CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news di Mostre ed Esposizioni

Cerca nel blog

lunedì 22 agosto 2022

Festival Matres dal 25 al 28 agosto 2022 tra Cava de’ Tirreni e Vietri.

 





Festival Matres  2022: 300 artiste internazionali in mostra tra Cava de’ Tirreni e Vietri

Oltre l’Italia, arriveranno da oltre 28 nazioni diverse le 300 artiste che partecipano alla terza edizione del FESTIVAL INTERNAZIONALE CERAMICA FEMMINILE “MATRES”. La manifestazione,  ideata e organizzato dall’associazione Pandora, nata nel 2012 con l’obiettivo di dare luce alla creatività di un’arte di cui le donne sono le protagoniste dell’evento.

 


Il festival Matres 2022 che si svolgerà dal 25 al 28 agosto   nelle due città ceramiche di Cava de’Tirreni(San Giovanni di Dio, Santa Maria del rifugio) E Vietri sul mare, rappresenta un percorso di cultura, tradizione ed interazione con il territorio  che evidenzierà le competenze femminili  nell’arte ceramica allargandole al panorama internazionale. Promotore principale: APS Pandora Artiste Ceramiste con patrocinio della Regione Campania in collaborazione con i Comuni di Cava de Tirreni, Vietri sul mare, il CNA di Salerno e il KWCA. L’obiettivo è coinvolgere il Settore turistico, artigianale, scolastico, commerciale ed economico, persone del Settore, visitatori, anziani, donne, persone disabili, persone disagiate o con problemi di riabilitazione motoria e psicologica; far conoscere itinerari dei luoghi di provenienza delle artiste, scoprire e divulgare la nostra stessa tradizione facendo del nostro territorio meta turistica d’eccellenza per il resto del mondo. I paesi partecipanti a questa edizione sono: ITALIA, BELGIO, FRANCIA, AUSTRIA, SPAGNA, GRECIA, IRLANDA, SVEZIA, CROAZIA, GERMANIA, MALTA, REPUBBLICA CECA, REGNO UNITO, RUSSIA, ISRAELE, OLANDA, BULGARIA, SVIZZERA, TUNISIA, IRAN, ARGENTINA, BRASILE, KOREA DEL SUD, NORDAMERICA, THAILANDIA, INDIA.

Il programma di questa edizione proporrà nuove  “VISIONI” a sostegno di un mondo senza più confini. Il tema è “NATURANTIS”. Le opere in mostra si sono concentrate sulla GREEN- EVOLUTION, sull’Ambiente e l’Economia sostenibile. Partendo dall’antica arte ceramica le donne lanciano a gran voce un richiamo per ritessere la trama della società con nuove, “VISIONI DI CURA” e sensibilizzare la coscienza umana al rispetto del Sé, degli altri, dell’intero Pianeta e di tutto l’Ambiente circostante. Protagoniste non solo le donne ma anche esperti, aziende, studenti, visitatori.

Tanti saranno gli eventi: mostre personali e collettive, laboratori di raku, cotture sperimentali, laboratori per bambini, adulti, disabili, mercatini, meeting, convegni presentazioni di laboratori aperti, musica, cene, eventi di promozione sociale ed altro. Il Matres si rivolge a tutti, esperti del settore e visitatori profani, ma in primo luogo alle donne che vogliono potenziare sé stesse nell’ambito sia creativo che lavorativo, trasformare le proprie capacità in progetti concreti in proposte culturali ampie volte alla tutela e al rispetto dell’ambiente. L’incontro ed il confronto tra esperienze differenti, tra culture e tradizioni del nostro territorio a fronte di altri paesi conduce ad una trasformazione culturale e sociale grazie all’arte ceramica. Matres diventa uno spazio dove proporre un nuovo immaginario collettivo partendo dal ruolo di cura e di accoglienza delle donne e delle artiste. Diventa un momento in cui confluiscono le storie di ciascuna, il vissuto artistico di ognuna, punto di partenza per seminare proposte e rendere evidenti le potenzialità al femminile. Diventa una occasione per esprimere valori, progetti, personalità e percorsi legati alla contemporaneità artistica, culturale ed artigianale. Convergeranno qui le più eterogenee espressioni tecnico-artistiche e linguistiche, sia tradizionali che innovative nel campo ceramico. Per consolidare il “PROGETTO CERAMICA DONNA” a sostegno dell’universo femminile.



 

   Programma:

 CAVA DE’ TIRRENI - GIOVEDI 25 AGOSTO 2022

COMPLESSO MONUMENTALE

DI SAN GIOVANNI – GIARDINO DELLE CLARISSE

C.SO UMBERTO I

   

0RE 19.00

- INAUGURAZIONE- FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CERAMICA AL FEMMINILE

INTERNATIONAL FESTIVAL OF WOMEN'S CERAMICS

 

APERTURA E PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL CON LE AUTORITÀ

 

INTERVERRANNO:

- BEYA BEN ABDELBAKI

Console della Repubblica tunisina

- YE JIN CHUN

Direttore dell’Istituto Coreano in Italia

- Lucia Fortini

Assessore Regionale alle Politiche Sociali e scuola

- Franco Picarone

Presidente Commissione Bilancio Regione Campania

- Vincenzo Servalli

Sindaco di Cava de’ Tirreni 

- Giovanni De Simone

Sindaco di Vietri sul Mare

- Lucio Ronca

Presidente CNA, Salerno

Lucio Rubano

Vicepresidente AICC

Armando Lamberti

Assessore alla Cultura del Comune di Cava de’ Tirreni

- Giovanni del Vecchio

Assessore alle Attività Produttive del Comune di Cava de’ Tirreni

- Daniele Benincasa

Assessore alla Ceramica del Comune di Vietri sul Mare

 - Simona Cappella

Presidente associazione Forti Guerriere Sanità

 - Anna Rita Fasano

Presidente APS Pandora artiste ceramiste

Modera Tina Rusciano – Presidente EWMD (European Womens Management Development) Progetti

“The world in a house – Il mondo in una casa” Il ricavato andrà all’Associazione “Forti Guerriere del Rione Sanità’” di Napoli per dare un servizio di sicurezza alle donne ed una borsa di studio per inserire donne disagiate e vittime di violenza nel mondo del lavoro.

EVENTO PER LA PACE - “D’ALTRI DILUVI UNA COLOMBA ASCOLTO” andrà a consolidare il progetto dello stesso Comune di Cava de’ Tirreni per aiutare la gemellata città di Kaunas in Lituania, che attualmente si sta occupando dei profughi ucraini arrivati nel loro Paese confinante.

PERFORMANCE- ESECUZIONE DEI GRANDI VASI “ONGGI” DI TRADIZIONE COREANA DELLE ARTISTE COREANE KIM-EUI-JEONG E YOON, HYUN KYUNG.

PERFORMANCE-LAB-INSTALLAZIONE “PACHAMAMA" PROGETTO DI MARÍA ANGÉLICA AMAT DÍAS – RENATA AMARAL E SILVIA BARRIOS E LE ARTISTE DI PANDORA


Estemporanee di artiste ceramiste.

INAUGURAZIONE MOSTRE CON GIMSUN KIM, MATTEO ZAULI, MARIAGRAZIA GARGIULO, GABRIELLA TADDEO, ELENA AGOSTI, CLAUDIO GAMBARDELLA, MARCO ALFANO, MARIA GIOVANNA PISAPIA, FRANCESCO SANTORO, NURYE DONATONI, CLAUDIA BONASI

GALLERIA ESPOSITIVA: “MATRES PERSONAL EXHIBITIONS” A CURA DI ANNA RITA FASANO, MIRIAM GIPPONI, AMALIA FERRIGNO

MOSTRA - CONCORSO “OFFICINE CERAMICHE AWARD” A CURA DI ANNA RITA FASANO, MIRIAM GIPPONI, FRANCESCO SANTORO

MOSTRE STORICA: “L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTINE” A CURA DI MARIAGRAZIA GARGIULO

MOSTRE STORICA: “IL MAESTRO PIERINO PISAPIA E L’ENFASI DELLA NATURA” A CURA DI MARIA GIOVANNA PISAPIA

MATRES PERSONAL EXHIBITIONS: A CURA DI ANNA RITA FASANO,  MIRIAM GIPPONI ,AMALIA FERRIGNO

VIDEOPROIEZIONE: “DIALOGO TRA DONNE, VASAI, POSTMODERNI” A CURA SURISDAY REYES MARTÍNEZ, DIRETTRICE DEL MUSEO DELLA CERAMICA CONTEMPORANEA CUBANA DI L’AVANA

LA CERAMICA DEL DESERTO: “LE DONNE SAHARAWI” A CURA DI FATIMA MAHFUD, RAPPRESENTANTE POLISARIO IN ITALIA

CHINESE WOMEN CERAMISTS ASSOCIATION   A CURA DI JINGJING ZHANG DIRECTOR OF THE INTERNATIONAL SCHOOL JINGDEZHEN CERAMIC UNIVERSITY

 

ORE 21.00  

COMPLESSO MONUMENTALE DI COMPLESSO MONUMENTALE

DI SANTA MARIA DEL RIFUGIO– CAVA DE’ TIRRENI

PIAZZA S. FRANCESCO

APERTURA GALLERIA MATRES PERSONAL EXHIBITIONS

MERCATINI DI CERAMICA “MADE IN MATRES”

INSTALLATIONS AND PARTICIPATORY ART: ALTARMUJERES SXXI 2022 A CURA DI SILVIA BARRIOS E DELLE ARTISTE CERAMISTE DI PANDORA

MOSTRA FOTOGRAFICA “VIAGGIO DELLE ROTTE DELLA CERAMICA MEDITERRANEA”

- GIARDINO ISTITUTO COMPRENSIVO CARDUCCI TREZZA

FORNI ALL’APERTO, VIDEOPROIEZION E ARTE PARTECIPATA CON LE ARTISTE CERAMISTE ROSARIA BIANCO, EMILIA BALESTRIERI, ELISA SIMONELLI, ANNA MARIA GRIPPO, MATTEO SALSANO, SALVATORE PASSATETTA, MICHELE DE LEO




 

In particolare tra gli incontri e tavole rotonde in programma si ricordano:

VENERDI 26 AGOSTO, 0RE 11.00 - CAPPELLA COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA MARIA DEL RIFUGIO CAVA DE’ TIRRENI

TAVOLO DI LAVORO A CURA DELL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI CAVA DE’ TIRRENI

- WOMEN INTERNATIONAL – “LA PROBLEMATICA SOCIALE”

FOCUS SULLE DONNE SAHARAWI, DONNE CERAMISTE PROTAGONISTE DELLA LOTTA ANTICOLONIALE. INTERVENTI:

ASSESSORE ALLA CULTURA PROF. Armando LambertiMariarosaria Vitiello Annetta Altobello ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI, Paola Landi CONSIGLIERE COMUNALE, FRANCESCA DORIA AVVOCATO DIRITTI UMANI, NURIE DONATONI IVAT AOSTA, LEO RAMBALDI PRESIDENTE PRESIDENTE ASSOCIAZIONE EL OUALI DI BOLOGNA ANNA RITA FASANO PRESIDENTE APS PANDORA LE ARTISTE FARKUN FATIMETU (ALGERIA), Rekha Bajpe Aggarwal (INDIA) Dorna Abyak (IRAN), Lynda Abdellatif(TUNISIA) Haidi Farouk Shaker(IRAQ) Marcela Balbontin Montero (CILE), Silvia BarriosS (ARGENTINA) PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IO SONO UN TITANO” STORIE DI ORDINARIA STRAORDINARIETA’ DI Claudio Romano MODERA Loredana Avagliano

 

- ORE 19.00 PRESENTAZIONE LIBRI SULLA CERAMICA CONTEMPORANEA:

“UN MONDO DI COLORI” DI Beatriz Irene Scotti

“TECNICHE DELLA CERAMICA A FUMETTI “ DI Anna Grossi  PRESENTA Gabriella Taddeo

- ORE 18.00 PRESENTAZIONE LIBRO SULLA CERAMICA DI GIORGIO NAPOLITANO: “LA CERAMICA DEL 900 A NAPOLI” A CURA DI CLAUDIA BONASI

 

VENERDI 26 AGOSTO, ORE 19.00

- AULA CONSILIARE DEL COMUNE DI VIETRI SUL MARE CONVEGNO - DIBATTITO “GREEN” RICICLO ED ECONOMIA CIRCOLARE DEL SETTORE CERAMICO A CURA DEL CNA, COMUNE DI VIETRI SUL MARE E DEL COMUNE DI CAVA DE’ TIRRENI.

SABATO 27 AGOSTO – GIARDINO COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN GIOVANNI – GIARDINO DELLE CLARISSE, CAVA DE’ TIRRENI

ORE 18.30 PRESENTAZIONE A CURA DI CLAUDIA BONASI DEL LIBRO DI Maria Grazia Gargiulo: “LA CERAMICA ERNESTINE. FORMA, COLORE ED INNOVAZIONE 1948-1968” E PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DEL WOMEN VISUAL ARTISTS DATABASE DI Laura Vdb Facchini

ORE 19.30 TAVOLO DI LAVORO SU: “ INVERSIONI DI STILE TRA GREEN, TRADIZIONE E DESIGNER” E PRESENTAZIONE CARTA INTERNAZIONALE PROGETTO CERAMICA DONNA




SALUTI ISTITUZIONALI

ON. PIERO DE LUCA

ARMIDA FILIPPELLI ASSESSORE REGIONALE ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

VINCENZO SERVALLI – SINDACO DI CAVA DE’ TIRRENI

Giovanni De Simone – SINDACO DI VIETRI SUL MARE

Giovanni Del Vecchio –ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE

DANIELE BENINCASA – ASSESSORE ALLA CERAMICA

ANDREA BRANCIFORTI - PRESIDENTE NAZIONALE CNA CERAMICA

Claudio Gambardella PROF. DI DISEGNO INDUSTRIALE PRESSO DADI/VANVITELLI

Matteo Zauli- PROGETTISTA CULTURALE, FONDATORE MUSEO CARLO ZAULI DI FAENZA

Valter Luca De Bartolomeis DIRIGENTE ISTITUTO A INDIRIZZO RARO CASELLI E REAL FABBRICA DI CAPODIMONTE, DESIGNER

Marco Alfano – CURATORE E CRITICO D’ARTE

Francesco Santoro Architetto ARCH+PROJECT FACTORY

Kristina Ancutaite – PROFESSORE PRESSO IL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA DELL'ACCADEMIA DELLE ARTI. PRESIDENTE DELLA SEZIONE CERAMICA DI KAUNAS

Gumsun Kim - REFERENTE PER L’ESTERO ASSOCIAZIONE KOREANA KWCA

Pookan Chunnuan- DIPARTIMENTO DI CERAMICA, FACOLTÀ DI ARTI DECORATIVE, UNIVERSITÀ SILPAKORN, MUEANG NAKHON PATHOM, NAKHON PATHOM, THAILANDIA

Lynda Abdellatif - MEMBRO DELLA GIURIA INTERNAZIONALE DELL'ACCADEMIA MONDIALE DELLE ARTI MAA - DOCENTE SENIOR PRESSO L'ISTITUTO SUPERIORE DELLE BELLE ARTI DI TUNISI

Angeliki Papadopoulou PROFESSORE PRESSO DI.K.E.P.A. PELLAS

Nena Agosti DIRETTORE E CONSERVATORE MUSEO DI VILLA LATTES (TV)

ANNA RITA FASANO PRESIDENTTE APS PANDORA ARTISTE

 

DOMENICA 28 AGOSTO  – ANFITEATRO VILLA COMUNALE - VIETRI SUL MARE

ORE 20.30  

CHIUSURA FESTIVAL MATRES FESTIVAL

CON PREMIAZIONE DEI VINCITORI E CONSEGNA ATTESTATI E PREMI.


mercoledì 20 luglio 2022

L'Inferno di Kollias: Imago Dantis

L'Inferno, la prima cantica della Divina Commedia di Dante, è al centro delle suggestioni visive create da Kollias alias Maurizio Coglia. Imago Dantis Inferno è il titolo della personale che sarà ospitata nel Palazzo Ducale di Martano nell'ambito di "Cortili Aperti", evento dedicato alla conservazione della memoria architettonica di uno dei borghi più suggestivi del Salento. Ed è originario di Martano anche se vive e lavora a Londra, Maurizio Coglia che ha scelto come nome d'arte il termine Kollias perché evoca le origine greche del suo cognome. Martano è infatti situato nella Grecià Salentina che conserva la doppia anima di un’antica lingua, il Griko, tramandata dagli anziani e parlata nelle antiche case a corte. E in uno dei luoghi simbolo, il Palazzo Ducale Gaetani, saranno esposti i trentacinque collage digitali che Kollias ha realizzato partendo da uno studio approfondito della Divina Commedia e in particolare concentrandosi sulla prima cantica e sui temi iconografici. I 34 canti dell'Inferno sono rappresentati con una tecnica mista: manuale (pennarello e inchiostro colorato) e digitale (inserimenti di immagini manipolate). Il tour è completato da una coinvolgente esperienza video. Appassionato collezionista di una vasta raccolta di pubblicazioni legate alle illustrazioni della Divina Commedia che si estende attraverso le più svariate espressioni artistiche, dal Settecento ad oggi e oltre, Maurizio Coglia | KOLLIAS interpreta la propria ricerca in un lavoro di digital art che cattura in un affascinante ciclo d’illustrazioni la complessità e l'eredità perenne della visione di Dante. Laureatosi in architettura a Napoli nel 1990 dove segue una lunga formazione professionale su edifici storici danneggiati dal terremoto, Maurizio Coglia nel 2000 si trasferisce a Dublino dove condivide la sua esperienza italiana nella conservazione dell'architettura. Dal 2010 vive a Londra dove continua a lavorare su dimore storiche del patrimonio architettonico inglese. Nel frattempo, la sua personale passione e studio per l'illustrazione dantesca lo ha portato a collezionare un'ampia raccolta di pubblicazioni. L'evento, patrocinato dal Comune di Martano, è organizzato con la consulenza e supporto organizzativo di Island2Island Art. IMAGO DANTIS | Inferno di Maurizio Coglia |Kollias Palazzo Gaetani o Palazzo Ducale Martano, via Calimera Dal 29 luglio al 6 agosto 2022 Orario: dalle 20.00 alle 24.00 con ingresso libero

Sandro Bongiani VRspace, RAY JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI TWO

 

Comunicato stampa


Sandro Bongiani Arte Contemporanea

RAY  JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI  TWO


opera di Coco Gordon, Colorado - USA


TODAY I MAILED A  BANANA TO RAY JOHNSON  FOR  59. BIENNNIAL INTERNATIONAL OF VENICE 2022

Una Mostra Collettiva Internazionale condivisa in due gallerie a cura di Sandro Bongiani con la partecipazione di 100 artisti e 174 opere per il 60° anniversario  della nascita della Mail Art di Ray Johnson 1962 – 2022.




La Collezione Bongiani Art Museum  di Salerno è lieta di inaugurare presso la galleria Sandro Bongiani Vrspace e nello Spazio Ophen  Virtual Art Gallery la mostra collettiva internazionale dal titolo: “Relazioni Marginali sostenibili Two / TODAY I MAILED A  BANANA TO RAY JOHNSON  FOR  59. BIENNNIAL INTERNATIONAL OF VENICE 2022”. Un progetto e una mostra  indipendente condivisa in due gallerie, a cura di Sandro  Bongiani, con la partecipazione  di 100 artisti e 174 opere, per il 60° anniversario  della nascita della Mail Art di Ray Johnson (1962-2022) e in contemporanea con l’evento della 59th Biennale Internazionale d’Arte di Venezia 2022.

A distanza di 60 anni dalla nascita della Mail Art (1962) e dopo la mostra personale di Ray Johnson (1927-1995) dal titolo: “Ray Johnson, Relazioni marginali sostenibili / One” con opere originali e inedite facenti parte della Collezione dell’Archivio Coco Gordon di Colorado (USA) e la mostra  collettiva internazionale dal titolo: “Ray Johnson Project, Relazioni marginali sostenibili” con 72 opere dell’Archivio Amazon di Milano, un progetto “add to & return” realizzato da Ruggero Maggi nel 1987,  viene organizzato da Sandro Bongiani un altro evento dedicato all’artista americano Ray Johnson. Il progetto prende spunto da un disegno di Ray Johnson eseguito nel 1984 dal titolo: Today I mailed a banana to Bill de Kooning” in cui Ray Johnson invia a Willem de Kooning una banana pop-concettuale. Da questa precisa opera nasce  l’evento internazionale  con l’invito a 100 artisti internazionali contemporanei a trattare il tema del frutto esotico della banana in chiave poetica.

Nel 1945 Ray Johnson lasciò Detroit per frequentare il Black Mountain College in North Carolina e durante i tre anni successivi entrò in contatto con importanti  artisti come Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e  Willem de Kooning. È proprio nel 1984, facendo quest’opera, Ray Johnson cambia la data da 1984 a 1948 (l’anno di frequentazione) inviando questa banana a Willem de Kooning.  Il progetto internazionale dedicato a Ray Johnson   ideato in occasione e in contemporanea con la 59. Biennale Internazionale di Venezia 2022 vuole indagare l’invenzione delle  proposte creative  degli artisti marginali, piuttosto che  il sarcasmo  e le forzature mirabolanti delle idee  portate  alla ribalta dal sistema ufficiale dell’arte, E’ una chiara risposta alle proposte generiche e pseudo culturali di tanti autori contemporanei di oggi e anche un suggerimento a ricercare  l’invenzione creativa piuttosto che le trovate nichiliste e teatrali richieste dai collezionisti e dal sistema autoritario del mercato ufficiale dell’arte che annoiato si diverte ora a finanziare proposte che sono divenute il gioco sociale ed economico prediletto dalla classe finanziaria dominante.   

Sandro Bongiani -scrive- “la Mail Art  è una  sorta di strana ragnatela  di comunicazioni  creata da  altrettanti corrispondenti  capace di superare le  infinite distanze geografiche del pianeta coinvolgendo  concretamente  tutte le  Nazioni del mondo in un impressionante e gigantesco puzzle mobile, sempre variabile e perennemente in movimento”.  L’arte postale con il suo  tentacolare network di  contatti abbraccia  ormai il mondo intero; ogni tessera è una micro-unità di una più vasta e imprevedibile macro-unità che rappresenta un universo diversificato di nuove  energie poetiche, una sorta di  grande “incontro” collettivo, in cui “i giochi di parole non sono solo un gioco”, come giustamente affermava tanti anni fa Alfred Jarry, ma un’altra diversa possibilità di liberarsi dalle costrizioni e dagli impedimenti e  dedicarsi compiutamente all’invenzione e alla  pura creatività. La ricerca artistica, per tanti artisti è anche  libertà e  soprattutto fratellanza. e amore.

 

 


Breve Biografia di
Ray Johnson (1927-1995)

Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, i suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo insieme  la pratica artistica con la vita. Il 13 gennaio 1995 Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny,  ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art.

 

100 artisti e una banana per Ray Johnson


Adriana Kobor, Brescia – Italia I Aidan Mirowsky, New York – Usa I Alberto Vitacchio, Torino – Italia, I Alessandra Finzi, Trieste – Italia I Alexander Limarev – Russia I Alfonso Caccavale, Afragola – Italia I Anadolu Universitesi, Tepebasi – Turchia I Andrea Bonanno, Sacile – Italia I Anna Banana, Roberts Creek – Canada I Anna Boschi, Castel S. Pietro T. – Italia I Antonia Mayol Castellò, Torrevieja – Spagna I Antonio De Marchi, Gera Lario – Italia I Antonio Sassu, Torreglia – Italia I Art Schiwago, Ecaterina – Romania I Artista anonimo – Portogallo I Bruno Cassaglia, Quiliano – Italia I Calogero Barba, San Cataldo – Italia I Carla Bertola, Torino – Italia I Carlo Iacomucci, Monsano – Italia I Carlo Pietrasanta, Milano – Italia I Carmela Corsitto, Canicattì – Italia I Cary A. Bibb, Arizona – Usa I Claudio Romeo, Villa  Raverio – Italia I Clemente Padin, Montevideo -  Uruguay I Coco Gordon, Colorado – USA I Connie Jean, Cocoa Beach – USA I Cristiano Pallara, Palagiano – Italia I Daniele Virgilio, La Spezia – Italia I Domenico Ferrara Foria, Foria – Italia I Domingo Sanz Montero, Cercedilla – Spagna I E. F. Higgins, New York – USA I Emilio Morandi, Ponte Nossa – Italia I Ernesto Terlizzi, Angri – Italia I Fenando De Filippi, Milano – Italia I Fernanda Fedi, Milano – Italia I Franco Panella, Monreale – Italia I Franko Busic, Split – Croazia I Gabi Minedi, Roma – Italia I Gian Paolo  Roffi, Bologna – Italia I Gianni Romeo, Torino – Italia I Gino Gini, Milano – Italia I Giovanni Bonanno, Salerno – Italia I Giovanni e Renata Strada, Ravenna – Italia I Giovanni Leto, Bagheria – Italia I Giulia Napoleone, Carbognano – Italia I Guido Capuano, Ispica – Italia I Guy Bleus, Wellen – Belgio I Hans Braumuller, Amburgo - Germania e  Ruggero Maggi, Milano – Italia I Jas W Felter, Vancouver – Canada I Jeff  Bagato, Socrates Universal City – USA I Joel Cohen, Brocklyn – USA I John Held Jr. San Francisco – USA I John M. Bennett, Columbus – USA I Josè Rufino, Joao Pessoa – Brasile I Katerina Nikoltsou, Thessaloniki – Grecia I Lars Schumacher, Burgdorf – Germania I Laura Marmai, Salerno – Italia I Lola González, Manchester - Regno Unito I Luc Fierens, Weerde – Belgio I Luisa Bergamini,  Bologna – Italia I Manuel Xio Blanco, Mas Galicia – Spagna I Marcello Diotallevi, Fano – Italia I Maribel Martinez, Ensenada – Argentina I Marina Salmaso, Kobenhavn – Danimarca I Martin Dosek, Pardubice - Repubblica Ceca I Mauro  Magni, Trevignano Romano – Italia I Mauro Molinari, Velletri – Italia I Maya Lopez Muro, San Giovanni Valdarno – Italia I MIchelangelo Mayo, San Jose – USA I Mick Boyle, Conneaut Lake – USA I  Miguel Jimenez, Sevilla – Spagna I Natale Cuciniello, Torre Del Greco – Italia I Noriko Smimizu, Ashiya  City – Giappone I Oronzo Liuzzi, Corato – Italia I Pablo Echaurren, Roma – Italia I Paolo Gubinelli, Firenze – Italia I Paolo Scirpa, Milano – Italia I Patrizio Maria, Roma – Italia I Pedro Bericat, Zaragoza – Spagna I Pier Roberto Bassi, Castel Mella – Italia I Pietro Lista, Fisciano – Italia I Ray Johnson, New York – USA I RCBz, Minnesota – USA I Reid Wood, Oberlin – USA I Roberta Bartel, Ohio – USA I Roberto Della Penna, Sant'Elia FR – Italia I Rolando Zucchini, Foligno – Italia I Rosa Cuccurullo, Fisciano – Italia I Rosa Gravino, Granada De Gomez – Argentina I Rosalie Gancie,  Mariland – USA I Ruggero Maggi, Milano – Italia I Ryosuke Cohen, Ashiya  City – Giappone I Sabine Remy – Dusseldorf – Germania I Seiei Jack, Tokio – Giappone I Serse Luigetti, Perugia – Italia I Stella  Maris Velasco, Buenos Aires – Argentina I Susanne Schumacher, Deutschaland - Germania I Uwe Hofig, Erfurt – Germania I Valentina Cozzi, Preganziol – Italia I Vittore Baroni, Viareggio – Italia I Wolfgang Faller, Mullheim – Germania I Wolfgang Günther,  Kassel – Germania.

 

 

SANDRO BONGIANI ARTE CONTEMPORANEA

RAY  JOHNSON / RELAZIONI MARGINALI SOSTENIBILI  TWO


-Pavilion Locust Valley I Spazio Sandro Bongiani Vrspace 

https://www.sandrobongianivrspace.it/

-Pavilion Lautania Valley I Spazio Ophen Virtual Art Museum 

http://www.collezionebongianiartmuseum.it/

Da Sabato 23 luglio a Domenica  18 settembre 2022

Opening Sabato 23 luglio 2022  ore 18:00          

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

sabato 7 maggio 2022

Salerno, “Ray Johnson Project, Relazioni marginali sostenibili”

 


SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART  GALLERY

Ray Johnson Project, Relazioni marginali sostenibili”

 


La Collezione Bongiani Art Museum è lieta di inaugurare presso lo spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno e in contemporanea con la 59.  Biennale Internazionale di Venezia 2022 la mostra collettiva dal titolo:  “Ray Johnson Project, Relazioni marginali sostenibili” a cura di Sandro  Bongiani con un progetto “add to & return” realizzato da Ruggero Maggi nel 1987 con 72  opere  scelte dell’Archivio Amazon di Milano.

Per questo progetto Ray Johnson aveva scritto sul retro di un invito di una sua mostra al Nassau County Museum una frase quando mai profetica.. altro che l'impero della catena di distribuzione di Mr. Bezos! 

Ruggero Maggi scrive: Ray aveva già preso da anni l'abitudine di spedire sue immagini per posta invitando gli artisti ad intervenire nello spirito della New Correspondance School. Le "basi", inviate agli artisti, come le chiamo io, furono sostanzialmente quattro  in cui si chiedeva  agli artisti di intervenire e rispedire, “add to & return”,  utilizzando le immagini che Johnson mi aveva inviato a metà degli anni '80. Mi sorprende ancora oggi che alcuni di questi fogli, dopo viaggi postali durati anni, ritornano al mittente!

A distanza di 60 anni dalla nascita della Mail Art (1962) un altro importante evento in Italia dedicato all’artista americano Ray Johnson considerato dalla critica negli anni 60’ per essere “il più famoso artista sconosciuto di New York e un pioniere della performance e dell'uso della lingua scritta nell'arte visuale.  Una pratica basata sulla contaminazione tra  collage, fotografia, disegno, performance e testo scritto avvalorato attraverso l’invio postale. I suoi progetti includono prestazioni concettualmente elaborate che si occupavano di relazioni interpersonali che nascono da piccole storie, da incontri  con le altre persone, da relazioni e  riflessioni  spontanee capaci di innescare  nuovi apporti e nuove azioni al pensiero creativo”.

Secondo  Ray Johnson i l’arte è vita, del resto, anche la parola “Moticos” utilizzata molto spesso deriva dalla parola osmotic, una specifica qualità caratterizzata da una reciproca influenza, uno scambio fra individui, una compenetrazione di idee, atteggiamenti e realtà culturali, insomma, un nuovo modo di pensare in un processo decisamente fluido e in evoluzione che si rivela in modo puntuale esaminando gli scritti e le azioni performative “Zen Nothings” svolte dall’artista americano. Oggi a distanza di 27 anni dalla morte il suo lavoro sperimentale dagli anni 60’ in poi  è considerato dalla critica parte integrante del movimento Fluxus e persino originale anticipatore della Pop Art americana.

Ray Johnson, nel 1962, fondò la New York Correspondance School of Art, una sorta di scuola d’arte per corrispondenza nella quale  gli elaborati  grafici con l’inserimento di timbri e collage venivano  per la prima volta spediti per posta  a conoscenti e persino ignari destinatari, dando  completa autonomia alla comunicazione e rendendo questo nuovo modo di espressione  totalmente libero, al di fuori  di qualsiasi schema imposto e prefissato dal potere culturale e di conseguenza  dal  mercato ufficiale dell’arte.

Precursore  e anima ribelle, presenza enigmatica e convinto individualista, trasgressivo, estroverso, diseredato  ed eremita dell’arte americana, spesso viene  associato al gruppo  Fluxus per il carattere  solitamente  minimal-concettuale dei suoi progetti tuttavia, dobbiamo  segnalare che  Ray Johnson non ha mai fatto parte del  “Fluxus”,  ma ha comunque condiviso le  stesse problematiche e ”l’underground”   sperimentale con molti artisti di questo raggruppamento. 

Nei  primi anni 60, il mitico Johnson si dedicò definitivamente alla Mail Art (l’Arte Postale),  combinando  oggetti trovati  con fumetti, pubblicità, lettere e  anche pittura e colore.  Diceva che “ amava realizzare opere che combinassero giochi di parole, verbali e visivi".   Nasceva così l’arte postale, divenendo essenzialmente “operazione artistica in progress” di scambi tra individui scavalcando le figure  istituzionali del critico e del gallerista d’arte contemporanea.

Oggi,  ci appare uno dei personaggi più influenti  della  Mail Art  e nel contempo un  grande pioniere solitario dell’arte visuale. americana, influenzando di fatto il futuro dell'arte e  divenendo altresì il punto di riferimento per  nuove generazioni di giovani artisti.  

La Mail Art   -scrive Sandro Bongiani- è una  sorta di strana ragnatela  di comunicazioni  creata da  altrettanti corrispondenti  capace di superare le  infinite distanze geografiche del pianeta coinvolgendo  concretamente  tutte le  Nazioni del mondo in un impressionante e gigantesco puzzle mobile, sempre variabile,  perennemente in movimento”.  L’arte postale con il suo  tentacolare network di  contatti abbraccia  ormai il mondo intero; ogni tessera è una micro-unità di una più vasta e imprevedibile macro-unità che rappresenta un universo diversificato di nuove  energie poetiche, una sorta di  grande “incontro” collettivo, in cui “i giochi di parole non sono solo un gioco”, come giustamente affermava tanti anni fa Alfred Jarry, ma un’altra diversa possibilità di liberarsi dalle costrizioni e dagli impedimenti e  dedicarsi compiutamente all’invenzione e alla  pura creatività. La Mail Art, per tanti artisti è anche  libertà e  soprattutto amore e fratellanza.  

 




Artisti presenti a questa rassegna internazionale di Mail Art:

Acosta Bentos, Uruguay I Andrej Tišma, Yugoslavia  I Angel Borrero, USA I Angela e Henning Mittendorf, Germania I Anne King, Canada I Antonio Tregnaghi, Italia I Artpool, Ungheria  I B. Charpentier, Francia I Brad Goins, USA I Charles Francois, Belgio I ciTIZeN X, Canada I Cleasby, USA I CrackerJack Kid, USA  I Creative Thing, USA I D. Jenkins, USA I Daniel Daligand, Francia I Daniel Plunkett, ND I Daniele Sasson, Italia I David Tiffen, England I Desireau, Italia I E. F. Higgins III, USA I Emilio Morandi, Italia I Ennio Carbone, Italia I Gaetano Colonna, Italia I Georg Mühleck, Germania I Gerard Barbot, USA I Gilberto Prado, Brasile I Giorgio Nelva, Italia I Giovanni Fontana, Italia I Giovanni Strada, Italia I Giuseppe Canzi, Italia I Guido Bondioli, USA  I Guillermo Deisler, Cile I Harley, Usa I Harry Fox, USA I Heino Otte, Austria I Herbert  A. Meyer, Germania I Irja Lähteenmäki, Finlandia I Isao Yoshii, Giappone I J!B!B!, Spagna I Jenny Soup, USA I John M. Byrum, USA I Jorge Caraballo, Uruguay I Josè Van De Broucke, Belgio I Kees Oosterbaan, NL I Keith Bates, GB I Lancillotto Bellini, Italia I Le Depli Amoreux Mensuel, Francia I Lothar Trott, Svizzera I Mágìco Verdún, Spagna I Marcel Stüssi, Svizzera I Massimo Medola, Italia I Mike Bidner, Canada I Mike Duquette, Canada I Mogens Otto Nielsen, Danimarca I Mukata Takamura, Giappone I Mumbles, USA I Nenad Bogdanović, Yugoslavia I Oh Boy!, USA  I Oronzo Liuzzi, Italia I Pascal Lenoir, Francia I Phosphorusflourish, USA I PLAGIaT, Danimarca I PLUTØNIUM PRESS, Australia I R. & D. Kamperelić, Yugoslavia I Ray Johnson, USA I Rea Nikonova, Russia I Roberto Keppler, Brasile I Roberto Zito, Italia I Rocola, USA I Ronaldo Comix, USA I Rudi Rubberoid, USA I Ruggero Maggi, Italia I Ruud Janssen, NL I Salvatore Anelli, Italia I Salvatore De Rosa, Italia I Shigeru Nakayama, Giappone I Shozo Shimamoto, Giappone I Stewart Home, GB I Thompson, USA I Tim Mc Haughlin, Canada I Walter Rovere, Italia.

 




Biografia di Ray Johnson (1927-1995)

Nato il 16 ottobre 1927 a Detroit, nel Michigan, i suoi primi anni di vita comprendevano lezioni sporadiche al Detroit Art Institute e un'estate alla Ox-Bow School di Saugatuck, nel Michigan. Nel 1945, Johnson lasciò Detroit per frequentare il progressivo Black Mountain College in North Carolina. Durante i suoi tre anni nel programma, ha studiato con un certo numero di artisti, tra cui Josef Albers, Jacob Lawrence, John Cage e Willem de Kooning. Trasferitosi a New York nel 1949, Johnson stringe amicizia tra Robert Rauschenberg e Jasper Johns, sviluppando una forma idiosincratica di Pop Art. Nei decenni successivi, Johnson divenne sempre più impegnato in performance e filosofia Zen, fondendo insieme  la pratica artistica con la vita. Il 13 gennaio 1995 Johnson si suicidò, gettandosi da un ponte a Sag Harbor, New York, poi nuotando in mare e annegando. Nel 2002, un documentario sulla vita dell'artista chiamato How to Draw a Bunny,  ci fa capire il suo lavoro di ricerca. Oggi, le sue opere si trovano nelle collezioni della National Gallery of Art di Washington, D.C., del Museum of Modern Art di New York, del Walker Art Center di Minneapolis e del Los Angeles County Museum of Art.

 

Archivio AMAZON di Ruggero Maggi | Ray Johnson / Project Add & Return1. serie | 1987

Si ringrazia l’Archivio AMAZON di Milano creato da Ruggero Maggi nel 1979  per aver permesso la realizzazione di questa importante mostra dedicata all’artista americano Ray Johnson.

 

COLLEZIONE BONGIANI ART MUSEUM

TITOLO: Ray Johnson Project,  Relazioni marginali sostenibili

Dal 11 Maggio 2022 al 30 Giugno 2022

SALERNO

Opening 11 maggio 2022 h. 18:00

LUOGO: Spazio Ophen Virtual Art Gallery

INDIRIZZO: Via S. Calenda 105/D

ORARI:  tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00

CURATORI: Ruggero  Maggi e Sandro  Bongiani

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225

E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com

SITO UFFICIALE: http://www.collezionebongianiartmuseum.it/


 

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *