COMUNICATO STAMPA
COMUNE DI TORRE DI MOSTO
MOSTRA "RISONANZE - OMAGGIO A
ROMANO PASCUTTO "
TITOLO : RISONANZE - OMAGGIO A ROMANO
PASCUTTO
LUOGO: MUSEO DEL PAESAGGIO - COMUNE DI TORRE DI
MOSTO (VE) ,
Località Boccafossa
INAUGURAZIONE: sabato 12 dicembre 2009 , ore 16.30
DURATA: 12 dicembre 2009 – 14 febbraio 2010
ORARIO: venerdì e sabato ore 15.00/18.00
domenica ore 10.00/12.00 – 15.00/18.00
ingresso libero
INFO: www.museodelpaesaggio.ve.it
info 0421324440 (int 1- ore 9.00/12.00)
CATALOGO: in mostra
CURATORI Giorgio Baldo e Stefano Cecchetto
PATROCINIO Regione Veneto
A conclusione del ciclo delle numerose manifestazioni realizzate per il centenario della nascita di Romano Pascutto, la Regione Veneto e il Comune di San Stino di Livenza rendono omaggio alla figura del grande poeta con l'inaugurazione di una mostra che racconta i rapporti tra Romano Pascutto e gli artisti del suo tempo.
La mostra : Risonanze, Omaggio a Romano Pascutto, che inaugura sabato 12 dicembre 2009 alle ore 16.30 presso il Museo del Paesaggio di Torre di Mosto, in località Boccafossa,
vuole essere la testimonianza di una presenza ancora viva nel territorio veneto della figura di Romano Pascutto e del clima che si respirava nel mondo artistico e culturale di quegli anni.
Il tema principale dell'esposizione, curata da Giorgio Baldo e Stefano Cecchetto, intende riaffermare il dialogo ininterrotto tra pittura e poesia nell'Italia del secondo dopoguerra, e svelare i rapporti di amicizia che hanno legato Romano Pascutto agli artisti della sua generazione: Armando Pizzinato, Biagio Pancino, Remo Pasetto e Vittorio Basaglia. Un legame condiviso dalle lotte sociali e civili per alleviare la fatica del vivere quotidiano, in una società che iniziava la sua metamorfosi da civiltà contadina a realtà industriale. Il percorso per immagini di questa trasformazione è affascinante: i dipinti degli artisti che hanno condiviso il pensiero di Romano Pascutto, raccontano la genesi di questo sodalizio attraverso la narrazione di opere significative che testimoniano l'impegno politico e sociale del poeta. Del pittore Armando Pizzinato sono presenti in mostra alcuni emblemi della sua produzione artistica, tra i quali: Ragazza ebrea del 1944-45; Il partigiano torturato del 1943; Cantiere del 1947; Bracciante ucciso del 1949; e Terra non guerra del 1950.
La seconda sezione della mostra intende indagare Il rapporto tra poeti e pittori a Venezia negli anni sessanta e settanta, per svelare un rapporto stretto di amicizie che si incrociano, e che confondono le reciproche influenze. Questo ritrovato dialogo sfocia nelle forme più diverse per manifestarsi, con lavori a quattro mani che vedono la loro concretezza in copertine e illustrazioni per libri di poesia, inserti di stampe e litografie che accompagnano i volumi di versi, cartelle di grafica-poesia.
Questo rapporto tra poesia e pittura nel dopoguerra veneziano avviene sotto l'egida di tre esperienze editoriali estremamente significative per la vita culturale della città, quella degli editori-galleristi Carlo Cardazzo e Vanni Scheiwiller a partire dal secondo dopoguerra e poi quella legata alla pubblicazione della rivista "La città" dal 1964 al 1967.
Saranno proposti in mostra alcuni esempi sia delle pubblicazioni, sia delle opere comuni tra pittori e autori che ai due editori fanno riferimento, accompagnate da alcune opere di Guidi che lavorò con entrambi.
Tra i poeti sono ricordate le figure di: Guido Valeri, Manlio Dazzi, Ugo Fasolo Ennio Puochard, Marcello Pirro; tra gli artisti Virgilio Guidi, Hans Richter, Roberto Crippa e lo stesso Marcello Pirro.
Nella terza sezione sono presenti i dipinti di alcuni artisti contemporanei che già hanno esposto al Museo del Paesaggio e ai quali abbiamo commissionato delle opere che nella poesia di Pascutto trovano un'assonanza concettuale.
Gli artisti che hanno aderito alla proposta: Biagio Pancino; Giovanni Cesca; Valerio Bevilacqua; Eraldo Mauro; Giani Sartor; Nadia Balzarin; hanno trovato nella parola, l'elemento indispensabile al processo evolutivo della figurazione, il processo narrativo del loro lavoro è tutto dentro all'universo onirico di un linguaggio che rinnova continuamente la sua poetica espressiva.
Nel segno del concettuale, la quarta sezione, scandisce i temi di un Laboratorio in Progress, affidato a cinque gruppi di giovani creativi che, partendo dalla poetica di Pascutto, intervengono con le loro idee e con le differenti creatività, a realizzare una performance visiva che invade tutto lo spazio del laboratorio, per stimolare quel senso di interdisciplinarietà tra le arti, assolutamente necessario a rinnovare la comunicazione e il dialogo tra poesia, architettura, arti visive e fotografia.
L'installazione dal titolo: La Quercia Sradicata è stata ideata e realizzata da: KANTIERE MISTO - Alessandro "SPAZIO" Alemanno; Dario "ACRILICO 81" Soldera; Loris "HEDGEHOG" Fogliani;
ULTIME UTOPIE - Andrea "MANOLIBERA" Princivalli; Anna "OBANNA" Alemanno.
In questo particolare contesto, ci è sembrato opportuno dare spazio alla creatività di giovani che abitano il territorio di appartenenza del poeta, che respirano lo stesso paesaggio, e ne condividono, non solo la poetica, ma anche le nuove problematiche emergenti.
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