, con il patrocinio dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell'identità siciliana, del Comune di Termini Imerese e del Museo Civico B.Romano. La presentazione del percorso sarà celebrata alle ore 18.00 presso la Pinacoteca del Museo Civico “Baldassare Romano”, per proseguire nella Sala Municipale “Vincenzo La Barbera”, concludendosi, infine, all’interno dell’abitazione dell’artista adibita dai suoi eredi a Casa Museo. L'abitazione, residenza dell'artista e rifugio per la propria famiglia, sebbene i suoi frequenti viaggi negli anni, e sempre stata luogo d’ispirazione per le sue opere. Per l’occasione, sarà resa accessibile al pubblico. Da vari mesi ormai gli eredi dell’importante scultore, rappresentati nella figura di Fabio Sgarlata, hanno aperto le porte della casa ai tre curatori dell’itinerario museale: Roberto Fiorellino, esperto in marketing del turismo ed applicazioni tecnologiche per lo sviluppo del turismo culturale, Sergio D’Amore, artista d'arte contemporanea, esperto in museologia e comunicazione visiva e Donatella Battaglia, studiosa, ricercatrice storica e archivista,, che hanno ritrovato interessanti manufatti che documentano e approfondiscono l’attività dell’artista, che oltre a raccontare le varie committenze artistiche, pongono lo scultore al centro del dibattito culturale del secolo scorso grazie ai suoi contatti con le principali istituzioni del tempo, nazionali e internazionali. Il prestigio dell’operato artistico di Filippo Sgarlata gli è valsa la partecipazione a importantissime manifestazioni quali, ad esempio, la Biennale di Venezia, la Biennale d’Arte Triveneta, l’Esposizione Internazionale della Medaglia Contemporanea di Roma, l’Esposizione Numismatica e Medaglistica Ibero-Americana di Barcellona, l’Esposizione della Medalla Actual di Madrid, il Musée de la Chasse di Bruxelles. Sgarlata è stato uno dei più grandi medaglisti dell’età contemporanea. Sul finire degli anni Quaranta ha partecipato a due prestigiosi concorsi legati all’arte sacra: nel biennio 1947/48 per la porta in bronzo per la Basilica di San Pietro in Vaticano, dal 1949 per la porta del Duomo di Milano. Entrambe le volte fù inserito nella rosa dei finalisti ma l’esito si rivelerà logorante. La delusione sarà attutita dalla realizzazione di quattro pannelli per L’Annunziata di Caccamo (Pa) e di un bassorilievo per la Cattedrale di Altavilla Milicia (Pa). Ma il movimento d’opinione sviluppatosi attorno al concorso per San Pietro lo porrà quale candidato ideale per l’ideazione della porta mariana della Cattedrale di Palermo che  aprì i battenti nel maggio 1961. L’opera fù voluta dal Cardinale Ruffini, come manifestazione di consacrazione del popolo di Sicilia alla Madonna, nelle intenzioni e nei fatti connessione tra la storia sacra e la realtà urbana. Negli stessi anni Filippo Sgarlata accolse prestigiose commissioni di medaglie commemorative: il piatto in oro per l’Esposizione Filatelica Internazionale Sicilia ’59, la medaglia per le celebrazioni dell’Unità d’Italia, il Medagliere per la Repubblica di San Marino. Fù invitato dalla Direzione della Zecca di Stato Italiana al concorso per le monete-medaglie celebrative del decennale della Costituzione; nel 1964 dalla Repubblica di San Marino gli furono commissionate la realizzazione di tre medaglie: S.Marino, S.Leo e Sant’Agata. Altre commissioni, successivamente, arriveranno dall’Assemblea Regionale come le medaglie su Don Luigi Sturzo, il Cardinale Ernesto Ruffini e il Ministro dell’Interno Franco Restivo. Anni dopo si dedicherà al terremoto nel Belice e, nel 1976, alla Rassegna del Sacro nell’Arte Contemporanea. La sua casa ha svelato la sua arte: dai bozzetti a matita embrionali, ai calchi in gesso, sino alle opere finite; le stesse opere hanno reso immortale l’artista e risorsa territoriale importantissima nel panorama artistico culturale nazionale ed internazionale.

Per maggiori informazioni clicca i seguenti link:
Sito internet ufficiale www.filipposgarlata.it itinerario museale: http://www.filipposgarlata.it/itinerario-museale-percorso-dautore-vita-opere-pensiero-filippo-sgarlata/
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/589662237796562/

Evento Google Plus: https://plus.google.com/u/0/events/cql7nouvkot0s1l3dbg9mtjm86c

Mini Mappa - "Percorso d'autore - La vita, le opere e il pensiero di Filippo Sgarlata"

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sabato 26 aprile 2014

Mostra 50/50: l'esposizione per fare un punto sulla street art internazionale @VISIVA 9 Maggio ore 18:30






presenta
50/50 selected artworks

*Lovingly Curated by Jessica Stewart and Rub Kandy
"la mostra che vuole fare il punto della street art internazionale"

​Artisti
Alex Senna (Brasile), Alice Pasquini (Italia),Borondo (Spagna), BR1 (Italia), Cancelletto (Italia), Cuoghi Corsello (Italia), Diamond (Italia), Elfo (Italia), Eltono (Spagna),Evan Roth (USA), Gio Pistone (Italia), Giulio Vesprini (Italia),Hogre (Italia), Hopnn (Italia), Hyuro (Spagna), ICKS (Italia), JB Rock (Roma), Kristofoletti (USA), LNY  (USA), Mateus Bailon (Brasile), MP5 (Italia), Mr. Klevra (Italia), Murphy (Italia),Nemo (Italia), Omino71 (Italia), OX (Francia),
Patrizia Pecorella (Italia), Seacreative (Italia), Toni Bruno (Italia),UNO (Italia).
 A seguire grande festa dalle 22 a notte fonda a sostegno dell'arte e alla street art con DJset e VJset a cura di Cromedrop/Container, Quadraro Basement, Visual Circus

Dal 9 al 15 maggio gli spazi espositivi di VISIVA ospiteranno il progetto50/50 selected artworks, nato dalla collaborazione tra Jessica Stewart, Rub Kandy, e trenta street-artist internazionali. In rassegna una selezione eterogenea di ultime produzioni che racconta lo stato dell'arte di un fenomeno amato e chiacchierato, sul punto di lasciarsi alle spalle il peso di vecchie questioni come la discendenza, ostentata o rinnegata, da graffiti e hip hop culture, o la lunga disputa tra "puri" di strada e "venduti" da galleria. Un'analisi fatta attraverso opere importanti, frutto di autori molto diversi, talvolta inconciliabili, connessi tra di loro, più che da manifesti estetici, da modalità di networking, scambio, supporto, autoproduzione che generano continuamente collaborazioni, turismo artistico, progetti fantastici e opere mai viste. 

I Curatori: Jessica Stewart è storica dell'arte, pubblicista, fotografa. Dagli inizi del 2000 segue la scena della street-art prima romana poi internazionale. Rub Kandy si occupa di arte e comunicazione visiva. Nel 2011, a seguito della polemica per l'installazione di un'opera recante la scritta in ferro "WORK WILL MAKE YOU FREE", su un ponte pedonale di Roma, viene accusato di "Diffusione di idee naziste e razziste […]", reato nei confronti del quale si dichiara innocente. In attesa del processo prende nota degli insulti e della solidarietà che riceve. Dalla solidarietà, e in particolare da quella di molti artisti, nasce l'idea di vestirsi da curatore e pensare a una esposizione in cui riunire opere di qualità e venderle secondo la formula 50% Artista, 50% Spese legali di Rub. 50/50, appunto.
DOWNLOAD MATERIALI STAMPA: www.50-50-selected-artworks.com
info
Opening mostra 9 maggio alle 18:30
Aperitivo dalle ore 18:30 a sostegno della street art
Festa dalle ore 22 a sostegno della street art
9 maggio 2014 - 15 maggio 2014
Visiva - La Città dell'Immagine
via Assisi 117, Romapress@visiva.info
+3480380883
Dal Lunedì al Venerdì - ore 12 - 19
Sabato e Domenica su appuntamento

venerdì 25 aprile 2014

BREAKING: New FDA approved product!


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  Obesity does too many terrible things. It ruins lives, cripples and kills men and women. People weighing 120+ kilograms seldom live longer than 55 years, the majority of them develop type two diabetes, high blood pressure, heart diseases and end up with a lethal stroke or broken bones that never heal. You should not become one of obesity victims! You have to fight and to win! Right diet and exercise are vital but now you have approved by FDA a safe and efficient way of losing extra kilograms without additional toil. Get back to normal within weeks!
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giovedì 24 aprile 2014

Mostra personale di Daesung Lee presso Amy-d Arte Spazio di Milano




Sulla riva di un'isola che sparisce "Ghoramara"
 Mostra Personale di Daesung Lee
A cura di Anna d'Ambrosio
Opening: 08 maggio 2014, ore 18.30

La galleria AMY D Arte_Spazio in occasione del Photofestival di Milano espone dal 29 aprile al 25 maggio 2014 le opere di Daesung Lee dal titolo "GHORAMARA… sulla riva di un'isola che svanisce", progetto economART sui profughi ambientali dell'effetto serra.
"È solo questione di tempo" ha affermato all'Indipendent Sugata Hazra, direttore della Scuola di Studi Oceanografici "Qualche anno e sarà anche lei inghiottita del tutto dalle acque marine che sono in costante aumento".
Il riferimento è a Ghoramara, un'isola del delta del Gange i cui abitanti, come guerrieri, resistono a quello che per loro è il peggior nemico: l'effetto serra.
Dal 2007, anno in cui anche la vicina isola di Lohachara è scomparsa sotto il livello del mare, 10mila persone insieme ai profughi di Ghoramara hanno trovato rifugio sull'isola di Sagar, che ha già perso a sua volta oltre 3.000 ettari di superficie.
Sono dozzine di isole, con oltre 70mila abitanti, che rischiano di ingrossare l'esercito di profughi climatici.
Dopo l'isola polinesiana di Tuvalu anche le isole Maldive, Marshall, così come le zone costiere dell'India, Egitto, Bangladesh sono a rischio con tutto il loro delicato ecosistema.
L'artista coreano Daesung Lee ha ripreso con mirabile occhio uomini, donne, bambini, animali nella loro bellezza fiera. Sono ritratti di destini intrecciati ed ineluttabili; come guerrieri solitari che resistono ancorati a pochi lembi di terra.
L'intento della fotografia di Lee è La bellezza della costa erosa che scompare con immagini surreali e fiabesche simbolo di un fato impossibile da evitare.
"Gran parte degli oggetti che usiamo nella vita quotidiana sono prodotti da persone che non conosceremo mai… questo "effetto farfalla", eco dello sfrenato consumismo occidentale, crea seri danni altrove, il mondo è più connesso dalla globalizzazione di quello che immaginiamo". …Tutto è connesso, nulla vive nell'isolamento.
Daesung Lee

In mostra dal 29 aprile al 25 maggio 2014
Lunedì_venerdì 09.00_12.00 / 15.00_19.00
Sabato e festivi su appuntamento

Con la partecipazione di: The Secret Gardens

AMY D Arte_Spazio   
Via Lovanio 6, 20121 Milano (Italy)
MM2 Moscova / bus 43-94 Via Statuto, Milano

mercoledì 23 aprile 2014

A Cuneo la grande mostra di Piero Bolla


A CUNEO LA GRANDE MOSTRA DI PIERO BOLLA

Dal 30 aprile il celebre pittore e scultore sarà il protagonista di una prestigiosa personale presso gli spazi del complesso Monumentale San Francesco. Achille Bonito Oliva: «Bolla ribadisce il ruolo della pittura».

Una grande mostra per celebrare il lavoro di un sublime pittore: martedì 29 aprile alle 18, presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo, Piero Bolla sarà protagonista di un'esposizione dall'allestimento originale e unico intitolata "Pigmenta et scripta manent". Oltre 40 opere, realizzate tra il 1977 e il 2014, saranno visibili fino al 25 maggio in una mostra promossa da Franco e Piero Arese e curata da Sergio Anelli con lo stesso Piero Arese. L'artista, negli spazi ampi e affascinanti della Chiesa di San Francesco, ha creato un percorso intrigante e originale con grandi quadri e sculture ottenute modellando carta, nylon e pigmenti.

Piero Bolla, nato a Saluzzo nel 1933, è stato protagonista di numerose esposizioni in Musei e Gallerie in molti Paesi del Mondo, nonché di prestigiose manifestazioni quali la Biennale di Venezia e molto altro.

Questa mostra intende promuovere la cultura del territorio attraverso il lavoro del più importante artista contemporaneo cuneese. Dopo che il lavoro di Bolla è stato oggetto di attenzioni e tributi da parte di critici e intellettuali, tra cui ricordiamo Umberto Eco, Gillo Dorfles, Vittorio Sgarbi, Luigi Carluccio e molti altri, questa volta è Achille Bonito Oliva a firmare il saggio critico di presentazione della mostra: «Piero Bolla opera su un ventaglio di stili, sempre sostenuto da una perizia tecnica e da un'idea dell'arte che cerca dentro di sé i motivi della propria esistenza – scrive il critico - Tali motivi consistono nel piacere di una pittura finalmente sottratta alla tirannia della novità e anzi affidataallacapacitàdiutilizzarediverse"maniere"per arrivare all'immagine».

Bonito Oliva sarà inoltre il relatore di una conferenza sul lavoro di Bolla, che si terrà proprio negli spazi della mostra il 6 maggio, alle 18.

"Pigmenta et scripta manent" viene realizzata con il prezioso contributo della Provincia di Cuneo, del Comune di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, Ares srl, Eurostock, Banca di Credito Cooperativo di Cherasco, Cassa di Risparmio di Saluzzo Spa, ATL di Cuneo.


Nelle immagini:
• "La stanza di John Cage", 2000 - 732 x 200 - pigmenti su legno
• "L'ombra dell'attore", 1981 - 260 x 278 - pigmenti su laminato
• "Querelle", 2004 - 300 x 130 x 60 - giornali, scotch, pigmenti e legno




INFO:

Complesso Monumentale di San Francesco  

Via Santa Maria n. 10 Cuneo 

Tel. 0171.634.175

ORARI:

martedì 29 aprile: inaugurazione ore 18.00 

mercoledì 30 aprile: 16.00 - 19.00
giovedì 1° maggio: chiuso

2 maggio - 25 maggio:
martedì, giovedì, venerdì e domenica: 16.00 - 19.00 

sabato: 10.30 - 13.00 e 16.00 - 19.00

lunedì e mercoledì chiuso

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: 

Associazione di Promozione Sociale UR/CA Casa Laboratorio 
Saluzzo 320 8698957 - 347 0559775

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