La mostra racconta questo affascinante cammino con oltre 150 opere: parole, forme primarie, volti, oggetti che permettono di cogliere gli elementi costitutivi del suo singolare vocabolario artistico.
Grazie a un approccio al tempo stesso ludico e concettuale, Raetz crea incisioni, disegni e sculture in cui questi soggetti, in apparenza semplici e accessibili, rivelano la complessità della realtà che ci circonda.
Le sperimentazioni grafiche di Raetz sono accompagnate da una parallela ricerca in ambito plastico come testimoniano le numerose sculture incluse nell'allestimento: si tratta sovente di opere che si trasformano sotto lo sguardo dello spettatore mutando aspetto, e di conseguenza significato, a seconda del punto di vista scelto.
La Chambre de lecture è composta da 432 profili in filo di ferro modellati dall'artista e sospesi ordinatamente davanti alle pareti di uno spazio neutro.
I profili si animano al più lieve spostamento d'aria, dando vita a una serie di affascinanti dinamiche: uno sguardo ravvicinato permette di cogliere il mutamento delle espressioni di ogni singolo elemento, o ancora i dialoghi sfuggenti fra due o più profili, mentre nel suo insieme l'opera sembra fluttuare, come se seguisse il propagarsi di un moto ondulatorio, di un'eco.
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