Luisa Bruni traduce il suo jewelry-script in "PLINK!"
L'unica serie di anelli che imprigionano il valore di attimi rubati, al solitario cadere di una goccia.
Grazie alla sua creatività, indossare la semplicità è una "gioia" possibile
FORMA vs MATERIA
Incursione nel gioiello contemporaneo
a cura di Mariola Demeglio e Maria De Ambrogio
Torino, Galleria Cristiani, via Porta Palatina 13
5 novembre 2010, h 19:00 - dicembre 2010
Luisa Bruni per la seconda edizione di "FORMA vs MATERIA – incursione nel gioiello contemporaneo", a cura di Mariola Demeglio e Maria De Ambrogio, alla domanda "è nata prima la FORMA o la MATERIA?" risponde con "PLINK!": l'esclusiva serie di anelli, con base in argento e una parte superiore in plexiglass scolpito a mano.
Quasi a volerne rievocare anche il suono, l'artista romana, usa il suo linguaggio, jewelry-script, e traduce la formula creativa sulla "trilogy onomatopeica" "PLINK" "SPLASH" "STASI": i tre istanti del solitario cadere di una goccia in un liquido che, sospesi in un tempo ormai finito, vengono scolpiti a mano e catturati nel plexiglass per brillare, per sempre, nell'argento. L'unicità è quindi la forma più avvolgente e perfetta per indossare la materia: l'anello.
PLINK! non mette in contrasto materia e forma, né prova con l'una a modellare o (ri)vestire l'altra, ma ne interpreta l'unione. Infatti, è proprio quando Luisa Bruni cattura il peso specifico della leggerezza di una goccia prima, durante e dopo la caduta in un liquido (anche nell'attimo che si dissolve) che, incredibilmente, le sue mani foto-incidono la complessa semplicità e la fanno gioiello. I suoi anelli sfuggono al simbolo ed alle simbologie legate all'acqua, per questo le sue creazioni, come le gocce e le persone, non possono essere mai uguali.
Gioielli unici animati da una circolarità di contrasti, trovano equilibrio nel suo stile diventando vere seduzioni. La goccia, ora soggetto, ora oggetto della preziosa sintesi tra materia e forma, di cui è impossibile sfiorarne l'essenza, segna il profilo della distinzione e diviene sinonimo di forza e della più delicata forma di bellezza.
Atomi che distinguono l'essere dalla massa, come la goccia che risalta sulla materia, PLINK! e MINI PLINK (di dimensioni ridotte e completamente in argento) saranno esposti e venduti in esclusiva insieme ai gioielli di altri 21 artisti, dal 5 novembre a dicembre 2010 presso la Galleria Cristiani di Torino in via Porta Palatina, 13.
E se proprio il mese scorso PLINK!, in occasione dell'86ª edizione di Bijoux, organizzata da Rassegne e la collaborazione della rivista Preziosa Magazine, per la categoria Migliore Design innovativo, si è aggiudicato il premio The Best of Bijoux, motivato dalla giuria in questi termini: «Attenzione, emozionalità e creatività coesistono in un prodotto arricchito da un infantile stupore», certo è, che il valore del silenzio in grado di amplificare il rumore di una goccia che cade ed il suo dilatarsi in cerchi concentrici, non passerà inosservato nemmeno questa volta.